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Melius Club

Fusibili: impressioni e utilizzo (parte 2)


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Inviato
Adesso, salvatore66 ha scritto:

@maxgazebo no guarda che e' vero 

In che senso?

Inviato

@maxgazebo che Naim li utilizza ancora, non a caso consiglia il recap ogni 15 anni che secondo me andrebbe fatto in tutte le elettroniche.  @maxgazebo no guarda che e' vero 

Inviato

Io intanto potrei fare il nome di un noto progettista di stimate elettroniche a marchio italiano che mi ha confidato di avere fatto molte prove sui fusibili nelle sue elettroniche ma li ha scarti perché a suo dire danno un suono falso. Evidentemente ha notato che suonano 

Inviato
Adesso, salvatore66 ha scritto:

@maxgazebo che Naim li utilizza ancora @maxgazebo no guarda che e' vero 

Perdonami ma il mio approccio tecnico/professionale non mi permette di dare credito alle leggende...

Inviato
1 minuto fa, salvatore66 ha scritto:

Io intanto potrei fare il nome di un noto progettista di stimate elettroniche a marchio italiano che mi ha confidato di avere fatto molte prove sui fusibili nelle sue elettroniche ma li ha scarti perché a suo dire danno un suono falso. Evidentemente ha notato che suonano 

Va bene, buon per voi :classic_smile:

Inviato
16 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

Perdonami ma il mio approccio tecnico/professionale non mi permette di dare credito alle leggende...

Scusami ma tu non credi al suono dei fusibili perché li hai provati o per fede nel tuo approccio tecnico/professionale?

Inviato
20 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

Scusami ma tu non credi al suono dei fusibili perché li hai provato o per fede nel tuo approccio tecnico/professionale?

Perchè sono 39 anni che opero nel mondo AV, avevo 15 anni quando ho iniziato a farmi i primi circuiti Nuova Elettronica, a 17 anni il primo pre/finale autocostruito portato come argomento a piacere al diploma di Elettronica Industriale...a 19 anni aperta attività di HiFi Home e Car, grande soddisfazione e successi a livello nazionale, anche come collaborazione giornalistica con riviste del settore...parallelamente avuta grande esperienza in gruppo musicale per oltre 10 anni, concerti in tutta Italia, anche come gruppo spalla di interpreti molto famosi, quindi tanta esperienza nel live e nella produzione di un vinile, un CD ed una musicassetta ufficiali ....poi chiusa attività continuato nel professionale AV come agente/consulente progettista, tanti progetti realizzati anche di alto livello istituzionale, fino ad oggi fermamente ed appassionatamente in attività ed aggiornato alle nuove tecnologie con cui lavoro e progetto, audio over IP Dante e tanto altro ancora...posso tranquillamente dire che non ho mai provato a cambiare il fusibile per sentirne la differenza, onestamente non mi interessa 

Inviato

@maxgazebo congratulazione sincere per la tua lunga attività professionale.  

Inviato

@salvatore66 grazie!! l'ho scritto non per vanto, ma perchè in certe situazioni quando ci si impunta sulla propria posizione non si sa mai bene dall'altra parte chi c'è, quanta "cognizione di causa"....

Il discorso sui fusibili per me non esiste...non dico altro perchè rispetto le sensazioni e le passioni altrui, finchè non invadono il mio spazio...

Ma ho smanettato troppo con le apparecchiature, quando avevo attitività facevo anche assistenza tecnica, avevo un piccolo laboratorio di riparazioni nel sottoscala insieme al magazzino...quanta roba ho riparato, ascoltato, cambiato...veramente non riesco proprio a sentirli questi discorsi sui fusibili, ma non ve ne curate, se per voi va bene non dico nulla :classic_smile:

Inviato

Su gli ultimi numeri di Stereophile sono stati provati dei finali Accuphase e Linn, con relativa intervista ai progettisti e, più o meno, dicevano che dopo essere arrivati alle migliori misure possibili che un progetto può dare, passano ad una sorta di tuning del suono che vogliono ottenere.

In Accuphase p.e. ritengono che i componenti con la maggior influenza sul suono siano in condensatori.

Ferma restando la valenza del progetto e le relative misure, la ricerca di un suono come firma della casa penso si possa ritenere una forma di empirismo, anche se con la dovuta competenza e cognizione di causa.

Inviato
1 ora fa, Rimini ha scritto:

Ferma restando la valenza del progetto e le relative misure, la ricerca di un suono come firma della casa penso si possa ritenere una forma di empirismo, anche se con la dovuta competenza e cognizione di causa.

Ma certo, il voler dare quella resa sonora che è caratteristica del brand, un po' come fare uno stadio a valvole in un DAC, che concettualmente è stranuccio, ma sicuramente ti fa ricordare un produttore specifico...altrimenti la tendenza a voler avere la trasparenza e la fedeltà come unico fine darebbe tutti figli gemelli omozigoti.... :classic_ninja:

Ma è una forma di empirismo che non scaturisce dalla volontà di risolvere un problema per il quale non si hanno le conoscenze per risolverlo, ma solo un empirismo legato alla volontà di voler dare un carattere specifico che possa far ricordare un brand, o che possa fare "proseliti" ai quali piace quel tipo di suono, anche a scapito della reale fedeltà di riproduzione

Magari c'è qualche costruttore che utilizza dei fusibili di un materiale particolare esclusivo/brevettato per dare questa firma...non ce n'è qualcuno? Io non lo so, magari qualcuno ne conosce...

  • Melius 1
Mighty Quinn
Inviato

Ci sono esattamente zero motivazioni tecniche per le quali un fusibbile possa fare la differenza 

Tecniche,  nemmeno scientifiche 

Qui di scienza non parlerei 

Quasi nessuno sa cosa è la corrente elettrica evidentemente 

Meno che mai il segnale elettrico 

Non è sorprendente

Il resto è marketing e olio di serpente,

Funziona a livello di vendite quindi buon per chi ci fa business 

Bravo lui

 

  • Melius 1
Inviato

La corrente elettrica e' una differenza di potenziale tra le cariche positive,( per convenzione sono positive mentre in realtà sono cariche negative) e le cariche negative. E ha un verso sia che si tratti di corrente continua dove le cariche scorrono dal lato positivo a quello negativo della batteria ( sempre per convenzione, infatti si scopri dopo che era esattamente il contrario. All'inizio si pensava che gli elettroni avessero cariche positive). La corrente alternata le cariche muovono in un senso e nell'altro alternandosi 50 volte in un secondo ma ha un verso fase neutro. Si raffigura come sen x sul grafico che si alterna sul lato positivo per 180 gradi e altrettanto sul lato negativo ed e' una funzione periodica di periodo 2p greco

Inviato
11 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Ci sono esattamente zero motivazioni tecniche per le quali un fusibbile possa fare la differenza 

Tecniche,  nemmeno scientifiche 

Qui di scienza non parlerei 

Quasi nessuno sa cosa è la corrente elettrica evidentemente 

Meno che mai il segnale elettrico 

Non è sorprendente

Il resto è marketing e olio di serpente,

Funziona a livello di vendite quindi buon per chi ci fa business 

Bravo lui

Sono stupito dal tempo che dedichi a questo 3D....sotto sotto secondo me...molto curioso come comportamento...

Passa oltre Fabio...

Inviato

Nelle apparecchiature audio e non solo si usa sempre e rigorosamente la corrente continua dopo averla abbassata di tensione tramite il trasformatore e raddrizzata prima con un ponte di diodi che esce pulsante e poi allineata tramite condensatori che più sono grandi più e livellata, anche se nella realtà esce a dente di sega poi va stabilizzata tranne per i finali di potenza in genere anxhe se oggi esiste qualche progetto di corrente stabilizzata anche per i finali ma e' mokto costosa per via del dimensuonamento perché i finali richiedono grosse correnti e non solo xontinue ma anxhe istantanei

Inviato
7 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

Nelle apparecchiature audio e non solo si usa sempre e rigorosamente la corrente continua dopo averla abbassata di tensione tramite il trasformatore e raddrizzata prima con un ponte di diodi che esce pulsante e poi allineata tramite condensatori che più sono grandi più e livellata, anche se nella realtà esce a dente di sega poi va stabilizzata tranne per i finali di potenza in genere anxhe se oggi esiste qualche progetto di corrente stabilizzata anche per i finali ma e' mokto costosa per via del dimensuonamento perché i finali richiedono grosse correnti e non solo xontinue ma anxhe istantanei

Come mai? E' un ripasso a voce alta delle teorie di Elettrotecnica del III anno di Elettronica Industriale? :classic_biggrin:

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