n.enrico Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 Tornando IT, il problema sui metadati c'è per ogni genere musicale; Sicuramente la musica classica (chiamiamola così per comodità, andrebbe forse più propriamente chiamata musica colta) lo accusa di più, ma non è l'unica a manifestare il problema. Comunque sulle App proprietarie del servizio la situazione non è così drammatica, molto peggio quando si usano le app del dispositivo (streamer di rete ecc...).
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 6 minuti fa, n.enrico ha scritto: Comunque sulle App proprietarie del servizio la situazione non è così drammatica, molto peggio quando si usano le app del dispositivo (streamer di rete ecc...) Sì, infatti spesso le app “proprietarie” sono peggio dei servizi di streaming. Si salvano quelle che permettono di usare un mediaserver (Minimserver o altro) e infatti puoi trovare, per citarne alcune, Lumïn (Lumïn), Linn e Kazoo (Linn), Lightning (Auralic), MConnect (anche nelle varie personalizzazioni Gold Note e Mytek) che offrono questa alternativa. Lumïn consiglia vivamente l’uso di Minimserver ed è quella che ha il maggior livello di integrazione con il mediaserver. Contropartita? Devi avere una libreria molto ben taggata … ma troppi utilizzatori considerano noiosa e troppo impegnativa l’attività di gestione dei metadati.
n.enrico Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 2 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: ma troppi utilizzatori considerano noiosa e troppo impegnativa l’attività di gestione dei metadati. Verissimo. La classica poi ha anche un altro problema che è quello del criterio di classificazione. Come li organizzi, per compositori? Per interpreti? Per generi? Senza contare che in uno stesso cofanetto si possono trovare più compositori e interpreti. Un vero rompicapo. Con i cd fisici sono sempre andato per compositore e dove ce n'era più d'uno nello stesso album lo archiviavo per compositore più importante. Però questo non mi consentiva di trovare sempre tutto al primo colpo. Ed ho solo circa 700 cd, posso immaginare chi ne ha 10 volte tanti.
Gici HV Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 1 ora fa, n.enrico ha scritto: E il giorno che il servizio di streaming a cui sono abbonato da tanti anni chiudesse i battenti? Io dico che è un falso problema, verrebbe probabilmente sostituito con qualcosa di meglio. Non mi farei di queste paranoie. Condivido pienamente,e anche io non ci penso neanche lontanamente a comprare un file e non capisco neanche tutta questa smania di possesso,tutti i miei CD e vinili prendono solo polvere.. 2
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 4 minuti fa, n.enrico ha scritto: Come li organizzi, per compositori? Per interpreti? Per generi? Il grande vantaggio di usare Minimserver è proprio quello di non dover pensare a priori all’organizzazione. Il punto di ingresso può essere uno qualsiasi dei metadati disponibili, gli altri vengono mostrati al livello inferiore, e così via … una specie di database multidimensionale, non gerarchico come quasi tutti i player propongono e che impongono dei percorsi di ricerca prestabiliti. Il bello poi della integrazione Lumïn / Minimserver è che ogni tag nel dettaglio del brano è una chiave di ricerca nel db per cui puoi sbizzarriti nella navigazione. Un esempio: cerchi la Carmen di Bizet, entri per Compositore, trovi le sue composizioni, scegli Carmen, poi puoi scegliere tra i Direttori di Orchestra o gli Artisti, scegli Karajan e arrivi al tuo album, tra gli Artisti c’è Leontyne Price e con un click puoi arrivare a tutti gli album in cui Leontyne Price canta, un passo indietro e puoi cercare tutti gli album in cui compare Mirella Freni … lo trovo un metodo di navigazione strepitoso. Questo è reso possibile in prima battuta dall’utilizzo di Minimserver che offre questa navigazione multidimensionale, e in seconda battuta dal fatto che la app ha un proprio db costruito nel momento della installazione sul quale agiscono le ricerche effettuate sui tag di dettaglio. … dice Maestro Spinelloccio, medico, nel Gianni Schicchi di Puccini : “A che potensa l'è arrivata la sciensa!” (con accento bolognese) 😉 1
Membro_0015 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 6 ore fa, carlotp ha scritto: Trovo tuttavia non particolarmente “fastidioso” fare ricerche col tablet su Google mentre ascolto un album … io cerco prima di avviare la riproduzione casomai. E' lo stesso problema che si ha leggendo le note di copertina di un LIP. Cosa cambia? quando si ascolta non si dovrebbe fare nulla ... che c'e'ntra il supporto se si ha un po' di disciplina?
Membro_0015 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 54 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: Questo è reso possibile in prima battuta dall’utilizzo di Minimserver che offre questa navigazione multidimensionale, e in seconda battuta dal fatto che la app ha un proprio db costruito nel momento della installazione sul quale agiscono le ricerche effettuate sui tag di dettaglio. ma i metadati dove li prende? qualcuno deve fornirli: nelle tracce o da un database
Membro_0015 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 @Umby1 mi pare che si cerchino motivi pretestuosi per denigrare lo streaming quando il male e' dentro di noi 🙂 🙂
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 7 minuti fa, n.enrico ha scritto: Bisogna che mi prenda un Lumin... … sicuramente un gran bell’acquisto, in linea con i criteri che esponevi nella discussione sulla spesa a favore del dac, ma la app Lumïn funziona anche con qualsiasi renderer UPNP/DLNA … anche un raspberry con RoPieeeXL. Questo permette di rompere il ghiaccio senza rompere necessariamente un salvadanaio “importante” … perché i Lumïn costano una bella cifra … 1
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 4 minuti fa, stanzani ha scritto: ma i metadati dove li prende? qualcuno deve fornirli: nelle tracce o da un database Devono ovviamente essere gestiti nelle tracce. I database esterni sono un’arma a doppio taglio, soprattutto quelli a cui possono accedere gli utenti, come Discogs o Musicbrainz, poiché manca totalmente uno standard. Possono essere un buon punto di partenza per la gestione dei metadati ma … ci devi mettere le mani se vuoi un risultato coerente
carlotp Inviato 25 Gennaio 2022 Autore Inviato 25 Gennaio 2022 @stanzani non mi sembra si stia denigrando lo streaming. Io ho aperto il topic per vedere se c'era una soluzione facile ad una cosa che trovo scomoda e che credo sia "normale" trovare scomoda per chi ascolta musica classica. Avere il libretto di un CD sottomano con tutte le informazioni non può essere paragonato a dover cercare le informazioni sul web a destra e a manca. Comunque ho notato che su Presto si reperiscono un bel po' d'informazioni sugli album. Unendolo al fatto che Qobuz fornisce i libretti in pdf (non so in quale percentuale d'incisioni, forse sulle più recenti almeno DG) si potrebbe trovare la quadra decente.
Membro_0015 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 @stefano_mbp qui volevo arrivare: minim server per quanto sia eccellente non risolve il problema di base che e' la mancanza di uno standard per i tag di musica classica. La casa delle liberta' insomma
wow Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 6 ore fa, stefano_mbp ha scritto: costo che equivale all’acquisto di un paio di cd al mese, però se usi solo servizi di streaming di fatto non compri nulla, e non possiedi nulla … Questi ultimi decenni, se non altro, mi stanno facendo capire che il futuro è la dematerializzazione e l'abbandono di questo concetto possessivo/feticista della fruizione dell'arte, ma anche di cose più materiali, tipo un mezzo di trasporto, naturalmente collezionismo a parte. Guardo film in tv o leggo ebook della biblioteca, ma non sento la necessità di averne le copie fisiche, vado al museo ma statue e quadri restano li. Poi non capisco per quale motivo dovrei smettere di pagare l'abbonamento o per quale motivo dovrebbero cadere in disgrazia le piattaforme di streaming. A parte fenomeni di nicchia e di moda, tipo il grande ritorno del vinile, sono assolutamente convinto che abbiamo imboccato, in tal senso, una via senza ritorno. Con tutti i difetti possibili e immaginabili, le piattaforme di streaming, piattaforme aggregative tipo roon comprese, se correttamente utilizzate (per esempio senza fare zapping) permettono una fruizione della musica e un arricchimento senza precedenti. L'unica cosa "materiale" alla quale non potrò mai rinunciare è la libreria, testimonianza del mio percorso musicale. 1
Membro_0015 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 1 minuto fa, carlotp ha scritto: Avere il libretto di un CD sottomano con tutte le informazioni non può essere paragonato a dover cercare le informazioni sul web a destra e a manca. dallo smartphone con il comando vocale ci metto due secondi, non so tu. ma il punto che ho sollevato io non era quello 1 minuto fa, wow ha scritto: Questi ultimi decenni, se non altro, mi stanno facendo capire che il futuro è la dematerializzazione e l'abbandono di questo concetto possessivo/feticista della fruizione dell'arte, ma anche di cose più materiali, tipo un mezzo di trasporto, naturalmente collezionismo a parte. se vado al MOMA e mi vedo un quadro di pollock in effetti godo lo stesso senza che il fatto che non lo possegga mi disturbi minimamente
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 10 minuti fa, stanzani ha scritto: non risolve il problema di base che e' la mancanza di uno standard per i tag di musica classica Dal momento che devi inserire i metadati ti crei pure uno standard, così ho fatto io. I metadati sono quasi tutti già disponibili, il problema più grosso è standardizzare i nomi di Compositori, Direttori, Artisti, Opere in modo che le ricerche possano riportare i risultati senza errori e/o omissioni Ad esempio dovrai scegliere tu come scrivere J.S. Bach Johann Sebastian Bach Bach, Johann Sebastian Johann Sebastian Bach (nascita - morte) … io ho scelto quest’ultima modalità, e così per il resto Per le Opere mi sono costruito dei fogli Excel recuperando le informazioni dai siti specializzati (Köchel per Mozart, Bach-Werke-Verzeichnis per Bach, Catalogo Ryom per Vivaldi, ecc..) e uso i miei cataloghi “normalizzati”.
stefano_mbp Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 30 minuti fa, stanzani ha scritto: vedo un quadro di pollock in effetti godo lo stesso senza che il fatto che non lo possegga mi disturbi minimamente … a parte che il Pollock non te lo puoi permettere (credo), la musica è diversa. Un aspetto è l’Opera in se e posso essere concorde sul fatto che non è necessario possederla, ma le sue esecuzioni sono per me un aspetto altrettanto importante e se mi spariscono due esecuzioni su cinque la cosa mi inquieta … 1
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