Vai al contenuto
Melius Club

Cavi alimentazione.. Riflessioni!


Messaggi raccomandati

Fabio Cottatellucci
Inviato
40 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Alle volte non si riesce nemmeno a spiegarlo con un collegamento ad un elemento specifico ma si percepisce semplicemente come un aumento di veridicità e di piacevolezza nell’ascolto.


Qui però il rischio dell'effetto placebo è elevatissimo. Personalmente manco ci trovo nulla di strano: se con un compatto di Selezione e tre minuti di meditazione io riuscissi ad ascoltare come con il mio attuale impianto, lo venderei subito 😁 (salvo il valore affettivo).

Ti racconto una storiella carina.
Nel forum USA della Klipsch quasi vent'anni fa lessi un appassionato scrivere che lui periodicamente lucidava completamente le proprie Klipschorn e che, quando lo faceva, nella successiva seduta d'ascolto gli sembrava che queste suonassero assai meglio. Era il primo a riderci sopra, però se ci pensi la soddisfazione di vedere i propri diffusori (specie due credenze così) ben lucidi dà una sensazione piacevole, e quindi magari sembra anche migliore l'ascolto.     

Inviato

@Fabio Cottatellucci verissimo. Presumo che quel scatolotto modifichi i parametri di r,c,l per aggiustare i parametri del diffusore all'elettronica.

  • Thanks 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, Pippo87 ha scritto:

perché si continua a parlare di cavi ?

Questo lo devi chiedere a chi ne parla così tanto, non a me. 🙂
 

 

1 ora fa, Pippo87 ha scritto:

Perché siamo tutti ignorantoni salvo “gli eletti” ?

Con questa domanda ti sei dato anche la risposta, però ti avverto che non è quella che credi, cioè che alcuni pensano di avere la verità rivelata in tasca e che gli altri siano dei fagiani.

Fabio Cottatellucci
Inviato
16 minuti fa, fabbe ha scritto:

Presumo che quel scatolotto modifichi i parametri di r,c,l per aggiustare i parametri del diffusore all'elettronica.

Una specie della parte di sopra delle AR10π espiantata 😄, ma quella aggiustava all'ambiente.
 

acusticamente
Inviato
1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Qui però il rischio dell'effetto placebo è elevatissimo

Concordo con te che questo può essere influente ma non può essere sempre considerato condizionante.

In specifici casi, ad esempio un cavo sul quale si ripongono molte speranze (anche per il costo), può influire ma alla lunga questo non regge.

Se poi si fanno prove casuali e senza aspettative mi sembra che questo rischio non ci sia.  Una sensazione riguardo ad un cavo che perdura nel tempo dà anche più garanzie.

Inviato
1 ora fa, fabbe ha scritto:

guarda questi, 100k e modifichi la risposta in frequenza a tuo piacere.

E non era meglio un vecchio equalizzatore...

Un cavo, se produce differenze - e non è detto - lo fa in maniera infinitesimale; ammesso che qualcuno realmente le senta, bisognerebbe stabilire se sono migliorative oppure no nello specifico impianto. Per quanto mi riguarda oltre una certa soglia base (cavo razionalmento costruito ma economico) non ci sono differenze udibili. Ho sicuramente percepito dai miei impianti più differenze dall'ascolto di sera o al mattino che la sostituzione di qualsiasi cavo...

  • Melius 1
Bruno Miranda
Inviato

Ciao ragazzi, vi chiedo un piccolo consiglio per gli acquisti. Vorrei cambiare i cavi di alimentazione di serie e informandomi un po' qui sul forum ho visto che come connettori sono ottimi i Viborg (VE501 + VF 501). Adesso veniamo al cavo, per chi ne ha avuto esperienza quali dei 2 è migliore?

 

- Viborg VP1606

- Recable H6P

 

Grazie a chi vorrà e/o saprà rispondere.

Inviato
2 ore fa, joe845 ha scritto:

non direi, ci sono cavi che, a seconda della impedenza di carico, attenuano anche in banda audio..

Ma non c'entra niente con il cavo in sè. Il contributo del cavo è infinitesinìmale.

L'impedenza catteristica di un cavo è di 0,1 Ohm - 0,02 Ohm

Inviato

@Bruno Miranda ti posso consigliare per aver avuto nell'impianto il Ricable S8P , confrontabile a buoni cavi commerciali attorno ai 500 euro. Anche H6P non è male, ma avendo 2 schermi teoricamente è inferiore al fratello maggiore. 

acusticamente
Inviato
22 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Un cavo, se produce differenze - e non è detto - lo fa in maniera infinitesimale; ammesso che qualcuno realmente le senta,

Senza nessuna mia intenzione polemica, ma perché si deve usare questo tono di così grande sfiducia verso gli altri e anche un po’ derisorio, come se chi le sente fosse un visionario e credulone.

Se tu scrivi che senti variazioni infinitesimali o nulle io semplicemente registro la cosa come un fatto puro e semplice, senza pensare altro che competa alla sfera personale, sensoriale o psicologica.  Chi non crede a quello che gli altri sentono entra in genere in questa, ma questo non mi sembra corretto.

Si parla ovviamente di manifestazioni non estreme, tipo quella citata da Fabio Cottatelluci, ma nella media.

  • Moderatori
Inviato

@SuonoDivino l'impedenza di un cavo è data dalla componente R ma anche L e C. e il carico c'entra eccome.

G

acusticamente
Inviato
11 minuti fa, Ale ha scritto:

Il concetto di "prove casuali e senza aspettative" non ha alcun senso

E perché mai ?  Come esempio a caso un giorno ho provato alcuni vecchi cavi che ho da tanto.  Giusto per curiosità e senza avere aspettative.  Casualmente ho verificato che uno di questi mi portava leggere variazioni quantificabili ma un maggiore piacere di ascolto.  Ero condizionato da cosa ?

Inviato
23 minuti fa, joe845 ha scritto:

l'impedenza di un cavo è data dalla componente R ma anche L e C. e il carico c'entra eccome.

il carico c'entra, ma è una variabile indipendente, c'è a prescindere dal cavo.

Le caratteristiche del cavo, RLC, sono infinitesimali e calcolando un filtro passa-basso, restituiscono una frequenza di taglio a Mhz. E il loro contributo è quello.

  • Moderatori
Inviato

@SuonoDivino se pensi che il carico e il cavo siano indipendenti sbagli. Se vuoi pensarla così sei libero di farlo ma ti assicuro che non corrisponde alla realtà.

 

G

Inviato
46 minuti fa, joe845 ha scritto:

se pensi che il carico e il cavo siano indipendenti sbagli. Se vuoi pensarla così sei libero di farlo ma ti assicuro che non corrisponde alla realtà.

Prenditi un simulatore di filtri e prova a fare il calcolo. Mettici il carico e prova a variare le ceratteristche RLC del cavo e vedi di quanto varia la frequenza di taglio.

Questo sono i risultati ottentuti con il mio che mi sono implementato da solo e che utilizzo normalmente. Ma quelli che si trovano online restituiscono valori che differiscono di pochi millesimi.

.

100kiloOhm, 30MicroHenry, 300picoFarad = freq. di taglio: 1677640.4034829hz (1,6 Megahz)

100kiloOhm, 200MicroHenry, 500picoFarad = freq. di taglio: 503292.1210448 (500 khz)

100kiloOhm, 400MicroHenry, 1000picoFarad = freq. di taglio: 251646.06052244 (251 khz)

siamo sempre a distanze abissali dalla banda audio.

.

E considerate che quei valori di RLC sono ampiamente esagerati rispetto ai valori reali di qualsiasi cavo. Salvo accrocchi come quelli MIT di cui sopra..

.

Il resto, per quanto mi riguarda, sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.

 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Roberto M
      Roberto M ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Contenuti Utili
      best_music
      best_music ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Membro Attivo
      911
      911 ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
    • Badge del Vinile Oro
      OLIMPIA2
      OLIMPIA2 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Ottimi Contenuti
      shoegazer_82
      shoegazer_82 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...