Velvet Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 https://tg24.sky.it/cronaca/2022/01/29/morto-fotografo-rene-robert-freddo-parigi Se ne parla perchè nel suo mondo e in quello della fotografia, Renè Robert morto di freddo dopo 9 ore dopo essere inciampato e caduto su un marciapiedi del centro parigino, era conosciuto e stimato. Ma chissà quante persone muoiono sui marciapiedi delle città nell'indifferenza più totale. E' successo anni fa anche ad un mio conoscente (e collega per un periodo), un ragazzo di quarant'anni morto su una panchina nel freddo della notte milanese dove si era addormentato al ritorno da una festa, un po' alticcio. L'hanno trovato il mattino. Ma in quel caso non era sdraiato su un marciapiede, bensì discosto dal passaggio in un giardinetto e difficile da vedere perciò forse possiamo accampare dei distinguo. La domanda è: a Roma, Napoli, Milano la gente scanserebbe allo stesso modo quel corpo inanimato senza porsi delle domande e fermarsi ad accertare se la persona è in difficoltà? Noi lo faremmo? Oggi tutti abbiamo uno smartphone con cui chiamare il 118, ci vuole così poco ad aiutare qualcuno... Io voglio sperare che qui non succederebbe, lo spero veramente. Ma non ne sono certo. "Prima di dare lezioni o accusare qualcuno, ho bisogno di affrontare una piccola domanda che mi mette a disagio: sono sicuro al 100% che mi sarei fermato se mi fossi trovato di fronte a quella scena, un uomo a terra? Non ho mai voltato le spalle a un senzatetto sdraiato davanti a una porta?".
Oste onesto Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Mi è capitato un po' di anni fa con un senza tetto un po' alticcio in stato confusionale vicino casa. Ho subito chiamato il 118 anche se ancora era cosciente. Anche durante gli anni universitari mi è capitato di chiamare aiuto (a voce dato che non avevo cellulare) per un tossicodipendente privo di sensi con la siringa ancora attaccata al braccio sanguinante, accasciato in una viuzza poco frequentata del centro. In generale a Bologna mi è capitato spesso di assistere ad episodi di soccorso ed interessamento per il prossimo.
wow Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Sono le conseguenze di decenni di educazione alla paura e di estraniazione del diverso.
mozarteum Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Va pero’ detto che talvolta la persona in pericolo non appare tale. Ci sono specie nelle grandi citta’ senza tetto che dormono in sacchi a pelo immobili, altri sdraiati addirittura per terra che non danno segni apparenti di vita eppero’ non sono in pericolo imminente. Quindi a volte piu’ che menefreghismo e’ difficolta’ di valutare una situazione. Vanno valutate le circostanze. Ma ho visto molto spesso soccorsi evidentemente sollecitati da comuni cittadini, negozianti ecc.
ferdydurke Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Qualche anno fa ero con mia moglie a pranzo sulla terrazza del Rifugio Hörnli a più di 3000 metri a Zermatt. All'improvviso un escursionista che mangiava accanto a noi si accascia sul tavolo dando evidenti segni di sentirsi parecchio male. Nell'indifferenza generale (tutti guardavano nel loro piatto) io e mia moglie afferriamo il malcapitato sotto le ascelle e a fatica lo adagiamo sul tavolo, gettando bicchiere piatti per terra senza ricevere alcun aiuto. Il gestore, appena si è accorto ha chiamato il soccorso ed è arrivato l'elicottero a prenderlo (male di montagna dovuto all'altitudine, potenzialmente grave)...
Velvet Inviato 30 Gennaio 2022 Autore Inviato 30 Gennaio 2022 39 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ci sono specie nelle grandi citta’ senza tetto che dormono in sacchi a pelo immobili, altri sdraiati addirittura per terra Certo, ma un conto sono persone rannicchiate nelle vetrine dei negozi o negli androni dei palazzi (anche l'ultima volta in cui sono partito la sera da Termini c'era un campionario di varia umanità sdraiato a terra), un altro è uno sdraiato in mezzo ad un marciapiedi con la gente che lo scansa... Per il resto sono anch'io dell'idea che non si arrivi ancora al punto di ignorare tutto. E lo spero.
P.Bateman Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Una sola volta m'è capitato di vedere un tipo sdraiato per terra in pieno giorno, non si capiva se fosse vivo o morto. Chiamato il 118 mi hanno chiesto se respirasse. Poi è venuto fuori che era un cliente fisso.
Membro_0023 Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Tre sere fa, tornavo a casa verso le 23:30. Ero fuori da Milano, nella immediata cintura della città. Fermo al semaforo, ho visto una ragazza sola, intirizzita causa temperatura sotto zero, che attendeva il bus. A quell'ora, le linee interurbane non fanno certo passaggi frequenti. Mi ha sfiorato il pensiero di offrirle un passaggio, ma poi ho rinunciato per paura di essere scambiato per un malintenzionato. Viviamo in tempi di m..da, non si sa più come comportarsi. Voi cosa avreste fatto al mio posto?
mom Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Capire il comportamento da tenere nei confronti del prossimo non è facile. Se ai giardinetti un uomo o una donna, genitori o nonni di qualche altro bambino presente, approccia, per aiutarlo, un altro bambino in apparente difficoltà, non sempre viene ben visto dal genitore/ nonno che sopraggiunge. Eppure il gesto di aiutare un bambino che è in pericolo o è caduto e piange, viene spontaneo. Difficile anche capire cosa passa per le testa di persone apparentemente sane e felici che non sembra proprio abbiano bisogno di aiuto: l’altro ieri un uomo di 42 anni, conosciuto e stimato da tutti, è uscito dal lavoro perché ha detto che si sentiva poco bene: è andato dal medico di base, poi in farmacia e quindi a prendere la figlia di 6 anni a scuola. Tornato a casa ha detto alla compagna che andava a farsi una doccia. Si è anche rasato e sistemato i capelli. Poi è andato in camera, si è sdraiato sul letto e si è sparato con il fucile da caccia. Un gesto inspiegabile anche ai familiari. Nessuno tra i numerosi amici e colleghi aveva colto il suo disagio. Mi è capitato di cercare di convincere un senzatetto ad approfittare di una struttura che peraltro non chiedeva documenti per l’ospitalità notturna. Mi ha risposto che lui stava bene così e che io non potevo capire il senso di libertà che provava a dormire su una panchina. L’ho salutato pensando che, forse, era reduce da un periodo di detenzione. Comunque penso che non si debba chiudere gli occhi ma prestare attenzione al prossimo restando disponibili, pur rispettando decisioni che a me possono apparire inspiegabili.
extermination Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 L' Indifferenza di fronte ad una apparente "normalità" ( a Milano ad esempio se ne vedono di ogni) la trovo sostanzialmente normale.
Velvet Inviato 30 Gennaio 2022 Autore Inviato 30 Gennaio 2022 8 ore fa, mom ha scritto: Comunque penso che non si debba chiudere gli occhi ma prestare attenzione al prossimo restando disponibili, pur rispettando decisioni che a me possono apparire inspiegabili. Sono d'accordo, il non chiudersi al prossimo ma allo stesso tempo non prevaricare è senza dubbio un atteggiamento giusto.
wow Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Un giorno, durante una passeggiata, precedevo mio padre di qualche metro. Quel giorno mio padre, anzianotto, indossava, sotto a un cappotto di cammello, indossava un abito, camicia e cravatta. Di sicuro non poteva essere scambiato per un tossico o un barbone. Inciampò in qualcosa e cadde restando quasi sdraiato per terra. Io me ne accorsi con un po' di ritardo, quasi una decina di persone lo superò. Non si fermò nessuno. Dovetti tornare ed aiutarlo ad alzarsi. A Napoli lo avrei già trovato su una sedia, con il bicchierino di caffè in mano e qualche vecchietta a sventolarlo. (Scena alla quale ho assistito).
wow Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 11 ore fa, mozarteum ha scritto: Va pero’ detto che talvolta la persona in pericolo non appare tale. Ci sono specie nelle grandi citta’ senza tetto che dormono in sacchi a pelo immobili, altri sdraiati addirittura per terra che non danno segni apparenti di vita eppero’ non sono in pericolo imminente. Quindi a volte piu’ che menefreghismo e’ difficolta’ di valutare una situazione. Hai ragione. Qui aggiungo una cosa politicamente scorretta. Non trovo assolutamente decoroso che i salotti buoni delle nostre città, fino a tarda mattina, sembrino un accampamento di barboni. Massima empatia ed assistenza per questa gente sfortunata, so anche che esistono le strutture per ospitarli, ma spesso loro le rifutano e vogliono dormire sotto i portici di piazza San Carlo, con relativo ingombro di buste, coperte, suppellettili, rifiuti, urina ed escrementi.
Guru Inviato 31 Gennaio 2022 Inviato 31 Gennaio 2022 @wow Bologna è piena di strutture per l'assistenza e l'ospitalità ai clochards, eppure per strada ne vedi. Il problema è proprio che tanti di loro vogliono stare all'aperto, e spesso il motivo è che nelle strutture non è consentito bere alcolici. Nel periodo natalizio poi aumenta il numero di queste persone per strada, perché è il momento in cui fare l'elemosina e più redditizio. Credo che l'Italia nei confronti dei senzatetto di indifferenza ce ne sia ben poca...
Martin Inviato 31 Gennaio 2022 Inviato 31 Gennaio 2022 Pochi mesi fa vidi dalla finestra, era passata da poco la mezzanotte, un uomo a terra. Tentava di alzarsi senza riuscirci. Poco prima avevo sentito urla provenire dalla strada, pensai che fosse vittima di una aggressione, la zona è un impermercato dello spaccio e questi episodi sono frequenti. Chiamai il 118 e mal me ne incolse, mi fecero il terzo grado: E chi è e come si chiama, e il ferito si muove, respira, perde sangue, è cosciente, risponde, e dove si trova esattamente etc. etc. Nel tempo di arrivo della ambulanza il ferito è riuscito ad alzarsi e dileguarsi. Mi richiamarono e mi fecero quasi il cicchetto: Età apparente, corporatura, e come mai non ero in grado di sapere in che direzione era andato. (era un vicoletto privato, dalla finestra non vedo lo sbocco in strada e non potevo sapere quale direzione avesse preso) per concludere con la frase-capolavoro: "No, perché non è che quando uno vede qualcuno che non gli piace in una strada privata, allora chiama l'ambulanza". Diedi una risposta irriferibile qui e mi fu ribadito che la telefonata era registrata. Da allora mi sono riproposto di allertare i soccorsi solo se il corpo di eventuali infortunati dovesse intralciare il mio cammino e non mi riuscisse per qualche motivo di saltarlo a pie pari. Obiezione: "ma potrebbe capitare anche a te di essere a terra" Risposta: Ero e rimango già convinto che nessuno si farebbe alcun cruccio per il sottoscritto.
briandinazareth Inviato 31 Gennaio 2022 Inviato 31 Gennaio 2022 12 minuti fa, Martin ha scritto: Obiezione: "ma potrebbe capitare anche a te di essere a terra" Risposta: Ero e rimango già convinto che nessuno si farebbe alcun cruccio per il sottoscritto. l'obiezione vera è che il fatto di incontrare un cretino non dovrebbe far venire meno la necessità di aiutare qualcuno in difficoltà.
Martin Inviato 31 Gennaio 2022 Inviato 31 Gennaio 2022 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il fatto di incontrare un cretino non dovrebbe far venire meno la necessità di aiutare qualcuno in difficoltà. Vero, ma ho reazioni e sentimenti personali ancora imperfetti.
Messaggi raccomandati