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Melius Club

Le azioni o gli atteggiamenti più strani/folli che avete visto in giro....


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Inizio io.

Ieri mi trovavo in centro ed ad un certo punto noto una cosa strana:

un signore sulla cinquantina, aspetto normalissimo, che mangiava un cono gelato...che c'è di strano direte voi?

Bene, nulla di strano tranne il fatto che ad ogni leccata passava il dito sul gelato, ne prelevava una piccola quantitá e la spalmava sul finestrino anteriore destro di una Opel Meriva parcheggiata davanti a lui🙈

Mi sono fermato a distanza ad osservare la scena, pensando ad un dispetto, ma il mio stupore si è amplificato quando, terminato il cono gelato, è salito su quella vettura, ha abbassato il finestrino tutto impiastricciato esclamando ad alta voce "Dio è grande!" ed è andato via.

Follia, disagio mentale, droghe o cosa?

Uno cosi che guida un veicolo mi spaventa giusto un attimo...😱

 

 

 

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Quando camminiamo con le braccia a penzoloni è naturale ondeggiarle avanti e indietro: mi è capitato di vedere un ragazzo che quando aveva il braccio destro indietro ficcava l'indice in corrispondenza dell' ano. Non spingeva, però toccava. Nel centinaio di metri durante i quali mi ha preceduto ho avuto modo di capire che non aveva prurito, ma era proprio il suo modo di camminare. Sentendolo parlare con i suoi amici mi è sembrato rumeno. Non aveva atteggiamenti che facessero pensare fosse gay.

Della serie uomini-e-cani: Il fratello di un vicino di casa aveva un meraviglioso esemplare di chow-chow che manteneva in condizioni da concorso. Quando lo portava fuori affinché il cane facesse l'uovo, raccoglieva con cura il prodotto interno lordo - e fin qui niente di male - poi cacciava il barattolo delle salviettine umidificate e detergeva con cura il b.d.c. del cane. Ottenuto lo sgrosso con le umidificate, passava ai fazzolettini di carta che passava e ripassava fino ad ottenere lo zero colorimetrico sugli stessi, e già questo sarebbe abbastanza. 

Ma il tizio non demordeva e dallo zero colorimetrico passava a perseguire il minimo (almeno credo) olfattivo, con ripetuti ulteriori passaggi di fazzolettini che sniffava professionalmente prima di buttare. 

Quanto sopra accadeva regolarmente in luogo pubblico e orario diurno... 

nevrosi milanese: due signore un po' agée passeggiano lungo un marciapiede della capitale morale, quando un tizio arriva da dietro a passo svelto e, non riuscendo a superarle entro i primi 2" per via di ostacoli vari (altre persone, cestini della spazzatura, segnaletica varia...), le apostrofa: "ma perchè non camminate in fila indiana come tutte le persone normali ?"

 


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