Vai al contenuto
Melius Club

Archivio del radiocorriere


Messaggi raccomandati

bungalow bill
Inviato

Archivio molto interessante .

Inviato

Ho provato ad aprire uno dei primi numeri del 1928. Ci sono anche articoli tecnici, pubblicità di componenti per la costruzione degli apparecchi (non dimentichiamo che siamo ai tempi dei pionieri della radio), un "Corso elementare di radiotecnica" e persino lo schema di un ricevitore per autocostruttori.

Il tutto liberamente scaricabile in PDF.

Bellissimo, grande lavoro degli addetti a Teche Rai.

 

Inviato

Grandiosi i vecchi articoli tecnici, a leggerli vien voglia di procurarsi almeno una "batteria anodica insolfatabile, l'unica a placche intere fabbricata dalla ditta L'Accumulatore - Milano"  😁

(Qualche volta mi vien da confrontare il valore di quei primi sperimentatori che acquistavano per corrispondenza pezzi in proporzione costosissimi e non avevano certo google a risolvere i dubbi, con quello degli attuali ciappinatori arduinici che hanno quasi tutto a portata di mouse...) 

  • Melius 2
Inviato

Si lo conoscevo. Bellissimo ritrovare i palinsesti radio della mia infanzia. Voi ed io gran varietà,il gambero sette arti e così via

Inviato

E pensare che qui c'è gente che pur di non pagare il canone Rai (anche il radiocorriere e il portale sono Rai Eri) si farebbe sigillare la TV dentro un sacco piombato.

Perché magari pensano che i canali tematici, le radio, le teche, raiplay ecc siano tutta opera dello spirito Santo. 

Ottima segnalazione @nick grazie 

Inviato

Mi piacerebbe trovare da qualche parte i jingle della radio anni 70. C’è ne stava uno credo del terzo canale ritratto da un brano di classica 

Inviato
13 ore fa, Martin ha scritto:

vien voglia di procurarsi almeno una "batteria anodica insolfatabile, l'unica a placche intere fabbricata dalla ditta L'Accumulatore - Milano"

A 12-13 anni costruivo radio (di solito in reazione) con parti di recupero trovate dal ferrivecchi; in quel periodo le radio d'epoca non valevano un accidente e la gente le buttava nella spazzatura , c'era abbondanza di materiale da riciclare per esperimenti e costruzioni.

Molti apparecchietti erano sviluppati intorno alle valvole per apparecchi portatili, quelle con accensione a 1.5V e anodica relativamente bassa, da 45 a 90V. 

Non sai cosa avrei dato per una batteria anodica, già sparita dal mercato (seconda metà anni 70).

Questa è una delle mie "creature" di allora tenuta per ricordo, probabilmente se le collego le alimentazioni funziona ancora.

DSCF9950.thumb.JPG.4d3bfa9f301773344ef154de8ce3c73e.JPG

Inviato
3 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

Come le alimentavi quelle radio?

Con l'unico sistema possibile non avendo le batterie anodiche: un alimentatore da rete.

Per quell'apparecchietto della foto e altri analoghi una volta faci la follia di comprare 10 pile piatte a 4.5V e creare una batteria a 45V, in effetti durò tantissimo e mi permise alcune prove all'aperto, ma rimasi al verde per un bel pezzo 😁

Inviato
9 ore fa, lufranz ha scritto:

Non sai cosa avrei dato per una batteria anodica, già sparita dal mercato (seconda metà anni 70).

Il fu-suocero, che di mestiere faceva il riparatore, mi disse che sparite le "anodiche" c'era chi faceva serie di 10 "piattone" da 4,5V.  Al "consorzio agrario" costavano molto meno che in negozio. Erano zinco-carbone di fattura quasi artigianale, tre celle chiuse da una colata di pece e avvolte in carta spessa stampata direttamente. Si provavano con una slinguazzata sulle lamelle, altro che Fluke... 😁

Inviato

Che voi sappiate c’e’ anche un archivio storico delle trasmissioni radiofoniche e televisive (oltre raiplay ovviamente)

Inviato
Il 13/2/2022 at 05:42, Velvet ha scritto:

si farebbe sigillare la TV dentro un sacco piombato.

Ottenere il "suggellamento" del tv era così difficile che l'oggetto stesso divenne per un certo periodo una "mirabilia" collezionistica. Un' asta su ebay chiuse sopra i 2000 euro ! 

Conosco bene un tizio che si "disabbonò" alla Rai nel 1993 e ancora attende la visita dei "suggellatori". 

×
×
  • Crea Nuovo...