Velvet Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 24 minuti fa, stefanino ha scritto: per uno che ha una attivita di questo tipo sicuramente il bene strumentale numero uno e' la spiaggia stessa non mi sembra cosi stravagante che il canone necessario per ottenere la concessione sia deducibile Concettualmente una concessione e' una tassa per l'uso di un bene. Un po come la tassa automobilistica per un agente di commercio. . Fuori dal mondo invece e' avere concessioni che di proroga in proroga non vengono mai riviste e sono di fatto diventate "vitalizie" Non e' solo questione di canone ma anche di ingessare completamente il mercato ovvero l'offerta verso il cliente Questo e' veramente insopportabile Concordo su tutto, anche sulla deducibilità del canone che in fondo è alla stregua di un affitto per qualunque azienda. Il punto è il "quid" non la deducibilità che ci starebbe tutta, se le cifre in ballo fossero congrue agli incassi (reali, si capisce).
stefanino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 1 minuto fa, Velvet ha scritto: Il punto è il "quid" non la deducibilità che ci starebbe tutta, se le cifre in ballo fossero congrue agli incassi e' il concetto di congruita' il punto in cui "grippo" coma la stabiliamo? potrebbe avere senso trasformare il canone in una percentuale sugli incassi? O magari una formula mista canone fisso (per la spiaggia) e quota variabile (un tot per ogni occupazione un po. come la tassa di soggiorno degli hotel)
Membro_0023 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 1 ora fa, Oste onesto ha scritto: se questi canoni sono deducibili dal reddito di impresa (ma non ne sono certo) perché gli aumenti dovrebbero ribaltarsi sugli utenti? Chiedo eh.... Quando ho risposto prima ero distratto. Che c'entra la deducibilità coi costi aziendali? Deducibili o meno, i costi restano tali e formano il prezzo di vendita, con tutti gli altri. Altrimenti, hai voglia a dedurre quando sei in perdita...
stefanino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 11 minuti fa, audio2 ha scritto: io però l' imu mica la deduco. se e' una attivita di impresa dovresti avere una deducibilita' era mica il 50%?
briandinazareth Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Comunque vista così questa discussione spiega bene l'immobilità di questo paese. Oltre quanto sia finto il liberalismo nostrano, fondamentalmente un familismo amorale che con i principi liberali non ha nulla a che fare. Tutto questo senza considerare che un po' di concorrenza (ne anarcoide, ne incontrollata) può fare solo bene. Ricordo i lai quando furono liberalizzate le licenze per i ristoranti... Ad esempio.
briandinazareth Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 A latere, @mozarteum mi fai tanto il bonvivant e parli del lido di pesaro? 😂
ninomau Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @Jack Per le spiagge libere francesi pulizia e acqua sono a cura del Comune, che recupera il costo dalle tariffe dei parcheggi (salate), eventuali servizi di affitto sdraio e ristorazione a cura di privati, ed a pagamento. 1
Membro_0023 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @stefanino intendevo che era incredibile che non lo fosse prima!
stefanino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 20 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Che c'entra la deducibilità coi costi aziendali? non ho capito bene, mi dici dove sbaglio? dedurre un costo significa toglere quell-importo dalla base imponibile finche ci sono utili e' semplice capire. . ma ....anche se fai perdite hai problemi esempio estremo ricavo 10000 costo 11000 perdita 1000 euro, tasse zero totale 1000 euro che se ne vanno . ricavi 10000 costo indeducibile 11000 perdita 1000 tasse (srl irap+ires) 2800 euro Totale 3800 euro che se ne vanno
Membro_0023 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @stefanino il nostro amico Oste ha detto che se il costo del canone è deducibile, non ha motivo di riflettersi sul prezzo. Invece non è così. Il costo resta tale e va a concorrere con tutti gli altri costi alla determinazione del prezzo.
Velvet Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 24 minuti fa, ninomau ha scritto: Per le spiagge libere francesi pulizia e acqua sono a cura del Comune, che recupera il costo dalle tariffe dei parcheggi (salate), Il lavoro sporco lo fanno anche qui i comuni, non sbagliamoci: tutti i lavori invernali di ripristino della sabbia, pulizia da rami e mareggiate, ripristino danni ecc ecc sono a carico dei comuni.
stefanino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 9 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: non ha motivo di riflettersi sul prezzo. Invece non è così. ovvio che non e' cosi l'unico modo perche' non si rifletta sui conti (e quindi sui prezzi da applicare per farli tornare) e' che sia un importo detraibile al 100% da qualsiasi altro tributo o imposta (e aggiungo "fintanto che c'e capienza"...) Il che e' evidentemente un non-sense
Velvet Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 34 minuti fa, stefanino ha scritto: e' il concetto di congruita' il punto in cui "grippo" coma la stabiliamo? potrebbe avere senso trasformare il canone in una percentuale sugli incassi? O magari una formula mista canone fisso (per la spiaggia) e quota variabile (un tot per ogni occupazione un po. come la tassa di soggiorno degli hotel) In Italia come ti muovi sulle percentuali in ambiti che non prevedono acquisto e rivendita di merce automaticamente inneschi meccanismi di evasione: dottò, l'ombrellone sarebbero 30, senza ricevuta 25. Che famo? La stima del giro d'affari generato dalle concessioni demaniali delle spiagge è di 15 miliardi. L'incasso della percentuale spettante allo stato consiste ad oggi in circa 100 milioni. Direi che nel mezzo un sistema lo si potrebbe trovare...
extermination Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Come ben noto, Il conto economico (costi/ricavi/risultato d'esercizio) dipende da molteplici fattori ovvero dalla natura di ogni singola voce di costo e voce di ricavo.
stefanino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 11 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: e va a concorrere con tutti gli altri costi alla determinazione del prezzo. caro papero mi piace quando rappresenti il mondo che fu, quello dove l'offerta era limitata e capito quanti costi avevi decidevi che prezzi applicare. Oggi mi insegni che il prezzo non lo fanno i costi ma le quotazioni dei concorrenti. Che sono tanti e pure assatanati !
Oste onesto Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @Paperinik2021 ho scritto che non so se è deducibile o meno. Se non lo fosse impatterebbe in modo sostanzialmente diverso rispetto ad un costo deducibile, che, almeno parzialmente, non è giusto che entri nella dinamica della formazione del prezzo. In ogni caso i margini nel settore sono amplissimi, e anche se quadruplicassero i canoni ci starebbero comodi comunque.
mozarteum Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 31 minuti fa, briandinazareth ha scritto: fai tanto il bonvivant e parli del lido di pesaro? 😂 Sai che c’e’ il Rossini Festival ad agosto e soprattutto il tradizionale pranzo ferragostano nella magione dell’ Innominato? E in quei tre giorni non e’ male visto il caldo starsene in spiaggia se non ci si trattiene in albergo che e’ questo
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