Auricolari per ciclismo

4 Maggio 2022

Qualcuno ha mai provato gli auricolari a conduzione ossea, tipo Shokz?

18 Maggio 2022

Il 4/5/2022 at 16:37, rebus ha scritto:

Qualcuno ha mai provato gli auricolari a conduzione ossea, tipo Shokz?

Alla fine li ho provati, nello specifico gli OpenMove di AfterShokz.

Chiariamo subito che NON sono prodotti Hi-Fi. I bassi sono scarsi, anche perché per suonare sfruttano la nostra testa come cassa armonica, e non è adeguata per riprodurre dei bassi profondi. La resa cambia molto a seconda di dove sono posizionate, e in movimento chiaramente si sposteranno facilmente. Il volume non è elevato. Tuttavia, se si passa sopra a questi difetti, il mix è piuttosto dettagliato e anche abbastanza gradevole. In dotazione ci sono anche un paio di tappi per le orecchie, usando i quali pare che si senta molto meglio, ma non li ho provati in quanto desideravo usare le cuffie in bici, per strada, quindi volevo sentire anche il rumore del traffico.

Ecco, fuori si sente TUTTO, il che per l'utilizzo appena descritto è indubbiamente un pregio. Il contro è che, quando passa un'auto, non senti praticamente più la musica. Anche ad alte velocità, il rumore dell'aria disturba in parte l'ascolto. Alla fine, visto anche il volume non elevato, si riduce tutto a un sottofondo, che è meglio di niente, non certo il massimo, ma visto che non è un contesto di ascolto puro può essere accettabile. Va molto meglio, ovviamente, in fuori strada. In ogni caso mentre mi alleno non pretendo di avere un suono top, tanto sono comunque distratto dalla strada e dallo sforzo fisico.

A fronte di tutto questo le cuffie sono comode (ci ho fatto un giro di due ore senza provare alcun fastidio) ma soprattutto la sensazione di sicurezza è totale, e per chi gira in strada ritengo sia un aspetto importante.

Le userei per ascoltare musica in camera? No, infatti non le ho prese per quello.

Le riutilizzerò in bici? Sì, almeno finché non troverò qualcosa di meglio; non sono forse il top, ma per questo tipo di utilizzo sono adeguate. C'è anche da dire che quello provato è il modello più economico di questo brand, non escludo che altri modelli abbiano una resa migliore.