Vai al contenuto
Melius Club

Guerra in Ucraina e rischio nucleare [thread unico]


Messaggi raccomandati

Inviato

Sarebbe vantaggioso per gli europei se la Russia prevalesse...potrei pensare in questo modo, soltanto se ipotizzassi qualcuno peggiore di zio Vlad

Mica facile, però 😐

Inviato
2 ore fa, newton ha scritto:

Ci deve essere un articolo imperdibile di Orsini sul fatto quotidiano. Ho sentito qualcosa in rassegna stampa...chi lo recupera? graduidamente 

Non esistono articoli imperdibili di Orsini, le sue analisi sono una sequela di banalità superficiali.

ascoltoebasta
Inviato
6 minuti fa, Uncino ha scritto:

Non pedo neppure tempo a risponderti oltre.

Questa è saggezza.....Intanto il primo e forse vero scopo è stato raggiunto, impoverire e fermare la crescita prima della Germania e poi affossare l'Europa,Zbigniew Brzezinski docet,non dimentichiamo fanciulli e ricordiamo che i nemici possono essere in seno a noi.

Inviato
1 minuto fa, LUIGI64 ha scritto:

Sarebbe vantaggioso per gli europei se la Russia prevalesse...penserei in questo modo se ipotizzassi qualcuno peggiore di zio Vlad

Mica facile, però 😐

No, "zio Vlad" non c'entra nulla... è transeunte.

Per me l'Europa è il territorio che si estende dalla costa occidentale dell'Atlantico alla catena degli Urali, abitato da una popolazione di matrice greco-cristiana.

Inviato
1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

Questa è saggezza.....Intanto il primo e forse vero scopo è stato raggiunto, impoverire e fermare la crescita prima della Germania e poi affossare l'Europa,Zbigniew Brzezinski docet,non dimentichiamo fanciulli e ricordiamo che i nemici possono essere in seno a noi.

No, quello raggiunto è il secondo scopo, ciò che ho più volte definito Piano B (che deve sempre esistere).

Lo scopo principale, non raggiunto, era la riunificazione alle popolazioni russe della Transnistria.

Inviato

In attesa dello sblocco dei finanziamenti USA per l’Ucraina da parte del congresso è previsto per Gennaio 2024 intanto si parte con questi:

https://www.milanofinanza.it/news/usa-sanzioni-alle-banche-straniere-che-sostengono-la-russia-202312221629409359?refresh_cens

 

Usa, sanzioni alle banche straniere che sostengono la Russia. Nel mirino gli istituti cinesi

Gli Stati Uniti sanzioneranno le banche straniere che sostengono la guerra della Russia contro l’Ucraina. Il presidente americano Joe Biden firmerà oggi un ordine esecutivo per le cosiddette sanzioni secondarie contro le istituzioni finanziarie che sostengono l'industria della difesa russa. Alle banche sotto sanzioni verrà negato l’accesso al sistema finanziario statunitense. 

Come ha spiegato un funzionario sotto anonimato, «alla fine a quasi tutte le banche del mondo, si darà la scelta tra continuare a vendere una modesta quantità di beni al complesso militare-industriale russo o essere collegate al sistema finanziario statunitense: sceglieranno di essere collegate al sistema finanziario statunitense, dato che la nostra economia è molto più grande e la nostra valuta è quella utilizzata in tutto il mondo».  

Tra gli articoli sensibili la cui compravendita le banche dovrebbero evitare di agevolare figurano semiconduttori, macchine utensili, precursori chimici, cuscinetti a sfera e sistemi ottici. 

Le banche nel mirino

Mentre molti istituti di credito occidentali si sono ritirati dalla Russia dall’inizio della guerra, altri sono invece rimasti, generando profitti notevoli man mano che hanno guadagnato quote di mercato. L’austriaca Raiffeisen Bank International, l’istituto occidentale con le maggiori operazioni, quest’anno ha generato più della metà dei suoi utili da attività in Russia. 

La banca insiste di avere le mani legate a causa della legislazione del Cremlino che intrappola i profitti in Russia e richiede il permesso del presidente Vladimir Putin per qualsiasi vendita di asset. Il Tesoro americano ha chiesto alla banca di rivelare tutti i dettagli delle sue attività di prestito in Russia all’inizio di quest’anno. 

Altri istituti di credito che hanno ancora alcune operazioni in Russia includono l’italiana Unicredit e la Otp Bank of Ungheria. Ma mentre i gruppi occidentali hanno frenato la loro esposizione alla Russia, altri finanziatori internazionali sono intervenuti. 

L’intervento delle banche cinesi

La Cina è emersa come una fonte di finanziamento particolarmente importante per le imprese russe. La minaccia di Washington di escludere dal mercato statunitense i finanziatori inadempienti potrebbe avere significative implicazioni diplomatiche con Pechino. La Industrial and Commercial Bank of China, la Bank of China, la China Construction Bank e la Agricultural Bank of China hanno cominciato ad aumentare significativamente le loro attività in Russia. 

La decisione di prendere di mira le banche fa parte di una più ampia spinta da parte degli Stati Uniti e di altri paesi per trovare fondi alternativi per l’Ucraina, incluso il possibile utilizzo dei 300 miliardi di dollari di asset sovrani russi attualmente congelati in Occidente per finanziare Kiev.

 

Inviato

Per dire... il rinnovo del mio abbonamento Yandex è passato dalla Svizzera.

Inviato

Il problema è che il vecchio ordine mondiale basato su precise aree di influenza è oggi ampiamente rimesso in discussione e quello nuovo deve ancora nascere…

Inviato

Queste notizie dovrebbero far riflettere i "Gli ucraini combattono per loro scelta".

Gli ucraini che possono se la danno a gambe levate, a dicembre il medesimo quotidiano riportava 6.000 maschi arruolabili in fuga dall'Ucraina ogni giorno.

Altro che combattere per propria scelta!

 

Screenshot_2024-01-02-16-40-20-019_com.android.chrome-edit.thumb.jpg.fc55c2916e300228accafa173e5f7948.jpg

Inviato

Anche questa è di un certo interesse.

Quando dicevo che per la UE sarebbe bene accettare la Turchia intendevo questo: è un Paese forte, in grado di controbilanciare lo strapotere americano e farci acquisire un ruolo di prestigio in tutti i principali scenari geopolitici.

 

Potrà esserci antipatico che siano musulmani, ma non lo sono come alla maniera degli altri e comunque bisogna saper essere pragmatici.

 

Screenshot_2024-01-02-17-01-52-817_com.android.chrome-edit.thumb.jpg.b92a1eb106eef9b3a93acc6b69b4bcae.jpg

Inviato
15 ore fa, Uncino ha scritto:

Queste notizie dovrebbero far riflettere i "Gli ucraini combattono per loro scelta".

Gli ucraini che possono se la danno a gambe levate, a dicembre il medesimo quotidiano riportava 6.000 maschi arruolabili in fuga dall'Ucraina ogni giorno.

Altro che combattere per propria scelta!

Gli ucraini combattono per loro scelta e, come per tutti i paesi in guerra, è scattata la chiamata alla armi obbligatoria per tutti i cittadini che hanno l’età adeguata, ovviamente non tutti sono disposti a farlo e sono contenti di farlo visto che in guerra si muore, ma l’Ucraina sta combattendo da due anni e lo sta facendo certamente con le armi fornite dall’Occidente ma con i suoi uomini contro un paese, la Russia, che ha tre volte i suoi abitanti e che ha subito il triplo delle sue perdite di vite umane e si è vista costretta a reclutare forzatamente gente inconsapevole oltre che galeotti dalle patrie galere, direi quindi di non strumentalizzare notizia in modo così palese, gli ucraini potranno liberamente decidere per la resa se e quando lo riterranno opportuno, ma oggi questa non solo non è un’opzione prevalente nel paese ma non è neppure presa in considerazione, soprattutto alla luce del fatto che se oggi esiste ancora una Ucraina è per merito di quei volontari che fermato e respinto l’esercito russo anche a costo della loro vita, se si fosse data retta ai pacifisti oggi il paese non esisterebbe più.

Inviato
15 ore fa, Uncino ha scritto:

Anche questa è di un certo interesse.

Quando dicevo che per la UE sarebbe bene accettare la Turchia intendevo questo: è un Paese forte, in grado di controbilanciare lo strapotere americano e farci acquisire un ruolo di prestigio in tutti i principali scenari geopolitici.

Potrà esserci antipatico che siano musulmani, ma non lo sono come alla maniera degli altri e comunque bisogna saper essere pragmatici.

La Turchia non dovrà entrare mai nella UE, dovrebbe essere accompagnata alla porta anche dalla NATO, esattamente dovrebbe essere buttata fuori dalla UE l’Ungheria di Orban, ma anche spodestato solo Orban ed andrebbe bene comunque.

Inviato
Il 1/1/2024 at 19:35, ferdydurke ha scritto:

Il problema è che il vecchio ordine mondiale basato su precise aree di influenza è oggi ampiamente rimesso in discussione e quello nuovo deve ancora nascere…

Il nuovo ordine mondiale in realtà altro non è che il vecchio che qualcuno sta provando a mettere in discussione, né più né meno di come accadeva in passato.

I tempi sono cambiati e con il tempo le tecnologie disponibili con le quali si combatte ed oggi tutto serve alla propaganda, anche le pozioni estreme di molti troll sui diversi argomenti dibattuti in rete, ma alla fine l’ordine mondiale resta lo stesso e ci resterà pure dopo, mi dispiace per i sopracitati troll.

Inviato
16 ore fa, Uncino ha scritto:

Quando dicevo che per la UE sarebbe bene accettare la Turchia intendevo questo: è un Paese forte, in grado di controbilanciare lo strapotere americano e farci

Ora il PIL della Turchia è pari 621251 mln di euro mentre quello della Germania è pari a 4.256.540 mln di euro, in pratica la Turchia vale circa quanto la Svizzera…non mi

pare, almeno dal punto di vista economico, un paese così fondamentale per la UE

Inviato

@maurodg65 le cose cambiano, la storia non rimane sempre uguale a se stessa, l'impero romano è caduto e pure quello inglese che un tempo non tanto lontano dominava il mondo...Oggi mi pare che anche gli USA abbiano qualche difficoltà...

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...