Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Mi pare che Mauro non comprenda che nessuno si aspetta vittorie sul campo, e tanto meno grandi avanzate. Ciò che è integrabile riguarda il motore primo delle guerre: il denaro. l'Ucraina sarà costretta all'armistizio non a causa di un crollo militare ma da una impossibilità occidentale, soprattutto UE, nel proseguimento del sostegno alla sua economia di guerra.
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Due anni di guerra, circa un milione di morti, un Paese distrutto e gravato di un debito che non sarà mai in grado di pagare. Era il Giugno del 2022. Se solo gli avessero dato retta invece di pensare ai condizionatori...
Panurge Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Quella era Unione Sovietica e la grande guerra patriottica.
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Mi pare che non sia cambiato molto, non si piegavano prima e non si piegano adesso. Lui i russi li conosce bene, visto il lavoro che ha fatto tutta la vita.
audio2 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 dimaio me l'ero perfino dimenticato che esisteva un porta seccia del genere mai visto prima, forse fassino del piddi gli si avvicina due veri re mida al contrario
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Adesso, audio2 ha scritto: dimaio me l'ero perfino dimenticato che esisteva un porta seccia del genere mai visto prima, forse fassino del piddi gli si avvicina due veri re mida al contrario Come te lo eri dimenticato? Di Maio... quello che i carabinieri gli avevano cambiato il testo della legge mentre lo portavano dal Ministero al Quirinale per la firma. Ancora ricordo gli occhi di Vespa fuori dalle orbite mentre lo diceva davanti alle telecamere 😂😂😂
newton Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 A me pare che sia cambiato tutto invece, a partire dal campo di battaglia che al tempo era la difesa di casa loro...cambia parecchio. Nessun paese può reggere perdite paragonabili come ordine di grandezza, né dal punto di vista sociale, politico, né economico. Se evitano di fare reclutamento nelle città c'è un motivo. In più qualcuno che lavora ci vuole, in più rischi l'implosione perché a differenza della ww2 i paesi intorno non sono indeboliti non essendo loro in guerra. Un altro poco devi studiare per arrivare agli orsini...
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 ECONOMIA Di Maio dice che una 'manina' ha cambiato il testo del decreto fiscale, ma la Lega smentisce modifiche 23:56, 17 ottobre 2018 Di Maio questo, dallo stadio al ministero
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Orsini proprio non lo seguo, ho visto un paio delle sue analisi e le ho trovate... usiamo un termine gentile... poco solide. I russi non mi pare abbiano subito alcuna variazione per quanto riguarda la capacità di spendere uomini sul campo di battaglia, quella era e quella resta. Che poi qualcuno, oltre che all'errore sugli effetti delle sanzioni abbia commesso anche questo mi pare evidente. Nulla nelle previsioni occidentali è andato bene, morti e distruzioni inutili.
newton Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 14 minuti fa, Uncino ha scritto: Nulla nelle previsioni occidentali è andato bene, morti e distruzioni inutili. Io ricordo previsori professionali che dicevano che avrebbero vinto a giorni, poi a settimane, poi a mesi...ora siamo agli anni. Meglio. Fino a prova contraria le uniche previsioni azzeccate sono state due: 1- Biden che aveva detto che avrebbero invaso mentre tutti dicevano di no (anche Putin, Caracciolo, Fabbri e tutti i generali falliti con lauta pensione in circolazione. 2- Zelensky che invece di scappare ha detto che se armati potevano resistere
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Che bello, la guerra è finita ed hanno vinto i buoni.
newton Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 La guerra continua e i cattivi non hanno vinto...te ovviamente avevi previsto tutto. peccato che al tempo non avevamo il privilegio di leggerti per avere il quadro complessivo in anteprima
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Avevo previsto l'impossibilità di battere attraverso le sanzioni il pool di Paesi che si erano schierati a sostegno dell'economia russa. L'unica incertezza riguardava la loro capacità di restare coesi, prova che hanno superato a pieni voti. Ma a fare questa (facile) previsione non è che sia stato solo io.
Gaetanoalberto Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 6 ore fa, Uncino ha scritto: l'impossibilità di battere attraverso le sanzioni Credo sia un portato della storia fino ad oggi mai smentito. Ci vuole qualcosa di più, che nel concreto c’è stato. Qui, più che di vittorie, si tratterà di parlare di sconfitte evitate.
Jarvis Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 È sempre bene ripassare i principi alla base, non perdere di vista gli aspetti essenziali che ci permettono di comprendere il presente. Ci aiuta il Papa, che non ringrazieremo mai abbastanza: "La guerra è un'opzione egoistica. È il gesto di prendere per sé. La pace è il contrario, tende la mano all'altro". A sottolinearlo è Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a "Che tempo che fa", sul Nove. "Le guerre non sono finite dopo la seconda guerra mondiale. Ora ce ne sono due vicino a noi, in Ucraina e in Medio Oriente - ha proseguito il Pontefice -. Dietro le guerre c'è il commercio delle armi. In questo momento gli investimenti che danno più soldi sono le fabbriche delle armi: investire per uccidere. Questa è una realtà".
Roberto M Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 https://www.corriere.it/lettere-al-direttore/14-01-2024/index.shtml Caro direttore, emerge qua e là sempre con piu’ insistenza l’idea che l’Occidente, o meglio i singoli Stati che lo compongono, stiano mostrando segni di stanchezza nel sostenere Kiev. Al di là che questo possa essere un elemento fisiologico prevedibile mi chiedo: ma veramente l’ Occidente può permettersi di lasciare al proprio destino l’Ucraina? Ma qualcuno ha provato a immaginare quali sarebbero le conseguenze? Non credo e sono sicuro che non ce lo possiamo permettere. Luciano Giuliani Caro Giuliani, Sta purtroppo diventando abituale un ragionamento che a me pare incomprensibile: meglio smettere di fornire armi all’Ucraina così il governo di Kiev imboccherà la strada della trattativa e finalmente la guerra finirà. Le opinioni pubbliche sono stanche degli aiuti a Zelensky e delle conseguenze economiche del conflitto, si aggiunge. C’è un incredibile capovolgimento della realtà in queste dichiarazioni: si dimentica che è stato Putin a invadere un Paese sovrano, che una parte del territorio è stato conquistato con i carri armati e i bombardamenti, che il popolo ucraino si sta difendendo da un’aggressione. Se non lo aiutassimo più a contenere e a respingere le armate russe cosa accadrebbe? Semplicemente che Mosca avrebbe raggiunto i suoi obiettivi, anche se parziali rispetto all’idea iniziale di dominare su tutta l’Ucraina. Da oggi in poi qualsiasi Stato potrebbe sentirsi autorizzato a regolare le controversie con le armi, cancellando libertà, democrazia e l’esistenza stessa di altri Paesi. È questo che vogliamo? Putin ha parlato chiaramente. Si siederà al tavolo delle trattative solo alle sue condizioni: un pezzo di Europa, strappato agli ucraini con distruzione e morte, deve diventare russo. Una vera pace si fa con la partecipazione di tutti i contendenti, non mi sembra proprio che la Russia voglia farla questa pace. I repubblicani Usa che bloccano i fondi a Kiev, Trump che soffia sul fuoco del disimpegno, Orbán che è diventato una quinta colonna di Mosca nell’Unione europea, i partiti italiani che votano contro il rifinanziamento degli aiuti militari dovrebbero raccontarci con chiarezza le loro intenzioni, dirci che tutto sommato quello che ha fatto Putin è accettabile. Sapendo che stanno consegnando i nostri destini nelle mani di un autocrate che vuole spazzarci via. Luciano Fontana Direttore del Corriere della Sera 1
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