Roberto M Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Bisogna ignorare le orsinate e la propaganda Rosso-Bruna.
claravox Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 12 minuti fa, Roberto M ha scritto: Bisogna ignorare le orsinate e la propaganda Rosso-Bruna. Ma anche la propaganda atlantista più becera. Ma il popolo bue lo ha capito, basti vedere il crollo delle visualizzazioni dei vari Tg mainstream e dei giornaloni che vendono sempre meno copie…..chissà come mai. 1
maurodg65 Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 1 ora fa, Uncino ha scritto: Leggi meglio Ho letto benissimo, tu dovresti leggere meglio tu ciò che vorresti sponsorizzare riportandolo correttamente.
extermination Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Possiamo dire che il rischio nucleare (come da titolo) dal marzo 2022 ( data in cui è stato aperto il thread) ai giorni nostri si è di molto mitigato. 1
maurodg65 Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 In sostanza gli USA hanno solo dichiarato che per il 2024 aiuteranno l’Ucraina concentrandosi sul mantenimento delle posizioni cercando nel contempo di aiutare il paese sul piano della riorganizzazione economica nell’attesa di “sbloccare” i finanziamenti che il Partito Conservatore sta bloccando in ottica elettorale cercando di barattare gli aiuti all’Ucraina con la soluzione da esso desiderata sull’immigrazione. In poche parole nessun abbandono dei territori occupati ma solo una strategia a lungo termine. Nel frattempo aiuti da parte dei paesi europei che surrogheranno gli USA negli aiuti militari e non. https://www.quotidiano.net/esteri/ucraina-russia-usa-js6cgpym Il piano senza riconquista L’amministrazione Biden sta mettendo a punto infatti – riporta il Washington Post – una nuova strategia a lungo termine per sostenere Kiev che non prevede per quest’anno riconquiste importanti del territorio occupato dalla Russia, concentrandosi invece sul sostegno all'Ucraina per respingere nuove avanzate russe. L’idea, hanno spiegato funzionari Usa al giornale, è di garantire al momento che l'Ucraina mantenga le sue posizioni sul campo di battaglia, ma "mettendola su una traiettoria diversa perché sia molto più forte entro la fine del 2024, portandola su un percorso più sostenibile". Lo sforzo multilaterale Secondo il Wp, il piano degli Stati Uniti rientra in uno sforzo multilaterale che vede coinvolti decine di paesi che sostengono l’Ucraina a lungo termine. Ogni paese sta preparando un documento in cui illustra i propri impegni nell'arco di un decennio. Anzitutto la Gran Bretagna Il Regno Unito, ricorda il quotidiano Usa, ha già annunciato il proprio accordo decennale con l’Ucraina, firmato dal premier Rishi Sunak e dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, per contribuire alla "sicurezza marittima, alla difesa aerea, all’artiglieria e ai mezzi corazzati", così come al sostegno fiscale e all’accesso al settore finanziario. Pronta anche la Francia Secondo il Wp, la Francia dovrebbe svelare a breve il proprio impegno, in occasione dell'imminente visita in Ucraina del presidente Emmanuel Macron. Gli Usa e lo sblocco dei finanziamenti Da parte sua, l'amministrazione Usa spera di annunciare in primavera il proprio impegno decennale, ora in fase di definizione da parte del dipartimento di Stato con la benedizione della Casa Bianca, presupponendo che la richiesta di 61 miliardi di dollari del presidente Biden per finanziamenti supplementari all’Ucraina venga approvata dal Congresso. Il documento Usa per Kiev Secondo i funzionari statunitensi, il documento americano garantirà il sostegno alle operazioni militari a breve termine, contribuendo a creare una forza militare ucraina in grado di scoraggiare l’aggressione russa. Comprenderà impegni e programmi specifici per aiutare a proteggere, ricostituire ed espandere la base industriale e di esportazione dell’Ucraina e ad assistere il paese nelle riforme politiche necessarie per la piena integrazione nelle istituzioni occidentali. Un funzionario statunitense ha sottolineato che la speranza è che l'impegno a lungo termine - sempre presupponendo il consenso del Congresso - sia anche un aiuto "a prova di futuro" per l’Ucraina in caso di rielezione dell’ex presidente Donald Trump. 1
maurodg65 Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 NOVITÀ: Il Cremlino e i funzionari statunitensi hanno respinto le voci sulla volontà del presidente russo Vladimir Putin di impegnarsi in negoziati significativi tra le continue indicazioni del Cremlino secondo cui la Russia cerca niente di meno che la piena capitolazione ucraina e occidentale. 2/ Le richieste russe per la “neutralità” ucraina e una moratoria sull’espansione della NATO sono sempre state e continuano ad essere una delle principali giustificazioni di Putin per la sua invasione dell’Ucraina. 3/ Qualsiasi ipotetica concessione del Cremlino su queste richieste rappresenterebbe un importante ritiro strategico e retorico da parte di Putin che è estremamente improbabile che Putin stia prendendo in considerazione in questo momento. 4/ È altamente improbabile che Putin offra queste concessioni poiché non smetterà di perseguire il suo obiettivo di controllare l’Ucraina e indebolire la NATO, salvo una sconfitta decisiva. 5/ Gli attori russi potrebbero fingere interesse nell’offrire concessioni sul posto dell’Ucraina nelle istituzioni occidentali, nel tentativo di sollecitare concessioni occidentali preventive sull’integrità territoriale dell’Ucraina. 6/6 Maggiori informazioni nella valutazione della campagna offensiva russa del 26 gennaio: https://isw.pub/UkrWar012624 1 1
Roberto M Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Il piano degli USA mi pare chiarissimo, prevede un sostegno “a lungo termine” e cioè “anche” nell’ipotesi che l’esercito Ucraino non faccia significativi progressi nella riconquista dei territori occupati. Perche’ certamente l’ucraina deve preservare i suoi soldati e non li può mandare al macello come fanno i russi, che perdono ogni giorno molto più uomini, oggi peggio addestrati e molto peggio equipaggiati. Che inesorabilmente, prima o poi, dovrà avvenire. Nel frattempo rafforzerà le capacità difensive dell’Ucraina e, sempre nel frattempo, di tutta l’Europa e della NATO, che non a caso, ha svolto una delle più potenti esercitazioni di tutti i tempi, con ben 90.000 effettivi utilizzati nella simulazione di una guerra sul campo contro la Russia. Sempre nel frattempo l’Europa (Germania e UK in primis) aumenteranno le proprie spese militari, solo la Germania spenderà 100 miliardi di euro l’anno che significa il doppio di quello che spende la Russia. Semplicemente perché serve e perché non si può fare altrimenti, la guerra finirà quando i russi saranno ricacciati indietro dai territori occupati, Crimea compresa, anche dovessero volerci 20 anni. 1
Akla Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 La Nato dovrebbe essere preparata alla prospettiva di attacchi missilistici russi in Europa nel caso di una guerra totale con la Russia, avverte il tenente generale Alexander Sollfrank, comandante del centro logistico militare dell'Alleanza in Germania. Le dichiarazioni rilasciate in un'intervista al Times aumentano i timori di un conflitto globale. Le forze armate della NATO hanno rafforzato la loro capacità e preparazione dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Non sara un conflitto con armi convenzionali Europa in allarme: Putin sta davvero pianificando un attacco contro la NATO? La fuga di notizie da parte di un giornale sui piani segreti elaborati dal governo tedesco per prepararsi a un potenziale attacco russo contro la NATO ha lanciato campanelli d'allarme in tutta Europa e oltre. Lo scenario rivela passo dopo passo come il presidente Vladimir Putin potrebbe trasformare il conflitto in Ucraina in una guerra globale in soli 18 mesi. L’aspetto preoccupante è che queste previsioni apocalittiche derivano dalle preoccupazioni espresse da diversi leader europei proprio riguardo ad un potenziale conflitto tra la NATO e le forze russe. Quindi, quanto dovremmo preoccuparci? Ucraina, guerra si accende: attacchi Russia aumentano© Fornito da Adnkronos (Adnkronos) - La Russia attacca quasi ovunque. La guerra in Ucraina, a quasi 2 anni dall'inizio del conflitto, sembra entrata in una nuova fase dopo settimane di stallo. Intanto, si diffondono voci relative alle dimissioni del generale Valery Zaluzhny, capo delle forze armate ucraina. Le news fornite da Kiev sulle operazioni belliche descrivono un quadro in evoluzione, con le forze di Mosca in azione lungo tutta la linea di contatto. I combattimenti sono diventati più intensi in particolare a nordest, al confine tra la regione di Kharkhiv e il Luhansk. L'Ucraina ha annunciato di aver deciso la ritirata strategica di reparti dal villaggio di Krokhmalne per ripiegare su posizioni più vantaggiose. Nell'area, sono stati segnalati almeno 13 attacchi russi. "Il nemico sta portando un elevato numero di attacchi di artiglieria e cerca di avanzare", le parole di un portavoce del comando delle forze di terra ucraine alla tv di stato. La pressione russa pare in aumento dopo un lungo periodo di stallo, seguito alla controffensiva ucraina che nel corso del 2023 non ha prodotto i risultati auspicati. Le divergenze sulla gestione delle operazioni, ai vertici ucraini, sono state accompagnate da indiscrezioni sui rapporti complicati tra il presidente Volodymyr Zelensky e il generale Valery Zaluzhny. La presidenza ucraina ha smentito le voci di imminenti dimissioni del comandante in capo delle Forze armate ucraine.
Akla Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 27 minuti fa, crosby ha scritto: ma putin non stava male? se va a kaliningrad per verificare gli armamenti disponibili in tema di arsenale nucleare mi sembra di no Nel frattempo lla marina britannica testa un nuovo missile a testate multiple termonucleari in risposta alle minaccie russe di riarmo Il HMS Vanguard, uno dei quattro sottomarini trasportatori di missili nucleari Trident della Marina Reale Britannica, effettuerà presto un lancio di prova di un missile balistico Trident D5 disarmato nell’Oceano Atlantico. Il lancio è previsto tra il 30 gennaio e il 4 febbraio con il supporto della Marina degli Stati Uniti nel Poligono di prova della Costa Est degli USA, al largo della Florida.
garmax1 Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 ottime notizie . finalmente vedremo di cosa è capace belfagor. ps: cucinati un orata ripiena di salama , vedrai da subito i risultati positivi e non posterai più notizie adnkronos
Akla Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 26 minuti fa, garmax1 ha scritto: ottime notizie . finalmente vedremo di cosa è capace belfagor. ps: cucinati un orata ripiena di salama , vedrai da subito i risultati positivi e non posterai più notizie adnkronos l unico salame che vedoe quello che hai sugli occhi ignorare la stampa e inventarsi un isola che non c'e e la tua prerogativa
garmax1 Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 3 minuti fa, Akla ha scritto: unico salame che vedoe quello che hai sugli occhi ignorare la stampa e inventarsi un isola che non c'e e la tua prerogativa Sei ridondante , posti e riposti sempre le stesse notizie. Cambia registro e diventa anche tu un analista geopolitico dell'accademia di Melius Club
Panurge Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Tranquilli ci pensiamo noi che qualche tradizione de menare la abbiamo
Akla Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 48 minuti fa, audio2 ha scritto: abbiamo i missili ! usiamoli ! Guerrafondaio agreste geopolitico
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