Guerra in Ucraina e rischio nucleare [thread unico]

29 Settembre 2023

3 ore fa, jani ha scritto:

ma ormai ogni volta che vedo un post di claravox

> /dev/null

(per chi non ha dimestichezza con Unix, equivale a cestinare senza nemmeno leggere)

29 Settembre 2023

30 Settembre 2023

Le cose, comunque, non stanno andando per nulla bene per Zelensky:

https://www.analisidifesa.it/2023/09/zelensky-fa-i-conti-con-loccidente-stanco-della-guerra/

30 Settembre 2023

16 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Le cose, comunque, non stanno andando per nulla bene per Zelensky:

Ma basta con questa propaganda filorussa!

30 Settembre 2023

19 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Le cose, comunque, non stanno andando per nulla bene per Zelensky:

https://www.analisidifesa.it/2023/09/zelensky-fa-i-conti-con-loccidente-stanco-della-guerra/

Purtroppo gli Ucraini hanno due nemici, Putin che li massacra e i Pacifisti che premono affinché l’Occidente si “stanchi “ di aiutarli a difendersi.

C’è’ solo da sperare che nessuno di questi due nemici vinca.

30 Settembre 2023

1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

C’è’ solo da sperare che nessuno di questi due nemici vinca.

anche perchè se a vincere saranno in due (tre con la Cina/Iran/nordCorea)

anche a perdere saranno in due: l'Ucraina e il mondo delle democrazie che ne pagherebbero le conseguenze per tanto tempo a venire

30 Settembre 2023

Per la serie “pecunia non olet” l’Ucraina ha sospeso lo status di “sponsor di guerra”* per la banca ungherese OTP.

Era la condizione di Orban per lo sblocco di 500 milioni di euro in aiuti UE.

*Cos'è la lista degli "sponsor della guerra" stilata dall'Ucraina

https://it.euronews.com/my-europe/2023/05/25/cose-la-lista-degli-sponsor-della-guerra-stilata-dallucraina

30 Settembre 2023

@Roberto M Come dice l'articolo pubblicato su Analisi Difesa (certo non un sito controllato da Putin), pare che i repubblicani abbiano intenzione di bloccare ulteriori fondi per finanziare la guerra in Ucraina in quanto ritengono che gli obiettivi siano piuttosto fumosi e che la controffensiva stessa non stia sortendo effetti sensibili. Lo stesso DeSantis ha affermato pubblicamente di essere contrario all'ingresso nella NATO dell'Ucraina. Per non parlare poi della posizione dell'Ungheria e della Polonia…

30 Settembre 2023

2 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Come dice l'articolo pubblicato su Analisi Difesa (certo non un sito controllato da Putin), pare che i repubblicani abbiano intenzione di bloccare ulteriori fondi per finanziare la guerra in Ucraina

Infatti sarebbe una tragedia se i repubblicani dovessero vincere le elezioni negli USA perché e’ chiaro che per loro “America first” e se ne fregano dell’Europa e dell’Ucraina.

Pero’ mi fa specie che ora l’estrema sinistra post comunista fa il tifo per Trump e derivati.

30 Settembre 2023

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

per loro “America first” e se ne fregano dell’Europa e dell’Ucraina.

Volesse Iddio!

30 Settembre 2023

2 ore fa, Roberto M ha scritto:

Pero’ mi fa specie che ora l’estrema sinistra post comunista fa il tifo per Trump e derivati.

Mai fatto il tifo per Trump, ho postato un articolo secondo me interessante per capire la situazione attuale e i possibili sviluppi…

30 Settembre 2023

6 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Mai fatto il tifo per Trump,

Vedi...sei diventato Trumpiano senza accorgertene.

1 Ottobre 2023

23 ore fa, ferdydurke ha scritto:

pare che i repubblicani abbiano intenzione di bloccare ulteriori fondi per finanziare la guerra in Ucraina in quanto ritengono che gli obiettivi siano piuttosto fumosi e che la controffensiva stessa non stia sortendo effetti sensibili.

Sarebbe ora che gli tagliassero i viveri a zelonsky.

1 Ottobre 2023

mi sa che tra poco ci siamo.

1 Ottobre 2023

Rilevante quanto accaduto in Usa nelle ultime ore

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/10/01/usa-evitato-lo-shutdown-ma-niente-fondi-allucraina_15b808e9-4dc2-4491-a1ac-c52e9033ae80.html?utm_source=hootsuite&utm_medium=&utm_term=&utm_content=&utm_campaign=

Usa: evitato lo shutdown, ma niente fondi all'Ucraina

Biden spera che gli aiuti a Kiev siano garantiti da altre leggi

Svolta a sorpresa negli Stati Uniti.

Lo shutdown evocato per settimane è stato evitato all'ultimo minuto grazie ad un compromesso tra repubblicani moderati e democratici.

Salvati milioni di cittadini americani che non resteranno senza stipendio, a pagare per l'accordo è l'Ucraina che non riceverà i 6,2 miliardi di dollari chiesti dal presidente Joe Biden.
    Il primo colpo di scena di una giornata caotica e lunga a Capitol Hill è arrivato a meno 12 ore dalla paralisi del Paese quando lo speaker della Camera Kevin McCarthy, dopo una riunione a porte chiuse con i suoi alleati, ha annunciato che avrebbe messo al voto un'altra legge tampone che potesse regalare altri 45 giorni di tempo per trovare un accordo sul budget.
    La misura consente alle casse delle agenzie federali di continuare a ricevere fondi almeno fino a metà novembre; prevede circa 16 miliardi di dollari per la gestione delle emergenze e la ricostruzione, ma cancella gli aiuti all'Ucraina. "La Russia ha sbagliato ma sugli aiuti a Kiev dobbiamo individuare un piano, una strategia. E la Casa Bianca deve condividerlo con noi", ha commentato McCarthy che da quando si è insediato ha accusato Biden di "staccare assegni in bianco" al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
    Prima del voto, per i democratici questo era un punto fondamentale, una delle ragioni per cui la precedente legge tampone dello speaker repubblicano era stata bocciata a larga maggioranza da entrambi i partiti solo due giorni fa. Questa volta qualcosa è cambiato ed è possibile che il presidente abbia mandato un messaggio a deputati e senatori del suo partito.
    Fonti dell'amministrazione hanno rivelato che la Casa Bianca considera la misura la migliore possibile, date le circostanze, perché "mantiene aperto il governo federale, prevede aiuti in caso di calamità e non contempla forti tagli ai programmi dell'amministrazione".
    Quanto al sostegno all'Ucraina, rivela la fonte, Biden si aspetta che McCarthy lo garantisca attraverso altri provvedimenti ma la preoccupazione per l'andamento della guerra senza gli aiuti americani, soprattutto al Pentagono, c'è.