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Economia di guerra


newton

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Propongo questo thread per discutere con chi vorrà degli aspetti economici della situazione. Quindi vi prego, poca politica, poche strategie militari e altri aspetti che stanno sull'altra discussione.

Scenari economici micro e macro, risparmi, investimenti, per chi ne sa qualcosa e per chi giustamente magari cerca qualche parere sul tema.

C'è gente competente e con esperienza qua dentro.

Parto io: ad oggi non venduto nulla ma non sono per niente sicuro che i buoi siano già scappati tutti e che i minimi siano vicini. Insomma una curva sostanzialmente diversa da quella generata dalla pandemia (anche perché al momento tutta incentrata sull'europa).

Voi come vi state muovendo?

 

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io non ho azioni e non me ne intendo, ma solo un pò di risparmi liquidi che tra l' altro mi servono per lavorare in quanto a volte ho grosse spese ( immobili ). spero che non saltino le nostre banche. detto questo, le guerre servono anche per limare i debiti pregressi, tramite iper inflazione o svalutazioni massicce, quindi non sono tranquillo per niente. diciamo che se quest' anno faccio a tempo a ristrutturare una casa e l' anno prossimo a cambiare auto mi potrei già dire contento. terra ne ho, ne do in gestione un pezzo e mi faccio coltivare dei vegetali, stop.

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56 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Una delle incognite future (potrebbe essere addirittura positiva) e’ quella della persistenza della globalizzazione come l’abbiamo conosciuta finora.

Il rischio geopolitico potrebbe rimodulare le filiere produttive anche a vantaggio dell’europa che molto ha delocalizzato. Si potrebbe passare da un regime di globalizzazione (wto) a uno di autarchie di scambio per macroaree (europa una di queste); filiere verticali e meno orizzontali insomma perche’ il funzionamento di queste ultime dipende da stabilita’ geopolitica che abbiamo visto non granitica.

Credo ci sara’ un’onda lunga i cui effetti si percepiranno nel tempo

Il problema è che più di tanto non possiamo importare energia da nazioni alternative a quelle ora impegnate nel conflitto... Questa guerra non ci penalizzerà più di tanto nelle esportazioni, ma il problema dell'approvvigionamento energetico rimarrà nonostante l'opportunità che tu vedi.

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2 ore fa, newton ha scritto:

ci si preoccupa della riforma del catasto

certo, perchè siccome lo stato se ne fotte bellamente dei problemi, da mezzo morto di fame

le tasse ancora le paghi, ma da morto di fame completo no, e poi finisce che ti confiscano tutto. 

i tecnicismi non sto a spiegarli, ma credo che il giro del fumo dei soldi lo sai come va.

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2 ore fa, EdoM ha scritto:

Sir John Templeton, animo sensibile, consigliava di comprare quando il sangue scorre in strada 🤔

Per chi pensa che non scoppierà la terza guerra mondiale può essere un momento in cui iniziare un piano di accumulo.

Per gli altri lingotti nelle fioriere come Licio Gelli

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Avrei aperto questo qua proprio per quello, anche per discutere semplicemente delle varie opinioni. Si sa che in questi momenti c'è chi vende tutto preso dal panico, chi se ne frega e non ci pensa, chi cerca opportunità speculative e chi (pochi) pensano che potrebbero iniziare ad affacciarsi sul mercato, magari fondi gestiti e appunto con gradualità.

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