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La guerra in Europa?


newton

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I russi bombardano una base a pochi chilometri dal confine polacco, fra i morti anche istruttori stranieri, parrebbe.

I polacchi dicono che se i russi usano armi chimiche dovrà intervenire la Nato.

In romania è iniziata la corsa verso dollari e euro.

La turchia non applicherà le sanzioni alla russia e fa capire che tiene un piede di qua e uno di là.

La cina sostiene l'economia russa comprando le quote delle società abbandonate dall'occidente.

Se putin vincerà troppo facilmente non si fermerà, se troverà troppe difficoltà a causa anche del sostegno alla resistenza potrebbe provocare la nato o cercare l'escalation. Cosa che potrebbe comunque rientrare nel più vasto piano di destabilizzazione complessiva dell'europa.

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La guerra in Europa è iniziata 15 giorni fa con l'avanzata russa verso ovest nel caso qualcuno non se ne fosse accorto.

Il fatto che ormai siamo arrivati al confine polacco ne è solo l' evoluzione naturale.

Prendiamo atto e speriamo per il meno peggio.

PS la Croazia ha chiesto lo schieramento di Patriots dopo che un drone russo carico di esplosivo è arrivato sul suo territorio ed ha causato un cratere di 3 metri in mezzo alle case.

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1 ora fa, Velvet ha scritto:

fatto che ormai siamo arrivati al confine polacco ne è solo l' evoluzione naturale.

Non è un confine qualsiasi, lo sappiamo bene. E continuò a essere ottimista sul fatto che la Russia non intenda violarlo. 
Però è altrettanto vero che l’incidente è dietro l’angolo e gli ex stati satelliti del patto di Varsavia, hanno i nervi piuttosto scoperti.

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GianGastone II
2 ore fa, Bazza ha scritto:

Putin mi pare oramai ovvio che stia cercando l'escalation..non riesco però a capire a che pro.

Voglio sperare sia un escaltion "controllata" per la serie state al vostro posto. Ossia operazioni ai confini. Confini dai quali entrano armi.

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GianGastone II
4 ore fa, newton ha scritto:

La turchia non applicherà le sanzioni alla russia e fa capire che tiene un piede di qua e uno di là.

E ci sta

4 ore fa, newton ha scritto:

La cina sostiene l'economia russa comprando le quote delle società abbandonate dall'occidente.

E ci sta pure questa, piatto ghiotto anche politicamente, forse sopratutto.

4 ore fa, newton ha scritto:

Se putin vincerà troppo facilmente non si fermerà, se troverà troppe difficoltà a causa anche del sostegno alla resistenza potrebbe provocare la nato o cercare l'escalation

Ok il rally, un po' piu' difficile la seconda, non e' matto.

Resta che per la sua corona e passaggio alla storia rischia di far diventare la Russia una colonia cinese, non e' piu' giovanissimo, potrebbe accettarlo.

4 ore fa, newton ha scritto:

Cosa che potrebbe comunque rientrare nel più vasto piano di destabilizzazione complessiva dell'europa.

Beh, penso non dispiaccia completamente a nessuno eccetto noi ovviamente.

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A proposito della guerra europea ( che non è in senso stretto né guerra né tanto meno europea) ecco un bell'articolo di Pino Arlacchi apparso sul Fatto Quotidiano:

 

"Il delirio bellicista e antirusso dei media europei deve certo preoccupare, ma non oltre un certo punto. State certi che gli stereotipi apocalittici del tipo “Il mondo non sarà più quello di prima”, “La più grande crisi dopo il 1945”, “Sull’ orlo della terza guerra mondiale” non dureranno a lungo. Verranno dismessi non appena si profilerà un nuovo Grande Nemico al posto di Putin e della Russia.

 

Non è questione di geopolitica. O di valori e di passioni. Ma di interessi. Gli interessi dell’industria della paura che semina panico e rancore allo scopo di vendere copie ed alzare ascolti. Un’industria subdola, alleata di quella militare, soprattutto americana, che va in giro per il mondo in cerca di nemici mortali da combattere.

Parliamo di una macchina mediatica che si nutre di calamità reali da gonfiare fino all’ inverosimile, vedi Covid, per poi sgonfiarle e passare ad altro. Parliamo di un vento mercenario che trasforma crisi limitate in disastri soffiando sul fuoco della guerra e delle armi, vedi Russia-NATO-Ucraina. Parliamo di un esercizio di cinismo informativo che monta e smonta allarmi epocali senza dare spiegazioni, vedi terrorismo islamico e conflitti mediorientali.

E’ da qui, dal recente declino delle guerre in Medioriente, e dal parallelo calo degli attentati terroristici, che bisogna partire per capire le ragioni più nascoste della guerra in corso.

...."

 

  • Melius 2
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4 minuti fa, ClasseA ha scritto:

Parliamo di una macchina mediatica che si nutre di calamità reali da gonfiare fino all’ inverosimile, vedi Covid, per poi sgonfiarle e passare ad altro.

 

4 minuti fa, ClasseA ha scritto:

Parliamo di un esercizio di cinismo informativo che monta e smonta allarmi epocali senza dare spiegazioni, vedi terrorismo islamico e conflitti mediorientali.

 

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Muddy the Waters
4 ore fa, Carson ha scritto:

Vorrei fare una considerazione: a parte il fatto che, se anche Putin dovesse prendere l’Ucraina, ancora non ho capito come farà a controllare un paese vasto due volte l’Italia ed apertamente ostile…

A parte questo, oggi siamo tutti impegnati a prodigarci in aiuti (anche io) a questi poveri cristi che scappano dalle bombe. 
Questa guerra sembra ci preoccupi più di altre, forse perché è più vicina e forse perché paghiamo 2,10 euro un litro di Diesel. 
ma dico io, perché non ci preoccupiamo così tanto quando arrivano i barconi dalla Libia o comunque dall’Africa? Su un barcone di 100 persone capisco che 10 ne approfittano per venire a delinquere e 5 sono volgari scafisti, ma gli altri 85 forse non scappano da guerre? 
Oggi non sto vedendo accorrere al confine ucraino la “capitana” tedesca che forzò il blocco della GDF e non sto vedendo ONG che fanno la spola tra Polonia ed Ucraina.

Per non parlare dei focolai in centro-America oramai scomparsi dalle cronache.

Davvero non capisco.

Ottimo intervento 

Giorni fa aprii un 3ad sollevando i tuoi stessi dubbi, non rispose nessuno.

Un palestinese che combatte l'invasore israeliano è un terrorista, un ucraino che combatte l'invasore russo è un eroe.

Evidentemente i profughi dalla pelle scura piacciono meno.

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