Jack Inviato 15 Giugno 2022 Inviato 15 Giugno 2022 6 minuti fa, Cano ha scritto: Che in questo momento economico ha alzato I tassi mo' non esagerare... in questo momento economico con l'inflazione all'8% vuoi tenere i tassi negativi?!? 😱 dai... se lasciano in giro il mare di soldi che ha inondato l'economia prima e ancor di più dopo il covide davvero ci anneghiamo nell'inflazione
maurodg65 Inviato 15 Giugno 2022 Inviato 15 Giugno 2022 https://www.corriere.it/economia/finanza/22_giugno_07/io-fuggito-russia-dico-sanzioni-funzionano-l-occidente-non-molli-presa-88ae2e8c-e64d-11ec-864b-88ccbc1cac69_amp.html Milov, l’alleato di Navalny: «Le sanzioni funzionano, l’Occidente non molli la presa» di Federico Fubini Vladimir Milov, 49 anni, ha lasciato il suo posto di viceministro dell’Energia nel 2002 quando capì che Vladimir Putin avrebbe sabotato ogni riforma e ha lasciato la Russia l’anno scorso dopo l’arresto di Aleksej Navalny. «Se non l’avessi fatto sarei in carcere anch’io», dice, che di Navalny è consigliere sull’economia e gli affari internazionali. Milov, le sanzioni stanno funzionando? «Più di quanto sembri. Stanno degradando il tenore di vita e il futuro dell’industria in Russia. Basta vedere sui motori di ricerca russi le ricerche su voci come “parti di ricambio”. Manca capacità di server per le infrastrutture digitali, mancano sementi. Le sanzioni stanno fondamentalmente trasformando l’economia russa». Intanto però il rublo si è rivalutato. «Anche perché c’è un incredibile restringersi delle importazioni, più che dimezzate da Italia e Germania. L’industria russa dei beni di consumo, anche alimentari, ha una dipendenza di fondo dai beni importati. E sui chip ce l’ha da Taiwan, che ha bloccato le vendite. Siamo fra Scilla e Cariddi: da una parte le sanzioni, dall’altra le aziende estere che disdettano contratti nelle tecnologie, nelle assicurazioni, nella logistica». Dunque il tempo gioca contro Putin? «Gli effetti di questo isolamento sono difficili da misurare. Ma di fatto la Russia non ha più un’industria dell’auto e la gente nota il degrado della qualità del cibo, per esempio. Il tenore di vita sta andando giù, alla lunga gli effetti si sentono». La gente si rivolterà contro il regime? «Inevitabilmente, ma non sarà una transizione lineare e immediata. Il degrado dell’economia proseguirà, anche per la perdita di accesso delle imprese e delle banche al mercato dei capitali occidentali. Siamo tagliati fuori da questa fondamentale fonte di sviluppo e in fondo proprio la crescita dei primi anni Duemila era un pilastro della popolarità di Putin. Lui in qualche modo deve tenere conto dell’opinione pubblica, non può riportare il Paese al totalitarismo. Per esempio, non ha osato dichiarare la mobilitazione generale: aveva paura delle reazione della gente». Mosca può affidarsi alle potenze asiatiche? «Il mercato dei capitali cinese è tre volte più piccolo di quello europeo, quattro volte più piccolo di quello americano. E non è fatto per finanziare imprese all’estero. Non voglio offendere nessuno, ma i Paesi asiatici producono beni da vendere in Occidente. Più di metà del prodotto lordo del mondo è nel mondo libero, lì è l’innovazione». La Cina cercherà di sostenere Putin? «La cooperazione fra i due Paesi non sta funzionando. Già dopo la guerra del 2014 furono annunciati piani comuni su energia o infrastrutture, ma è partito appena il 20% dei progetti e sono tutti abbastanza primitivi». Però il gas e il petrolio potranno essere venduti in Cina. «I cinesi sono pragmatici. Vedono che siamo nei guai e stanno comprando petrolio russo imponendo sconti persino superiori a quelli a cui si vende in Europa. Comprano il gas russo a prezzi del 30% inferiori a quelli che riconoscono al Turkmenistan. Dettano le condizioni. E per ridirigere davvero l’export di idrocarburi a Oriente servirebbero investimenti per centinaia di miliardi».
Cano Inviato 15 Giugno 2022 Inviato 15 Giugno 2022 44 minuti fa, Jack ha scritto: mo' non esagerare... in questo momento economico con l'inflazione all'8% vuoi tenere i tassi negativi?!? Il problema è che l'inflazione galoppa per motivi extraeconomici In questo momento la cura mi sembra peggio della malattia Abbiamo bruciato 265 miliardi in un giorno
Membro_0023 Inviato 15 Giugno 2022 Inviato 15 Giugno 2022 È lo stesso Putin a tagliare forniture a destra e a manca, altro che sanzioni! Ma credete davvero a quello che dite? 1
maurodg65 Inviato 15 Giugno 2022 Inviato 15 Giugno 2022 32 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Ma credete davvero a quello che dite? Il punto non è a cosa crediamo noi ma cosa abbia capito tu di quanto scritto, ben poco a leggerti direi.
Membro_0023 Inviato 16 Giugno 2022 Inviato 16 Giugno 2022 E intanto Putin è così spaventato dalle nostre sanzioni, che minaccia di chiudere il Nord Stream 1 e lasciare l'Europa senza gas. Le riserve italiane sono al 50%, il che significa razionamento IMMEDIATO. E noi gongoliamo per gli operai russi chiusi in un ascensore per ore!
maurodg65 Inviato 16 Giugno 2022 Inviato 16 Giugno 2022 2 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: E intanto Putin è così spaventato dalle nostre sanzioni, che minaccia di chiudere il Nord Stream 1 e lasciare l'Europa senza gas. Le riserve italiane sono al 50%, il che significa razionamento IMMEDIATO. E noi gongoliamo per gli operai russi chiusi in un ascensore per ore! Infatti Putin minaccia di chiudere il gas perché grazie alle sanzioni l’economia in Russia va benissimo, ma lui ama il rischio è vuole provare a vedere cosa accadrebbe cercando di farla peggiorare.
bost Inviato 16 Giugno 2022 Inviato 16 Giugno 2022 sulla Nuova oggi ho letto un brutto articolo di fondo su quello che possiamo aspettarci verso inverno. Dice che siamo in economia di guerra e dobbiamo cominciare a razionare . Io vedo le strade piene di auto lo stesso. Domanda: l'Italia stà facendo scorta di gas ( a prezzi altissimi suppongo). Sembra che una volta fissato un tetto al prezzo del gas quest'inverno chi ne ha bisogno chiederà a chi ne ha di darglielo. Se per esempio l'ungheria avrà bigogno di gas e l'Italia glielo darà ( obbligata), lo pagherà secondo il tetto fissato o lo stesso prezzo pagato(altissimo) a sua volta dall'Italia?
Martin Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 15 ore fa, bost ha scritto: Se per esempio l'ungheria avrà bigogno di gas e l'Italia glielo darà ( obbligata), lo pagherà secondo il tetto fissato o lo stesso prezzo pagato(altissimo) a sua volta dall'Italia? L'Ungheria è lingua in bocca con Putin e continuerà a prendere le materie energetiche da lui.
bost Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 4 ore fa, Martin ha scritto: L'Ungheria è lingua in bocca con Putin e continuerà a prendere le materie energetiche da lui. @Martin @Martin ok, facciamo un altro stato allora...
maurodg65 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 ‼️ #France non riceve più #Russian #gas attraverso i gasdotti, riferisce Reuters, citando la società francese di trasporto del gas GRTGaz.
criMan Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 a proposito di crisi energetica , leggevo dell'Australia che sta razionando l'energia per colpa di auto elettriche e riscaldamenti a pompa di calore uniti ad una scarsa resa delle rinnovabili. Cio' ha portato ad un impennata dei prezzi. Adesso stanno pagando quello che noi paghiamo in estate..
briandinazareth Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 c'è un aspetto delle sanzioni che non si sta considerando: quasi tutte le aziende cinesi stanno smettendo di lavorare in russia per non finire oggetto delle sanzioni. ad esempio quelle tecnologiche che ovviamente non ci mettono un secondo a scegliere: un piccolissimo mercato come quello russo o tutto l'occidente? 1
Cano Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://m.youtube.com/watch%3Fv%3DijZ7kpZVBlo&ved=2ahUKEwiN8tSmlbX4AhU357sIHaELCz4Qjjh6BAgREAE&usg=AOvVaw1Z1rge6PF3JyXswBDq264i . Scaffali vuoti in russia
Martin Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 6 ore fa, bost ha scritto: ok, facciamo un altro stato allora... Se dovesse accadere, concorderanno un prezzo "politico" qualora il gas dovesse uscire dagli stoccaggi italiani o spagnoli, mentre si pagherà il valore più alto tra quello di immissione e quello di estrazione se il gas dovesse uscire dai depositi tedeschi oppure olandesi. 1
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