wow Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Tra l'altro è simpatico che in una discussione dalla quale emerge un certo antiamericanismo (per carità, mai fuoriluogo) si citi Kissinger... 😉
nixie Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Quello che ho capito fino ad ora che ci sono persone che frequentano uffici(quelli vicini però al portone d ingresso)di certi palazzi, in cui si discute le sorti per l una o l altra parte.Ricordando che i miei studi sono limitati,rimango nel dubbio.
ascoltoebasta Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 8 minuti fa, wow ha scritto: Tra l'altro è simpatico che in una discussione dalla quale emerge un certo antiamericanismo (per carità, mai fuoriluogo) si citi Kissinger... Non c'è nulla di strano ne di ironicamente simpatico, il buon senso dovrebbe portare a valutare un'opinione al di là di chi sia a pronunciarla.
Martin Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 9 minuti fa, wow ha scritto: Tra l'altro è simpatico che in una discussione dalla quale emerge un certo antiamericanismo (per carità, mai fuoriluogo) si citi Kissinger.. E' il metodo Montagner.
wow Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 22 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: un'opinione al di là di chi sia a pronunciarla. Innanzi tutto è importante capire chi afferma certe tesi in modo da "affinare" il bias, viceversa si tratterebbe di banalissimo cherry picking. Secondo: le tesi di Kissinger, per carità legittimissim, sono emblematiche di una scuola di pensiero che ha giustificato l'imperialismo. Secondo le tesi di Kssinger potremmo rivendicare antichi possedimenti, dove è nata peraltro la nostra religione. 😄 Ma proseguendo con l'articolo leggo: 1.L’Ucraina dovrebbe avere il diritto di scegliere liberamente le sue associazioni economiche e politiche, anche con l’Europa. 2. L’Ucraina non dovrebbe aderire alla NATO, una posizione che ho preso sette anni fa, quando è emersa l’ultima volta. Ma come accertato, questa opzione era nelle aspirazioni dell'Ucraina ma assolutamente in agenda Nato 3. L’Ucraina dovrebbe essere libera di creare qualsiasi governo compatibile con la volontà espressa del suo popolo. I saggi leader ucraini opterebbero quindi per una politica di riconciliazione tra le varie parti del loro paese. A livello internazionale, dovrebbero perseguire un atteggiamento paragonabile a quello della Finlandia. Quella nazione non lascia dubbi sulla sua feroce indipendenza e coopera con l’Occidente nella maggior parte dei campi, ma evita accuratamente l’ostilità istituzionale nei confronti della Russia. 4. L’annessione della Crimea da parte della Russia è incompatibile con le regole dell’ordine mondiale esistente. Ma dovrebbe essere possibile porre le relazioni della Crimea con l’Ucraina su basi meno difficili. A tal fine, la Russia riconoscerebbe la sovranità dell’Ucraina sulla Crimea. L’Ucraina dovrebbe rafforzare l’autonomia della Crimea nelle elezioni che si terranno alla presenza di osservatori internazionali. Il processo includerebbe la rimozione di qualsiasi ambiguità sullo stato della flotta del Mar Nero a Sebastopoli.
ascoltoebasta Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 39 minuti fa, wow ha scritto: Innanzi tutto è importante capire chi afferma certe tesi in modo da "affinare" il bias Nella stessa intervista c'erano parti importantissime relative all'atteggiamento politico che sarebbe stato opportuno avere per cercare di evitare questa tragedia per il popolo civile Ucraino, l'unico a pagare il prezzo più alto.
pino Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 @extermination Biden lo metto al pari di Carter,un moderato che non si sporca le mani. Trump, Nixon,Bush padre e figlio altra pasta
ferdydurke Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Comunque ormai le cose sono andate come sono andate e indietro non si può tornare. Spero si arrivi presto ad un armistizio e ad una qualche forma di pace che sia digeribile sia da parte Ucraina che russa 1
ferdydurke Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 3 ore fa, wow ha scritto: Gli accordi di Minsk sono stati violati anche dai russi che di fatto non hanno mai cessato gli aiuti e la presenza in territorio ucraino ... Hai fonti certe per affermare la presenza russa in territorio ucraino prima di questa guerra? Le puoi condividere?
Ivo Perelman Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 2 ore fa, wow ha scritto: L’Ucraina dovrebbe essere libera di creare qualsiasi governo compatibile con la volontà espressa del suo popolo. Può farlo anche il Messico? La Corea del Nord di sicuro no. Arabia Saudita, per ora sono democratici visto che il petrolio da qualche parte deve arrivare. Cosa succede se il popolo non vota correttamente? In Corea non si vota, non ce n'è bisogno. In Messico no so. Se hanno rapporti troppo stretti con Cuba, non si sa cosa potrebbe succedere.
wow Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 7 ore fa, Ivo Perelman ha scritto: Può farlo anche il Messico? La Corea del Nord di sicuro no. Arabia Saudita, per ora sono democratici visto che il petrolio da qualche parte deve arrivare. Cosa succede se il popolo non vota correttamente? In Corea non si vota, non ce n'è bisogno. In Messico no so. Se hanno rapporti troppo stretti con Cuba, non si sa cosa potrebbe succedere. Chiedilo a Kissinger, ma stavamo facendo un altro discorso. 8 ore fa, ferdydurke ha scritto: Hai fonti certe per affermare la presenza russa in territorio ucraino prima di questa guerra? Le puoi condividere? Io, no glu ucraini lo denunciavano, attribuiavano a ciò le loro significative perdite e naturalmente i russi negavano. Tu hai prove del contrario? Per esempio Kiev acconsente a decentrare il potere con una legge ad hoc per uno statuto speciale delle regioni ribelli. Nel febbraio 2015, quando l'Ucraina sperimenta pesanti perdite contro le forze separatiste - sostenute politicamente e militarmente da Mosca, che, però, nega una sua presenza sul campo - si arriva alla sigla di 'Minsk-2'; il documento riguarda il ripristino del controllo delle frontiere orientali da parte di Kiev e l'organizzazione di elezioni in Donbass, seguite dalla reintegrazione delle repubbliche separatiste nell'Ucraina con uno status di autonomia speciale. https://www.agi.it/estero/news/2022-02-16/accordi-minsk-interpretazioni-russia-ucraina-15638465/ L’accordo di Minsk è stato concepito molto frettolosamente. La Russia, pur essendo un firmatario non ha mai riconosciuto il proprio ruolo nel conflitto. In effetti, la parola “Russia” non compare da nessuna parte nel testo. Da allora, questo ha permesso al Cremlino di sostenere di essere solo un osservatore e che l’accordo riguardi il governo ucraino e i ribelli nell’est del paese, nonostante le prove dimostrino che la Russia sostiene i separatisti. https://www.corriere.it/esteri/22_febbraio_10/ucraina-cosa-sono-accordi-minsk-possono-essere-soluzione-crisi-8516a350-8a5c-11ec-afd5-bce3c64c5293.shtml Inoltre, il primo vertice del quartetto Normandia dal 2016 si è tenuto a Parigi il 9 dicembre 2019. Tra le altre misure,le parti hanno convenuto di applicare appieno il cessate il fuoco e ritirare le forze militari in altre tre regioni (non specificate) entro la fine di marzo 2020. Hanno osservato che la missione speciale di monitoraggio dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione (OSCE) in Europa necessitava di un accesso sicuro in tutta l'Ucraina per attuare pienamente il suo mandato. Altre questioni, quali il ritiro delle truppe sostenute dalla Russia, le elezioni nelle regioni controllate dai separatisti e uno status speciale per la regione del Donbass (auspicato dalla Russia), restano irrisolte. https://www.europarl.europa.eu › ...PDF Ucraina: cinque anni dopo gli accordi di Minsk
appecundria Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 In tv, a Diritto e Rovescio, si commemora commossi il Battaglione Aidar. Qualcuno osserva: ma non erano nazisti? Del Debbio: andiamoci piano con le parole.
wow Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 Alle cosiddette elezioni di domenica nell’est dell’Ucraina, a Donetsk e Lugansk, non hanno potuto partecipare nemmeno i comunisti pro russi che, da queste parti, sono sempre stati piuttosto forti. Nella regione di Donetsk, la tornata elettorale s’è risolta in una faccenda tra separatisti. https://www.ilfoglio.it/articoli/2014/11/04/news/laccordo-di-minsk-e-morto-78085/ Alle cosiddette elezioni di domenica nell’est dell’Ucraina, a Donetsk e Lugansk, non hanno potuto partecipare nemmeno i comunisti pro russi che, da queste parti, sono sempre stati piuttosto forti. Nella regione di Donetsk, la tornata elettorale s’è risolta in una faccenda tra separatisti, due partiti votabili, la Repubblica di Donetsk e il Donbass libero: entrambi hanno come unico scopo la secessione dal governo di Kiev. Gli organizzatori del voto – non c’erano registri, quindi il conteggio è arbitrario – hanno detto che a vincere è stato Alexander Zakharchenko, un elettricista di 38 anni, leader della Repubblica di Donetsk e unico volto conosciuto, con il 79 per cento dei voti. Ora si aspetta una reazione da parte della Russia: come è noto, questa tornata elettorale (che non è nemmeno definibile così, se si pensa che la stragrande maggioranza delle persone non è andata a votare, è un pezzo di terra in guerra, questo, ci sono i carri armati e i fucili, non ci si muove con facilità, e non c’erano le mappe dei seggi) è stata appoggiata da Mosca e rifiutata dall’occidente che non riconosce questo voto, in quanto viola gli accordi di Minsk. Questo trattato, firmato nella capitale bielorussa il 5 settembre scorso dai separatisti prorussi e dalle autorità di Kiev in presenza della Russia e dell’Unione europea, è considerata la road map della stabilizzazione della regione dell’est Ucraina, dopo che il tanto celebrato cessate il fuoco sancito a Ginevra qualche mese fa si è rivelato del tutto inutile. A Minsk le parti si erano accordate sul fatto che le elezioni locali sarebbero state organizzate sotto la giurisdizione ucraina per dare maggiori poteri alle regioni dell’est che chiedono autonomia dal governo centrale. Non è andata così: ora i separatisti vogliono dare alla loro causa la legittimità delle urne, hanno un leader e si fanno forti del “rispetto” di Mosca per il voto nel Donbass. Il presidente russo Putin potrebbe parlarne oggi, in occasione della cerimonia in Piazza Rossa per la celebrazione del Giorno dell’unità nazionale, ma al momento è chiaro che la frattura tra le due anime dell’Ucraina non è stata sanata e che il logorio dello status quo non si ferma, semmai è destinato a peggiorare.
ferdydurke Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 @wow Ti avevo chiesto perché io sapevo che l'esercito russo era presente sul confine ma che non era mai entrato in Ucraina. Sicuramente i Russi avevano abbondantemente fornito armi ai separatisti e altrettanto avevano fatto gli USA su interessamento di Biden
ferdydurke Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 9 minuti fa, appecundria ha scritto: In tv, a Diritto e Rovescio, si commemora commossi il Battaglione Aidar. Qualcuno osserva: ma non erano nazisti? Del Debbio: andiamoci piano con le parole. Magari Zelensky (che pure era di origini ebree) poteva dare una ripulita all'esercito per renderlo più presentabile…
ferdydurke Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 48 minuti fa, wow ha scritto: Tu hai prove del contrario? L'onere della prova starebbe a te che fai una affermazione non riscontata… 1
wow Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 Sign of Neo-Nazi Ideology Amongst Russian Mercenaries This research is done by Lukas Andriukaitis exclusively for Res Publica – Civic Resilience Center. Lukas Andriukaitis is an open source researcher and trainer, focusing on Kremlin disinformation and military involvement in conflicts around the globe. For the past several years he has focused on Russian involvement in Ukraine, Syria, Libya and Venezuela. Dmitry Utkin’s photo with Nazi tattoos (Waffen SS collar tabs and a Reichsadler Eagle) Petrowsky https://en.respublica.lt/signs-of-neo-nazi-ideology-amongst-russian-mercenaries
wow Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 6 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Ti avevo chiesto perché io sapevo che l'esercito russo era presente sul confine ma che non era mai entrato in Ucraina. Sicuramente i Russi avevano abbondantemente fornito armi ai separatisti e altrettanto avevano fatto gli USA su interessamento di Biden Infatti io affermo che i trattati sono stati violati dalle due parti...
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