nixie Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Non è che ci sia quella tanta differenza tra democratici e repubblicani,ma tantè, se uno vince a tavolino,ha vinto ugualmente. Chi non ci credesse può facilmente fare una ricerchina e scoprire tutte le guerre dei Presidenti degli Stati Uniti; io l'ho fatto a partire dalla seconda guerra mondiale e la offro qui sotto in sintesi. Harry Truman (1945-1953, Democratico) è stato l'uomo della Guerra di Corea. Dwight D. Eisenhower (1953-1961, Repubblicano) ereditò la Guerra di Corea e giunse all'armistizio ma impegnandosi nell'escalation della Guerra Fredda: aveva l'idea che gli americani dovessero essere più aggressivi nei confronti di Mosca. John Fitzgerlad Kennedy (1961-1963, Democratico) portò in pochi mesi i consiglieri militari statunitensi in Vietnam da qualche centinaio a 16.000 e, di fatto, fu l'iniziatore del conflitto che avrebbe segnato l'America per generazioni. Fu anche il presidente della Baia dei Porci, e cioè del tentativo, fallito, di invadere la Cuba di Fidel Castro. Lyndon Johnson (1963-1969, Democratico) fu colui che prese il posto di Kennedy e verrà ricordato per l'escalation della Guerra del Vietnam. Nel 1965, Johnson ordinò anche l'invasione della Repubblica Domenicana per rovesciare il governo socialista di Juan Bosch Gavino. Richard Nixon (1969-1974, Repubblicano) chiuse la guerra in Vietnam dopo un'escalation di bombardamenti a tappeto sulle città e le campagne del Nord e, segretamente, in Cambogia e Laos. Divenne, nonostante non lo avesse iniziato, il simbolo negativo di quel conflitto. Gerald Ford (1974 -1977, Repubblicano): in così poco tempo, il successore di Nixon non combattétecnicamente alcuna guerra, anche se chiese al Congresso il permesso di farne una. Infatti, nonostante gli accordi di Pace di Parigi del 1973, nel dicembre del 1974, le colonne militari nord-vietnamite si diressero verso il Sud e il governo sud-vietnamita chiese aiuto agli Usa. Ford allora decise l'intervento ma Capitol Hill disse di no. Jimmy Carter (1977-1981, Democratico): quando l'unione sovietica invase l'Afghanistan mandò aiuti militari segreti ai mujaheddin afghani, attraverso i sauditi e i pachistani. Fu la sua guerra e l'embrione di quella che divenne la jihad di Osama Bin Laden contro gli Stati Uniti. Carter fallì anche il blitz militare per liberare gli ostaggi dell'ambasciata americana a Teheran. Ronald Reagan (1981-1989, Repubblicano), dopo aver chiuso la Guerra Fredda, fu protagonista di due azioni militari: l'invasione di Grenada nel 1983, decisa perché un regime filo marxista non si affiancasse a quello di cubano in quell'area; il bombardamento di Tripoli nel 1986 con l'obiettivo di colpire Gheddafi. George H. W. Bush (1989-1993, Repubblicano) combatté e vinse la prima guerra del Golfo, dopo l'invasione da parte di Saddam Hussein del Kuwait. Diede anche l'ordine di invadere Panama: nel dicembre del 1989, 24.000 soldati americani sbarcarono nel piccolo, ma importantissimo stato del Centroamerica per abbattere il dittatore Manuel Noriega. Bill Clinton (1993-2001, Democratico) inviò e poi ritirò le truppe americane dalla Somalia. Due anni dopo, ordinò i raid aerei contro i serbi di Bosnia per costringerli a trattare e, dopo gli accordi di Dayton, dispiegò una forza di pace nei Balcani.Nel 1998, in risposta agli attentati di Al Qaeda, per ritorsione fece bombardare obiettivi in Afghanistan e in Sudan. Un anno dopo, il teatro di guerra tornò ad essere i Balcani: gli Usa furono protagonisti della Guerra del Kosovo e della caduta di Milosevic. George W. Bush (2001-2009, Repubblicano) è il presidente delle due ultime guerre americane (a questo punto, "penultime") in grande stile: Afghanistan e Iraq come risposta all'attacco delle Torri Gemelle. Se la prima ebbe l'appoggio di quasi tutti gli americani, la seconda invece venne largamente contestata dall'opinione pubblica statunitense e mondiale. Barack Obama (2009-2017, Democratico) è da subito contrario all'invasione dell'Iraq, eletto per far tornare le truppe a casa da Bagdad e Kabul, e vincitore del Nobel per la Pace, oltre ai noti interventi in Siria, Libia, Iraq e Afghanistan, ha bombardato anche lo Yemen, la Somalia e il Pakistan. Secondo alcuni analisti è stato il presidente americano che ha tenuto in guerra gli Stati Uniti per più tempo. Sono ragionamenti semplici, che chiunque può fare, e convergono verso un'unica domanda semplice: per quale motivo ogni Presidente degli Stati Uniti, a prescindere dalla sua appartenenza politica, si sente in dovere di fare almeno una guerra durante il proprio mandato?
Jack Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 17 minuti fa, vizegraf ha scritto: Vabbe', a parte @Guru dal quale ti puoi aspettare solo ... cavoli a merenda 🤣
audio2 Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 6 minuti fa, nixie ha scritto: per quale motivo ogni Presidente degli Stati Uniti, a prescindere dalla sua appartenenza politica, si sente in dovere di fare almeno una guerra durante il proprio mandato? perchè usano le guerre come strumento economico
Guru Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 21 minuti fa, vizegraf ha scritto: Quindi i Dem sono sfigati o portano sfiga? Questa la domanda. Credevi non si fosse capito dove volevi arrivare? A me invece pare porti più sfiga la destra, che se ammira un uomo forte lo trasforma in dittatore sanguinario.
gianventu Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 1 minuto fa, Guru ha scritto: A me invece pare porti più sfiga la destra, che se ammira un uomo forte lo trasforma in dittatore sanguinario. Fascinazione che ha avuto pure la sinistra per parecchi dittatori.
vizegraf Inviato 26 Marzo 2022 Autore Inviato 26 Marzo 2022 2 minuti fa, Guru ha scritto: 24 minuti fa, vizegraf ha scritto: Credevi non si fosse capito dove volevi arrivare? Ehh, ma lo so che a te non la si fa. Ti prego però di non maramaldeggiare che sono un povero vecchietto.
Guru Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 @gianventu Vero, ma oggi è la destra a non riuscire a prendere le distanze dal "boia di Mosca". Aprendo una parentesi, trovo pessimo che in un momento come questo si apra un therad del genere e ci si permetta di offendermi per averne fatto notare la stupidità. Se è un goffo modo per cercare di rialzare la testa dopo esser stati derisi per anni di putinismo, è proprio goffo.
Guru Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 4 minuti fa, vizegraf ha scritto: Ti prego però di non maramaldeggiare Perchè, questo tuo thread cosa sarebbe?
vizegraf Inviato 26 Marzo 2022 Autore Inviato 26 Marzo 2022 @Guru A volte penso che non sia possibile che tu sia vero. 2
mozarteum Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Sono dei geni. In questa guerra Putin per una sua paturnia personale probabilmente sollecitata anche da poco chiare iacovelle (appe spieghera’) fra americani e ucraini, ha avvantaggiato gli Usa: Gli Usa Venderanno gas shale (fuori mercato col petrolio basso anteguerra) all’europa, e neutralizzeranno il calo di wall street dovuto all’aumento dei tassi americani per inflazione con la massiccia ondata migratoria degli investimenti finanziari da europa a states. Qui cantiamo il madrigale della liberta’ e dei diritti… Quando la recessione e la stagflazione morderanno vedremo come uscirne. Secondo me si aprono nuove opportunita’. Gli Usa in questo sono bravi: alla tavola del ricco epulone pure i servi mangiano cosa impossibile nello straccionesimo del resto del mondo. Quindi ci aiuteranno come hanno fatto nel dopoguerra facendoci diventare potenza industriale. Vedo la Cina un po’ in difficolta’. Non vuole essere seconda agli Usa ma ancora non c’ha il fisico. tutto sommato meglio essere satelliti degli Usa che di altri visto che non abbiamo il fisico (noi europa tutta) per dettare l’agenda
mozarteum Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Infine: la mia idea (ovvia e poco originale) liquidata qui con giaculatorie irriflessive, secondo cui occorrera’ creare autarchie per macroaree di cultura politica omogenea, pare non peregrina. Nel 2007 dissi qui che la globalizzazione e’ falsata non per ragioni economiche ma per ragioni giuridiche e politiche di asimmetrie di ordinamenti. I fatti dicono che e’ cosi’
vizegraf Inviato 26 Marzo 2022 Autore Inviato 26 Marzo 2022 D'accordo, ma allora il necessario presupposto è che siano stati loro stessi a determinarne lo scoppio.
mozarteum Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Si e no. La catena causa effetto e’ meno lineare di quanto si pensi. ma questo anche in un banale incidente stradale 1
wow Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 19 minuti fa, mozarteum ha scritto: gas shale È vero che il gas shale liquido, immagino franco usa, costa sette volte meno quello spot in Europa?
mozarteum Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Comunque triste sorte quella dei russi. Il Boris Godunov si ripete sempre. sono occidentali e questa guerra li isola dall’occidente per gettarli nell’oriente estraneo. un lgbt storico/politico che segnera’ la fine di Putin 1
Membro_0022 Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 Giusto per dire la mia: ma è possibile che le chiavi dei due arsenali nucleari più grossi del mondo devono essere in mano una a un settantenne psicopatico convinto di essere il nuovo Pietro il Grande, e l'altra a un rincoglionito ottantenne che insulta il primo come se fossero ancora alle scuole medie ? https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/biden-incontra-i-rifugiati-ucraini-putin-e-un-macellaio-l-articolo-5-della-nato-e-un-obbligo-sacro_47932151-202202k.shtml Ma non ne restasse vivo nessuno, maledetti loro e chi non li ha sbattuti per terra appena nati.
Membro_0022 Inviato 26 Marzo 2022 Inviato 26 Marzo 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: un lgbt storico/politico che segnera’ la fine di Putin L'importante è che non segni la fine nostra.
Paolo 62 Inviato 27 Marzo 2022 Inviato 27 Marzo 2022 Personalmente non credo che si arriverà a tanto. Non è successo ai tempi della crisi dei missili di Cuba e non dovrebbe succedere stavolta a meno che Putin non commetta l'errore di aggredire un Paese NATO, che allora la guerra, almeno con armi convenzionali ci sarà per forza. Non credo che Putin e Biden vogliano davvero usare le bombe atomiche. Sanno che finirebbero anche loro sotterrati in un bunker antiatomico vita natural durante, a meno che la guerra non si fermi dopo le prime esplosioni. Anche così le radiazioni ucciderebbero milioni di persone e metterebbero a rischio anche la loro vita. Come sia possibile che due politici così riescano a diventare presidenti è questione complessa. Penso che dipenda dalle regole dei rispettivi Stati.
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