wow Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 2 ore fa, newton ha scritto: Certo un bel dittatorello che comanda minimo vent'anni ( questa perenne infatuazione di consistenti aree politiche europee per l'uomo forte e il sovranismo, porta al paradosso che le stesse aree politiche criticano la UE che per quelle inefficienze e scarso decisionismo che quotidianamente provocano con il loro continuo sabotaggio politico e non.
Jack Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 @newton oh finalmente un bel pensiero liberista. La globalizzazione ha stravaccato il triclinio su cui la politicanza ha stravaccato la gente illudendola di potergli riempire la panza senza fare granché. Sopratutto nei paesi latini - per ora - 400 milioni di privilegiatissimi che pranzano e cenano con altri 5-6 miliardi che guardano dalla strada la vetrina del ristorante cercando di capire come sfondarla.
Jack Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 https://it.investing.com/news/economy/gas-draghi-ed-eni-in-algeria-in-cerca-di-nuove-forniture-2052135 Investing.com - Il Ceo di Eni (MI:ENI) insieme al premier premier Mario Draghi, i ministri della Transizione ecologica Roberto Cingolani e degli Esteri Luigi Di Maio, sono attesi in giornata ad Algeri, Algeria, per stringere nuovi accordi sulle forniture di gas in previsione del progressivo stop ai flussi di combustibili russi. La delegazione italiana è in lavoro per garantire ulteriori 9 miliardi di metri cubi all’anno, a cui vanno aggiunti i 10 forniti dal Paese nordafricano ad Eni (MI:ENI) nel 2021 attraverso il gasdotto Transmed. Sul tavolo, dovrebbe esserci anche un patto tra i due Paesi per investimenti comuni delle rinnovabili i quali, secondo i collaboratori di Draghi, potrebbero liberare altri metri cubi di gas da portare in Italia. L’Algeria è il secondo maggior fornitore italiano dopo i 29 miliardi di metri cubi importati da Mosca, e l'obiettivo del governo è quello di rendere il Nord Africa il polo principale per le importazioni di gas. Tuttavia, ci sono dei problemi. L'Algeria, infatti, è uno dei Paesi Onu che non ha votato a favore dell'estromissione della Russia dal Consiglio dei diritti umani insieme a Cina, Iran e Siria. Ma se l'obiettivo principale è quello di sopperire al gas russo nel minor tempo possibile, è probabile che il governo italiano dovrà passare sopra a questioni delicate, visto che i Paesi dove si estrae maggiormente il gas hanno rapporti molto stretti con Putin e non hanno ancora preso una posizione chiara contro l'invasione dell'Ucraina. Inoltre, l'Algeria sta affrontando una delicata situazione interna che vede un costante aumento della domanda e un'offerta che non sempre riesce a tenere il passo, come dichiarato pochi giorni fa da Sonatrach. L'utility pubblica algerina ha solo "solo alcuni miliardi di metri cubi addizionali" a disposizione ad aprile, per questo ha incrementato l’esplorazione di gas naturale con l’obiettivo "di raddoppiare la capacità in quattro anni". Tuttavia, secondo quanto affermato dal ministro Cingolani la scorsa settimana, grazie "al lavoro di diversificazione delle fonti", l'Italia sarà indipendente dal gas russo "in 24-36 mesi". "In atto c'è una strategia molto complessa da portare avanti di diversificazione però tutti convergono su quelle linee oggi praticabili", ha dichiarato il ministro, precisando che ci sono "anche i cinque gasdotti attuali, due che provengono da nord, due dall’Africa e uno da est". L’Italia sta trattando per le nuove forniture con "Paesi più piccoli e su cui l'Italia ha una tradizione di buoni rapporti ma anche di peso che è ben diverso di quello che l'Italia può avere verso la Russia". Intanto, con il gas europeo Dutch TTF oggi a 108 euro per MWh, non ci sono ancora piani per un aumento della produzione di gas o di rigassificatori sul territorio italiano, ma solo un aumento delle importazioni dall'estero come quelle (più costose) statunitensi.
maurodg65 Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 @Jack Quindi? La tua sintesi del precedente post quale sarebbe?
Membro_0023 Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 4 ore fa, mozarteum ha scritto: L’eccesso di burocrazia che si imputa all’Italia non e’ da meno a Bruxelles E nel resto del mondo occidentale. Ho alcuni fornitori Multinazionali origine USA, che ogni tanto incasinano tutto creando nuove società di distribuzione, delocalizzando in Est Europa gli uffici contabili o cambiando le procedure e non si capisce più niente. Una disperazione. Con uno di questi ho impiegato (abbiamo impiegato, perché il problema era di tutti noi clienti) 5 mesi per far quadrare un estratto conto. Mi chiedevano in continuazione 12.000 euro che avevo ovviamente pagato e mi sospendevano le forniture. Mi toccava chiamare la responsabile di filiale, che mi conosce da 30 anni, per farmele sbloccare con mille scuse. Quando le cose cominciano a funzionare, le rivoluzionano e si ricomincia daccapo.
Membro_0023 Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 5 ore fa, peng ha scritto: basta rispondere di andare a negoziare gas e petrolio con le cariole di lire Non servono. Bastano i bonifici e le Lire si possono sempre convertire in Dollari o Euro. Come fanno in tutti i Paesi che utilizzano valute diverse. Forse non ti ricordi, ma c'è stato un tempo in cui lo facevamo anche noi e non ci mancava niente.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 11 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Aprile 2022 Per il gas algerino è in corso una gara sottobanco con gli spagnoli, perché è evidente che l'Algeria non ne ha per tutti subito, probabilmente non ne avrà nemmeno per raggiungere il 100% di capacità verso l' Italia. La Spagna di suo ha una capacità di rigassificazione sul GNL molto più sviluppata della nostra, 61 Gmc anno a fronte di un consumo nazionale di circa 36 (noi siamo nella migliore delle ipotesi a 15 a fronte di un consumo di 80) Detto in altri termini: La sola capacità di riserva attuale spagnola potrebbe "coprire" quasi del tutto la "quota russa" italiana. Un caro pensiero in questi momenti va ai vari no-gas - no-tap - no_hydro - no_wind... 3
ascoltoebasta Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 Lo so, andrebbe postata in "ce la facciamo una risata?".......... Prodi 1999: "Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più".
bungalow bill Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 Questa è la base per un'Europa disunita .
Jack Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 10 ore fa, maurodg65 ha scritto: La tua sintesi del precedente post quale sarebbe? E che sintesi vuoi fare? È un breve articolo di cronaca
Coltr@ne Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Gas-una-storia-damore-e-di-guerra-9fca9f91-0336-46ae-ad7c-ff1de4ac6ca3.html
maurodg65 Inviato 12 Aprile 2022 Inviato 12 Aprile 2022 6 ore fa, Jack ha scritto: E che sintesi vuoi fare? È un breve articolo di cronaca Il tuo pensiero sull’articolo …
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