Una brava persona (ce ne fossero...)

[corrado]

31 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

Gli NCC? O MiB?

Cosa c'entrano si sta parlando in generale.

[Velvet]

Al di là di uno preso a caso che fa notiziona sui giornali, sono cose che avvengono più spesso di quanto si creda, anche dalle mie parti.

La narrativa che vuole l'orco imprenditore intento a frustare ed affamare i dipendenti appartiene ad un immaginario lontano da ciò che è il buon gestire un'azienda.

 

Se l'azienda va bene è anche grazie ai dipendenti, e l'imprenditore ha tutto l'interesse a che questi stiano il meglio possibile e lavorino nelle migliori condizioni.

 

Visto che se ne è citato uno, riporto l'ultimo caso qui dalle mie parti risalente a pochi giorni fa. E, ripeto, senza fare tanti sensazionalismi sono cose che avvengono più spesso di quanto il pueblo creda o voglia credere. E senza il bisogno che qualcuno alzi il ditino peloso per dire che forse quei soldi l'imprenditore li ha "arrubbati" prima o sottratti in qualche modo ai dipendenti stessi.

 

https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2022/03/18/news/la-garbellotto-di-sacile-regala-mille-euro-ai-dipendenti-per-far-fronte-al-caro-bollette-1.41310500

[Guru]

Complimenti a questo imprenditore, che in un sol colpo ha motivato e coeso il gruppo di lavoro, e ha fatto una bella pubblicità all'azienda.

Da anni ormai la Ferrari elargisce premi più che sostanziosi ai propri dipendenti.

[Coltr@ne]

13 minuti fa, albrt ha scritto:

chi si trovava oltre i 18000km annui riceveva intorno ai 10 cent al km. 

Qui non siamo nel sottopagato, l'azienda va in giro con la macchina del dipendente

[Velvet]

Sempre dalle mie parti (o poco lontano), Luxottica la quale ha 1500 lavoratori in zona e un welfare aziendale incredibile che comprende le vacanze pagate ai figli dei dipendenti, borse studio, check up medici ecc, ogni anno distribuisce bonus fino a 3000 euro esentasse. Ed ha continuato anche nel periodo Covid nonostante i blocchi produttivi ed il calo di fatturato.

Eh sono proprio dei cattivoni questi imprenditori...

 

https://www.millionaire.it/luxottica-buste-paga-al-100-bonus-ai-dipendenti/

[lampo65]

Si, un conto è Ferrari o Luxottica, un altro chi trasforma acciaio, con margini ben bassi, come nel caso in questione.

[argonath07]

Complimenti a questi imprenditori, davvero!

Dovrebbe prendere esempio da loro chi nella mia zona, in pieno lockdown e in piena cassa integrazione, faceva andare comunque i propri dipendenti a lavorare...sotto minacce, nemmeno tanto velate... schifosi

[Velvet]

Se l'azienda è in salute, indipendentemente dal settore produttivo, non vedo cosa cambi fra una Ferrari ed un produttore di tondino d'acciaio.

Se invece l'azienda non se lo può permettere perchè il bilancio è risicato ovviamente è un altro paio di maniche, sarebbe un suicidio erogare bonus con l'azienda in difficoltà, ma a capire questo ci arriva anche un bambino.

 

[extermination]

È altrettanto facile trovare floride imprese con imprenditori " attaccati" al vil denaro a tal punto da sfruttare i propri dipendenti ben oltre il perimetro della legalità.

In ogni caso, nulla di nuovo sotto il sole.

[Velvet]

Certo, ma il dipendente che abbia contezza di ciò è perfettamente libero di cambiare datore di lavoro. Conosco gente che si lamenta da dieci anni del datore di lavoro eppure resta attaccata lì come una cozza allo scoglio.

Mai capito il perchè. O forse sì...

A fronte di imprenditori attaccati al denaro (non che in astratto sia un crimine comunque) magari vi sono anche molti dipendenti che probabilmente sopravvalutano le proprie capacità fin che non sbattono il naso sul muro.

Viceversa conosco persone che, probabilmente per capacità personali ben più elevate, hanno la possibilità di cambiare molto spesso datore di lavoro con ruoli sempre crescenti e conseguente soddisfazione.

[lampo65]

51 minuti fa, Velvet ha scritto:

è in salute, indipendentemente dal settore produttivo

Se parliamo di  remunerazioni, non tutti i settori sono uguali, lo capisce qnche un bambino

[extermination]

28 minuti fa, Velvet ha scritto:

Conosco gente che si lamenta da dieci anni del datore di lavoro eppure resta attaccata lì come una cozza allo scoglio.

Lamentarsi del proprio datore di lavoro è diventato  per molti uno "sport" nazionale.

l'opportunità di mettersi di continuo in gioco per migliorare, è normalmente  riservata ai "migliori" ai quali tra l'altro è comunque di frequente richiesto spirito di sacrificio. Insomma non bastano le palle... ed " adagiarsi" nel proprio tran-tran lavorativo è divenuta pratica assai diffusa ( per tutta una serie di ragioni)

 

[lampo65]

Adesso, extermination ha scritto:

Lamentarsi del proprio datore di lavoro è diventato  per molti uno "sport" nazionale

Beh, a dirla tutta non è che la classe imprenditoriale italiana sia questa avanguardia. Pochi rischi, ben protetti e se il caso si delocalizza. Certo non sempre si ha a che fare con situazioni esterne che aiutano, amministrazioni pubbliche ad es.

Per quel che interessa, io posso solo complimentarmi con i miei principali, che investono tutto.

[ascoltoebasta]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

Eh sono proprio dei cattivoni questi imprenditori...

Infatti io sostengo che tutti questi "criticoni" anzichè lamentarsi potrebbero aprire una loro attività ed arricchirsi facilmente....

[extermination]

12 minuti fa, lampo65 ha scritto:

Pochi rischi,

Oddio! Il rischio d'impresa è insito nella figura professionale dell' imprenditore.

[lampo65]

@extermination

Certo, semplicemente non tutti sono uguali, come in tutti i settori del resto. Osservo che abbiamo smantellato parecchio negli anni... sarà il sistema, sarà quel che sarà, ma tant'è.

[audio2]

abbiamo smantellato perchè i margini non coprivano più nemmeno il rischio, e farsi il mazzo tanto

per uno stipendio chi te lo fa fare.

[lampo65]

@audio2

Eppure qualcuno è andato avanti a farlo. Un esempio da "me", i brambilla ( l'amica di Berlusconi ) hanno chiuso, ed erano più grossi di noi, noi investiamo oggi come pazzi.