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Una porcheria, una vigliaccata, paragonare no vax e pacifismo


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Inviato
3 minuti fa, nullo ha scritto:

Sono persone semplicemente contro a vario titolo

È vero

Apparentemente più argute, indipendenti dal pensiero unico della maggioranza e dalla visione dominante che spesso sono  trainate dai media

Ma scavando più a fondo, ci si rende conto della pochezza dei contenuti, ideologicamente e banalmente "contro" a prescindere

Ma soprattutto,l'irrazionalita' di cui sono permeate quelle, non di rado bislacche, posizioni 

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Ma scavando più a fondo, ci si rende conto della pochezza dei contenuti, ideologicamente e banalmente "contro" a prescindere

Ma soprattutto,l'irrazionalita' di cui sono permeate quelle, non di rado bislacche, posizioni

Certo.

Ma nei grandi numeri l'irrazionalità totale o parziale la fa sempre da padrona.

Rimane da rifondare la fiducia nel sistema, che qualche pecca la presenta, e colui che è disarmato o disilluso spesso finisce per rifiutarlo in toto.

Ps 

Pessimo comunque rifiutare e catalogare come scemi tali persone.

Si allarga ulteriormente il fossato.

 

 

Inviato
7 minuti fa, nullo ha scritto:

Pessimo comunque rifiutare e catalogare come scemi tali persone.

Si allarga ulteriormente il fossato

Se hai modo di parlarci, magari ci fosse solo un fossato. 

Molto spesso non esiste possibilità di comunicazione. 

 

Inviato
4 minuti fa, criMan ha scritto:

Se hai modo di parlarci,

Hai voglia.....

 

5 minuti fa, criMan ha scritto:

Molto spesso non esiste possibilità di comunicazione. 

Un esempio diverso.

L’altra sera ho sentito parlare di improbabili strade pacifiste da una docente  della sapienza.

Dotta sicuramente oltre la media, eppure persa, presumibilmente pesava in lei un forte pressione esercitata dalla paura.

ovvio non riuscire a rompere il guscio.

Inviato

Del concetto di libertà, in questo paese, se ne abusa.

I no vax, lo distorcono a loro vantaggio, e certo giornalismo, si appella alla libertà di stampa, per giustificare qualunque cosa, scritta o proposta in TV.

Senza parlare dei social network, che hanno dato voce a chi era meglio non l’avesse. Ormai anche le guerre si combattono a colpi di fakenews, visto che il “popolino”, si beve ogni minkiata. 

Mi domando se troppa libertà, faccia bene, alla libertà stessa.

Forse, andrebbero meglio insegnati a scuola, i significati di libertà, diritto, democrazia, rispetto, regole, ecc. ... perché, a me sembra che non siano molto chiari per molta gente. 

A questi Signori vorrei ribadire che: la libertà, non vuol dire fare il cacio che si vuole! 

 

 

  • Melius 1
extermination
Inviato

Continuo a non comprendere come si possa procedere a tirare conclusioni verso una unica direttrice senza tener conto delle eterogeneità ( anche importanti)  tra no vax e no vax ( escluso forse uno zoccolo duro ovvero una minoranza che per semplicità potremmo clusterizzare)

  • Melius 1
Inviato
27 minuti fa, iBan69 ha scritto:

la libertà, non vuol dire fare il cacio che si vuole! 

La libertà di pensare e di esprimersi non ha nulla a che vedere con quella di fare.

io posso essere contro l’aborto o pro aborto.

troverei chi mi chiama assassino o complice in un caso, e oscurantista e retrogrado nell’altro.

troverei altresì dei fenomeni che mi spiegano in entrambi i casi che non devo parlarne in quanto cretino.

rappresentano un problema i cretini o presunti tali, nondimeno certi fenomeni che spiegano chi deve parlare e quando, anche perché quando si comincia a parlare di chiudere le bocche altrui, poi non si sa quale sia il limite a cui tendere.

quindi la libertà di tappare le bocche a chi cacio si voglia, non è meno pericolosa di certe bocche aperte.

Facciamo un po’ di scuola anche in questo caso,

17 minuti fa, extermination ha scritto:

Continuo a non comprendere

 

È un buon segno.

Schelefetris
Inviato
34 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Forse, andrebbero meglio insegnati a scuola, i significati di libertà, diritto, democrazia, rispetto, regole, ecc. ... perché, a me sembra che non siano molto chiari per molta gente.

 

e la differenza che sussiste tra fatti ed opinioni. Posso avere l'opinione che la matematica sia antipatica da studiare ma non posso affermare che secondo me 2+2 faccia 5.

extermination
Inviato
16 minuti fa, nullo ha scritto:

È un buon segno.

Hai percaso tra le mani un qualche studio a supporto di quanto sostieni ( il fatto che sia un buon segno) ? mi sentirei più tranquillo. 😂

Inviato
9 minuti fa, extermination ha scritto:

Hai percaso tra le mani un qualche studio a supporto

Ne ho due, come sempre del resto, uno a supporto e uno a discapito.

ho tirato a sorte ed è uscito il primo, prendilo per buono e non starti a fare ulteriori seghe.

nuociono all’autostima.

  • Thanks 1
Inviato

Io rilancio,  nella situazione attuale. 

Chi sono i pacifisti. 

Cosa intendono per pacifismo. 

Perché l'opzione "ok ucraini difendetevi ma non rompeteci le scatole" non mi sembra pacifismo. 

Vorrei capire, così magari uno ha dei punti su cui fare dei pensieri più attinenti alla discussione. 

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, criMan ha scritto:

Chi sono i pacifisti. 

Cosa intendono per pacifismo. 

Che è il primo punto da cui partire per discutere nel thread e, nonostante sia stato più volte richiesto di fare chiarezza, non si è ancora capito, perché sia alcuni no vax putiniani, sia Salvini oggi, sia la vice sindaca di Bologna, sia Moni Ovadia si definiscono tutto pacifisti non c’entrando nulla l’uno con l’altro, quindi il punto è chi sono i pacifisti veri?

Altrimenti tocca prendere per buono, con il regolamento del forum, tutto ciò che ognuno dichiara per se stesso ed allora Salvini oggi, invece che voltagabbana, è pacifista con buona pace di tutti.

 

Inviato
2 minuti fa, criMan ha scritto:

Vorrei capire, così magari uno ha dei punti su cui fare dei pensieri più attinenti alla discussione. 

Da astenuto...

si ricade nella categoria del meno peggio, con successiva valutazione del divenire su basi probabilistiche, senza però conoscere le carte che svelerebbero come andrà a finire con certezza.

.

c’è chi sostiene di conoscere i fatti dopo aver fatto un ardito due più due, ha scelto per una botta ora e così si è a posto in futuro. Colpirne uno per... non importa il prezzo attuale. Il vantaggio sarà nel lungo periodo.

.

c’è chi sostiene che la scelta di procedere con una escalation generi al momento troppi lutti, e il futuro nasconde invece incognite per cui non valga la pena rischiare di giocare sulla pelle di una intera umanità nella peggiore delle ipotesi.

hanno ragioni entrambi.

extermination
Inviato

 

 

3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

si definiscono tutto pacifisti non c’entrando nulla l’uno con l’altro, quindi il punto è chi sono i pacifisti veri?

Evidentemente trattasi di un pensiero " trasversale" 

Schelefetris
Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

è pacifista con buona pace di tutti.

pacifismo collettivo 😄

come per il favismo il pacifismo va comunicato, attenzione in questo topic si somministra pacifismo, la direzione non si assume responsabilità in caso di intolleranze od allergie al medesimo. 😄 

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, audio2 ha scritto:

io quando sento parlare di libertà di stampa in italia mi ribalto.


Quella classifica, come qualcuno ha già scritto, riguarda le pressioni dirette ed indirette, oltre che le minacce, che i giornalisti ricevono nell’esercizio della professione, ma non prende in esame la qualità dei loro pezzi o la loro veridicità, è sostanzialmente solo una classifica che offre più un quadro dell’ambiente in cui il giornalista svolge la sua attività, siamo scesi quest’anno in virtù delle minacce che molti giornalisti hanno subito dai novax durante la pandemia ad esempio.


https://rsf.org/en/country/italy

 

La libertà di stampa in Italia continua ad essere minacciata dalla criminalità organizzata, in particolare nel sud del Paese, nonché da vari gruppi estremisti o di protesta che usano la violenza, che hanno visto un aumento significativo durante la pandemia.

 Panorama dei media

 Il panorama mediatico italiano è ben sviluppato e dispone di un'ampia gamma di mezzi di comunicazione che garantiscono una reale diversità di opinioni.  Il settore radiotelevisivo comprende diverse emittenti televisive pubbliche (come Rai 1) e radio pubbliche, oltre a molte emittenti televisive e radiofoniche private.  La stessa diversità caratterizza la carta stampata, che comprende quasi 20 quotidiani con una tiratura di oltre 20.000 (come Corriere della Sera e La Repubblica), circa 50 settimanali di grande tiratura (come L'Espresso e Famiglia Cristiana),  così come molte riviste e una serie di siti web di notizie.
 Contesto politico

 Per la maggior parte, i giornalisti italiani godono di un clima di libertà.  Ma a volte cedono alla tentazione di autocensurarsi, o per conformarsi alla linea editoriale della propria testata giornalistica, o per evitare una denuncia per diffamazione o altre forme di azione legale, o per paura di rappresaglie da parte di gruppi estremisti o criminalità organizzata.
 Quadro giuridico

 Un certo grado di paralisi legislativa sta frenando l'adozione di vari progetti di legge che sono stati proposti per preservare e persino migliorare la libertà giornalistica.  Questo spiega in parte i limiti che alcuni giornalisti incontrano nel loro lavoro.  La diffamazione deve ancora essere depenalizzata e la pandemia ha reso più complesso e laborioso per i media nazionali accedere ai dati detenuti dallo stato.
 Contesto economico

 A causa della crisi economica, i media nel loro insieme sono sempre più dipendenti dagli introiti pubblicitari e da eventuali sussidi statali, mentre anche la carta stampata sta affrontando un graduale calo delle vendite.  Il risultato è una precarietà crescente che mina pericolosamente il giornalismo, la sua energia e autonomia.
 Contesto socioculturale

 La polarizzazione della società italiana durante la pandemia di Covid-19 ha colpito i giornalisti, che sono stati oggetto di aggressioni sia verbali che fisiche durante le proteste contro le misure adottate dalle autorità per combattere la pandemia.
 Sicurezza

 I giornalisti che indagano sulla criminalità organizzata e sulla corruzione sono sistematicamente minacciati e talvolta soggetti a violenze fisiche, compresi incendi dolosi alle loro auto o alle loro case.  Campagne intimidatorie online vengono orchestrate per “punire” i giornalisti che hanno il coraggio di esplorare temi così delicati come la collusione tra famiglie mafiose e politici locali.  Venti giornalisti stanno attualmente ricevendo protezione 24 ore su 24 dalla polizia perché vittime di intimidazioni, minacce di morte o attacchi.

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
7 minuti fa, extermination ha scritto:

Evidentemente trattasi di un pensiero " trasversale" 

Quindi chi si dichiara tale lo è, bene, bastava questo con buona pace di tutti. 😄

Inviato
2 ore fa, nullo ha scritto:

Pessimo comunque rifiutare e catalogare come scemi tali persone.

Si allarga ulteriormente il fossato.

Ho esperienza di un no vax...dubbioso su tutto: scienza, religione e terra sferica...molto difficile rapportarcisi, con tutta la buona volontà 

Ho interrotto, almeno temporaneamente, i rapporti in quanto si era instaurato un "teatrino polarizzato", nel quale la mia posizione era quella di confutare le molte fake da lui ipotizzate

Dalla scienza, alla religione ai video della propaganda Russa...

Sconfortante

 

 

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