senek65 Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 Io non voglio generalizzare, ma la mia impressione è che la propensione al sacrificio, non in eterno ovviamente, sia parecchio svanita. Sacrificio che non deve essere confuso con sfruttamento, ma nemmeno il contrario. Non so se sia un bene o male: in fondo ogni generazione spera di fare meno fatica della precedente. Però, almeno in questo mondo, senza un pò di impegno e un qualche sacrificio, non credo si vada da nessuna parte. 1
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 7 Maggio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Maggio 2022 @senek65 Ho la stessa impressione, ma che non la classificherei come meno propensione al sacrificio tout-court bensì come perdita di contatto con la realtà. Ogni professione, dalla più umile alla più prestigiosa richiede una certa dose di senso di responsabilità, impegno e dedizione che spesso va oltre "il contratto". Nella vita è così, se vuoi riuscire ti devi impegnare. Magari bestemmiando e stringendo i denti finché serve. Non è un caso se i più fulgidi esempi di self-made man (e woman) spesso sono persone cresciute in ambienti umili e con pochi mezzi. Stay foolish, stay hungry diceva uno di quelli. Oggi molti ragazzi crescono in una bolla che con la realtà concreta (quella fatta di cose, lavoro, mani che fanno, responsabilità, capacità di risoluzione dei problemi contingenti) ha poco a che fare. Me lo conferma un'amica psicologa che ha visto crescere negli ultimi anni in modo esponenziale la clientela fra giovani e giovanissimi, che quando vanno a scontrarsi con il mondo reale (che non è nè Instagram nè tiktok) si frangono disastrosamente. Una generazione di giovani che attende la dipartita dei genitori per ereditare la casa e i danari, e nel frattempo posta stories su Instagram, non porterà questo paese da nessuna parte. 3
tomminno Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 3 ore fa, criMan ha scritto: Se penso a quanto hanno lavorato mia madre e mio padre , mamma mia. Ho capito, mio nonno a 14 anni era a lavorare in miniera in Belgio (classe 99). Si cerca di andare a migliorare eh!
albrt Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 @Velvet @senek65 sono abbastanza d'accordo con i vostri ultimi interventi ma temo che tanti imprenditori e manager siano della stessa pasta dei casi che denunciate se non peggio: c'è tantissima gente che fa/gestisce impresa con l'unica risorsa che ha ovvero strizzare i dipendenti/collaboratori. Il livello è poco sopra quello di chi dava il tempo sulle galee romane. Alberto
senek65 Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 @albrt ti posso assicurare che ci sono anche tanti imprenditori per bene.
tomminno Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 Scusate inoltre state dimenticando tutti i nuovi "lavori" tipo YouTuber TikToker e quant'altro. Cioè a fare lo scemo in un video, quando ne hai voglia, c'è il concreto rischio di guadagnare molto di più che a fare il cameriere, in molti casi anche più di quanto si possa guadagnare in una vita di lavoro, senza nemmeno dover essere un fenomeno in qualche sport. Io non avrei dubbi se dovessi scegliere.
tomminno Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 3 ore fa, madmax ha scritto: Traete voi le vostre conclusioni Che se quella è la paga di 1 stella Michelin, figurati come possono pagare nei ristoranti normali...
albrt Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 @senek65 ti posso assicurare di non aver scritto che tutti gli imprenditori/manager sono di infimo livello. Ti posso anche assicurare che, sarà sfiga, ne incontro un sacco. Alberto
Velvet Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 1 ora fa, albrt ha scritto: Il livello è poco sopra quello di chi dava il tempo sulle galee romane. Alberto, il mercato del lavoro è libero. Se uno ritiene di essere in una galea romana oggi ha ampia possibilità di scelta (le offerte, ripeto, non mancano...almeno nel nord-centro Italia). Però come ha già scritto qualcuno, molti amano lamentarsi del "padrone" ma si guardano bene dal mettersi in gioco e cambiare quindi continuano a rimanere lì e lamentarsi. Nella mia professione ho a che fare con molte aziende diverse e ti assicuro che anche da fuori si percepisce come un'azienda è gestita, e questo si riflette ovviamente in come lavorano i dipendenti e in come si relazionano con l'esterno. Ci sono le aziende gestite con mano ruvida da padri padroni ma ci sono anche grandi imprenditori che vivono l'azienda come fosse casa e i dipendenti come preziosi collaboratori.
albrt Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Se uno ritiene di essere in una galea romana oggi ha ampia possibilità di scelta (le offerte, ripeto, non mancano) se uno ha una professionalità spendibile, la possibilità di assentarsi dal lavoro per cercarne un altro/fare colloqui ed eventualmente quella di rimanere senza stipendio per il tempo necessario, sì. Come dici tu ci son grandi imprenditori (anche se magari piccoli come giro d'affari) e come dico io ci sono grandi prenditori. Se hai a che fare con molte aziende vedrai anche quelle dove il dipendente non è incentivato, dove sul dipendente viene scaricato di tutto, fino alle spese o alle responsabilità più onerose. Vedrai posti dove quattro persone sono costrette a lavorare in un "ufficio" senza finestre portandosi da casa il materiale informatico, per l'astronomica cifra di 900€. Sentirai parlare di aziende (grosse) che da una parte ti fanno fare i corsi sulla sicurezza sul lavoro (sia safety che security) e poi ti fanno trasportare il toner esausto fino a che non scopri che sei a rischio di sanzioni pesantissime. Il mondo è bello perché è vario. Alberto
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 1 ora fa, Velvet ha scritto: Me lo conferma un'amica psicologa che ha visto crescere negli ultimi anni in modo esponenziale la clientela fra giovani e giovanissimi, Mio cognato è psicologo e ha avuto anche lui un forte incremento di pazienti giovani e giovanissimi, racconta di mancanza di aspirazioni e mete concrete, e percepisce in molti uno scollamento dalla vita reale che può definirsi preoccupante.
Guru Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 Il benessere fa sì che le persone diano importanza anche al tempo libero. Ci sono attività poco remunerative rispetto all'impegno che richiedono, quindi capisco che i giovani italiani, in un momento in cui qualche occupazione si trova, non siano interessati al lavoro nei ristoranti. Un conto sarebbe se questi offrissero almeno 500€ in più mensili, ma chi te lo fa fare di prendere (quando va bene) un normale stipendio avendo un impegno che mangia tutta la giornata, perché si fanno almeno tre ore a pranzo e tre a cena, sabato, domenica e feste comandate? Non incolpo i ristoratori, il problema è che sono attività che linea di massima non possono permettersi stupendi oltre le paghe sindacali, ed è comprensibile che pochi oltre al titolare siano interessati a passarci la vita dentro. Tanto per rimanere in tema, perché non ci si domanda perché le ragazze italiane non vogliono fare le badanti? Non cambia tanto. Personalmente credo che la concorrenza del reddito di cittadinanza sia veramente marginale.
Velvet Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 34 minuti fa, Guru ha scritto: Tanto per rimanere in tema, perché non ci si domanda perché le ragazze italiane non vogliono fare le badanti? Una badante in regola mi dicono viaggiare oltre i 2k/mese piu' vitto ed alloggio. con giorno libero garantito, annessi e connessi. Molte ragazze italiane con "formazione" simile a quella delle badanti (ovvero poca) preferiscono fare le sciampiste a 750 euro in nero o le commesse da HM a 900, e anche qui mi farei delle domande sui loro orizzonti mentali.
Guru Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 @Velvet Sappiamo bene che sono veramente poche le famiglie che tengono una badante completamente in regola, in ogni caso dalle mie parti siamo su compensi inferiori... Non mi sento comunque di biasimare una ragazza che preferisca guadagnare meno ma avere il suo tempo libero, piuttosto che vivere da prigioniera. Infatti questi lavori li fa chi non ha possibilità di scelta, prima solo le badanti e adesso anche buona parte dei camerieri. Ovviamente mi riferisco agli stranieri.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 7 Maggio 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Maggio 2022 Per lavorare deve valere la pena. C’e’ sovrabbondanza di ogni cosa nelle societa’ postindustriali. Un giovane passa molte ore sui social; si fa sera, e’ l’ora dell’aperitivo, bastano dieci euro. Un po’ di gel, qualche jeans sdrucito che tanto va di moda, un po’ di palestra, whatsapp, tik e tak, musica rap gratis ovunque, vivono gia’ in una sorta di metaverso. Desiderio di famiglia e quindi di altre rotture di minchia pari a zero o semizero (calo demografico spaventoso ha queste motivazioni poco nobili ma reali). Questo per le masse. Poi c’e’ la creme che ambisce a fare cose alte nella vita (che poi a sessanta anni capisci che sono bassuccelle pure quelle a meno di non rientrare nell’olimpo ristrettissimo degli immortali). Le societa’ che funzionano sono quelle in ascesa non quelle della decadenza 6
radio2 Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 59 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Mio cognato è psicologo e ha avuto anche lui un forte incremento di pazienti giovani e giovanissimi, racconta di mancanza di aspirazioni e mete concrete, e percepisce in molti uno scollamento dalla vita reale che può definirsi preoccupante io mi chiedo se non sono le colpe dei genitori a ricadere sui figli.....
Velvet Inviato 7 Maggio 2022 Inviato 7 Maggio 2022 9 minuti fa, Guru ha scritto: Non mi sento comunque di biasimare una ragazza che preferisca guadagnare meno ma avere il suo tempo libero, Oppure possiamo dirci tranquillamente fra adulti che se prendi 750 in nero totale e hai il RDC oltre alla mancetta della nonna una volta al mese allora il giochetto vale la candela. Ed in più hai tempo libero a volontà. 1
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