audio2 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @qzndq3 eccerto, però se sbagli online sbagli te, mentre se sbaglia la banca sbaglia lei. 1
qzndq3 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 31 minuti fa, audio2 ha scritto: eccerto, però se sbagli online sbagli te, mentre se sbaglia la banca sbaglia lei. Questa la dovevo ancora sentire, guarda che se ti appoggi ad una banca seria, oltre alla modalità con inserimento manuale dei dati c'è la possibilità di utilizzare la scansione. Comunque se controlli due volte quel che inserisci inserisci, per sbagliare ci vuole impegno.
Savgal Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @qzndq3 Provengo da una famiglia non disagiata, i miei genitori si erano fermati alle elementari, ma ci tenevano che i loro due figli si laureassero. La mia classe di liceo, diplomatasi nel 1980, era composta per la gran parte da studenti con genitori non particolarmente benestanti, il migliore della classe ora è medico ed il padre era un povero sarto. Ciò che osservo come un cambiamento per nulla positivo è che nella gran parte chi prosegue negli studi proviene da famiglie i cui genitori sono quanto meno diplomati. Le famiglie proletarie hanno abbandonato il sogno degli operai degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, ossia avere un figlio laureato. Anche le ricerche confermano che appena il 12% dei giovani ha probabilità di conseguire una laurea se i genitori posseggono la licenza media, percentuale che scende sotto il 6% se i genitori non posseggono alcun titolo di studio. Molti dei giovani che provengono da queste famiglie sono a rischio di marginalità nel mondo del lavoro o di rientrare tra i c.d. NEET, mentre mancano laureati nelle discipline scientifiche e tecnici altamente qualificati. A suo tempo ricordo di aver visto in TV un fila dal titolo "Generazione 1000 euro" di un laureato in matematica disoccupato. Posso assicurarvi che con una laurea in matematica o fisica è possibile insegnare il giorno successivo alla laurea. Per coprire una supplenza fino al termine dell'anno scolastico qui in Puglia ho chiamato personalmente più persone dalle graduatorie per le supplenze chiedendo la "cortesia" di accettare un contratto fino a fine anno, senza esito. Una mia docente di matematica, che ha subito una importante operazione chirurgica, si è assentata quando ha trovato un giovane neo-laureato in fisica, amico della figlia, prima di chiedere il congedo. Aggiungo che un docente in matematica sufficiente arrotonda abbondantemente con le ripetizioni nel pomeriggio.
maverick Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 23 ore fa, gianventu ha scritto: Aneddoto realmente successo all'ospedale della mia città. Addetta alle pulizie che scopava l'ingresso esterno dell'ospedale. In quel momento esce il primario di chirurgia generale e si dirige verso la sua lussuosa macchina parcheggiata nei pressi. L'addetta alle pulizie, a voce alta, perché il primario sentisse, dice un qualcosa del tipo "facile fare la bella vita con i soldi", il primario torna indietro, prende la scopa dalle mani dell'addetta, si mette a spazzare, poi restituisce la scopa e le dice: "vedi, ti ho dimostrato che so fare a usare la scopa, ora tu vai in sala operatoria, prendi un bisturi in mano e fai altrettanto". Severo ma giusto. Non ci sarebbe neanche da discutere. La stessa cosa la diceva l'usciera del mio settore una ventina di anni fa: impegno massimo portare la posta negli uffici, indicare i bagni al pubblico, e fare le parole crociate. Ruolo per fortuna cancellato da anni. Quando l'iperbolico contratto dei dipendenti pubblici prevedeva magari 50 euro di aumento a lei e 100 a chi aveva responsabilità tecniche e finanziarie per milioni di euro (ci sono, non preoccupatevi..), starnazzava che "il pane costa lo stesso per tutti". Solo l'umana pietà le ha risparmiato qualche manrovescio, e adesso che è pure morta non vale la pena neanche di rivangare più di tanto, solo compatire. E parlo da dipendente pubblico.
qzndq3 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @Savgal Io ho l'impressione che sia anche dovuto alla "mancanza di fame". Parlo della voglia di migliorare se stessi, accrescere la propria cultura, migliorare la propria posizione nelle società, ambire ad un professione che dia delle soddisfazioni personali.
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 20 Maggio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Maggio 2022 @veidt Il quesito è individuare quali sono i criteri attraverso cui un soggetto è collocato in una posizione lavorativa cui corrisponde una collocazione nella gerarchia sociale in termini di reddito e di status. Mi pare che il populismo parta dall'assunto (per nulla dimostrabile) che chiunque possa svolgere qualunque ruolo e che coloro che si trovano più in alto nella gerarchia sociale siano collocati in quella posizione senza alcun merito e sono del tutto fungibili. Se si fa appello al narcisismo ferito dei singoli, con la falsa consolazione che chi è sopra di loro nella gerarchia sociale li ha defraudati illecitamente di un ruolo che avrebbe potuto essere il loro, no, si giunge a nulla. Nel mio piccolo penso di poter svolgere senza alcun problema le mansioni dei collaboratori scolastici, ma dubito fortemente che loro possano svolgere il mio. Ma vorrei che un domani uno dei loro figli possa svolgere il mio ruolo e che non sia condannato a svolgere quello del padre o della madre. 3
maurodg65 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 43 minuti fa, audio2 ha scritto: eccerto, però se sbagli online sbagli te, mentre se sbaglia la banca sbaglia lei. Sei vecchio lo sai? 😄😉
Martin Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 Da un lato c'è la convinzione che "chiunque possa svolgere qualsiasi ruolo" e dall' altro c'è la tendenza a non verificare puntualmente chi i certi ruoli si trova a svolgerli davvero. La seconda contribuisce alla prima, troppi "leader" hanno autorità gerarchica ma nessuna autorevolezza "operativa". Di qui al "potrei farlo anch'io" è un attimo, come pure ai titoli di studio visti come meri "pezzi di carta".
extermination Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 1 ora fa, qzndq3 ha scritto: accrescere la propria cultura, migliorare la propria posizione nelle società, ambire ad un professione che dia delle soddisfazioni personali. Fatta la doverosa premessa che qualunque tipologia di lavoro, "qualunquemente" retribuito è dignitoso per definizione, i " posti disponibili" di un certo prestigio e ben retribuiti ( ma anche solo quei posti di lavoro che ti consentano di fare una vita agiata) , nel nostro paese, sono assai pochi ( al di la di meriti o demeriti per coprire la posizione). Per tutti gli altri necessita un forte spirito di adattamento ..del tipo riporre e dimenticare la laurea nel cassetto oppure farsi il mazzo per una ral che spesso non ti consente di arrivare neanche a fine mese( solo x fare due semplici esempi)
mozarteum Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 a Sterminato’ a sessant’anni ancora co sto prestigio. Giusto il prestigiatore
Panurge Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @maurodg65 pensa quando si è dovuto spiegare alle anziane p. Iva come gestire la fattura elettronica, altro che f24, siamo diventati assistenti sociali per un po' qui dentro. 2
extermination Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @mozarteum hai ragione. Ho aggiunto" posti di lavoro che ti consentano anche solo di fare una vita agiata"
maurodg65 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 3 minuti fa, Panurge ha scritto: pensa quando si è dovuto spiegare alle anziane p. Iva come gestire la fattura elettronica, altro che f24, siamo diventati assistenti sociali per un po' qui dentro. Una delle migliori riforme fiscali mai fatte, ha semplificato l’emissione e la gestione delle fatture in modo impensabile per me, l’avessero fatto qualche anno prima. 1
mozarteum Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 46 minuti fa, Savgal ha scritto: Ma vorrei che un domani uno dei loro figli possa svolgere il mio ruolo Mecojoni
Savgal Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 @qzndq3 Ritengo che vi sia una questione anche culturale a monte. Anni di pessima cultura populista hanno eroso del tutto la convinzione non solo che lo studio possa essere un importante strumento di mobilità sociale, ma che possa esservi mobilità sociale. O meglio che questa avvenga solo per casualità, fortuna, non per merito. L'aspetto paradossale è che in Italia i partiti populisti che lamentano la carenza di mobilità sociale nello stesso tempo difendono le posizioni di rendita . Stavo leggendo sui balneari e sul fatto che si sta bloccando il disegno di legge sulla concorrenza per non toccare le loro posizioni.
wow Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 4 ore fa, Jack ha scritto: 2022 vai in banca per pagare un f24? Si esalta e, nella fila, dà il meglio nell'arte del mugugno. 2
qzndq3 Inviato 20 Maggio 2022 Inviato 20 Maggio 2022 1 ora fa, extermination ha scritto: Fatta la doverosa premessa che qualunque tipologia di lavoro, "qualunquemente" retribuito è dignitoso per definizione Certo! Come già scritto. 1 ora fa, extermination ha scritto: i " posti disponibili" di un certo prestigio e ben retribuiti ( ma anche solo quei posti di lavoro che ti consentano di fare una vita agiata), nel nostro paese, sono assai pochi Ho dovuto penare per trovare cinque persone con cultura a livello universitario, inglese almeno B1 meglio B2 ed età intorno ai trent'anni, preparazione tecnica IT e un minimo di capacità nel gestire una commessa da collocare nella gestione di altrettanti progetti. Ho offerto inquadramento B2 (il vecchio VI livello del contratto metalmeccanico), corsi di formazione fino alla certificazione PMI-PMI e conseguente passaggio al B3 (VII livello) previsto entro 4 anni. Sarà casuale che domanda ed offerta non si incontrino? Ma forse dovremmo metterci d'accordo sulla definizione di vita agiata...
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