Il lavoro nero e i bassi salari: i veri mali dell'Italia altro che RdC

[Membro_0023]

Chiedo, e rispondetemi "come se avessi 6 anni": non si può trasformare il RdC in contratti a termine da parte di enti pubblici che so, per tenere pulite le città, aiutare gli anziani... insomma, lavori utili alla collettività?

Si potrebbe trasformare una specie di elemosina in un lavoro giustamente retribuito.

Al massimo si sacrificano un po' di contributi sociali, per tenere bassi i costi, tanto adesso lo Stato ci mette un sacco di soldi lo stesso.

[Membro_0015]

Il 31/5/2022 at 16:06, veidt ha scritto:

Ebbene, sono stati proposti orari di lavoro massacranti (dalle 7:00 alle 22:00 con soltanto due ore di pausa; nessun giorno libero settimanale

I padroni sono così. Se non ci fosse stato Lenin i padroni manderebbero ancora i fanciulli a estrarre carbone dalle miniere

[audio2]

12 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

non si può trasformare il RdC in contratti a termine da parte di enti pubblici

ma se è gente buona nemmeno ad organizzare una pisciata in birreria, cosa vuoi che trasformino

[Membro_0022]

Leggo adesso che (prima o poi) sarà istituito un salario minimo orario per chi lavora.

https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/lavoro-gentiloni-in-italia-il-salario-minimo-e-indispensabile-ddl-fermo-in-senato-pressing-del-governo_51020035-202202k.shtml

QUESTA è una cosa buona: chi lavora ha diritto a ricevere un compenso dignitoso e adeguato, che gli permetta di vivere in modo decente. Chi lavora, non chi parassiteggia senza far niente o chi - peggio ancora - ruba un reddito che non gli spetta lavorando parallelamente  sottobanco.

 

[Membro_0022]

43 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Matteo Renzi, cioe’ un leader politico moderato e uno dei pochi liberaldemocratici esistenti in italia, cui andrebbe eletto un monumento in tutte le piazze d’italia per aver levato Conte e portato Draghi.

A me Renzi non ha mai ispirato gran simpatia, tuttavia devo riconoscergli il merito di aver abbattuto il demenziale e inconcludente "governo delle primule" creando le condizioni per l'arrivo di Draghi.

Non avrei mai creduto di doverlo ringraziare per qualcosa, ma quando ci vuole ci vuole !

[Membro_0021]

22 ore fa, lufranz ha scritto:

L'insegnante [nessun segreto, lo ha scritto più volte lui stesso], non ha un "capo" a cui chiedere un aumento.

Comunque non essere troppo cattivo con lui, poveretto. Non deve essere bello vivere arrovellati, pensando continuamente che ci sono altri che stanno meglio perchè hanno imbrogliato, evaso, rubato e grassato a tuo danno, e con la vana speranza che arrivi un improbabile "giorno della vendetta" (era un argomento ricorrente anche quando faceva il grillista d'assalto).

Che poi anche se tale giorno dovesse arrivare, la storia ha mostrato chiaramente che i poracci sono rimasti tali prima e dopo: hanno semplicemente cambiato padrone (e frusta, quando applicabile).

Lo ha detto chiaro Guccini: il trionfo della giustizia proletaria si schiantò alla fine di una linea morta.

@lufranz facevo l'insegnante (sei arretrato di parecchi anni) quando ero precario; adesso lavoro per una ditta informatica con contratto a T. I. vedi a chi si arricchisce impropriamente rimane soltanto questo da dire (nella sua miseria perché ci sono persone a questo mondo che sono così povere che hanno soltanto i soldi) che il povero è invidioso del ricco! Ma il ricco, in cuor suo, sa di essere responsabile del dolore di tanta gente...come diceva il nazareno? "E' più facile che un cammello passi per una cruna d'ago...🙂

[Membro_0023]

6 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma se è gente buona nemmeno ad organizzare una pisciata in birreria

Quelli a pane e acqua

[Membro_0015]

17 minuti fa, lufranz ha scritto:

QUESTA è una cosa buona: chi lavora ha diritto a ricevere un compenso dignitoso e adeguato

Perché destra e padroni hanno sempre reato contro? Sempre ultimi come per divorzio aborto e Tv a colori 

[Membro_0023]

Il salario minimo è un'arma a doppio taglio. Se tutto sulle spalle delle imprese, non farà che aumentare l'inflazione, che è già alle stelle, e ridurre la produttività. Se consideriamo che il costo globale di un lavoratore per l'impresa è simile a quello di Paesi nei quali il netto è ben superiore al nostro, la soluzione è quella del taglio fiscale.

Vedremo come sarà implementato, che per ora hanno detto tutto e niente.

[audio2]

@Paperinik2021 vedrai che fatta la legge trovato l' inganno. escogiteranno il sistema per aggirarlo, tipo paga giusta per 10 ore e altre 50 al nero, oppure cooperative di servizi straniere dove la paga minima è bassa ma fatte lavorare qua con il contratto del paese di origine.

[Jack]

fate come vi pare… ma col salario minimo fine di ogni contrattazione, i salari per le mansioni medio basse finiranno tutte piatte piatte sul salario minimo.

Allora si strillerà che il salario minimo è troppo basso e la politicanza lo alzerà.

A quel punto, nelle aree dove non è sostenibile, o chiuderanno le aziende o si passerà al nero più nero che c’è. 

Nel frattempo la manodopera migliore continuerà ad andare dove è meglio pagata, continueranno a rimanere solo i pigri, gli scarsi, le categorie protette dallo stato (ma sta succedendo qualcosa anche lì… informatevi) e quelli che « vabbeh, guadagno poco e niente ma vedo il mare »

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I salari NETTI bassi sono l’evidenza che la produttività del sistema paese è molto scarsa. E all’interno del paese ci sono aree in cui è ancora piú scarsa. Se si fa l’elenco delle voci di costo di un’impresa si scopre facilmente che l’unica voce comprimibile è il costo del personale ed é su questa voce che si scarica la scarsa produttività. 

Se non si efficienta il paese i salari resteranno bassi in eterno, il costo del lavoro enorme (inefficienza diretta) e la competitività paese quella che è.

Vedetevela voi

[Jack]

10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

la soluzione è quella del taglio fiscale.

Giustissimo, ma il taglio del cuneo fiscale si può fare solo se quello che si fa con contributi e tasse tagliati costa meno, altrimenti è un taglio che non è un taglio.

Per poterlo fare occorre che pensioni, sanità, scuola, difesa, e tutto il resto costino meno, SIA TUTTO PIÙ EFFICIENTE… state comodi 😉

[damiano]

RDC è, ripeto, un provvedimento sacrosanto nel principio. È stato attuato malissimo ed andrà corretto ora che è entrato, insieme al salario minimo, nelle misure per il sostegno  https://www.repubblica.it/economia/2022/06/06/news/ue_scala_mobile_per_il_salario_minimo_sdoganato_anche_il_reddito_di_cittadinanza-352752775/.

Per funzionare come da progetto devono essere riformati i centri per l'impiego che non sono attrezzati a fare quello che devono fare. Tutto ciò porterà un'altra valanga di investimenti in servizi che saranno erogati da aziende private (digitalizzazione delle procedure dei centri per l'impiego per fare incontrare domanda e offerta). 

Il male assoluto sta da altre parti: cumuli pensionistici, quota 100, cassa integrazione a macchia di leopardo, privilegi vari (sempre in materia Inps), ecc. ecc.

Ciao 

D.

 

[audio2]

Adesso, damiano ha scritto:

Per funzionare come da progetto devono essere riformati i centri per l'impiego che non sono attrezzati a fare quello che devono fare.

il che è da due vite che stiamo aspettando che avvenga. per come hanno sempre funzionato prima li chiudono

e meglio è.

[Membro_0021]

16 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Negli anni settanta un operaio di quelli bravini guadagnava 100.000 Lire al mese più straordinari in nero, ho ancora le buste di mio padre, sarebbero poco più di 900€ odierni. La cifra che citi tu, 1.500.000 Lire al mese, era la mia busta paga da impiegato di sesto livello nel 1989, era uno stipendio alto rispetto alle aziende concorrenti, tieni conto che i miei ex colleghi Fiat a parità di livello non arrivavano al 1.200.000. 

@qzndq3 anni settanta è generico. Tra il 1971 e il 1979 passano quasi 10 anni. Saranno stati magari i primi anni 80, ma non cambia di una virgola il mio ragionamento. Poi ci sono anche gli assegni familiari. Mio padre aveva cinque figli da sfamare. Quello che voglio farti capire è che o con  900.000 o 1.500.000 lire in quegli anni di acqua pubblica si pagava 100.000 -160.000 lire all'anno. Adesso per lo stesso consumo anzi meno (io ho un solo figlio, mio padre ripeto ne aveva cinque) la bolletta dell'acqua è più che quintuplicata. Se avesse seguito proporzionalmente la crescita dello stipendio adesso dovrei prendere 5000 euro e non 1500, visto che l'euro di oggi vale la mille lire degli anni Ottanta. Adesso ti è chiaro o devo farti un disegnino?

[Jack]

@veidt ma puoi fare dei ragionamenti così ridicolmente elementari e fare anche arroganza finale? verso un forumer come @qzndq3 oltretutto… bah
É la stessa scemenza per cui potrei dirti che siccome paghi un gigabyte di dati un milionesimo di quanto costava nel 1980 allora guadagni un milione di volte di più.

Ora capisco l’esortazione di @lufranz a non essere duro con te… 😆

[Membro_0021]

1 ora fa, lufranz ha scritto:

Chi lavora, non chi parassiteggia senza far niente o chi - peggio ancora - ruba un reddito che non gli spetta lavorando parallelamente  sottobanco.

@lufranz  guarda che sono la maggioranza il 90% dei percettori del RdC fa un altro lavoro in nero. La media del RdC è 400 euro al mese tu riusciresti a viverci? Ch prende di più è grazie ad altre entrate (assegno d'invalidità).  Grazie al RdC  tanti imprenditori si permettono ancora oggi di pagare stipendi da fame in nero senza rivoluzioni e ritorno delle Brigate rosse. Alla fine l'imprenditore dovrebbe ringraziare il RdC che permette di mantenere il loro status quo. 

[appecundria]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Credo sia più un problema di forma e di regole

Forma e regole sono perfettibili per definizione, senza illudersi troppo e dimenticare che "fatta la legge, trovato l'inganno" non è un proverbio finlandese.

Però, per giudicare, non si può prescindere da una profonda comprensione delle dinamiche del mercato del lavoro contemporaneo, comprensione che pochissimi hanno.