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Parliamo di Storia: Il referendum sulla momarchia e l’italia spaccata in due


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@Roberto M

Guardando quella tabella effettivamente la prima cosa che viene da pensare è che se fosse dipeso dal centro sud avremmo ancora il re😃

Ora scatenatevi pure e datemi del razzista verso il sud! 

17 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Ora scatenatevi pure e datemi del razzista verso il sud! 

Perché dovrebbero?

La questione non è ancora stata analizzata sotto il profilo Politically correct.

Vedremo in seguito.

@ferrocsm niente razzismo, è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto che il fascismo abbia contribuito, con una serie di politiche ad aumentare il divario socio economico tra nord e sud. Il meridione alla fine della guerra era falcidiato dalla miseria che come sappiamo si accompagna spesso e volentieri all'ignoranza ed è terreno di coltura per ogni tipo di clientelismo. 

La Repubblica avrebbe aperto la porta ai cosacchi che avrebbero bivaccato in piazza san Pietro, per la repubblica erano i comunisti (che venivano combattuti dalla mafia e da quelli che oggi chiameremmo poteri forti), i preti ammonivano dagli altari, la concezione di Repubblica avrebbe richiesto uno spessore culturale ed una visione che in buona parte, specie al sud (dove a parte le 5 giornate di Napoli non ci è stata una lotta partigiana) mancava ed ecco che si è votato in massa per la metafora dell'uomo solo al comando per volontà di dio e del popolo. 

appecundria

settecento.gifDiversamente dal Nord dei tanti signorotti feudali, il Sud era stato unito sotto un monarca forte per 800 anni.

Quindi la monarchia era la scelta più naturale e sicura.

D'altra parte, tuttora gli stati più ricchi e civili d'Europa sono monarchie, quindi non è che la repubblica è automaticamente la scelta giusta.

  • Melius 2
appecundria
1 ora fa, ferrocsm ha scritto:

Ora scatenatevi pure e datemi del razzista verso il sud! 


Allora dovresti essere razzista anche verso Danimarca, Norvegia, Svezia, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi e Belgio, Andorra, Liechtenstein, Monaco e Lussemburgo.

  • Thanks 1

@appecundria ho serie difficoltà a considerare la monarchia dei Savoia una cosa seria (per non dire altro) da confrontare con le monarchie da te citate. Sarei stato volentieri un suddito di Carlo III o, spingendoci più in la, di un Federico II, ma dei Savoia, per carità.

Aggiungiamo che nel 2000 mi tengo cara la mia cittadinanza repubblicana. Suddito di nessuno. 

Pertanto considero il favore (immeritato) di cui godeva la Real Casa al sud esclusivamente frutto di ignoranza e di memoria corta. 😄

 

18 minuti fa, appecundria ha scritto:

Quindi la monarchia era la scelta più naturale e sicura.

Per carità è vero, ma il problema erano i Savoia e come hanno governato il loro regno. Una famiglia di imbecilli e criminali, basta guardare a quelli che oggi girano in Italia...un assassino il padre un pirla ballerino il figlio. Gente che vive dell'oro rubato agli italiani dopo la guerra, gente che ha accettato di dare il paese a Mussolini. Per aggiungerne un'altra i Savoia erano dei bovari delle montagne del Sud della Francia che schifavano gli italiani e sognavano la Francia ma che i francesi schifavano a loro volta.

  • Melius 2
12 minuti fa, appecundria ha scritto:

Quindi la monarchia era la scelta più naturale e sicura.

Eppure il regno era sabaudo, cioe’ quello che aveva massacrato il sud ed in particolare i napoletani.

Il sud avrebbe dovuto essere il più motivato a mandare a casa quel regno, che dopo l’Unità d’Italia del 1861 aveva praticamente ridotto alla fame tutto quello che un tempo fu il maestoso regno Borbonico delle 2 Sicilie.

E invece no.

Perche’ ?

visto il plebiscito di voti al Sud pro monarchia, forse ... mi viene da pensare che nel "Regno delle due Sicile" non se la passasero male, anzi ... nonostante il divario temporale, tra la fine del "Regno" ed il Referendum

.

.

aggiungo: o forse sognavano e speravano ad un ritorno di  "chiddu cà era na vota"

appecundria
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

E invece no. Perche’ ?


ci sono varie interpretazioni storiche, ciascuna non irragionevole.

Anni fa feci un sondaggio tra i miei familiari che all'epoca votarono, il campione non era attendibile perché gli intervistati avevano per la maggior parte votato repubblica ed in più erano tutti napoletani.

Ad ogni modo, le ragioni del voto alla monarchia erano state: la simpatia ispirata da Umberto II, sopra ogni altra cosa, che a Napoli soggiornò per anni, abitò a Posillipo, ebbe tre figli e fu molto amato. Poi il giuramento di fedeltà fatto alla monarchia, la tradizione secolare, la posizione ambigua sia della Chiesa che della Democrazia Cristiana che finirono per avallare l'equazione repubblica = comunismo.

appecundria
1 ora fa, Guru ha scritto:

Voto di scambio? Potere di convincimento del clero?


nessuno dei due, so che ti sembrerà strano. Io poi non capisco una cosa: perché un norvegese può essere per la monarchia e un meridionale no, o c'è il voto di scambio o si fanno infinocchiare dai preti. Mah!

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