fantomas Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 2 ore fa, PietroPDP ha scritto: Non ho verificato il discorso dell'adattore presto proverò. 5-6 euro. sarebbe l'upgrade più a basso costo della storia. Ho cercato adattatori "audio grade" (sarebbe la stessa pappa rimarcata) ma non esistono B-C. sono curioso comunque. 2 ore fa, PietroPDP ha scritto: Riguardo il Cardas superiore, credo che se lo provi non torni indietro ho la stessa sensazione. Con cardas ho avuto veramente poche delusioni e sono ancora pentito di ciò che ho venduto ma purtroppo capitano i momenti che devi sfoltire
PietroPDP Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio @fantomas Con Cardas sulle fasce alte vai tranquillo se ti piace la loro impostazione, l'USB top devia un pochino, ma dopo i primi giorni di assestamento non pensi a rimettere il precedente. Io l'ho venduto perchè ho preso lo Shunyata, poi mi sono tolto da mezzo i cavi USB con lo streamer dac e non ci penso più a tornare indietro. Per gli adattatori pure Audioquest fa solo questo con USB B femmina, nulla di buon livello che diventi USB C e non capisco il perchè:
supermike Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 19 ore fa, PietroPDP ha scritto: Audioquest fa cavi corretti e dinamici, senza lazzi e mazzi, personalmente preferisco un filo di morbidezza in più che mi dà Cardas o Shunyata @PietroPDP Capito ti piace un suono più interpretativo che può essere anche più colorato. 19 ore fa, PietroPDP ha scritto: Shunyata pure ha una direzione simile, ma un filo meno, sono superiori sulla tridimensionalità ed estensione, ma tutti e due i marchi li contraddistingue un rispetto sulle voci che adoro, infatti nutro odio profondo quando sono ruvide o sento asprezze di ogni genere. Shunyata con la geometria Helix-alpha per me ha indovinato i soli cavi d'alimentazione. Un mio amico ha acquistato i nuovi alpha-x di segnale e potenza e continuo a sentirli non fedeli sulla timbrica. Se vuoi fare un deciso passo in avanti sulla tridimensionalità della scena e quindi separazione dei piani sonori, ti consiglio i Siltech, già la serie Royal Crown è qualcosa di devastante, ti sembrerà che il tuo impianto diventi multi-canale ma con la coerenza sempre della stereofonia. Ne ho provati tanti di cavi, ma nessuno di quelli provati mi hanno dato la separazione, pulizia, dinamica come i Siltech.
PietroPDP Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio @supermike No troppo colore non mi piace, ma odio le ruvidezze e la gamma media non di buon livello. A volte quello che viene scambiato per colore è un suono meno analitico e freddo, ma che per me diventa troppo asciutto e "sparato", purtroppo l'estrema trasparenza fine a se stessa non mi emoziona. Se si va a sentire un gruppo jazz c'è il colore della musica e dell'ambiente. Non parlo di classica o lirica perchè dentro un salone che bene che vada è 30 metri, ma molti stanno più vicino alle dimensioni di uno sgabuzzino e dicono di sentire come a teatro mi fa sorridere. Poi ci sono quelli che per loro la musica dal vivo è quella che sentono con le Montarbo alle feste di matrimonio, vabbè lasciamo perdere. Gli Shunyata vecchi non li conosco, riguardo la serie Alpha sinceramente non ha fatto impazzire neanche me, poco controllo, non suonano male, ma a quei costi pur riconoscendo una buona timbrica non sono performanti per i miei canoni, i Sigma sono nettamente superiori e non di poco, anche loro non ultra perfetti, ma direi che la perfezione non esiste. Purtroppo ho imparato che i cavi viaggiano diversamente dalle elettroniche, il catalogo dei prodotti validi è verso l'alto e nel caso di Shunyata con la linea Alpha per me sono un po' troppo costosi a margine delle prestazioni, infatti li ho scartati. Ma alla fine sono tutti così, Audioquest funzionavano i top di gamma Amazon, Sky e Fire dei vari cataloghi, già se scendevi all'Anaconda o al Niagara o al Wind il gap era enorme, non ho provato quelli recenti. Anche Cardas a parte un mezzo miracolo con i Clear Light a prezzi umani, comunque hanno qualche limite, anche li il Clear di segnale non è che fosse "perfettissimo", ci è voluto il Beyond per incastrare l'ultimo pezzo del puzzle o per i cavi alimentazione il Beyond XL. Ovviamente anche il Clear Light ne ha parecchi di limiti, ma si possono perdonare di più visto il costo più umano. Questo per dire che purtroppo sui cavi ti devono far sentire gli step e in modo anche facile, ogni serie lo step c'è e quindi basta fare un rapido calcolo quando si "bazzica" nel medio catalogo. Dei Siltech ne ho sempre sentito parlare bene, ma non ho mai avuto il piacere di approfondire la conoscenza.
fantomas Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio @PietroPDP purtroppo il problema dei cavi, almeno per me, non è se incidono o quanto incidono ma quanto costano. E poi trovare quello giusto non è facile. @supermike non ho dubbi sul cavo da te proposto ma immagino che non sia proprio abbordabile. Personalmente, ho sempre preferito spendere di più su elettroniche e diffusori, cercando di cogliere occasioni sull'usato per i cavi. Non per scetticismo ma solo per rientrare in budget sostenibili (che poi è un termine molto relativo) e mantenere un certo equilibrio. Il Clear è un gran bel cavo a un costo ancora accessibile (ovviamente non per gli scettici). Si può fare di meglio ma salendo di livello e sensibilmente di costo. Vero è che quando passai da un kimber a un cardas per i cavi di potenza sembrava di aver cambiato le casse. Vedremo perchè la tentazione è forte
PietroPDP Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio @fantomas Quello che dici non fa una piega, il problema sono solo i costi, perchè i risultati con cavi di livello che ti piacciono sono sbalorditivi. Poi ci sono momenti che bisogna prendere una strada se toccare alcuni cavi o un cambio di elettroniche. Il problema delle elettroniche è che tu migliori l'elettronica e ci sta, ma se hai un cavo balordo nel sistema non c'è elettronica che tenga o perlomeno non sempre. Il cavo non è che sia più importante dell'elettronica, assolutamente non è così, ma mi è capitato più volte che qualche problema imputato ad una elettronica era più colpa di un cavacccio. Magari se si azzecca un determinato cavo non per forza di cose costosissimo la gente avrebbe molti meno cambi repentini di componenti. Leggo spesso quell'ampli ha poco controllo, molte volte ho riscontrato che la colpa era di alcuni cavi di alimentazione o in generale di alimentazione poco curata, altre volte è colpa di sorgenti non all'altezza, le variabili sono infinite. Per carità qualcuno potrebbe contestare che magari dopo aver cambiato l'elettronica il problema si è risolto e può pure succedere perchè ha una sua alimentazione più curata, ma mediamente questo upgrade dell'elettronica non è a buon mercato. Quindi non c'è una ricetta valida per tutti, bisogna sbattersi un po' e verificare caso per caso. Ma di sicuro bisogna investire anche una parte del badget sui cavi, tu lo hai fatto e quindi sei in linea su come la penso io. 1
supermike Inviato 5 Gennaio Inviato 5 Gennaio Il 03/01/2025 at 22:42, PietroPDP ha scritto: A volte quello che viene scambiato per colore è un suono meno analitico e freddo, ma che per me diventa troppo asciutto e "sparato", purtroppo l'estrema trasparenza fine a se stessa non mi emoziona. Se si va a sentire un gruppo jazz c'è il colore della musica e dell'ambiente. @PietroPDP La percezione (e quindi il timbro) cambia in base alla posizione d'ascolto. In ambienti domestici si ascolta più da vicino, e la voce di un soprano ascoltata da vicino risulta pungente (tanto per fare un esempio). Il 03/01/2025 at 22:42, PietroPDP ha scritto: Ma alla fine sono tutti così, Audioquest funzionavano i top di gamma Amazon, Sky e Fire dei vari cataloghi, già se scendevi all'Anaconda o al Niagara o al Wind il gap era enorme, non ho provato quelli recenti. Di Audioquest ho avuto sia il Blue Yonder che il Wel signature; cavi eccezionali ma i Silcable serie Crown li hanno superati come dimensione della scena e aria tra gli strumenti. Timbricamente AQ e Silcable sono molto simili, neutri e dinamici senza morbidezze, ma come Silcable riesce a separare gli strumenti io non l'ho riscontrato con nessun altro cavo, e ho anche testato i Trasparent top di gamma e i Mit Oracle. Ho speso e spenderò sempre tantissimo per i cavi, perché per me sono fondamentali.
supermike Inviato 5 Gennaio Inviato 5 Gennaio Il 04/01/2025 at 17:10, fantomas ha scritto: non ho dubbi sul cavo da te proposto ma immagino che non sia proprio abbordabile. Personalmente, ho sempre preferito spendere di più su elettroniche e diffusori, cercando di cogliere occasioni sull'usato per i cavi. Non per scetticismo ma solo per rientrare in budget sostenibili (che poi è un termine molto relativo) e mantenere un certo equilibrio. @fantomas Purtroppo per far esprimere le tue elettroniche al top devi avere cavi top, c'è poco da fare. Si tende a credere che un'elettronica/diffusore più di tanto non possa dare, fino a quando non le si riascolta con dei cavi top che ti fa comprendere cosa ti sei perso in passato. E i cavi d'alimentazione fanno la differenza a volte anche più dei cavi di segnale e di potenza. Un cavo in un impianto stereo si comporta come un'antenna, quindi se non è adeguatamente schermato diventa ricettacolo di disturbi.
PietroPDP Inviato 5 Gennaio Inviato 5 Gennaio 2 ore fa, supermike ha scritto: @PietroPDP La percezione (e quindi il timbro) cambia in base alla posizione d'ascolto. In ambienti domestici si ascolta più da vicino, e la voce di un soprano ascoltata da vicino risulta pungente (tanto per fare un esempio). Dipende molto dalla registrazione, ma è così in parte, spesso alcune asprezze dipendono da altro e piano piano curando tutto dalla A alla Z anche la presa a muro per dirne una. Mano mano il suono si alliscia sempre di più, che all'inizio non era pensabile, magari uno se la prende con chip del dac o con qualsiasi altra cosa. Ovvio che una registrazione così e così non diventa perfetta, ma alcune che pensavo dipendesse da loro, con un po' di lavoro soprattutto sull'alimentazione sono migliorate in modo evidente e lo sto verificando anche su altri sistemi oltre che il mio che non ne sofffre da 15 anni a sta parte. 2 ore fa, supermike ha scritto: @PietroPDP Di Audioquest ho avuto sia il Blue Yonder che il Wel signature; cavi eccezionali ma i Silcable serie Crown li hanno superati come dimensione della scena e aria tra gli strumenti. Timbricamente AQ e Silcable sono molto simili, neutri e dinamici senza morbidezze, ma come Silcable riesce a separare gli strumenti io non l'ho riscontrato con nessun altro cavo, e ho anche testato i Trasparent top di gamma e i Mit Oracle. Ho speso e spenderò sempre tantissimo per i cavi, perché per me sono fondamentali. Il Blue Yonder non l'ho provato, ma ho provato il Wel Signature, onestamente in quel momento mi ha deluso, troppo asciutto e inumano, tirava fuori dettagli impressionanti, scolpiti e un fuco pazzesco, ma troppo scarno per i miei canoni, gli ho preferito di quella serie il Fire decisamente più consono al mio modo di ascoltare, ma poi ti spiegherò probabilmente perchè non andava. Riguardo i cavi di Sandro li ho provati in 2 occasioni da me quelli passati e recentemente i nuovi da un amico, pur validi non ho sentito cose simili agli Audioquest. Nell'ultima occasione dall'amico Giorgio il cavo alimentazione si è confrontato tranquillamente con i suoi cavi anche se molti parametri era inferiore, ma su altri migliore, mentre col cavo di segnale il gap non era di poco conto su tutti i parametri, ma era pure il basico di Sandro, che comunque male non andava. Tornando ad Audioquest, ma sta cosa un po' l'ho notata anche con altro, molti cavi vanno a braccetto con i cavi loro. Ad esempio un utente del forum preferiva il pur valido Earth allo Sky, ma aveva un buon cavo potenza Neotech, gli consigliai di prendere un Audioquest Oak, non so se perchè mi ha sentito o gli è capitato sull'usato, a quel punto ha capito le potenzialità dello Sky e infatti poi prese pure il Blue Yonder, per lui i cavi in argento Audioquest erano inferiori, in realtà devi abbinargli un cavo potenza di alto livello del loro catalogo, altrimenti possono risultare asciutti. Anche la mia prova del Fire e del Wel erano in un contesto tutto Cardas, magari non si accoppiava il Wel, mentre il Fire ad esempio suonava molto bene, anche se gli preferivo il mio Cardas Beyond che però giocava in casa. Potrei raccontarti un altro aneddotto quando avevo segnale e potenza Audioquest. Avevo King Cobra e Amazon di segnale, Gibraltar e Mont Blanc di potenza a disposizione. Erano più equilibrati King Cobra + Gibraltar che le combinazioni sulla carta superiori (Amazon + Gibraltar o King Cobra + Mont Blanc), ovviamente Amazon e Mont Blanc insieme non c'era storia in meglio. Infatti quando decisi di passare a Cardas e ho venduto il Mont Blanc ad un amico, dopo qualche giorno mi disse che andava meglio il suo Caldera, forte dell'esperienza avevo capito già il motivo, andammo da lui con un altro amico con un Colorado e uno Sky, lui aveva infatti il King Cobra, già col Colorado la situazione si era ristabilita e il Mont Blanc ha iniziato a dare i suoi frutti, poi con lo Sky non ne parliamo è rimasto di stucco, ad onor del vero anche noi, mi ricordo uno dei The Wall migliori che abbia mai sentito. Purtroppo si fanno molti errori quando si testano i cavi e mi ci metto pure io, avrò preso delle cantonate sicuramente, ma non è facile poter disporre di più set di cavi o più modelli dello stesso marchio. Il mondo dei cavi è molto difficile e solo chi ha una esperienza lunga riesce a volte a sbrogliare la matassa
fantomas Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio @supermike non ho alcun dubbio sull'importanza determinante dei cavi, alimentazione compresa ovviamente. Il problema è soltanto di budget, assoluto e relativo. Spendere 250 euro per un cavo usb è una cosa (già una follia per molti) ma 2.500 è un'altra. Sia per la spesa in assoluto che perché a quel punto devi valutare di cambiare streamer (che costerebbe la metà del cavo) e magari ottenere miglioramenti ancora maggiori. In caso di elettroniche al top e capacità di spesa senza limitazioni il discorso cambia totalmente. In generale, arrivati a un certo livello, per migliorare (non cambiare e basta) devi spendere in maniera esponenziale e non è facile
supermike Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 12 ore fa, PietroPDP ha scritto: Il Blue Yonder non l'ho provato, ma ho provato il Wel Signature, onestamente in quel momento mi ha deluso, troppo asciutto e inumano, tirava fuori dettagli impressionanti, scolpiti e un fuco pazzesco, ma troppo scarno per i miei canoni, gli ho preferito di quella serie il Fire decisamente più consono al mio modo di ascoltare, ma poi ti spiegherò probabilmente perchè non andava. @PietroPDP Ogni cavo Audioquest suona a modo suo e spesso il nome ne indica il carattere. Ad esempio il Fire a me non è piaciuto, lo trovo troppo eufonico e rotondo. Ho sempre preferito al Fire non solo i modelli superiori ma persino il Wind che ritengo dal punto di vista della neutralità timbrica più corretto, anche se costava meno e con meno schermi. Se il top di gamma Wel che costa molto di più del Fire va verso un suono flat e asciutto questo ti dovrebbe far riflettere sul risultato della ricerca di AQ e secondo me hanno ragione. 12 ore fa, PietroPDP ha scritto: Riguardo i cavi di Sandro li ho provati in 2 occasioni da me quelli passati e recentemente i nuovi da un amico, pur validi non ho sentito cose simili agli Audioquest. Non confondere i cavi Silcable (i cavi di Sandro) con i Siltech (cavi olandesi). Io ho i Siltech serie Royal e triple Crown. 12 ore fa, PietroPDP ha scritto: per lui i cavi in argento Audioquest erano inferiori, in realtà devi abbinargli un cavo potenza di alto livello del loro catalogo, altrimenti possono risultare asciutti. Alcuni costruttori non considerano l'argento superiore al rame su tutte le frequenze. Ad esempio Shunyata li costruisce ibridi perché cerca di catturare gli aspetti migliori di entrambi i metalli. Tanti costruttori fanno così, i tuoi Cardas sono tutti in rame, non hanno argento, ma sono lo stesso degli ottimi cavi. La geometria influisce di più sulla tipologia del conduttore. 12 ore fa, PietroPDP ha scritto: Purtroppo si fanno molti errori quando si testano i cavi e mi ci metto pure io, avrò preso delle cantonate sicuramente, ma non è facile poter disporre di più set di cavi o più modelli dello stesso marchio. Il mondo dei cavi è molto difficile e solo chi ha una esperienza lunga riesce a volte a sbrogliare la matassa Dipende a quali elettroniche e diffusori le abbini. Ad esempio io non abbinerei mai il Wel ad un diffusore monitor spietato come possono essere le Nautilus 800D. La qualità nei cavi, esiste, è innegabile, ma poi li devi anche saper abbinare.
supermike Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 1 ora fa, fantomas ha scritto: Spendere 250 euro per un cavo usb è una cosa (già una follia per molti) ma 2.500 è un'altra. Sia per la spesa in assoluto che perché a quel punto devi valutare di cambiare streamer (che costerebbe la metà del cavo) e magari ottenere miglioramenti ancora maggiori. In caso di elettroniche al top e capacità di spesa senza limitazioni il discorso cambia totalmente. In generale, arrivati a un certo livello, per migliorare (non cambiare e basta) devi spendere in maniera esponenziale e non è facile @fantomas Certo non ha senso spendere 2500€per un cavo se poi hai diffusori che costano 3000€. Il tutto va fatto in proporzione. Però se senti un cavo top anche su diffusori/elettroniche di fascia media un miglioramento significativo te lo dà sempre, ma in percentuale minore rispetto a un diffusore o un'elettronica di qualità top.
fantomas Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio @supermike un bel pò di prove le ho fatte e ho sentito differenze sensibili e miglioramenti notevoli (per i miei gusti). Poi però ci si scontra (nel mio caso) con dei vincoli per i quali, per esempio diventa difficile migliorare i diffusori (per ragioni di spazio prima ancora che di budget) e allora non ha senso spendere uno sproposito per migliorare (di sfumature) l'amplificazione e alla fine anche con i cavi ti devi calmare. Lo sfizio del Cardas da 500 anziché 250 si può fare ma andare oltre diventa difficile
PietroPDP Inviato 7 Gennaio Inviato 7 Gennaio 14 ore fa, supermike ha scritto: @PietroPDP Ogni cavo Audioquest suona a modo suo e spesso il nome ne indica il carattere. Ad esempio il Fire a me non è piaciuto, lo trovo troppo eufonico e rotondo. Ho sempre preferito al Fire non solo i modelli superiori ma persino il Wind che ritengo dal punto di vista della neutralità timbrica più corretto, anche se costava meno e con meno schermi. Se il top di gamma Wel che costa molto di più del Fire va verso un suono flat e asciutto questo ti dovrebbe far riflettere sul risultato della ricerca di AQ e secondo me hanno ragione. Non confondere i cavi Silcable (i cavi di Sandro) con i Siltech (cavi olandesi). Io ho i Siltech serie Royal e triple Crown. Alcuni costruttori non considerano l'argento superiore al rame su tutte le frequenze. Ad esempio Shunyata li costruisce ibridi perché cerca di catturare gli aspetti migliori di entrambi i metalli. Tanti costruttori fanno così, i tuoi Cardas sono tutti in rame, non hanno argento, ma sono lo stesso degli ottimi cavi. La geometria influisce di più sulla tipologia del conduttore. Dipende a quali elettroniche e diffusori le abbini. Ad esempio io non abbinerei mai il Wel ad un diffusore monitor spietato come possono essere le Nautilus 800D. La qualità nei cavi, esiste, è innegabile, ma poi li devi anche saper abbinare. In realtà almeno nel vecchio catalogo che conosco molto bene a partire dal Diamondback per passare al King Cobra, Columbia, Niagara e Sky gli step erano sempre mantenendo il DNA Audioquest, ma al salire aumentavano dinamica ed estensione agli estremi, unico che si discostava era il Columbia che era un po' grezzotto, già il Colorado era praticamente un King Cobra molto superiore. Conoscendo i top Audioquest, ho ancora un vecchio Amazon che fa ancora la differenza su molti sistemi, conoscendo lo Sky del catalogo successivo che è superiore all'Amazon è vero che ha una impostazione diversa, ma fa parte anche di un altro catalogo a distanza di anni, conosco anche le vecchie serie Lapis, Emerald e via discorrendo che hanno ancora un altro suono, ma l'impostazione di cui parlo io fa parte di un catalogo coevo, non tra cavi che si passano magari anche 15 anni. Ad esempio i Cardas dell'ultima serie Clear non ci azzeccano nulla con i vecchi Golden o Golden Reference o gli Hexlink, ono cavi con progetto di oltre 20 anni di differenza e prestazioni completamente diverse. Tornando a quanto stavo dicendo l'Amazon è più un cavallo imbizzarrito, quasi spietato, se azzecchi il setup è eccezionale, ma mette in luce anche i difetti, con lo Sky che è proprio il sostituto dell'Amazon hanno iniziato a dargli una addolcita ed è anche più raffinato, il Fire al contrario del nome a me è sembrato uno Sky con un piccolo upgrade, lo Sky è già un cavo di alto livello, solo che troppo copiato e hanno deciso di cambiargli nome, ma non mi sono sembrati diversissimi, però ad onor del vero li ho ascoltati in tempi diversi. Il gap nel vecchio catalogo tra Niagara e Sky non era di poco conto, praticamente il Niagara era un Colorado potenziato, seppur in argento risulta quasi setoso, ma è molto simile al Colorado esaltandone le prestazioni, solo che a me mancava la dinamica esplosiva dell'Amazon ed è durato poco ed era anche molto meno dinamico dello Sky. Del catalogo successivo ho provato come detto solo Fire e Wel Signature, ma non avevo in quel momento altri cavi Audioquest di quel livello da confrontare e stavo già con tutto Cardas, ma il Fire seppur a memoria mi ha ricordato un suono vicino allo Sky, ancora meglio, non ci metto la firma, ma così mi è parso a memoria, mentre il Wel per me è troppo estremo, una specie di esercizio di stile, ma è un suono scarnificato, manco sotto tortura potrei sopportare tale sciempiaggine sonora, mi ha ricordato un po' la brutta copia di alcuni Nordost che sopporto come un gatto attaccato ai maroni. Ma per fortuna il mondo audio è vario e se piacciono ad altri sono contento per loro, io preferisco un altro tipo di suono, per fortuna c'è scelta per tutti, per me è come andare su un Go Kart su una strada con le buche, mi si arrotano i denti, però c'è chi ama quel tipo di suono, non sono nessuno per convincerli del contrario e non sarebbe neanche giusto farlo, ma per fortuna posso affermare che non incontra i miei gusti quel tipo di sonorità, mi compro una coppia di Genelec e risparmio se volessi ascoltare quel modo di riprodurre la musica. Diciamo che non ho le 800D, ma ho delle Focal Sopra 2 e anche loro se male interfacciate ti sbattono in faccia tutto quello che c'è prima di loro e quel tipo di cavo non va nella direzione che cerco, almeno io. Il 05/01/2025 at 20:19, supermike ha scritto: @PietroPDP Di Audioquest ho avuto sia il Blue Yonder che il Wel signature; cavi eccezionali ma i Silcable serie Crow. Ti ho parlalto dei cavi di Sandro, perchè nel tuo post avevi scritto Silcable e non Siltech, poi in parte errore anche mio hai scritto serie Crown che non fa parte dei cavi di Sandro, ma non conoscendo i Siltech non avevo associato. Non ho detto che l'argento in assoluto è migliore del rame a livello sonoro, ho detto che in casa Audioquest i loro cavi di argento sono migliori dei loro cavi in rame, ma rimane confinato in casa Audioquest quanto ho detto. Usando Cardas full rame non potrei mai affermare una cosa del genere e se devo allargare gli orizzonti posso dire che ogni caso è a se, si può confrontare il materiale solo nell'ambito di uno stesso costruttore. Ma non è che mi piacciono solo cavi in rame, mi sono piaciuti molti cavi Audioquest in argento e mi piacciono gli Shunyata che come hai detto sono misto rame e argento, a me onestamente interessa fino ad un certo punto il materiale, conta il risultato, mi piace o non mi piace. 1
Bike Inviato 12 Gennaio Inviato 12 Gennaio Il Nordost Blue Heaven USB 2.0 come lo giudicate? Meglio il Cardas pari categoria di prezzo?
Il_drugo Inviato 13 Gennaio Inviato 13 Gennaio 14 hours ago, Bike said: Il Nordost Blue Heaven USB 2.0 come lo giudicate? Meglio il Cardas pari categoria di prezzo? @Bike Sono 2 marchi che fanno bene i cavi di segnale e potenza, ma per i cavi usb c'è di meglio. In quella fascia di prezzo io mi sono trovato molto bene con questo Neutral Cable con i percorsi separati: https://www.neutralcable.it/cavi-highend/cavi-digitali/cavo-audio-usb-digitale-passion-i-improved/
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