mozarteum Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 La dose letale di morfina chi la ordina? Il malato o i parenti? La cosa e’ tutta qui
ascoltoebasta Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 Uno dei peggiori mali dell'intero genere umano,ovvero le religioni,troppo spesso decidono anche della vita di chi non crede,e deve sottostare alle resistenze di chi predica che la vita o la morte debbano essere nelle "mani" di un dio (ma ce ne son molti) che qualcuno ha inventato, la libertà,la libertà..........quanto gioco ci si prende di questo termine,eppure decidere di porre fine alle proprie sofferenze in modo assistito,senza che ciò comporti infrangere leggi,dovrebbe essere degno di un Paese sano. 1
mozarteum Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 Questo in teoria e’ esatto. Bisogna pero’ che il desiderio sia espresso unicamente dalla persona malata e che secondo la scienza medica non vi sia possibilita’ di uscita. Finche’ il malato ha un minimo di facolta’ mentali la questione e’ relativamente semplice. Il problema si pone quando e’ in stato vegetativo. Chi decide per lui e con quale legittimazione? Si puo’ pensare ad un testamento biologico in cui quando si sta bene o benino si diano istruzioni. Ma quando ci si trova aggrappati alla vita quelle istruzioni possono essere ancora valide? Ci sono casi di conversione in extremis anche da parte di atei incalliti, oppure semplicemente di persone che non chiedono con gli occhi di morire. chi decide? Uno che sta bene e stara’ ancora meglio senza il fardello ( o il fastidio) del dolore di vedere una persona cara soffrire (anche con le brutte incombenze materiali che cio’ comporta)? Parliamo di temi quasi filosofici non necessariamente religiosi relativi al vivere.
Paolo 62 Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 Vero. Ma perchè non accontentare chi vuole morire perchè sa che non ha scampo e se non si fa qualcosa morirà male? Addirittura qualche decennio fa si è smesso di dare morfina ai malati terminali. Ma si può?
ascoltoebasta Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 @mozarteum Senza dubbio va legiferato in modo serio,ma questo accanirsi nel far soffrire chi implora di "liberarlo" è davvero d'una violenza inaudita.
ferrocsm Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Finche’ il malato ha un minimo di facolta’ mentali la questione e’ relativamente semplice. E allora cominciamo almeno da quello. Poi nel caso vedremo il seguito.
Guru Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 51 minuti fa, mozarteum ha scritto: Il problema si pone quando e’ in stato vegetativo. Chi decide per lui e con quale legittimazione? Nei reparti di rianimazione si prendono spesso decisioni con pietà umana e obiettività medica. Mi dicono di anziani vecchi come matusalemme ormai in coma ma con il cuore che continua inesorabile a battere, pensate che durante la notte un medico di esperienza si affanni a correre quando gli strumenti segnalano una crisi respiratoria? Mi hanno riferito di persone con i piedi che scendevano in orizzontale, eppure il cuore continua a battere. Che si fa, ci si affanna a tenere occupato un letto per una persona che non ha speranza, quando da un momento all'altro può entrare un giovane politraumatizzato? Domandiamoci perché molti di questi decessi avvengono durante la notte. Mi si dice anche che ad affannarsi disperatamente sono la dottoressine di primo pelo, che non hanno ancora capito come va e come deve andare il mondo.
Jack Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 12 ore fa, mozarteum ha scritto: La dose letale di morfina chi la ordina? Il malato o i parenti? La cosa e’ tutta qui non ordina niente nessuno. Si fa e basta. Per pietà ed empatia o qualcosa di simile di cui non trovo il sostantivo. Purtroppo ci sono situazioni in cui senza intervento diretto non si muore… ma questi svergognati non legiferano Nella vita reale non si gira coi codici civile e penale in mano.
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