mozarteum Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 2 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Come mai siete così asettici ai sentimenti voi paladini dell'infanzia inviolata e la buttate sempre in sesso? Un ddl incentrato sul sesso e mo siamo noi a buttarla sul sesso 1
Gaetanoalberto Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 56 minuti fa, Roberto M ha scritto: contra- stare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei princìpi di eguaglianza e di pari dignità so- ciale sanciti dalla Costituzione. Ah, ora ho capito, questa sarebbe la norma discriminatoria. Quella che obbliga i PTOF a inserire attivitâ contro la discriminazione verso l'orientamento di genere. Nel senso che il timore è che parlandone con i bambini, diventino omosessuali o considerino normale l'esistenza della omosessualitá. Quindi la mia scuola, che dall'infanzia partecipa alle manifestazioni della giornata dei calzini diversi, discrimina! Buono a sapersi.
Questo è un messaggio popolare. Idefix Inviato 17 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Giugno 2022 Chi è contrario alla giornata nelle scuole potrebbe avere ragione. Difatti non ci sarebbe bisogno di sensibilizzare i giovani se proprio dalla stessa età non fossero bersagliati dall'esatto contrario messaggio: i froci sono il male, le lesbiche anche (a meno che non siano due donne giovani o assai piacenti che lo fanno nel letto, in quel caso wowowowowowow ci si tuffa), i diversi e disabili sono da deridere quanto non molestare, etc.etc. l'elenco è lungo. Per me l'identità sessuale ha una componente innata genetica naturale che non puoi forzare/reprimere a lungo e ben poco influenzabile dall'ambiente (come diceva un forumer schietto poco sopra "se mi piace la patata o il cetriolo non cambio idea). Fate il ragionamento inverso: se voi foste una persona lgbt cosa pensereste? Credo che l'intento generico sia di sensibilizzare al rispetto degli altri. Forse si potrebbe integrare tale giornata con informazioni varie su: - razzismo in senso lato (se non siete stati vittime di razzismo non sapete cosa vuol dire) - violenza sulle donne (poi da grandi questi maschi italici non sanno cosa è un rifiuto essendo la donna un oggetto di proprietà) - educazione civica base - etc.etc. Se pensi che ancora oggi una donna in minigonna è chiaramente disponibile e se un ragazzo manifesta gusti sessuali non decisi dalle morali comuni è un viavai di sfotto e darsi di gomito... Siamo molto molto lontani. Ho capito da tempo che nella vita determinate cose se non le provi sulla tua pelle NON le puoi capire. 3
UpTo11 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Un ddl incentrato sul sesso e mo siamo noi a buttarla sul sesso A me pare incentrato sulla prevenzione e il contrasto alla discriminazione ma l'avvocato sei tu... Evidentemente mi sono perso i commi su come spiegare il trenino ai pargoli.
appecundria Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 4 ore fa, crosby ha scritto: c'è un pregiudizio di fondo Mah! Credo che alla fine non glie ne freghi nulla. Lei ha bisogno solo di un nemico qualunque per aizzare la folla, la lobby ebraica non si usa più e quindi ha virato sui "pederasti", come li chiamava Mussolini. Nella famiglia tradizionale non ci crede nemmeno lei, come da suo stato anagrafico.
Gaetanoalberto Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: Assegnando poi alla discrezionalita’ dei giudici la valutazione dei fatti. Perché, come è noto, la norma dovrebbe non essere generale ed astratta, così limitiamo uno dei tre poteri fondamentali dello stato, è quindi elencare: "se Mario dice frogio a Giovanni è ingiuria", se Giovanni dice a Mario "non sei frogio" è pure ingiuria, se Giorgio sfiora le orecchie di Renato dicendo ricchione è ingiuria, se dice ricchietta non è ingiuria" Ho capito. Abbiamo studiato in facoltà diverse.
wow Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 @mozarteum questi aspetti potevano essere smussati e negoziati. Se c'erano elementi che lasciavano eccessiva discrezionalità ai giudici potevano essere tranquillamente smussati e negoziati nelle sedi opportune. Mi risulta per esempio che abbiano lavorato in tal senso delle commissioni parlamentari. Viceversa, mi pare che la legge sia stata castrata nella culla, per motivi meramente politici e assolutamente indipendenti dai contenuti, alla faccia del rispetto del "pensiero diverso".
audio2 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 però gli elementi interpretabili non li hanno rettificati la zan non è passata - amen c'era pure la scalfarotto, non è passata nemmeno quella si vede che i tempi non erano maturi matureranno
Gaetanoalberto Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 1 ora fa, wow ha scritto: Se c'erano elementi che lasciavano eccessiva discrezionalità ai giudici potevano essere tranquillamente smussati Il contrappeso è costituzionale, e l'interpretazione delle leggi da parte dei giudici deve essere, per principio generale ed impugnabile, "costituzionalmente orientata". Neppure di ingiuria, diffamazione, rapina, omicidio preterintenzionale etc esiste un elenco preciso dei comportamenti che rientrano nelle diverse fattispecie. È proprio compito della magistratura, solo della magistratura, che non dimentichiamo prevede due gradi di giudizio ed un terzo di legittimità, adeguare la norma ai casi concreti. Certo, se pensassimo che i magistrati siano tutti comunisti (anzi oggi putinisti), facenti parte della lobby mondiale LGBT, ci dovremmo preoccupare. Il problema è effettivamente quello, basta dirlo espressamente: non si vuole una pedagogia che riconosca naturale la diversità e quindi vieti le discriminazioni che derivano dal pensiero opposto. Perché punite, non dimentichiamolo, sarebbero state le discriminazioni, ovvero le manifestazioni concrete volte a trattare diversamente ed ingiustificatamente una persona in base al suo orientamento sessuale. Certo, si può considerare una limitazione della libertà di pensiero offensivo. 1 1
briandinazareth Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 46 minuti fa, mozarteum ha scritto: Io trovo che ogni paletto ulteriore alla liberta’ non solo di opinione ma anche di espressione sia sempre pericoloso pensi lo stesso per le discriminazioni razziali (che è la stessa legge alla quale sono solo stati aggiunte le categorie lgbt)? perché ci siamo persi che non è una nuova legge, ma l'estensione di una già esistente (la famosa mancino). l'abbiamo già scritto mille volte ma ribadiamo: l’art. 604 bis – rubricato “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” a questo il ddl zan aggiungerebbe per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa o fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità. la differenza è la parte in grassetto. quindi la domanda è: siete contrari anche alla legge in vigore o solo all'aggiunta proposta?
Gaetanoalberto Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 Ma poi, anche questo immaginare i figli dei fiori nelle scuole a insegnare la penetrazione assale... Si era cominciato con la contrarietà all'educazione sessuale. Superata la prima, gli stessi hanno paura della seconda. Ma davvero pensiamo che gli insegnanti, di fronte a bambini di 6 anni, portino in classe le drag queen e mostrino le immagini dei gay pride indossando le maglie arcobaleno? Mah! A me è capitato solo il contrario: mamme e papà che, in nome di una cultura cristiana ed umana limitata al Primo Testamento, cercano di tarpare la libertà di insegnamento.
mauriziox60 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 13 minuti fa, briandinazareth ha scritto: siete contrari anche alla legge in vigore o solo all'aggiunta proposta? In molti temono solo l'aggiunta della supposta, ancorché supposta. E allora ci ricamano sopra quando non mistificano la realtà. Il punto è semplice: c'è chi si prende la briga di farsi la vita propria e chi si prende la briga di voler applicare le proprie convinzioni agli altri.
audio2 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 tarpare la libertà di insegnamento l' educazione sessuale c'è in italia a scuola ? no, non mi risulta magari se intanto cominciassimo da li alle superiori con la storia si arriva sempre all' ottocento e poi ciaone ? e poi mi raccomando giurisprudenziamo pure la pedagogia come se non ce ne fosse già abbastanza tra paraurti, divorzi e sfratti
P.Bateman Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 14 minuti fa, mauriziox60 ha scritto: Il punto è semplice: c'è chi si prende la briga di farsi la vita propria e chi si prende la briga di voler applicare le proprie convinzioni agli altri. E c'è chi rivolta la frittata.
Gaetanoalberto Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 8 minuti fa, audio2 ha scritto: giurisprudenziamo pure la pedagogia Ottima idea. E comunque non discriminare il giurisprudenziamento!
audio2 Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 ah, ma il pd credo sia stato al governo 10 degli ultimi 11 anni, o qualcosa del genere e infatti loro sono proprio così, non è una caricatura per quanto spaventosa
Roberto M Inviato 17 Giugno 2022 Inviato 17 Giugno 2022 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ah, ora ho capito, questa sarebbe la norma discriminatoria. Quella che obbliga i PTOF a inserire attivitâ contro la discriminazione verso l'orientamento di genere. Nel senso che il timore è che parlandone con i bambini, diventino omosessuali o considerino normale l'esistenza della omosessualitá. Quindi la mia scuola, che dall'infanzia partecipa alle manifestazioni della giornata dei calzini diversi, discrimina! Buono a sapersi. Perdonami, ma o non hai letto i miei post precedenti o non li hai compresi, in italiano proprio. Il comportamento discriminatorio introdotto e’ quello derivante dalla teoria dell’identità di genere, oltre alla punizione di chi “incita alla discriminazione”. Ho spiegato che, tecnicamente, una deriva del genere comporta da un lato ammettere in maniera indiscriminata gli uomini “che si sentono donne” nelle competizioni sportive femminili e dall’altro punire con il carcere chi invita a boicottare queste manifestazioni ed “incitare” alla creazione di campionato separati, perché così si verrebbe ad integrare la condotta criminosa prevista dall’art. 4 (incitazione alla discriminazione). Questa tema peraltro e’ stato oggetto di ampi dibattito politico, e l’invito della sinistra moderata e anche dalle femministe di togliere il termine “identità di genere” e portare a casa la legge e’ stato respinto dal PD e dai 5Stelle. Perche’ avevano bisogno della bandierina populista.
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