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Melius Club

Il M5S di Conte, partito dell’odio contro la UE e la Nato.


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Perfino uno di loro, DiMajo, afferma che il MoVimento di Conte sta diventando il “partito dell’odio contro la UE e la Nato”.

Questo del resto e’ evidente dalla bozza di risoluzione che i GrilloContiani si stanno preparando a depositare, un testo farneticante che sembra scritto da Lavrov, che dovrebbe “impegnare” il governo a “opporsi all’invio di armi all’Ucrainl”.

Qui il video del Ministro degli Esteri:

 

https://www.open.online/2022/06/17/di-maio-vs-conte-insensato-ucraina-video/

 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/8819-il-m5s-di-conte-partito-dell%E2%80%99odio-contro-la-ue-e-la-nato/
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Di Maio è da un pezzo che si è sganciato… tutti lo deridono qua ma non è per nulla fesso e se si considera la giovanissima età la a riconversione che è stato capace di ottenere per se stesso è notevole… sarebbe stato un bel democristiano di ala destra un tempo

  • Melius 1

Interessante la riflessione di Francesco Verderami, sul Corriere della Sera, che si chiede come puo’ il PD mantenere l’alleanza con questi populisti per una logica di mero potere, e conclude ritenendo che o si torna al proporzionale oppure le “coalizioni” devono essere ripensate.

 

M5s, vizi e trucchi di una politica impermeabile alla realtà

 

Il suo leader non può non sapere quali sarebbero le conseguenze della forzatura che sta tentando. E impone una riflessione sul prossimo futuro, quando si tornerà a votare e i partiti si contenderanno la guida del Paese

Lo spettacolo che sta offrendo il Movimento 5Stelle in Parlamento sulla risoluzione che dovrà accompagnare il presidente del Consiglio al vertice europeo è desolante.
Il suo leader non può non sapere quali sarebbero le conseguenze della forzatura che sta tentando. Inserendo nel documento di maggioranza un passaggio che vieta l’invio di nuove armi all’Ucraina, non solo contraddirebbe il voto espresso alle Camere dai grillini appena tre mesi fa. Pregiudicherebbe anche il lavoro del governo, che si sta adoperando per trovare una soluzione al conflitto, come testimoniato dalla visita di Draghi a Zelensky insieme al presidente francese Macron e al cancelliere tedesco Scholz. Di più, porrebbe l’Italia fuori dal blocco dei Paesi democratici che si sono schierati a difesa di Kiev dopo l’aggressione della Russia. Chiedere oggi una «de-escalation militare» significherebbe rassegnarsi alla logica di potere di Putin. Vorrebbe dire «voltarsi dall’altra parte», girando le spalle all’Europa e all’Occidente.

Immaginare che questo delicato passaggio di politica estera sia un espediente dettato da motivi di bottega, fa capire quanto sia decaduta la politica interna. E impone una riflessione sul prossimo futuro, quando si tornerà a votare e i partiti si contenderanno la guida del Paese. …....

Nel centrosinistra, il Pd ha cercato di trovare una soluzione alla sua crisi puntando su una logica di mero potere con M5S: ma la scorciatoia si sta rivelando in queste ore un vicolo cieco. …

E allora i partiti devono scegliere: o decidono di riformare il Rosatellum e di tornare al vecchio proporzionale o hanno l’obbligo di rifondare le coalizioni, dotarle di un’identità politica, di un programma coerente, con leadership nazionali riconosciute e inserite in un chiaro quadro di alleanze internazionali. 

 

https://www.corriere.it/opinioni/22_giugno_18/m5s-vizi-trucchi-una-politica-impermeabile-realta-09ceef82-ef2d-11ec-a857-1c72e4e6aad3.shtml?refresh_ce

 

  • Melius 1

Qui la “bozza della vergogna” del Movimento 5 Stelle.

Che ora e’ furioso per la sacrosanta presa di distanza di Di Majo.

Stop all’invio di armi a Kiev. Nella bozza della mozione che i senatori del Movimento cinque stelle stanno preparando in vista del 21 giugno — quando a Palazzo Madama si voterà dopo l’intervento di Mario Draghi interverrà in vista del vertice europeo sull’Ucraina — è scritto in modo chiaro ed esplicito: si «impegna il governo a non procedere, stante l’attuale quadro bellico in atto, ad ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica»

https://www.corriere.it/politica/22_giugno_18/ucraina-bozza-senatori-5-stelle-stop-nuovi-invii-armi-ea95fbc4-eee1-11ec-a857-1c72e4e6aad3.shtml

Immediata la reazione della Russia, che riprende entusiasta questa “linea politica” dei pentastellati, con l’ambasciatore in italia che dice che “le armi prolungano la guerra” e “gli italiani sono contrari” e Medvev prevede che l’Unione Europea sparira’ prima dell’ingresso dell’ucraina. Effettivamente con i 5 stelle questo e’ possibile.

 

14 minuti fa, appecundria ha scritto:

@Roberto M come si passa da "disaccordo" a "odio"?

Chiedilo a DiMajo, l’ha detto lui. Testualmente.

Nel video dal minuto 2.30 al minuto 2.35

https://www.open.online/2022/06/17/di-maio-vs-conte-insensato-ucraina-video/

Pero’ magari si sbaglia perche’ tu sicuramente conoscerai i 5stelle meglio di lui.

 

 

6 minuti fa, newton ha scritto:

Un italico su tre ha pensato ...

ha pensato che ci voleva anche un ' opposizione, visti i trascorsi del trio lescano e prima il governo del mucchione che c'era stato. l' errore è stato non aver considerato che potevano prendere tutti

quei voti, magari dal 17 del giro di prima al 20/25 sarebbe stato più realistico, e invece no, il 33. se avessero comunque anche mantenuto le promesse non si sarebbero alleati ne con la lega ne con

il pd, e si sarebbe tornati a votare, come giustamente si sarebbe dovuto fare pure a fine 2019

ma non si è fatto.


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