audio2 Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 e tu non alimentarlo più e le pulsioni invece di tenerle assieme se invece magari per una volta provi a risolverle e se la gente che non arriva a fine mese invece che percularla provi a trovare un sistema equo e funzionale per aiutarla con giustezza
Questo è un messaggio popolare. nullo Inviato 21 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Giugno 2022 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: L'UE attuale rappresenta in grande stile l'Italia: ha un sistema decisionale frammentato, slegato dal popolo (non so se dire per fortuna), con meccanismi unanimistici di decisione per i quali è appunto un miracolo che resista. Bingo! vedi, il problema della politica e del relativo tifoso, sta nella autoreferenzialità. il fine non è centrato sulla soluzione dei problemi, ma sulla loro perpetrazione ad libitum, per poterci costruire sopra castelli di chiacchiere inutili. e quando anche queste paiono non servire più alla bisogna della perpetuazione della specie, beh... c’è sempre l’uomo nero e/o l’uomo rosso da tirar fuori... quello non manca mai nel menù dell’uomo politico. 2 1
audio2 Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 3 minuti fa, loureediano ha scritto: Fanno finta di litigare ma sono grandi amiconi. Tanto a loro importa solo del potere. questo è. poi però ogni tanto gli va storta, oppure stortissima
audio2 Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 22 minuti fa, nullo ha scritto: desiderare che lo stato funzioni, che in politica e nella pubblica amministrazione la diffusissima corruzione e il tornaconto personale siano sanzionati a dovere, che la scuola selezioni e prepari, che non vi siano pretese di cervellotiche procedure nel rapporto col cittadini, che il sistema pensionistico abbia fondamento, che le strade non siano come i letti dei torrenti e pagate come biliardi, che si possa leggere una bolletta chiaramente e si possano confrontare le offerte in modo efficace, che negli uffici tu riesca a rapportarti con persone preparate e “presenti”, che si passi a raccogliere puntualmente l’immondizia, che esista un fisco normale, che vi sia un trasporto pubblico sensato, che i regolamenti edilizi siano privi di inutili e costosi orpelli, che esista un politica per la casa, che uno debba evitare un ricorso per sanzioni chiaramente sbagliate che costano più della sanzione stessa, che una giustizia abbia tempi meno luoghi di una vita... aspettiamo l' i.a.
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 11 minuti fa, nullo ha scritto: Colpa sarà di nuovo attribuita agli elettori cretini e ad una astensione alta, nessuna parola su di un menù inadeguato e scarso e cuochi incapaci. Guarda, casualmente scrivevo il post che trovi più in alto, mentre tu scrivevi questo. Troverai il mio punto di vista. Io semplicemente non accetto il comodo sottrarsi alla corresponsabilitâ delle cose. Lo trovo ingeneroso e non corrispondente alla realtà. Dietro ogni ponte che crolla, ci sono fior di interessi e di omertà. Dietro ogni periferia inquinata, ogni piano urbanistico incomprensibile, i termovalorizzatori che non si fanno, la politica energetica che manca, la cassa integrazione a destra e manca, le baby pensioni, i bot a due cifre degli anni 80, i gasdotti bloccati, il reddito di non cittadinanza, l'assunzione degli inetti equamente distribuita tra enti pubblici e grandi imprese apparentemente private, i contratti collettivi a tutela di alcuni fortunati e non altri, il lavoro nero, l'evasione, le categorie professionali ad ingresso controllato spesso in modo manipolatorio, i concorsi universitari truccati, la sanità regionale ad ingresso politicizzato... Come si fa a parlare serenamente del diritto ad un sistema pubblico efficiente, quando dietro ogni inefficienza c'è un interesse privato sulla cosa pubblica. Voglio dire che una società marcia,.come può pure pretendere di essere servita bene? È se ogni volta che si fa un passo in quest'ultima direzione, la societá marcia ti assale, la colpa di quello che accade è sempre della politica? Quando parlo di elettori cretini, mi riferisco a due categorie: 1) quelli effettivamente tali; 2) quelli che fanno finta di esserlo per non pagare il dazio. 2
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 @nullo 15 minuti fa, nullo ha scritto: ’è sempre l’uomo nero e/o l’uomo rosso da tirar fuori... quello non manca mai nel menù dell’uomo politico. Si, vero, ma l'uomo nero è rosso ci sono, e spesso non ascoltano chi si propone con un tono più moderato e ragionevole, perché sono "arrabbiati". Non credo questo stato d'animo premi le proposte sensate.
nullo Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Voglio dire che una società marcia,.come può pure pretendere di essere servita bene? È se ogni volta che si fa un passo in quest'ultima direzione, la societá marcia ti assale, la colpa di quello che accade è sempre della politica? La determinazione delle condizioni quadro affinché una società progredisca sono a carico delle élite. vincere le resistenze è un carico delle élite. il disegno e la comunicazione efficace sono un carico delle élite. quando le scelte sono chiare e vincenti le élite hanno fatto il loro dovere e il contrasto con la base si limita a qualche scaramuccia.
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 29 minuti fa, audio2 ha scritto: invece che percularla Si, d'accordo, ma riesci a percularla per bene per quale motivo? Ogni volta che uno prova a fare un ragionamento articolato viene peculato lui... Come si fa a proporre un ragionamento articolato, quando un breve vaffa ben detto supera ogni studiata e motivata argomentazione? È che le argomentazioni non si vogliono sentire, e piace il "me ne frego". A me dispiace, non lo dico per polemica ma per convinzione: sono i prodromi del fascismo. Poi nessun fenomeno si ripete uguale nella storia, ma non credo che questi stati d'animo siano sempre giustificati e, in ogni caso, non credo ci porteranno bene...
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 5 minuti fa, nullo ha scritto: a carico delle élite. Ecco, su questo siamo in posizione radicalmente opposta. Per me.una societâ sana intuisce il percorso e lo agevola, una marcia premia i Kapó. D'altronde anche la democrazia greca, la più diretta che nel nostro passato sia esistita, si è involuta in tirannìa.
nullo Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 2 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: una societâ sana intuisce il percorso e lo agevola, Il problema è che la situazione attuale non concede altra speranza, visto che le “élite” attuali, generalmente insipienti e corrotte, si affidano al vincolo esterno di altre élite insipienti e corrotte a loro volta. ergo, mentre sono d’accordo sulla tua ambiziosa linea di principio, non vedo soluzione possibile su questa linea e in questo quadro. le spinte dal basso, finiscono per aderire a facili populismi. stallo.. continuerò a stare a casa.
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 18 minuti fa, nullo ha scritto: continuerò a stare a casa Ma sarebbe proprio il momento di non starci, ahimè. Scusami, lo dico anche a me stesso che non sono diverso, ma non sarebbe possibile partecipare anziché affidarsi alle élite? Certo richiede grande impegno e sacrificio personale. D'altra parte dici che turarsi il naso stanca: però a non farlo i miasmi crescono. Buona giornata ragazzi.de na ölta...!
Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 21 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Giugno 2022 la storia delle elite cattive, insipienti o corrotte, sempre contrapposto al buon popolo, non regge ed è una dei racconti più assurdi del populismo 3
maurodg65 Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 1 ora fa, nullo ha scritto: Tu dici che il 50% di astensione sia frutto di onirici desideri? che il condominio crolla per colpa degli inquilini, non degli amministratori e dei regolamenti sbagliati e comunque malamente applicati? Tu dici che i frutti malati del populismo abbiano generato questo e altro o che questo abbia generato i populismi? questa cosa che è sempre colpa degli elettori che non capiscono suona strana, il francia il voto è sostanzialmente fotocopia di quello della prima tornata delle presidenziali e i problemi quelli degli scorsi anni. Non c’è troppo da capire. Non esiste un’astensione del 50%, l’afflusso alle urne nei paesi occidentali ed economia avanzata si aggira sempre intorno a quelle percentuali di partecipazione al voto, la Francia non si dovrebbe discostare di molto ad esempio. Riguardo alle responsabilità sembra di assistere all’affermazione: “…è nato prima l’uovo o la gallina?”, la classe politica è sempre lo specchio del paese e la politica è sempre qualcosa di complesso anche quando a governare hai degli statisti, figurati se al contrario al Governo ci mandi degli “scappati di casa”. Il problema della rappresentanza oggi è diverso dagli anni ‘50 e ‘60, lo ha scritto più volte Sabino il perché ma è intuitivo, una volta il filtro per selezionare la classe dirigente erano i partiti, quegli stessi partiti erano la scuola politica e non esisteva deputato che non avesse fatto prima la gavetta e maturato esperienza nelle amministrazioni locali, chi arrivava in Parlamento al tempo aveva quantomeno un’idea di dove era finito e di certo non si sarebbe mai sognato di esultare dai balconi di Montecitorio come un ossesso gridando “abbiamo sconfitto la povertà”, questo solo per aver approvato il RdC. Una volta si chiedeva il consenso sulla base di un programma che illustrava la propria idea di paese, che indicava la rotta che si sarebbe voluta prendere e che rendeva quindi chiara la meta da raggiungere, oggi le campagne elettorali e le promesse politiche riguarda quasi esclusivamente privilegi da garantire, stanziamenti da fare, soldi da distribuire, più che una campagna elettorale in cui si stabiliscono le linee guida economiche per il paese sembra una questua in cui ogni categoria chiede qualcosa per se e nulla per gli altri, si fanno le campagne elettorali per garantire pensioni più precoci, percorsi di assistenza sociale più incisivi, vedi RdC, maggiori investimenti dello stato a fondo perso, vincoli maggiori per le aziende sulle assunzioni con maggiori garanzie di stabilizzazione per i lavoratori, aumenti di contratto per la PA, aumenti degli investimenti per la Sanità, più fondi per la scuola, più fondi per la sicurezza ed ovviamente meno tasse sulla casa, il tutto viene condito da una generica volontà di abbassare la pressione fiscale che quando va bene avviene solo per qualche decimale di punto malcontato, ma spesso poi si verifica l’esatto opposto. Ovviamente non manca il mantra della lotta all’evasione, che è la causa di tutti i mali e senza la quale questo sarebbe il paese dei bengodi, ci mancherebbe. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Giugno 2022 Amministratori Inviato 21 Giugno 2022 l'anima francese è dai tempi di luigi XIV sovranista, neppure de gaulle credeva veramente ad una europa integrata, il suo mototto, l'europa dall'atlantico agli urali, era più un modo per smarcasi che un obiettivo. Non per per niente la francia non si è mai integrata nella nato, mantenendo una sua autonomia, non per nulla la politica estera francese è ansata sempr per conto suo, dgli inutili esperimenti nucleari nel pacifico agli intervnti in ciad, in libia, nel canale di suez i francesi sono nazionalisti e non vedono di buon occhio gli stranieri, hanno sempre avuto uno stao centralista 8de gaulle ha nazionalizzato la IMB Franci, roba che se lo avesse fatto mitterand i sarebbe gridato al comunismo di stato9, è normale ch ein un priodo di crisi ci si grande richiesta di soluzioni che fanno a cazzotti con il libero mercato (calmieri, blocco dei prezzi, sussidi, riduzione di fondi per gli stranieri, prima i frnancesi, ecc ecc, un film già visto), ovviamente poi tutti vogliono prendere dallo stato ma non vogliono dare, ossia pagare il prezzo che certe politiche richiedono. destra e sinistra estrema sollecitano la stessa pancia dell'elettore, si rivolgono allo stesso elettorato che ha le t-tesse esigenze. il punto è come tradurre in atti concreti le politiche promesse senza far collassare il sistema e senza imporre sacrifici ai propri elettori. lo abbiamo vissuot i italia con i 5stelle, un programma confuso di no a tutto, di promesse per tutti, ma rompere un servizio di piatti ci vogliono 5 minuti, prendrerne uno nuovo è un po più complicato 1
Jack Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ci vorrebbe migliore socialdemocrazia maronn ro carm’n
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 10 minuti fa, Jack ha scritto: 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ci vorrebbe migliore socialdemocrazia maronn ro carm’n Ma mi vuoi spiegare, almeno in breve, what ci vorrebbe? Sempre sti commentini, grrrrrr! 😡😡😡 Non sta bene socialdemocrazia. Ok. Spiega cosa serve, fammi un regalo una volta, e senza troppi sfanculamenti che già mi ci manda mia moglie a raffica!
vizegraf Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: che già mi ci manda mia moglie a raffica! Davvero riesce ad inserirsi nelle discussioni? 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Giugno 2022 Inviato 21 Giugno 2022 11 ore fa, Jack ha scritto: l’autoreferenzialità che pessimo modo di misurar la propria pochezza… Cerchiamo di essere meno ermetici 💀
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