maurodg65 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 57 minuti fa, appecundria ha scritto: Non c'entra nulla con l'accusa, però va bene. C’entra sia con l’accusa sia con la sentenza, se accusi e condanni una squadra per delle plusvalenze fittizie devi condannare anche l’altra, perché non puoi fare una plusvalenza fittizia da solo, ti piaccia o meno la cosa. Adesso, DiZZo ha scritto: Ho preso quello più tranquillo Dici che c’è pure chi parla di 15/20 milioni di abbonamenti disdetti?
maurodg65 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 37 minuti fa, landrupp ha scritto: Non ti eccitare, vedrai che daranno -15 al Lille... Non sarebbe sportivamente corretto perché quest’anno sul campo si meriterebbe lo scudetto, ma se accadrà realmente che il Napoli verrà condannato e penalizzato per le plusvalenze fittizie nell’affare Osimhen i tifosi avrebbero raccolto quanto hanno seminato e dovranno farsene una ragione, vedremo… Resta il fatto che la FIGC sono degli incapaci, questa questione andava affrontata con “calma” posticipando alla fine del campionato qualsiasi decisione mentre così inevitabilmente, per la troppo fretta, faranno perdere di interesse al campionato e ne falseranno gli esiti, non solo per la vittoria finale ma anche per tutti gli altri esiti.
DiZZo Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 8 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Dici che c’è pure chi parla di 15/20 milioni di abbonamenti disdetti? Eh che non sappiate contare è cosa risaputa 😁 1
landrupp Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 47 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Non sarebbe sportivamente corretto perché quest’anno sul campo si meriterebbe lo scudetto Vabbù Mauro, é una battuta, oh... Ogni tanto levatelo l'elmetto, né... . Diversamente, penalizzassero anche i ciucci fino al punto di fargli perdere lo scudetto mi toccherà dare ragione a Saviano...e se è vero che anche il Mmmmuilan verrà azzoppato, allora sarà lapalissiano da che parte soffia il vento...direzione nord-nordest...estremo est...anzi, direi proprio estremo oriente🤣🤣🤣 (spoilero i ciuccio-Boys: hann golpit a' rubbentùs pe distrarre à' popolazzioune, ma ivvero obbiettiv eravamme nuje!!!! Mariuòooo, scurnacchiáaaa, fetieeent, omme e' nieeeeent...")
aldofranci Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 ora fa, EnzoNapoli ha scritto: mamma mia che brutta reazione. come mai così nervoso, che ti è successo? Evidentemente non hai mai fatto un intervento serio di emorroidi, sennò sapresti che -15 punti nel didietro fanno male.
raf_04 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 ora fa, EnzoNapoli ha scritto: mamma mia che brutta reazione. come mai così nervoso, che ti è successo? Mi è successo che detesto vedere persone che danno aria alla bocca sulla base di luoghi comuni e pregiudizi, invece di documentarsi
EnzoNapoli Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 minuto fa, raf_04 ha scritto: Mi è successo che detesto vedere persone che danno aria alla bocca sulla base di luoghi comuni e pregiudizi, invece di documentarsi Ma un pochino di tolleranza, in fondo si scherza, ma capisco che per un tifoso un'altra mazzata, un altro scandalo lo può gettare nello sconforto, nella rabbia.
EnzoNapoli Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Ma poi l'Atalanta è cliente, poteva adottare un occhio di riguardo.
max Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: C’entra sia con l’accusa sia con la sentenza, se accusi e condanni una squadra per delle plusvalenze fittizie devi condannare anche l’altra, perché non puoi fare una plusvalenza fittizia da solo, ti piaccia o meno la cosa. aspettate di leggere la sentenza prima di partire lancia in resta…magari tutto si riduce al fatto che essendoci una precedente sentenza di assoluzione che è appellabile solo all’emergere di nuovi fatti probanti sia stato considerato soddisfatto questo requisito solo per la juve visto che pare siano emersi solo documenti interni alla società e siano state intercettate conversazioni con coinvolti solo dirigenti juventini
maurodg65 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 4 minuti fa, max ha scritto: aspettate di leggere la sentenza prima di partire lancia in resta…magari tutto si riduce al fatto che essendoci una precedente sentenza di assoluzione che è appellabile solo all’emergere di nuovi fatti probanti sia stato considerato soddisfatto questo requisito solo per la juve visto che pare siano emersi solo documenti interni alla società e siano state intercettate conversazioni con coinvolti solo dirigenti juventini Se la plusvalenza e fittizia per la Juventus lo è, gioco forza, anche per l’altra parte coinvolta, non può essere altrimenti, non bastasse le “prove” era già disponibili al momento del precedente giudizio, fu la FIGC a non voler analizzare tutte le prove raccolte dalle indagini dalle procure, al riguardo leggiti l’intervista all’avvocato del Pescara Calcio su Tuttosport di oggi, direi esaustiva al riguardo. https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2023/01/22-102562378/juventus_tortorella_tutto_ancora_aperto_e_verr_giocato_sullammissibilit
samana Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Se la plusvalenza e fittizia per la Juventus lo è, gioco forza, anche per l’altra parte coinvolta, Si, ma una volta assodato questo, poi bisognerebbe conoscere le motivazioni del giudice che ha dato la condanna. Altrimenti si discute del nulla. Hanno motivato la sentenza ?
maurodg65 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Juventus, Tortorella: "Tutto è ancora aperto e verrà giocato sull’ammissibilità" L'avvocatessa venerdì ha difeso il Pescara e i componenti del suo Cda: "Colpita dalla requisitoria di Chinè, che non è mai entrato nel merite delle accuse rivolte agli altri club" L’avvocatessa (e professoressa) Flavia Tortorella ne sa. Parecchio. Si occupa di Giustizia Sportiva dal 2004. Non a caso è stata parte in causa anche in questi importanti – epocali, a questo punto – procedimenti sulle plusvalenze. Nello specifico, ha rappresentato la società Pescara e i membri del suo Consiglio di amministrazione. Agli abruzzesi è andata meglio che ai bianconeri, decisamente, considerando che la Juventus e i suoi tesserati sono stati gli unici incolpati a subire sanzioni dalla Corte federale d’Appello. Avvocatessa Tortorella, è sorpresa da quanto stabilito della Corte federale d’appello? «Sono sorpresa che il ricorso sia stato dichiarato ammissibile. Ammissibile per tutte, non solo per la Juve. Ritenevo, conoscendo i procedimenti che si erano già celebrati in precedenza, che vi fossero elementi ostativi all’ingresso nel merito di una questione che era già stata ampiamente dibattuta». Cosa ha inciso, a suo giudizio? «Ipotizzo che la Corte abbia ritenuto le eccezioni sollevate sul punto superabili ed abbia quindi inteso rivalutare il materiale probatorio nella sua interezza». Alla fine ha pagato solo la Juventus. C’è stata disparità di giudizio? «Quest’ultima valutazione la rimetterei al momento in cui conosceremo le motivazioni che hanno portato la Corte a condannare soltanto una società rispetto a tutte quelle coinvolte. Non dimentichiamoci che il materiale probatorio integrativo riguardava soltanto la Juventus. Per cui, oggettivamente, vi erano diversi elementi incentrati su una singola posizione. Ma, ripeto, bisogna attendere le motivazioni per capire cosa abbia pesato maggiormente. La Corte potrebbe essersi spinta verso una valutazione ad ampio raggio, dirottata su un determinato modus operandi ritenuto incompatibile con le norme sportive in materia di gestione economico finanziaria di un Club». Lei ha seguito dall’interno tutto il dibattimento: c’è qualche fase in particolare che l’ha colpita? Uno specifico momento in cui ha capito che indirizzo avrebbe preso? «Non ci sono stati momenti in cui ho avuto una sensazione netta su come potesse concludersi questo procedimento. Sicuramente la requisitoria del Procuratore Federale mi ha colpita: dei 44 minuti concessi, sono stati spesi tutti per sostenere esclusivamente l’accusa contro la Juventus, senza mai entrare nel merito delle singole contestazioni sollevate verso le altre società coinvolte». Perché? «È stata una precisa scelta del Procuratore federale. Probabilmente riteneva che quelli fossero gli elementi più forti per convincere la Corte ad una rivalutazione nel merito della questione e ad una valorizzazione degli elementi probatori ulteriori che sono stati posti alla sua attenzione». Qualcuno ipotizza che il famoso “Libro nero di Fabio Paratici”, cioè gli appunti di Cherubini, e altri documenti abbiano avuto un grande peso. Si tratta di indizi, però, non di prove. «Il procedimento indiziario si basa sulla raccolta di indizi gravi, precisi e concordanti. Per cui il singolo indizio non può fornire prova di un illecito, c’è ampia giurisprudenza di legittimità sulla scorta della quale i singoli indizi debbono essere valutati complessivamente nella loro univocità, e solo dove ce ne siano di più e convergenti si possa pervenire ad un verdetto di colpevolezza. In questo caso sono stati diversi gli elementi posti all’attenzione della Corte rispetto al materiale probatorio iniziale. Tuttavia tali elementi non sono sopravvenuti, ci sono sempre stati. La Procura federale aveva ritenuto non indispensabile la loro conoscenza per poter processare società e tesserati; invece, sostanzialmente, le è stata concessa una seconda opportunità per effettuare un nuovo procedimento sui medesimi fatti». Il principio del “ne bis in idem”, cioè quel principio cardine dell’ordinamento italiano per cui non si può esser processati due volte per lo stesso fatto, parrebbe violato. «Sicuramente la violazione del ne bis in idem era una delle eccezioni a mio avviso maggiormente significative». In quanto esperta di diritto sportivo, col senno di poi, lei avrebbe fatto qualcosa di diverso se fosse stata la rappresentante della Juventus? C’è chi sostiene che se le memorie difensive fossero state tenute separate, tra club e singoli, qualcosa sarebbe potuto andare diversamente. «Queste sono valutazioni che ritengo non vadano fatte. Naturalmente ognuno può avere delle convinzioni che fisiologicamente possono modificarsi nel tempo in quanto condizionate da altri elementi. Diciamo, però, che alla luce della mia esperienza in questo settore spesso ho preferito dividere le strategie, potendo tracciare una netta divisione tra l’operato delle persone fisiche e la responsabilità effettiva della società sportiva». Se lei avesse la difesa della Juve ora, cosa farebbe? «Mi concentrerei sul giudizio rescindente, portando all’attenzione del Collegio di garanzia tutta una serie di valutazioni che attengono strettamente alla fase di ammissibilità del ricorso per revocazione. L’indole del rimedio deve essere rispettato. D’altronde, il Collegio di garanzia, nella sua funzione di giudice di legittimità, mai potrebbe entrare nel merito delle singole contestazioni». Il ricorso al Tar è una ipotesi da tenere in considerazione? «Siamo nell’ambito di un procedimento di stampo disciplinare, e l’illecito gestionale si caratterizza per la sua idoneità ad essere portato all’attenzione del giudice amministrativo, ma solo per ciò che concerne l’eventuale risarcimento del danno. Il giudice amministrativo non potrebbe caducare (rendere nullo, ndr) un provvedimento sanzionatorio irrogato nell’ambito della giustizia endo-associativa». Adesso, samana ha scritto: Hanno motivato la sentenza ? Non ancora, arriverà entro il mese.
appecundria Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 34 minuti fa, max ha scritto: all’emergere di nuovi fatti probanti sia stato considerato soddisfatto questo requisito solo per la juve «È rispondente al nuovo materiale probatorio acquisito dalla Procura di Torino effettuare una valutazione in termini di maggiore gravità delle condotte contestate e dunque aumentare le richieste sanzionatorie. Le nuove prove evidenziano la particolare gravità dal punto di vista sportivo delle condotte tenute che hanno impattato su più campionati professionistici di Serie A falsificandoli».
appecundria Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 13 minuti fa, samana ha scritto: motivazioni Questa la tesi dell'accusa «Nelle stagioni al vaglio il club aveva perdite molto significative, ma invece di mettere le mani in tasca, ripianarle e quindi non fare mercato, ha creato plusvalenze fittizie che le hanno permesso di mettere soldi veri sul mercato e acquistare giocatori che ha poi schierato, falsando la competizione sportiva a danno di altre società che hanno ripianato veramente e che non hanno fatto mercato ma magari hanno venduto i gioielli di famiglia. Ci sono club che hanno dovuto cedere calciatori da 20 gol a campionato e l’anno successivo in classifica hanno pagato dazio». Si insiste a intorbidire le acque, confondendo di proposito giustizia sportiva e ordinaria.
samana Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 5 minuti fa, appecundria ha scritto: Le nuove prove evidenziano la particolare gravità dal punto di vista sportivo delle condotte tenute che hanno impattato su più campionati professionistici di Serie A falsificandoli». Oh perbacco!
samana Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 3 minuti fa, appecundria ha scritto: Questa la tesi dell'accusa «Nelle stagioni al vaglio il club aveva perdite molto significative, ma invece di mettere le mani in tasca, ripianarle e quindi non fare mercato, ha creato plusvalenze fittizie che le hanno permesso di mettere soldi veri sul mercato e acquistare giocatori che ha poi schierato, falsando la competizione sportiva a danno di altre società che hanno ripianato veramente e che non hanno fatto mercato ma magari hanno venduto i gioielli di famiglia. Ci sono club che hanno dovuto cedere calciatori da 20 gol a campionato e l’anno successivo in classifica hanno pagato dazio». Si insiste a intorbidire le acque, confondendo di proposito giustizia sportiva e ordinaria. Adesso a prescindere dal tifo, chiunque tenga una simile condotta meriterebbe ben di piu’ che 15 punti di penalizzazione. Ovviamente qualora le accuse risultassero fondate.
maurodg65 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 4 minuti fa, appecundria ha scritto: «Nelle stagioni al vaglio il club aveva perdite molto significative, ma invece di mettere le mani in tasca, ripianarle e quindi non fare mercato, ha creato plusvalenze fittizie che le hanno permesso di mettere soldi veri sul mercato e acquistare giocatori che ha poi schierato, falsando la competizione sportiva a danno di altre società che hanno ripianato veramente e che non hanno fatto mercato ma magari hanno venduto i gioielli di famiglia. Ci sono club che hanno dovuto cedere calciatori da 20 gol a campionato e l’anno successivo in classifica hanno pagato dazio». Si insiste a intorbidire le acque, confondendo di proposito giustizia sportiva e ordinaria. Che sono delle balle colossali a cui l’avvocato della difesa ha risposto così: Che con la Procura ha avuto più di un botta e risposta durante l'udienza sull'uso delle plusvalenze: Chinè ha sottolineato che secondo la sua accusa quelle contestate servivano a coprire le perdite; i difensori del club bianconero hanno ribattuto che le plusvalenze in oggetto, per 60 milioni, rappresentano solo il 3,6% dei ricavi. In particolare, hanno sottolineato, negli anni ai quali la procura fa riferimento la società ha chiamato 700 milioni di aumenti di capitale, su tre anni ha avuto ricavi di 1675 milioni e su un totale di 323 milioni di plusvalenze i 60 contestati da Chinè sono il 18% del totale e, appunto, il 3,6% dei ricavi.
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