Questo è un messaggio popolare. nullo Inviato 24 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Giugno 2022 Da Leopardi a Einstein passando per Mazzini, dibattendo pure di doveri anziché dei soli diritti. Citazione: Colla teoria dei diritti possiamo insorgere e rovesciare gli ostacoli; ma non fondare forte e durevole l'armonia di tutti gli elementi che compongono la Nazione. Colla teoria della felicità, del benessere dato per oggetto primo alla vita, noi formeremo uomini egoisti, adoratori della materia, che porteranno le vecchie passioni nell'ordine nuovo e lo corromperanno pochi mesi dopo. Si tratta dunque di trovare un principio educatore superiore a siffatta teoria che guidi gli uomini al meglio, che insegni loro la costanza nel sacrificio, che li vincoli ai loro fratelli senza farli dipendenti dall'idea d'un solo o dalla forza di tutti. E questo principio è il DOVERE. . segue dibattito (cit.) spero in una introduzione di @Gaetanoalberto 3
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 53 minuti fa, nullo ha scritto: E questo principio è il DOVERE. cusssèeee i' ddovver? ma mango pe i sogno...
Gaetanoalberto Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @nullo Quale onore. Mazzini, quasi mai celebrato, dimenticato anche da frettolosi insegnanti meno attenti ai valori del Risorgimento ed ansiosi (peraltro comprensibilmente) di giungere alla contemporaneità, spesso comunque ignorata. Nel relativismo imperante, nel revisionismo spesso interessato, si nasconde il seme dell'oblío. Se è vero che i fenomeni storici si prestano a diverse letture ed in qualche misura che "la storia la scrivono i vincitori", il fervore della critica rischia di obnubilare quella parte importante di verità che si vuole mettere in discussione, che invece deve essere preservata con cura, per evitare che il pensiero critico si trasformi in distruzione di parte della verità. Cosí rischia di avvenire per il Risorgimento, il valore della Patria, la Lingua madre. È un comprensibile residuo della lotta antifascista, che nella sua forza d'inerzia ha però indebolito alcuni elementi strutturali. La citazione bellissima e molto calzante di @nullo@nullo, che ringrazio davvero, ci riporta ad un principio etico di fondo, che non appartiene necessariamente ad una particolare ideologia, ma che è invece strutturale ad un'idea di Stato che sembra non essere più attuale, e che invece era ben presente in chi, esponendo spesso se stesso al sacrificio finanche della vita, ha costruito le basi del nostro benessere. Personalmente non ho avuto bisogno di leggerlo nei libri di storia o di filosofia del diritto, perché l'ho visto di riflesso nella vita dei miei nonni e dei miei genitori. Parlo del "senso del dovere" che poi se coltivato dá anche il "senso della misura" ed è un ottimo viatico per il "senso della vita" ed infine per la realizzazione personale e la serenità del nostro breve percorso sulla terra. Naturalmente è una visione ingenua, utopistica, quasi religiosa del rapporto dell'individuo con la comunità che lo circonda e con le regole che la governano. Il porsi in spirito di servizio non solo verso sé stessi. La nostra Costituzione riconosce il valore del pluralismo, e quindi di tutte le formazioni sociali intermedie diverse dallo Stato. Tuttavia una lettura superficiale, potrebbe far dimenticare che nella stessa Costituzione sono citati i "doveri" di cittadini che sono molto piú spesso occupati nella tutela di propri, spesso presunti, diritti, e nella pretesa, sempre rivolta verso gli altri. @nullo ha veramente colto nel segno, perché è la crescente fragilità della coscienza del senso del dovere, alla radice della crisi del rapporto tra cittadini e Stato. Tra questi doveri, oltre alla difesa della Patria, alla necessità di partecipare secondo la propria capacità contributiva alla crescita politica, economica e sociale della comunità, c'è anche il diritto/dovere di partecipare alla sua gestione, attraverso il voto ed il rispetto delle istituzioni, da non vivere in modo soltanto formale, ma nella consapevolezza che il contributo di ciascuno è indispensabile. Non vorrei tornare ad argomenti sgraditi, ma il populismo gioca una facile partita nel confondere chi ha meno armi etiche, carattere o consapevolezza di questo senso del dovere, che dovrebbe prescindere dal comportamento altrui. 1
Guru Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 In Italia ci sono molti che in cuor loro rivendicano come diritto alla felicità il diritto di scontrinare e fatturare il meno possibile... 1
Velvet Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 21 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Parlo del "senso del dovere" che poi se coltivato dá anche il "senso della misura" ed è un ottimo viatico per il "senso della vita" ed infine per la realizzazione personale e la serenità del nostro breve percorso sulla terra. Ampiamente superati dal "senso dell'ombelico": ciò che concerne il mio ombelico (le mie convinzioni, le mie esigenze, le mie proprietà, la mia libbbbertà) è il cardine della mia esistenza e quindi dell'esistenza tutta, il resto come diceva il poeta "fottesega".
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 faiga @nullo ci mancava solo che gli commissionavi il pistolotto pomeridiano a questo 🙂 @Gaetanoalberto gaetà li mortà te voi contenè... 😆
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @Gaetanoalberto stavolta serio... hai scritto un trattato di pensiero demo-cristiano post avvento del centro sinistra di rumor e moro che spiega perfettamente perchè l'ultima cosa che mai avrei votato e la democrazia cristiana portatrice di queste... vabbeh non lo dico per educazione. Ed è il motivo per cui penso tutto il male possibile di cosa sia stata l'italia degli anni dal 1970 alla caduta con ignominia della DC e dei suoi complici. E quello che è venuto dopo è stato ancora peggio perchè figlio di questo pensiero. La società migliore è quella che si ottiene come risultante della lotta tra gli individui per illustrare ognuno se stesso: quello che conta è che tutto si svolga su una base di libera contrattazione tra libere parti. Il dovere verso lo stato... ma affanculo lo stato che dopo che l'ho servito in armi mi ha costretto ad andarmene all'estero per illustrare me stesso dopo aver costretto mio padre che lo ha servito in armi (e molto più pesantemente) ad andarsene da dove è nato... affanculo lo stato e chi lo ha tenuto in queste condizioni di pochezza e corruttela perenni per decenni. Doveri verso altri che non siano i miei familiari più vicini e le persone bisognose a cui posso arrivare direttamente non ne sento e non ne sentirò mai
Gaetanoalberto Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @Jack Ehm... Abbiamo ormai constatato che il nostro pensiero è, come dire, leggermente divergente. Potremmo provare a risolvere con un duello pistola monocolpo con padrini, una cosa con revolver 6 colpi alla mezzogiorno di fuoco, una gara di resistenza alla grappa, una gara di resistenza di corsa, un torneo di briscola di 21 partite. Scegli.
audio2 Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @piodegliulivi ci sei ancora tra noi ? manchi solo tu qui
UpTo11 Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Potremmo provare a risolvere con un duello pistola monocolpo con padrini, una cosa con revolver 6 colpi alla mezzogiorno di fuoco, una gara di resistenza alla grappa, una gara di resistenza di corsa, un torneo di briscola di 21 partite. Scegli. È noto che i veri uomini se la giocano a birra e salsicce. Direi... doveroso.
Membro_0022 Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 Sto cercando di immaginare un possibile scenario di sfida tra gaetanoalberto e jack
31canzoni Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 A me non piace lo stato paternalista,etico e nemmeno credo al diritto alla felicità che di per sé è una puttanata galattica, uni specchietto per le allodole. Mi basterebbe uno stato che garantisse, medesimi diritti a tutti, equità sociale e ascensori sociali veri, zero corporativismo, in una parola libertà vera di determinarsi secondo i propri talenti e un paracadute ben strutturato per le persone più deboli, per chi non ce la con le sue gambe. Niente democristiani e niente paternalismo peloso. È un ampio programma ahimè.
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @Gaetanoalberto ma no. Facciamo come dice @lufranz… Eppoi ci facciamo una risata. Non è che mi faccio il sangue amaro, io l’ho risolta comunque… è per voi che lo dico 😆
Membro_0022 Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 2 minuti fa, Jack ha scritto: Facciamo come dice @lufranz… Eppoi ci facciamo una risata. Con quei piatti modesti lì, prima vi serve un flacone di viakal come digestivo.
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @31canzoni ma mi sei diventato liberista? Che Dio ti benedica. Sono daccordissimo anche sull’ultima parte solo che io preferisco contare sulla bontà degli uomini liberi molto più che sul dovere di funzionari un po’ eletti ed un po’ nominati. Bisogna essere ben decisi nel perseguire i nostri obiettivi ma magnanimi e comprensivi verso quelli degli altri soprattutto se c’è impegno. Libere negoziazioni per reciproche soddisfazioni. Fai bene che bene tutto tornerà
Jack Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 @lufranz io spaghetti anche un kilo se serve. Mangerei solo quelli. Mezzo l’ho mangiato mica una volta sola da giovane
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