"Italia dimmi di sì". La riforma della legge sulla cittadinanza

[Roberto M]

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Forse che il diminuire dei matrimoni non va di pari passo col crescere dell'istruzione e conseguente impiego lavorativo delle donne?

E certo !

Se pero’ la tua religione e la tua cultura ti impone di tenere le donne segregate in casa, non mandarle a scuola ne’ a lavorare e tenerle alla larga degli infedeli del paese dove sei migrato e’ ovvio che poi vai in Pakistan a combinare il matrimonio, e quella che si ribella o si sottomette (non si ribella piu’) o sparisce, in troppi casi.

Favorire la concessione indiscriminata della cittadinanza a tutti e non subordinarla all’accettazione di questi valori minimi potrebbe creare le enclave che già ci sono in Francia, Olanda, Svezia e Belgio, dove in interi quartieri invece di assimilare la nostra cultura noi abbiamo assimilato la loro, importando e sdoganando di fatto pezzi di Islam radicale in Europa.

Ci si può opporre a questo progetto, come aveva fatto a suo tempo la Fallaci, senza per forza essere etichettati come fascisti e razzisti ?

[briandinazareth]

15 minuti fa, melos62 ha scritto:

"appartenere ad una nazione" è un valore o no? 

 

in che senso un valore? non è una cosa che qualcuno sceglie quando nasce, semmai lo fanno gli emigranti quando sono adulti.
diciamo che nel 99% dei casi la nazionalità è una cosa che ci capita.
 

15 minuti fa, melos62 ha scritto:

La svalutazione della nazionalità

 

per capirci:  affermare che un bambino nato e cresciuto in italia è italiano svaluta la nazionalità? 

io mi chiedo che altra nazionalità potrebbe mai avere quel bambino

[melos62]

4 minuti fa, Panurge ha scritto:

calo dei matrimoni è dovuto a ben altro. 

Diciamocelo una volta per tutte: prima per scopa' te dovevi sposa', oggi te la tirano appresso, basta che non parli di impegni 

[melos62]

@briandinazareth a Bria', fa caldo...

[wow]

15 minuti fa, melos62 ha scritto:

appartenere ad una nazione" è un valore o no?  Sappiamo bene dai pedagoghi del forum che parlare di patria è da fascisti, l'idea dell'internazionale socialista è rimasta in filigrana come valore dei "progressisti", l'idea che la tradizione di un popolo sia un fardello caro solo ai reazionari da cui liberarsi è una delle radici ideologiche di  una parte della cultura egemone oggi in Italia.  La svalutazione della nazionalità renderebbe ragionevole una sua concessione facile, automatica addirittura, trascurando gli eventuali effetti collaterali.  Si aggiunge il calcolo elettorale et voilà.

Roberto, c'è differenza tra il nazionalismo parafascista, un certo modo (nauseante) di trombonare di patria (salvo farsela addosso al primo stormir di foglie russo) e il senso di appartenenza a una comunità, per usare un termine caro a noi magnogreci, ad una koinè. 

Parliamo di cultura alta e bassa, quindi anche dialetti, parolacce, tifo, cucina, usanze. 

[Roberto M]

10 minuti fa, wow ha scritto:

imponendo la tesi secondo la quale tutte le culture "aliene" rispetto alla nostra, siano inferiori di default e, in generale, quelle malate che si rifanno ad una lettura perversa delle religioni islamiche. 

È come se un russo pensasse che la religione cattolica propugni il delitto e di conseguenza tutti gli italiani siano mafiosi dato che molti appartenenti alle organizzazioni criminali sono spessissimo estremamente devoti, addirittura convinti di essere divinamente guidati nella loro attività delittuosa. 

E’ diverso, perché nell’Occidente non ci sono stati dove la mafia e’ legalizzata, dove per legge le donne sono inferiori e dove, sempre per legge, i gay e i blasfemi sono condannati a morte e impiccati e dove “le masse” non protestano contro queste condanne a morte, ma protestano e assaltano i tribunali perché non vengono eseguite in fretta.

Credo che sia una preoccupazione legittima cercare di evitare che in interi quartieri venga importata la sharia di fatto, come sta succedendo in Francia, in Svezia, in Belgio e in Olanda.

Se dai la cittadinanza a tutti poi questi si coalizzano, si alleano formano partiti e finisce che ci “arricchiamo” di sharia e integralismo.

A Milano la comunità islamica più estremista (quella legata a Piccardo per intenderci) si e’ organizzata, ha stretto una alleanza organica con Sala, e’ stata determinante per la sua elezione ed ha portato una sua rappresentante in consiglio comunale.

[briandinazareth]

6 minuti fa, melos62 ha scritto:

a Bria', fa caldo...

 

svicolone... 😉 

[melos62]

1 minuto fa, wow ha scritto:

senso di appartenenza a una comunità, per usare un termine caro a noi magnogreci, ad una koinè. 

La comunità è attorno ad una autorità,  legittimata dall'alto.  Togli Dio, metti il potere del sovrano,  togli il sovrano, metti lo Stato, togli lo stato, metti l'economia and so on.

[Panurge]

7 minuti fa, melos62 ha scritto:

oggi te la tirano appresso

 

Sempre incontrato soggetti con una pessima mira.

[wow]

7 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Favorire la concessione indiscriminata della cittadinanza a tutti e non subordinarla all’accettazione di questi valori minimi potrebbe creare le enclave che già ci sono in Francia, Olanda, Svezia e Belgio, dove in interi quartieri invece di assimilare la nostra cultura noi abbiamo assimilato la loro, importando e sdoganando di fatto pezzi di Islam radicale in Europa.

Stiamo parlando di ius scholae. Quindi si presuppone che a questi ragazzi abbiano fatto una capa tanta di educazione alla cittadinanza. Non occorre assolutamente ripetere gli errori fatti nei paesi che citi. 

Per fare le enclave occorre essere in due, cultura dominante e cultura subalterna. 

[melos62]

Adesso, Panurge ha scritto:

Sempre incontrato soggetti con una pessima mira.

Il prodotto stagionato ha poco mercato, all'epoca nostra le ragazze volevano quello maturo, oggi le mature vogliono il top boy, sfiga totale...

[wow]

11 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Se pero’ la tua religione e la tua cultura ti impone di tenere le donne segregate in casa, non mandarle a scuola ne’ a lavorare e tenerle alla larga degli infedeli del paese dove sei migrato e’ ovvio che poi vai in Pakistan a combinare il matrimonio, e quella che si ribella o si sottomette (non si ribella piu’) o sparisce, in troppi casi.

Queste riforme servono esattamente a evitare cose del genere. Poi, se riesco, racconto un aneddoto. 

[Roberto M]

@wow

Guarda che a certe condizioni sono favorevole pure io ad allargare le maglie per concedere più in fretta la cittadinanza italiana ai ragazzi e soprattutto a chi si integra e dimostra di averlo fatto.

Pero’ nell’ambito di una riforma organica, ad esempio (come ha anche riconosciuto @Jack) passando per una riforma dell’art 19 secondo comma lettera c.

Evitando il più possibile automatismo ed evitando battaglie ideologiche e “di bandiera” come il PD ha fatto con il DDLzan.

Una mediazione sarebbe possibile per contemperare tutte le esigenze, favorire l’integrazione e emarginare (o meglio, cacciare a pedate) i trogloditi oscurantisti che chiudono le donne in casa e picchiano le figlie.

[wow]

12 minuti fa, Roberto M ha scritto:

E’ diverso, perché nell’Occidente non ci sono stati dove la mafia e’ legalizzata, dove per legge le donne sono inferiori e dove, sempre per legge, i gay e i blasfemi sono condannati a morte e impiccati e dove “le masse” non protestano contro queste condanne a morte, ma protestano e assaltano i tribunali perché non vengono eseguite in fretta.

Credo che sia una preoccupazione legittima cercare di evitare che in interi quartieri venga importata la sharia di fatto, come sta succedendo in Francia, in Svezia, in Belgio e in Olanda.

Se dai la cittadinanza a tutti poi questi si coalizzano, si alleano formano partiti e finisce che ci “arricchiamo” di sharia e integralismo.

A Milano la comunità islamica più estremista (quella legata a Piccardo per intenderci) si e’ organizzata, ha stretto una alleanza organica con Sala, e’ stata determinante per la sua elezione ed ha portato una sua rappresentante in consiglio comunale.

Innanzi tutto se tu insisti con la reductio a selvaggio e a troglodita di tutta l'immigrazione non ne usciremo ed è inutile continuare a discutere . 

Io ti rispondo che per evitare gli errori commessi da altri paesi ci sono due parole

Istruzione e integrazione 

[wow]

9 minuti fa, melos62 ha scritto:

La comunità è attorno ad una autorità,  legittimata dall'alto.  Togli Dio, metti il potere del sovrano,  togli il sovrano, metti lo Stato, togli lo stato, metti l'economia and so on.

Penso di dire questo, se ho capito bene la tua risposta. 

[appecundria]

18 minuti fa, wow ha scritto:

Continuo a non capire perché si debba cadere in questa dialettica stupida e banale che consiste nel demonizzare le tesi altrui citando delitti efferati

Perché non ci sono argomentazioni valide. D'altra parte, fino a prima della guerra, era una proposta delle destre (vedi video di Meloni) contrapposta agli altri "ius" del PD.

La guerra ha comportato che il PD adesso propone lo ius delle destre e le destre lo rifiutano.

Non mi è chiaro il perché. Cioè, in che modo la guerra ha sovvertito queste posizioni? Oppure è un caso?

[wow]

6 minuti fa, Roberto M ha scritto:

evitando battaglie ideologiche e “di bandiera”

Le battaglie ideologiche le fa la destra perché ormai, quando si parla di certe cose si chiude a riccio e fa le battaglie per il pennacchio. Un giorno capirà che, specie tra i giovani, certe posizioni, tipo quelle urlate in Spagna, non pagano più.

[Guru]

4 ore fa, karnak ha scritto:

Li hai collettivizzati per decreto?

Certo, prima collettivizzo i figli degli altri poi li mangio.

Ho seguito la discussione a tratti, perdonami se sbaglio, ma mi pare che tu non abbia espresso le tue opinioni sullo ius scholae. Che ne pensi?