Ballottaggi nei capoluoghi di provincia

[lello64]

19 minuti fa, lampo65 ha scritto:

Speriamo in un altro discorsetto in spagnolo prima delle politiche...

credo ci sia poco da scherzare in questo senso

stiamo parlando di elezioni fatte in città più o meno grandi

certo, molte delle quali erano in mano alla destra, ma pur sempre città

e quei discorsetti con il dito puntato in alto e lo sguardo invasato fanno colpo altrove

e alle politiche si vota dappertutto 

[Jack]

4 ore fa, Martin ha scritto:

non tutti sanno che  il veto leghista a Tosi candidato unico della destra è targato esattamente "Zaia" (infatti Tosi è reo di scissione e sfida alle regionali) 

Vedi che son regolamenti di conti? Si preparano per il 2023… adesso i conti son chiari e per 2023 le liste saranno … conformi 😁

[Jack]

3 ore fa, Schelefetris ha scritto:

Non sai cosa aspettarti dal movimento cui dai fiducia. 

Se gli dai fiducia poi “ti sta bene così impari”

[audio2]

e se non gli dai fiducia ci pensa qualcun altro, non è che si va in autogestione

[cactus_atomo]

la cosa che balza agli occhi è ml'incapacità del centrodestra di fare squdra e far convergerein voti su un candidato comune al secondo turno, fino ad oggi inqyesto hataliri politico era specializzato il censtrosinistra, stavolta le cose sono cambiute abbastanza radicalmente. le elezioni si sa non si vincojo con i voti dei fedelissimi ma riuscendo a farsi votare da incerti indecisi e formazioni minori, credo che nel centrodestra abbia pesato non poco la convinzzione che alla fine le0elttorto avrebbe comunque votto per il candidto rimasto in lizza, ma i voti non sono azioni

[maverick]

11 ore fa, Martin ha scritto:

a Padova Giordani ha incartato il suo "Peghin" vincendo a mani basse al primo turno,

La debacle del candidato cdx a Padova non è colpa di Zaia.

[Martin]

8 minuti fa, maverick ha scritto:

La debacle del candidato cdx a Padova non è colpa di Zaia.

Certo, ma sicuramente ha accusato il colpo, essendo stato piuttosto "tiepido" nei confronti di Peghin ma non al punto di imporre uno dei suoi come candidato ufficiale. 

Nelle dinamiche interne al partito inoltre la lega "dell'Adige" veronese, fortemente avversa a quella "del Piave" zaiana ora può rinfacciargli il veto su Tosi. Anche qui, le colpe del gov sono relative ma la cosa è "tecnicamente" vera, e quello non è un elettorato da ragionamenti particolarmente profondi. 

Avendo rinunciato alla presa del partito nel 2020, quando darebbe stato in grado di soffiar  via Salvini con un peto, ora le paga tutte. E' come nel calcio: Quando canni un goal praticamente già fatto, di li a poco ne becchi almeno uno. 😁