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Melius Club

E ora ce tocca pure de pagá


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Inviato

Penso che l'Ucraina dovrebbe chiedere alla Russia di farsi carico dei danni di guerra. Poi la UE, nei limiti del bilancio e con parsimonia (visto che abbiamo le pezze al cūlus) potrebbe intervenire finanziando qualche progetto.

 

ascoltoebasta
Inviato
21 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Sembri dimenticare che l'Ucraina è un paese ricco di materie prime.

Son curioso di vedere quanti benefici porteranno le ricchezze dell'Ucraina alle condizioni della nostra sanità,alle famiglie che entreranno in gravi crisi pur avendo un impiego,agli anziani,agli invalidi e a tutte le fasce di popolazione che già son quasi dimenticate ora.

  • Melius 2
Inviato

@ascoltoebasta

Ma che razza di ragionamento è?

Cosa centra?

L'importante è che ci siano le ricchezze, poi come siano sfruttate ed utilizzate è un altro discorso e riguarda la politica.

Se le ricchezze non ci sono cosa sfrutti?

Inviato

@ferdydurke fai il bravo… il problema è come entrarci nel business della ricostruzione, non quanto ci costa. È come se uno invitato a ristrutturare e rinnovare un immobile decrepito in una bella piazza di Parigi si preoccupasse dei soldi da investire e non del ritorno dell’investimento stesso. 

Intanto vediamo come finisce, se finisce e se ci sarà un paese di qua da ricostruire. 

Putin preso il suo bottino, non credo permetterà nei fatti che si sviluppi più di tanto l’ucraina. È tutto da vedere quel che succederà 

Inviato

@ascoltoebasta o madonna… se apri un partenariato privilegiato con un paese così che ha ricchezze per pagarsi lo sviluppo entri nel flusso di ricchezza che questo comporta sennò ci entra un altro e tu guardi.

Ma che ragionamenti state facendo?

i terremoti portano distruzione ma le ricostruzioni portano crescita, ricchezza e spesso anche territori meglio assestati dove si sa operare con scienza e coscienza. Friuli (o Emilia) docet. Anche dove si opera un po’ alla trallallero - vedi irpinia - ma è solo la distribuzione a patire, la creazione c’è comunque.

Ma mica penseremo di dare da mangiare a 7-8 miliardi di individui stando sotto il porticato a dondolarci con la pipa in mano eh, e insomma.

ascoltoebasta
Inviato
5 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Ma che razza di ragionamento è?

Cosa centra?

L'importante è che ci siano le ricchezze, poi come siano sfruttate ed utilizzate è un altro discorso e riguarda la politica.

Siccome la politica ci ha portati in questa situazione,son curioso di vedere come  risolverà l'inevitabile peggioramento delle condizioni delle fasce che già ,pare,sian quasi non degne.

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, Jack ha scritto:

Ma mica penseremo di dare da mangiare a 7-8 miliardi di individui stando sotto il porticato a dondolarci con la pipa in mano eh, e insomma.

Il mio pensiero è l'esatto opposto rispetto al dondolarci con la pipa,ma se dopo 40 anni da un terremoto alcuni si sono arricchiti ma c'è ancora chi vive nei container,la mia attenzione va a questi ultimi.

Inviato

@ascoltoebasta

E questo cosa centra con l'ipotetica ricostruzione dell'Ucraina?

C'è un aspetto tecnico/economico e di questo io parlo.

Per gli aspetti prettamente politici rivolgiti ad altri che io non sono all'altezza.

ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, vizegraf ha scritto:

E questo cosa centra con l'ipotetica ricostruzione dell'Ucraina?

C'è un aspetto tecnico/economico e di questo io parlo.

Per gli aspetti prettamente politici rivolgiti ad altri che io non sono all'altezza.

Nemmeno io sono all'altezza,guardo al quadro generale e le conseguenze,di cui la ricostruzione ne è una parte,porteranno,secondo me,a situazioni economiche assai gravi,poi se vogliamo rallegrarci della possibilità di essere parte della ricostruzione e di e di limitare i danni economici da 100 a 80,per carità,facciamolo pure.

Inviato
3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

ma c'è ancora chi vive nei container,la mia attenzione va a questi ultimi.

ma ce ne sono anche tanti che hanno casa nuova però… anche nei casi meno meritori di ricostruzione sono sempre molti di più i beneficati che il contrario.

Che in ucraina la corruzione sia un fatto pesante è noto, infatti è uno degli argomenti della conferenza e delle discussioni ma non può essere un argomento per rinunciare.

L’italia non sa più costruire computers ma nelle grandi opere di ingegneria civile ancora non ha da imparare da nessuno, se non si butta in un business così dove vuole guadagnarsi da vivere?
ma vediamo che business prende forma prima almeno no?

ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, Jack ha scritto:

ma ce ne sono anche tanti che hanno casa nuova però… anche nei casi meno meritori di ricostruzione sono sempre molti di più i beneficati che il contrario.

Prova a raccontarlo a chi vive ancora nei container....nonostante i soldoni stanziati e spesi.

Mica dico che non si debba "entrare" nelle ricostruzioni,anzi, ma non illudiamoci che portino ricchezza,tranne che per alcuni, le conseguenze potranno portare ad una limitazione del peggioramento delle condizioni essenziali per un paese che voglia definirsi "civile".

Membro_0021
Inviato

Io le spese della guerra le farei pagare a quegli italiani come @maurodg65 che la guerra la vogliono, generando una tassa appositamente per loro. Come già scrissi tempo fa, qualsiasi partecipazione anche solo economica ad una guerra quando non è difesa dei confini nazionali richiederebbe sempre l'interpello del popolo italiano, quindi un referendum. Questo andrebbe scritto nella Costituzione, in particolar modo se per ipotesi un giorno si andrebbe a ripristinare il servizio di leva. Perché dovrei mandare in guerra mio figlio per difendere i confini dell'Ucraina o del Burgistan (per dire il nome di una nazione, anche immaginaria)? La Russia non ci ha mai aggredito non è mai stata una minaccia per l'Italia. E' una guerra che interessa soltanto agli Usa che dell'Imperialismo economico raccolgono la fetta più grande (lasciando agli alleati le briciole).

Inviato
22 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Nemmeno io sono all'altezza

E allora perché ne parli?

ascoltoebasta
Inviato
8 minuti fa, vizegraf ha scritto:

E allora perché ne parli?

Scusa,c'è gente non all'altezza che ci amministra e decide delle nostre vite,e io non dovrei poter parlare esponendo il mio pensiero,solo perchè non sono all'altezza di dare soluzioni certe,ma solo considerazioni. Allora qui,sarebbe meglio che nessuno scrivesse.....

Inviato
14 minuti fa, veidt ha scritto:

richiederebbe sempre l'interpello del popolo italiano, quindi un referendum.

Più che un referendum sono le camere congiunte che devono dichiarare lo stato di guerra ( art. 78 della Costituzione Italiana): 

 

Le Camere deliberano lo stato di guerra [cfr. art. 87 c. 9] e conferiscono al Governo i poteri necessari.

Ma ad oggi questo non è ancora successo…per cui siamo in guerra, ma non lo siamo…un po’ come il famoso gatto di Schrodinger che era vivo e morto allo stesso tempo

 

Inviato

@ascoltoebasta

OK

Allora però non quotare me che ho già ripetutamente detto di parlare degli aspetti tecnico/economici.

Cercati un altro interlocutore che ti dia ragione oppure uno col quale polemizzare, ma lascia perdere me che in questi tuoi discorsi non ci voglio entrare.

loureediano
Inviato

Gli aiuti dipenderanno da cosa occuperà Putin

Se rimangno solo i campi ...


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