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Melius Club

La Russia di Putin e’ comunista, come l’URSS


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Gaetanoalberto
Inviato
51 minuti fa, melos62 ha scritto:

assunzioni nella PA. 😀

Arridanghete 🙄

Come a Tokio vi deve finire, con le case numerate a caso. Aggiungo omaggio le vie senza nomi e le toilette a sversare sui passanti. 

OI barbaroi! 

Inviato
Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

Arridanghete

Se hai la coda di paglia non è colpa mia. 😀 poi per me PA significava tre uffici postali in tre comuni del Sannio di 1000 anime, a 6 chilometri di distanza uno dall'altro. Oltre alle migliaia di enti inutili per coordinare i quali si esigeva subito un altro ente inutile...

Inviato

IL THREAH del DECENNIO

fa il paio con : non ci sono le mezze stagioni

piove, governo ladro

i meridionali puzzano

è come dice mio cuGGino, ma anche come dice Red Ronnie (Russia comunista come copertura degli extraterrestri)

Russia comunista, Europa nazifascista, Cina gialla ... prosit !!!

ma capire na 'nticchia dei regimi possibili, nell'ideologia e nella pratica No ?!?!?!

comunque un anti putiniano che copia  Putin alla lettera (Ucraina nazifascista = Russia comunista)

a quando: Erdogan campione di democrazia libertà e rispetto delle nazionalità / minoranze etiche?

 

Gaetanoalberto
Inviato
3 ore fa, gianventu ha scritto:

vi divertite tanto a dare i colori alle dittature

Però ragazzi, anche per trasferire i fondamentali ai nostri pargoli, mentre troviamo le similitudini, facciamo anche quell'attimo di distinzione. 

Dimentichiamoci per un attimo l'antipatico vizio dei "ma però" dei comunisti, che fa nascere l'antipatico vizio dei "ma pero" fascisti. 

Entrambi i movimenti nascono dall'insoddisfazione e dai problemi economici dei meno abbienti. 

Il comunismo propugna l'abolizione della proprietà privata, in particolare dei mezzi di produzione, ritiene lo Stato  l'unico soggetto ritenuto adatto a redistribuire il plusvalore generato dal lavoro. 

Il fascismo, al contrario, si sviluppa in contrapposizione ai movimenti volti alla socializzazione della produzione ed alla redistribuzione del latifondo, e con l'appoggio anche finanziario dei ceti abbienti. 

Ha in sé, come il successivo "nazionalsocialismo" elementi redistributivi della ricchezza, ma ha un approccio diverso su proprietà ed impresa, che rimangono privati, anche se in certi casi sotto controllo statale, ma posti al servizio della Nazione. Trova nell'espansionismo militare un canale di sfogo ai bisogni economici: la conquista. 

L'esaltazione della nazione è concetto più fascista, tanto che nei paesi comunisti in alcuni momenti si è palesato un certo movimento tendente alla "internazionale socialista", quindi ad una visione panistica e non legata alle nazioni,  l'URSS in fondo, mettendo assieme il variegato mondo delle nazioni sovietiche, non si può dire fosse nazionalista. 

Putin è più fascista che comunista, ma non è un giudizio sui meriti o demeriti dei due sistemi, è un dato di fatto che traiamo dall'espansionismo militare e dal culto della persona e della nazione. Dio c'è l'ha messo lui nelle sue parole, mica noi. 

Dio, Patria e Famiglia è motto più legato al conservatorismo che al fascismo, che aveva una posizione  di interessata indifferenza verso la chiesa, ma non credo di asservimento. 

Se mescoliamo tutto altrimenti facciamo quel brutto servizio al quale siamo abituati: Hitler e Stalin sono la stessa cosa, USA e URSS sono la stessa cosa, Nazismo e comunismo sono la stessa cosa, Russia ed Ucraina sono la stessa cosa etc etc. 

Mi perdonerete se (lo faccio sempre apposta, poi qualcuno mi toglie il voto) io a questi ragionamenti a scuola avrei dato un bel 3!

Dopodiché stati autoritari, dittature, crimini contro l'umanità sono concetti utilizzabili da una parte e dall'altra. 

Amen. 

 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, 31canzoni ha scritto:

Sì ma Marx non c'entra proprio più niente. 

Invece prima c’entrava? 

Schelefetris
Inviato
35 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Si raggiunge al terzo gin and tonic

avrei detto dopo il terzo mojito

Gaetanoalberto
Inviato

@melos62 p

1 ora fa, melos62 ha scritto:

altro ente inutile

Chiamasi Parastato. Ovvero l'insieme dei perculamenti usati in ogni dove per gestire risorse immani senza il giusto controllo che spetterebbe allo Stato se vi faceste governare da me. 

Tale Parastato, a partire da un certo momento, ha assunto pure forma societaria, per perculare ancora più sfacciatamente, spostando sul PIL privato attività sostanzialmente sotto il controllo politico e pubblico, e facendo apparire virtuosi alcuni luoghi, dove sono più capaci di perculare, e tra l'altro creando un apparenza di minor peso delle attività pubbliche e della relativa spesa, smentita da una realtà che nessuno è più in grado neanche lontanamente di intuire. 

Al riguardo mio papà, ad un corso di aggiornamento per segretari comunali e viaggiando assieme al segretario di Bologna, aveva confrontato le piante organiche dei comuni. 

Il bouloigneise ovviamente mirabolava l'efficiensa della sua amministassiooone. 

Asso, facevano tutto con il 30% in meno di dipendenti. 

Mio padre, accendendo il suo minchia pensiero (sapete che in noi siciliani c'è staminchia che va un po' dappertutto) comincia a chiedere: ma la mmunizza come fate a ritirarla? Ah no, ostía, risponde il bouloigneise, per quella c'abbiamo la spa Turtelein...! 

Allora, il pensiero staminchia, lo porta a fare un'altra domanda: ma l'acquedotto comunale? 

Ah no, ostía, risponde il bouloigneise, per quella ciabbiamo la spa Sbevassiam! 

E la luce?

Ostía de la malora, ma allora non capissi un casso, terú, fa l'altro, lí ciabbiamo la spa Lampaadiiina...

 

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

dirigismo economico identifica invece un'economia in cui il governo esercita una forte influenza direttiva controllando produzione ed allocazione di risorse. In generale, eccetto la nazionalizzazione di alcune industrie, le economie fasciste inizialmente sono sempre state basate su proprietà ed iniziativa privata condizionate al servizio nei confronti dello Stato.[7] Successivamente, in alcuni casi (Repubblica Sociale Italiana anche se rimase lettera morta e Argentina peronista ad esempio), si arrivò alla socializzazione della proprietà dei mezzi di produzione tra i lavoratori di ogni grado dell'impresa. “

Ma autarchie e nazionalizzazioni sfrenate del fascismo italiano, forti intromissioni dei boiardi di stato nell'impresa privata, non sono dirigismo?

Nei regimi sudamericani, la svendita puntuale da parte di governi corrotti (ben remunerata) di attività estrattive ma anche, p.e., di reti telefoniche, servizi etc agli americani cos'è? 

Inviato
5 minuti fa, wow ha scritto:

Ma autarchie e nazionalizzazioni sfrenate del fascismo italiano, forti intromissioni dei boiardi di stato nell'impresa privata, non sono dirigismo?

Nazionalizzazioni sfrenate? 
L’autarchia era nei programmi come obiettivo, più teorico che pratico alla fine, ma quali industrie furono nazionalizzate all’avvento al potere del fascismo? 
P.S. Comunque il punto non era questo Antonio. 

Inviato

L'IRI nasce nel 1933, ed è la madre di tutte le nazionalizzazioni. 

Inviato
2 minuti fa, Panurge ha scritto:

L'IRI nasce nel 1933, ed è la madre di tutte le nazionalizzazioni. 

Onestamente puoi dire che il Fascismo  arrivato al potere nazionalizzò le industrie del paese sul modello marxista? 
 

https://www.treccani.it/enciclopedia/iri_(Dizionario-di-Economia-e-Finanza)/

“IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale)  Ente creato nel 1933 e liquidato nel 2000. Fu fondato per acquisire le proprietà industriali già in capo alle 3 grandi banche italiane, Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano e Banco di Roma, giunte al fallimento a seguito della grande crisi del 1929 e poi definite banche di interesse nazionale. Lo sviluppo italiano venne infatti accelerato con la promozione di banche miste, cioè abilitate, nel contempo, alla raccolta e all’investimento.”


 


 

Gaetanoalberto
Inviato
44 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

dopo il terzo mojito

Comunista! 

Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

dirigismo economico identifica invece un'economia in cui il governo esercita una forte influenza direttiva controllando produzione ed allocazione di risorse. In generale, eccetto la nazionalizzazione di alcune industrie, le economie fasciste inizialmente sono sempre state basate su proprietà ed iniziativa privata condizionate al servizio nei confronti dello Stato.[7] Successivamente, in alcuni casi (Repubblica Sociale Italiana anche se rimase lettera morta e Argentina peronista ad esempio), si arrivò alla socializzazione della proprietà dei mezzi di produzione tra i lavoratori di ogni grado dell'impresa. “

C'è scritto nella tua citazione di wikip e te l'ho sottolineato. 

Inviato
Adesso, wow ha scritto:

C'è scritto nella tua citazione di wikip e te l'ho sottolineato. 

Si l’avevo letto, del resto era nel programma del fascismo, ma in realtà può affermare che il dirigismo fascista si sia realmente palesato sul modello marxista dell’URSS?

Alla fine ricordiamoci che il fascismo nasceva come una terza via di mezzo tra comunismo e capitalismo.

 

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Onestamente puoi dire che il Fascismo  arrivato al potere nazionalizzò le industrie del paese sul modello marxista? 

Che casino!

Non stiamo discutendo di questo, sostengo che il dirigismo economico che, a quanto pare caratterizza tutte le autocrazie (per forza di cose), non basta, assieme alla bandiera rossa sul carrarmato, a caratterizzare come comunista il regime russo (stiamo parlando di Russia).

Tra l'altro, in questa immane arrampicata di specchi che è diventata questa discussione, non stiamo ponendo particolare enfasi, nella costituzione dell'apparato ideologico propagandistico, sul ruolo della religione ortodossa e di tutta una serie di esaltazioni su "valori" cari a certo fondamentalismo religioso, contrapposti a quei "disvalori" che, secondo questa gentaglia, caratterizzerebbero le democrazie decadenti occidentali, laddove nei regimi sedicenti comunisti viene combattuta ogni forma di religione (oppio dei popoli) e propugnato il più sfrenato ateismo. 

Questi aspetti, assieme ad altri citati in precedenza, rendono il regime russo molto più vicino alle autocrazie suprematiste e sovraniste (ci metto anche il regime turco dentro) che tanto hanno eccitato, in tempi non sospetti la maldestra italiana di Yosoy, Salvini e Berlusconi. 

Poi, se dobbiamo affermare che un ippopotamo è in realtà è un coccodrillo perché ha quattro zampe e ama stare nell'acqua, non vi contraddico più. 

Singolare che per sostenere la tesi dell'opener si stia esaltando e riprendendo, a pappagallo, la propaganda russa. 

Cmq il bambino l'ho mangiato bollito, sono a dieta. 😉

  • Melius 2
Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Articolo del 2019…

Questo de BernardA, cosa ne pensa, oggi, della guerra in ucraina? 


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