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La Russia di Putin e’ comunista, come l’URSS


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Inviato
11 minuti fa, wow ha scritto:

nella costituzione dell'apparato ideologico propagandistico, sul ruolo della religione ortodossa e di tutta una serie di esaltazioni su "valori" cari a certo fondamentalismo religioso, contrapposti a quei "disvalori" che, secondo questa gentaglia, caratterizzerebbero le democrazie decadenti occidentali

Altro elemento di continuità con il comunismo storico, la persecuzione degli omosessuali.

Così come Hitler anche Stalin (e i suoi successori) hanno sempre perseguitato l’omosessualità’ considerandola una forma di perversione borghese da estirpare.

Ovviamente lo stesso e’ successo nei paesi satelliti (Cuba ecc.).

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Persecuzione_dell'omosessualità_in_Unione_Sovietica

Inviato
26 minuti fa, wow ha scritto:

Questi aspetti, assieme ad altri citati in precedenza, rendono il regime russo molto più vicine alle autocrazie suprematiste e sovraniste (ci metto anche il regime turco dentro) che tanto hanno eccitato, in tempi non sospetti la maldestra italiana di Yosoy, Salvini e Berlusconi. 

Proprio no.

Come sottolineato anche nell’articolo di apertura di Luciano Capone e, qui dentro, da me e Mauro, gli elementi di contatto tra il comunismo storico dell’URSS e l’attuale Russia di Putin sono assai maggiori rispetto alle “autocrazie suprematiste” (che in sostanza non esistono, se non nella semplificazione infantile della sinistra radicale, che così definirebbe un eventuale governo di Centrodestra guidato dalla Lega e così ha definito gli USA di Trump o la UK Di Johnson).

Oggi nel mondo esistono le democrazie e le dittature, e queste ultime o sono teocrazie islamiche o sono dittature comuniste.

Altre non ce ne sono piu’, prime c’erano le dittature sudamericane (nate più che altro per evitare dittature comuniste, come in Cile) ma ora, grazie a dio, sono scomparse.

Inviato
6 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Così come Hitler anche Stalin (e i suoi successori) hanno sempre perseguitato l’omosessualità’ considerandola una forma di perversione borghese da estirpare.

Anche questo è vero ma, come fai notare, è un elemento comune alle autocrazie e pertanto non sufficiente a connotare come comunista il regime russo. 

Inviato
18 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Luciano Capone

😄

Parli di queso? 

https://www.ilfoglio.it/economia/2019/07/18/news/i-neoilliberisti-265920/

Il liberismo che recide il cordone ombelicale con la democrazia liberale”.Guardacaso Vladimir Putin “dichiara che il liberalismo (non il liberismo!) è obsoleto”: “Il capitalismo neoliberale non ha più bisogno della democrazia”.

... 

Di queste posizioni, secondo Felice, “Salvini è oggi il più pericoloso alfiere in Europa”. Insomma, Salvini e Putin autocrati neoliberisti.

🤣

Schelefetris
Inviato

minkia ancora qua state? 😄

images?q=tbn:ANd9GcTuzP7nvojGEiWrHqeQLGS

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, wow ha scritto:

“Il capitalismo neoliberale non ha più bisogno della democrazia”.

E grazie al ciufolo.

e mica sono i soli a raccontare che la democrazia dia fastidio ai progetti di molti.

cambiano le favole e il modo di raccontarle, ma non il fine di farsi i fatti propri.

una parte racconta che vada sospesa tout court, l’altra che vada sospesa per il il bene dei paesanfreak  e deficienti vari che compongono  il po-pollo, persone cui andrebbe comunque tolto il diritto di votare perché che non sono in grado di capire i loro stessi interessi.

Qui abbiamo diversi alfieri, gente che sostiene che il suffragio universale sia una conquista, ma giorni alterni, della democrazia che va e viene, idem per il peso della maggioranza in organismi selezionati.

edit:

quasi mi dimenticavo che anche il diritto al lamento e altro ancora non fanno bene all’idea di quelli che la pensano diversamente, e va giustamente limitato alla bisogna... degli altri.

 

  • Melius 1
Inviato
Il 9/7/2022 at 12:31, Roberto M ha scritto:

E' esattamente quello che scrive Capone in quell'articolo sul Foglio.

Aprilo che è interessante.

La tesi di allora (2019, purtroppo un pò valida anche adesso) è che la destra populista (Salvini e Meloni) è tutto fuorché liberista, e per questo è molto vicina alla sinistra, o meglio, al populismo di sinistra, intrisa nel culto dello stato (a sinistra, il "pubblico" il "bene comune" ecc.) per cui l'individuo non conta, conta lo stato, e la ricchezza non va creata, va "redistribuita" (al netto, ovviamente, dei gerarchi comunisti e dei leader di sinistra con lo yacht e le tenute vinicole).

Menomale che Silvio c’è 

Inviato
4 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

@artepaint non sottilizzare e buttati nella mischia

premesso che la teoria comunista (marxista-leninista) è fallita, morta e sepolta si constata che oggi viene sfruttata sia dai nemici storici, che dagli sciacalli, che da sostenitori incalliti,  i primi due per convenienza e i secondi per ignoranza o per convenienza

= cosa sfrutta il sanguinario simil-nazista Putin facendo issare bandiere rosse con falce e martello sopra i suoi inimmaginabili massacri di inermi popolazioni?

cosa sfrutta il caporione sci-cin-pingpong mantenendo il nome di comunista ad un partito (mai stato comunista ma maoista) che al massimo è monopolistico-confuciano?

= come definire un primordiale regime come quello di Pol Pot/kiewsamphan che massacrò tutti i cittadini della Cambogia (25% della popolazione) che sapevano leggere e scrivere a partire da medici e insegnanti?

la teoria comunista era riassumibile in 1) sviluppo delle forze produttive e 2) elevazione di una umanità nuova

se la classe lavoratrice (laureati in primis) non è sovrana, libera, colta, felice e benestante ma schiava, paurosa, incolta, povera NON è una società progressiva e avveniristica (scrivo progressiva visto che il comunismo è morto)

proporrei di abolire i termini comunista/fascista/nazista, lasciandoli a chi si AUTO-definisce tale

lascerei democratico/libertario da una parte e dittatoriale/repressivo dall'altro

quindi, caro robertoemme, come correttamente definiresti la Russia di Putin, visto che da posizioni opposte siamo due che sostengono la necessità di "terminare" il piano di dominio di un mono-neuronale agente del KGB, disposto a qualsiasi infamia, pur di restare al potere ???

 

  • Melius 2
Inviato

Il bello e ampiamente condivisibile articolo di Capone dal quale @Roberto M (che lo ha letto distrattamente e si è fatto distrarre da qualche slogan) deduce che la Russia sia comunista, nella sua analisi del fenomeno populista, pare dica tutt'altro.

Non solo individua nelle nuove democrature sovraniste e suprematiste, l'idea di un capitalismo o liberismo (non liberalismo) che può esistere e operare senza democrazia e diritti, ma unisce saldamente, in questa idea perversa, il profilo del maggiore populista italiano (Salvini) con quello di Putin, peraltro su un aspetto che è quanto di meno comunista possa esistere: la flat tax. 

L'articolo risale ad un periodo nel quale Yosoy era ancora inoffensiva e per questo non viene citata.

Starebbe emergendo un “capitalismo sfrenato che non ha più bisogno dei diritti”, ha scritto Felice su Repubblica (“Putin e un progresso senza diritti”, 8 luglio), un “liberismo che recide il cordone ombelicale con la democrazia liberale”. Guardacaso Vladimir Putin “dichiara che il liberalismo (non il liberismo!) è obsoleto”: “Il capitalismo neoliberale non ha più bisogno della democrazia”. Di queste posizioni, secondo Felice, “Salvini è oggi il più pericoloso alfiere in Europa”. Insomma, Salvini e Putin autocrati neoliberisti. Una veloce ricerca su Google, del resto, ci consegna più o meno autorevoli epigrammi come “il populismo è il figlio mostruoso del neoliberismo”, “Lega-Cinque stelle, governo più neoliberista che populista”. (...) Il populismo è popolare proprio perché invece postula nessi casuali semplici: il Capo dice x, e x accade. Evita ogni discussione complessa sui complessi meccanismi della crescita. (...) Salvini esibisce “Il tramonto dell’euro” di Alberto Bagnai, un economista keynesiano di sinistra, e ne diffonde una visione semplificata e bengodista: basta uscire dall’euro, poi il paradiso verrà. 

Sembra che la parola comunismo non rientri in questa discussione, anzi si parla di liberismo sfrenato.

Insomma abbiamo stabilito che la Russia è un regime comunista perché

a) c'è una cricca a dirigerlo con metodi mafiosi

b) su un carrarmato russo non era legata una lavastoviglie o un cesso estirpato da una casa di poveri ucraini ma, udite udite, una bandiera rossa con falce e martello.

c) sulla base di un articolo di Luciano Capone de Il Foglio che afferma esattamente il contrario.

Propongo questo thread per il premio Surrealismo su Melius 2022  

Inviato
5 ore fa, wow ha scritto:

ei regimi sudamericani, la svendita puntuale da parte di governi corrotti (ben remunerata) di attività estrattive ma anche, p.e., di reti telefoniche, servizi etc agli americani cos'è? 

Dall'articolo di L. Capone citato dall'opener e che non avevo ancora letto

 

 “i pilastri della politica peronista” furono “lo stato e l’industria”, in una cornice di pianificazione: Compito dello stato fu innanzitutto quello di proteggere il mercato interno, di stimolare la crescita attraverso gli strumenti del credito e della spesa pubblica, di prendere possesso delle infrastrutture chiave, dai telefoni alle ferrovie, attraverso altrettante nazionalizzazioni”

Gaetanoalberto
Inviato

@artepaint Urca ti sei buttato davvero. Mi mancano i melius al momento. Magari a democratico liberista, aggiungerei un socialdemocratico residuale (anche lui in crisi asfittica), ma sono abbastanza d’accordo

Inviato
36 minuti fa, artepaint ha scritto:

proporrei di abolire i termini comunista/fascista/nazista, lasciandoli a chi si AUTO-definisce tale

lascerei democratico/libertario da una parte e dittatoriale/repressivo dall'altro

Mi pace molto questa tua proposta.

38 minuti fa, artepaint ha scritto:

la teoria comunista (marxista-leninista) è fallita, morta e sepolta si constata che oggi viene sfruttata sia dai nemici storici, che dagli sciacalli, che da sostenitori incalliti,  i primi due per convenienza e i secondi per ignoranza o per convenienza

Anche qui siamo d’accordo.

Chi ancora usa il termine “comunista” (anche in Italia) perche’ “sciacallo” o “sostenitore incallito” dovrebbe essere emarginato dalla

societa’ civile.

Schelefetris
Inviato

io vieterei pure lo studio della filosofia nei licei e alle università 😉 

tanto a che serve?

Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

“capitalismo sfrenato che non ha più bisogno dei diritti”,

Ma  ne ha mai avuto bisogno dei diritti? Sopratutto quelli degli altri.

e cosa vuol dire starebbe emergendo? Dobbiamo aspettare ancora di peggiorare per ragionare?

torniamo al discorso di prima, abbiamo ben più di una sola fazione che non vuole l’esercizio della democrazia per farsi i fatti propri.

qui, invece di temperare certe assurdità pseudosocialiste e iperliberiste, si vedono stuoli di persone che si battono nei due (o più) eserciti, strumentalizzate in maniera che lascia stupiti.

se provavi (o provi ad oggi) a parlare degli eccessi del liberismo, della globalizzazione o del socialismo, eri emarginato, e pure cretino, fascista, ecc. ecc.  

questo perché si doveva e (purtroppo) si deve tutt’ora  indossare per forza una divisa.

atteggiamento veramente da persone pericolosamente invasate, la società è di tutti.


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