SimoTocca Inviato 21 Agosto 2022 Autore Inviato 21 Agosto 2022 Poi… è del tutto ovvio che il “suo genere” preferito non è il Pop/Rock…. Ma volevo appunto segnalarvi che con l’album di Madonna la prestazione della Sigma va oltre quello che pensavo fosse possibile… Mentre invece è del tutto evidente che con l’album ECM del Danish Quartet che esegue Beethoven… ecco che la Sigma innamora per il modo reale, per la sensazione spaziale, con cui porge la musica da camera… Ecco, da frequentatore assiduo degli Amici della Musica di Firenze e dei Concorsi di musica da camera… e quindi da discreto conoscitore di come suona un quartetto di archi dal vivo ..ecco… posso dire che in questo Genere specifico …per “sensazione globale di realtà” la Stax Sigma è ancora la cuffia da battere? Certo nessuno mette in dubbio che le sorelle maggiori Stax o la Audeze CRBN o la RAAL abbiano una accuratezza maggiore nel riprodurre tutte le gamme di frequenza… ma ecco, quello che volevo dire è che in fondo conta l’impressione globale, l’approssimazione alla realtà più riuscita… e allora in questo caso, con la musica da quartetto… la cuffia da battere, ancora a distanza di 40 anni dalla sua uscita, è proprio la Stax Sigma… Passo e chiudo… e buona fine estate a tutti voi… P.S. proprio con la musica per quartetto d’archi si capisce appieno il gran balzo che ha fatto la sorgente digitale in questi ultimi anni… Ricordo che ascoltando Il CD di questo quartetto di Beethoven, pur con un lettore Accuphase top di gamma… ecco ricordo che i violìni suonavano innaturalmente freddi e il violoncello in basso mancava di impatto … Adesso con questo file in streaming a risoluzione 24/96 ..ecco..sembra davvero che sia andato tutto a posto e il suono è bellissimo e reale… Con il vantaggio, rispetto al vinile, che nei momenti di pianissimo non c’è il fruscio a ricordarti che è una registrazione… Adesso, ad occhi chiusi… posso davvero essere ingannato e pensare di essere seduto al mio solito posto centrale in terza fila nel Saloncino del Teatro della Pergola…
marino 29 Inviato 22 Agosto 2022 Inviato 22 Agosto 2022 Il 21/8/2022 at 12:31, SimoTocca ha scritto: Se vi capita fate click anche voi su questo album è poi mi dite… Concordo...
ernesto14 Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio Si è parlato di stax sigma abbinata all’ampli stax srm t1, o allo 006t che sarebbe una sua evoluzione. Mi verrebbe da pensare che, sulla base del giudizio di popolo che il t1 sia timido sugli alti, come la stessa sigma del resto, questa possa trovare un partner più adeguato nella restituzione dell’estremo acuto nell’ampli srm a transistors. Oppure, ricorrendo al, da alcuni vituperato ma da me usato e apprezzato per molti anni, elevatore di segnale srd7 o srd6, si possono anche impiegare pre ed ampli di normale utilizzo domestico. Io in particolare ho provato il quad 303 ( con le stax sr-x e sr 5), con buona soddisfazione. Ma anche un meridian 103, o un più datato lecson potrebbero servire allo scopo. Oltre ai 1.000 altri possibili.
SimoTocca Inviato 26 Gennaio Autore Inviato 26 Gennaio @ernesto14 Certamente l’accoppiamento con l’amplificatore “giusto” gioca una importanza decisiva, per tutte le cuffie certo, ma per alcune più che per altre… e la Sigma rientra nelle “alcune”! Del resto anche la sorgente ha la sua importanza…. E non mi riferisco solo al DAC, ma anche proprio al formato dell’album che si sta ascoltando. Per esempio il formato DSD è sempre molto “educato” sugli acuti, il formato PCM, anche l’HiRes, ha più presenza e apertura sugli acuti… di poco, è vero, ma è quel poco che può andare nella direzione giusta, oppure sbagliata, con alcune cuffie che hanno un carattere “timido” sugli acuti..
ernesto14 Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 23 ore fa, SimoTocca ha scritto: Del resto anche la sorgente ha la sua importanza…. E non mi riferisco solo al DAC, ma anche proprio al formato dell’album che si sta ascoltando. Ora, io non vado così di fino ( a meno che, ci sono giorni … per fortuna pochi). Nel senso che, delineata una situazione soddisfacente, poi mi metto ad ascoltare la musica. Del resto, dal vivo il suono degli strumenti subisce una decisa caratterizzazione da parte dell’ambiente, per cui se ti trovi in un luogo inusuale, tipo certe chiese piccole, oppure dei veri e propri capannoni, hai un bel dire che l’acustica non giova, ti adegui e prendi quello che passa il convento. Che non è poco, se si tratta di musica. Allora, per parlare un poco di queste sigma, come si fa a non apprezzarle ? Hanno una restituzione molto personale, ma, per quanto mi riguarda, decisamente soddisfacente. E questo per rimanere solo sul suono, senza considerare lo status di opera d’arte (nell’epoca della sua riproducibilità) che a mio parere bisogna loro riconoscere, sotto il profilo estetico e tecnico progettuale. Per la cronaca io ho le “oldies”, quelle che vanno sull’attacco normal. 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora