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Melius Club

Tassazione extraprofitti di guerra. Per fortuna Landini c’è…


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Inviato
32 minuti fa, appecundria ha scritto:

Non c'entra niente ma va bene.  

Con la tassazione no, con il contrastare la guerra e la Russia di Putin direi di sì.

Inviato
39 minuti fa, appecundria ha scritto:
1 ora fa, Jack ha scritto:

 

&title=Tassazione%20extraprofitti%20di%2

non c’entra niente ma va bene

briandinazareth
Inviato
5 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Sondaggi elettorali, impiegati e operai votano FdI e Lega

 

ma dove dovrebbe essere lo stupore? 

purtroppo è l'ennesima dimostrazione che l'ignoranza rende difficile fare i propri interessi e che rende molto più sensibili alla peggiore propaganda. 

quindi berlusconi poteva illudere gli operai che avrebbe fatto i loro interessi e la lega che il nemico sia lo straniero che ruba il lavoro. cose normali e banali, viste mille volte. 

quando la sinistra si batte per la scuola pubblica (o si batteva per l'obbligo scolastico), lo faceva perché sappiamo tutti che esiste un legame fortissimo tra l'ignoranza e la possibilità di essere manipolati.

in più è naturale che certi concetti, meno di pancia e che richiedono pià riflessione, necessitino in media di maggiori conoscenze, intelligenza e studio.

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

l'ignoranza rende difficile fare i propri interessi e che rende molto più sensibili alla peggiore propaganda.

🤣

Ma ti fanno così schifo i poveri e le classi meno abbienti ?

In pratica stai dando dei deficenti agli operai, che però, non si capisce perchè, non erano deficenti quando votavano il PCI negli anni 70.

Bisogna prendere atto che la Lega ha sostituito quello che un tempo era "la sinistra", i 5 stelle si sono letteralmente comprati il voto dei disoccupati cronici, dei criminali e dei fannulloni con il reddito di cittadinanza mentre il PD è il partito delle elites, delle multinazionali, che vuole ploretarizzare la classe media e impoverire ancora di più la classe operaia abbassando i salari (con le politiche migratorie) per favorire gli ultraricchi. Ma anche dei pensionati non al minimo e degli statali.

Questo dicono i flussi elettorali per categorie di appartenenza.

 

  • Haha 1
Inviato

comunque il piddi non illude proprio nessuno infatti operai ed affini nei loro programmi

non compaiono nemmeno ad anni luce di distanza, anzi è stato il partito che li ha tartassati

di più

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Ma ti fanno così schifo i poveri e le classi meno abbienti ?

In pratica stai dando dei deficenti agli operai, che però, non si capisce perchè, non erano deficenti quando votavano il PCI negli anni 70.

 

qui i deficenti non sono gli operai... 😂 ma chi fa finta di non capire dei discorsi semplicissimi... 

ero appena nato negli anni '70, quindi non saprei, ipotizzo che essendoci una mediazione culturale e politica dei partiti e una certa tensione ideale, c'era un clima che permetteva a tanti di non finire in mano ai peggiori populismi come quello della lega. 

e non parlo certo solo dei comunisti eh..

quindi  era un fenomeno più marginale l'operaio che votava il padrone più compromesso (berlusconi) o il fancazzista, ricco e che non ha mai lavorato per davvero, ma che fa finta di essere dalla parte del popolo (salvini). 

quando, da poco maggiorenne, ho sentito una donna delle pulizie che votava berlusconi perché pensava che veramente potesse fare i suoi interessi, ho capito molte cose di come funzionano certi meccanismi.

 

Inviato

insomma i diplomati votano 5s ed i laureati il Piddì… un sistema scolastico mirabile proprio.

Si laureano e ancora non capiscono chi se li inchiula 😆😂😆

Paese pazzesco

  • Haha 2
Inviato
2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Provo a fare un esempio: in una situazione inflattiva, l'incremento dei costi di produzione, reale o potenziale, può spingere l'impresa ad aumenti dei prezzi, spesso anticipati in via prudenziale.

Pertanto nessun aumento effettivo dei costi esiste, ma l'aumento è praticato per via dell'incertezza. 

Scusami Gaetano ma i prezzi di vendita un’azienda li stabilisce partendo dai costi reali di produzione e l’incertezza non c’entra nulla. 
Che poi oggi molti prodotti siano posizionati in un range di prezzo legato anche l’immagine ed al

posizionamento di mercato che l’azienda desidera dare al proprio prodotto è un discorso diverso.

2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Non si tratta di un incremento del volume di affari determinato da maggior domanda, ma di un aumento del margine che "approfitta" della confusione, a danno dei consumatori e dei cittadini. 

Quindi esiste il giusto presupposto sia per tassare, che per scoraggiare chi ponga in essere le manovre speculative. 

Scusami ma in una economia di mercato il prezzo è stabilito liberamente dall’azienda, la legge inoltre prevede che ci possano essere delle situazioni in cui gli aumenti non siamo motivati e in cui vi sia speculazione ed in quei casi sono previsti interventi e sanzioni, oggi dobbiamo solo capire se gli aumenti delle materie prime, gas e petrolio in primis, sono soggetti a speculazione o meno, nel primo caso un intervento sarebbe d’uopo, mentre nel secondo invece sarebbe il caso di non fare nulla sul versante fiscale.

Soprattutto dovremmo decidere cosa fare perché dopo oltre un decennio in cui ci siamo sentiti ripetere che anche sul fronte dei servizi, quindi acqua, energia elettrica e gas si dovesse orientarsi verso il libero mercato, oggi stiamo facendo esattamente il contrario e sembra che vogliamo tornare al passato, basta decidersi e scegliere consapevolmente cosa dovremmo fare.

Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Soprattutto dovremmo decidere cosa fare

se ti guardi un attimo la storia della gestione dell' industria& servizi affini e collegati del bel paese 

dall' epoca in cui cominciò fino a ieri, potrai constatare che è stato un continuo tira e molla

di privato/pubblico/privato in credo tutti i settori

briandinazareth
Inviato
22 minuti fa, Roberto M ha scritto:

il PD è il partito delle elites, delle multinazionali, che vuole ploretarizzare la classe media e impoverire ancora di più la classe operaia abbassando i salari (con le politiche migratorie) per favorire gli ultraricchi. Ma anche dei pensionati non al minimo e degli statali.

 

😂 ti trovo adorabile

Inviato
Adesso, audio2 ha scritto:

se ti guardi un attimo la storia della gestione dell' industria& servizi affini e collegati del bel paese 

dall' epoca in cui cominciò fino a ieri, potrai constatare che è stato un continuo tira e molla

di privato/pubblico/privato in credo tutti i settori

Io so solo che sulle bollette domestiche l’obbligo di scegliere sul libero mercato è stato continuamente prorogato ma, soprattutto, anche chi avrebbe voluto scegliere un gestore diverso ed una tariffa non nel mercato tutelato si è trovato di fronte una babele da cui non riusciva a tirare fuori un ragno dal buco e, quando sceglieva, veniva regolarmente fregato.

Oggi che per la prima volta siamo di fronte ad una crisi che ha portato, non solo a causa della guerra perché il problema dell‘aumento esponenziale dei costi delle materie prime è partito con il periodo successivo al lockdown, ad una situazione critica sul fronte dei costi delle forniture domestiche si vuole intervenire per ridurre l’impatto economico sulle famiglie, il punto è ma questo è libero mercato? Ha senso parlare ancora di liberalizzazioni sui mercati dell’energia a questo punto? 

 

Inviato
6 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

ti trovo adorabile

Me lo ricordi sempre tu che il problema dell'Italia è "il nanismo delle imprese".
E quello dei professionisti che, orrore, osano ancora lavorare per conto loro e non "sotto padrone" i per megastudi nelle piccionaie con 30 persone in una stanza per mille euro al mese.

briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Me lo ricordi sempre tu che il problema dell'Italia è "il nanismo delle imprese".

 

uno dei problemi, non certo l'unico.

Inviato
57 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Luglio 2022

Sondaggi elettorali, impiegati e operai votano FdI e Lega

Il nesso coi pescecani quale sarebbe?

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, Jack ha scritto:

Secondo poi, e più importante,  se fossi informato sapresti che se uno ha un figlio che lavora per Eni in italia vuol dire che è un frontaliero, lavora in svizzera ed abita in Italia sulla fascia di confine e 6000€ sono proprio 6000€, senza contare gli altri 15’000 medi che ogni anno vengono scaricati ed investiti nella cassa pensione per essere ritirati tutti insieme dai 60 anni.

In pratica sai poco e niente, vieni ad arrampicarti in casa dei gatti 😆

Lo stipendio medio svizzero è pari a 6600 CHF, quello medio italiano è di 1700 euro, è evidente che se guadagni in Svizzera e spendi in Italia sei messo bene, ma questo è un caso particolare. Se sei svizzero e prendi 6000 CHF al mese sei appena sotto la media, in pratica guadagni comparativamente come un italiano che prende 1700 euro al mese

Inviato
55 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Con la tassazione no

Appunto. 

Inviato
54 minuti fa, Jack ha scritto:

non c’entra niente ma va bene

Certo che c'entra. Putin ringrazia per l'appoggio. 


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