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Melius Club

Tesla chiede di non caricare la auto dalle 15 alle 20


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Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

Questi problemi non li puoi affrontare ipotizzando soluzioni avveniristiche nel breve periodo, vanno progettate e programmate nel lungo periodo con strategie accurate.

Da qui al 2035 non hai il tempo di fare niente che possa preparare la rete all'impatto di 10 milioni di auto ricaricabili. Per lo meno in Italia. All'estero magari sono messi meglio.

1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Hai dimenticato la pace nel mondo 

E la fame nel mondo.

Inviato
8 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non posso pensare che le strategie della transizione siano lasciate al caso…

Non sono un complottista, affatto. Ma questo improvviso salto verso il FE quando l'ibrido poteva essere la soluzione ideale per la transizione (con ampi margini di miglioramento tecnologico) mi fa pensare il contrario. Ovvero che in nome di un improvviso risveglio di coscienze (meglio tardi che mai eh) la politica abbia deciso di lavarsi le mani nel modo più veloce, ovvero scaricando sull'industria e sul pueblo decenni di inerzia in tema ambientale.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@Velvet no sono realista, il petrolio non è infinito, nessuna fonte enegetica tradizionale lo è, il passaggio all'elettrico è solo un modo per far sembrare verde un modello di sviluppo obsoleto, l'idea che il pil debba aumentare almeno del 3% ogni anno è folle signfica un raddoppio dei consumi ogni 30 anni, ipotesi sostenobile quando a consumare era solo l'occidente che consumava le risorse dei paesi poveri, oggi che questo modello è farro proprio anche da cina ed india, dobbiamo fermare la spirale. significa non tornare al medioevo ma ridurre gli sprechi i onsumi inutili e cambiare abitudini di vita che son comode ma non salutari (magiamo troppo e poi spendiamo per diete e nutrizionisti, per millenni la dieta era una riunione di notabili, non un reg9me alimentare, bviamo troppo e poi abbiamo le cliiche per la disintossiazione, ecc ecc). 

il petrolio non èla sola risorsa mineraria che staimo esaurendo, 

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

l'idea che il pil debba aumentare almeno del 3% ogni anno è folle signfica un raddoppio dei consumi ogni 30 anni,

Perché? Qui sei tu a ragionare con gli schemi attuali come se per aumentare il pil del 3% all’anno si dovesse necessariamente produrre il doppio delle merci ogni trenta anni.

Inviato
3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

il passaggio all'elettrico è solo un modo per far sembrare verde un modello di sviluppo obsoleto, l'idea che il pil debba aumentare almeno del 3% ogni anno è folle signfica un raddoppio dei consumi ogni 30 anni,

Enrico, su questo io sono d'accordo con te a scanso di equivoci. Va ripensato tutto un modello, ma lo si può fare in tempi medio-lunghi. L'imposizione dell'EV a me pare solo Green-washing, oltre al fatto che per l'estrazione di litio e affini stiamo devastando altre parti del pianeta che fino ad ora si erano salvate.

 

5 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

oggi che questo modello è farro proprio anche da cina ed india, dobbiamo fermare la spirale.

Il problema sai qual'è? Andarlo a spiegare a qualche miliardo di persone che mentre noi andavamo in Ferrari (metaforicamente) spingevano un carretto e mangiavano una ciotola di riso scondito. Non è facile sai...

LaVoceElettrica
Inviato
33 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

posso supporre che chi si sia posto il problema dell’elettrificazione del parco automobilistico abbia ragionato anche sulle problematiche generali

Magari ragiona a modo suo. Anni fa partecipai a una conferenza sulla mobilità tenuta al Pirellone.

Bene, chi rappresentava l'ENEL sosteneva che l'Italia era in autosufficienza energetica già allora.

Vaglielo a spiega' che, forse, non è così. Qualcuno obiettò: niente da fare, per loro il paese era già a posto.

Inviato
32 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Ti sei già dato la risposta.

Città metropolitana di Milano: 1.620 kmq. soggetti a spostamenti quotidiani, spesso anche durante i weekend.

3.126.000 abitanti. Togli il 1.400.000 che vive in città. Gli altri cosa fanno? Aspettano il taxi automatico a Corbetta?

Tutti vivono in città. Mezza Lombardia è città. Tutta la fascia da Legnano in giù fino a Brescia è come Los Angeles. 
Ma senza strafare: basta usare questo nuovo tipo di mobilità da parte di metà popolazione è già si è profondamente in attivo. Nei paesi si può usare tranquillamente il FV per auto e pdc, casa elettrica al 70-80% disconnessa. Da ottobre avró la prima. Il problema sono le città dove è difficile anche il trasporto della corrente. Ma per gli altri è una tecnologicamente è una bazzecola.
Lo sto sperimentando perché i miei impianti li ho “progettati” io. 

Inviato
41 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma non posso pensare che le strategie della transizione siano lasciate al caso…

Sei un inguaribile ottimista 

Inviato
3 minuti fa, Jack ha scritto:

casa elettrica al 70-80% disconnessa

Perché tu vivi in una villa singola.

Come disconnetti un palazzo dei primi '900 in via Mozart?

Inviato

Comunque, non possiamo fare sta canzone ogni settimana. 
È una transizione. Un viaggio quindi. In un viaggio si affrontano alti e bassi. La mancanza di corrente obbligherà a migliorare sia la produzione sia il risparmio. Detta casa non solo sarà al 70% autonoma ma consumerà il 20% di quanto consumava prima. Vuol dire che da 6000kwh totali passerà a 1200 e di questi meno di 400 proverranno dal GSE. Tutto questo surplus lo vado a mettere in auto elettrica media. 
Con 5000kwh che avanzano ci si fanno 30’000 km. Me ne bastano 15000 qua in giro. 

  • Melius 2
Inviato

@Jack Adesso apro un thread apposito, mi hai dato un'idea.

Inviato

@Paperinik2021 e ti sto dicendo che il problema è nelle città e non nei piccoli centri infatti. Nelle città va ridotto il parco auto. Anche solo di un decimo. Il 96 del tempo le auto sono ferme in parcheggio. Basta fare due conti, ma già ve li ho fatti, per vedere che è vero. Non è una boutade “degli scienziati”

Inviato

@Paperinik2021 ottimo, però ora devo tagliare il prato, sta salendo un caldo boia e sto ad un quinto ancora 😆

Inviato
7 minuti fa, Jack ha scritto:

e ti sto dicendo che il problema è nelle città e non nei piccoli centri infatti.

Amico mio: a Milano ormai si muovono tutti coi mezzi pubblici, se non devono uscire dalla città. Non serve inventarsi niente.

Io stesso, lascio l'auto ad un parcheggio di corrispondenza e poi metropolitana, che è comodissima e funziona bene.

Inviato

Ma è chiaro che l'utilizzo dell'auto in città è una follia (da mo' però, non da ora) e il vizietto che hanno molti di usarla per fare 2km va stroncato in qualche modo.

Gli ottimi esempio forniti da Jack però allo stato attuale (e prossimo) delle cose restano pura utopia riservata a pochi: l'80% del patrimonio immobiliare italiano (del quale forse un altro 30% andrebbe raso al suolo per manifesta irrecuperabilità o bruttezza) resta energivoro e lo resterà molto a lungo. Indipendentemente dalla collocazione urbana o meno. E non c'è 110 che tenga.

 

Inviato

Il problema della rete elettrica texana, dal quale gli addetti ai lavori avevano messo in guardia da anni, non ha nulla  a che vedere con le auto elettriche ma e' figlio della deregulation selvaggia e dell'isolamento del sistema elettrico di quello stato dal resto del paese. (Non sono connessi al "Soutwest Power Pool"  o alla "Midcontinent Independent Trasmission System" che sono le reti di interconnessione tra power companies confinanti,  e non sono nemmeno certo che le due reti principali del Texas siano interconnesse tra loro)  

Quindi siamo di fronte a due effetti: Da un lato la liberalizzazione selvaggia che ha ridotto grandemente i margini di generazione inutilizzata, e dall' altro l'impossibilita' tecnica di attivare giunzioni di "supero" in caso di demand-peak inaspettati. Le reti europee sono quanto di piu' lontano possibile da questa situazione, essendo fortemente interconnesse (fin troppo, ricordate il blackout del 2003 ?) 

Per questi motivi le powerco texane si trovano anche nell'impossibilita' di piazzare eccedenze qualora le avessero (ad esempio grazie agli impianti eolici piuttosto diffusi) 

Sulla situazione texana e' piombata inoltre un ondata di calore che ha imposto il derating della potenza di targa  generata da 6 grossi impianti.

Il film era gia' andato in onda in California, sempre a causa della liberalizzazione selvaggia. In quel caso un' inchiesta rivelo' persino che le powerco facevano azione di cartello per creare carenza e lucrare delle maggiori quotazioni dell'energia sui mercati istantanei.  Sono corsi ai ripari ripristinando un authority statale in grado di imporre standard tecnici di dimensionamento di reti e produzione, oltre alle regole di mercato. 

 

Nota: Al momento in cui scrivo 11:42 in Italia stiamo consumando 52GW dei quali solo circa 5 importati come energia elettrica. La peak-hour e' prevista per le ore 16 con una domanda di 55,3GW.

Inviato

@Martin si, questo cose più o meno le conoscevo. Fatto sta...

E poi, non mi pare che in Italia siamo messi molto meglio, a surplus energetico. O sbaglio?


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