Questo è un messaggio popolare. Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Luglio 2022 La settimana scorsa mi hanno chiamato offrendomi un tetto nuovo per il capannone, e pannelli solari. Inutile dire che, essendo l'attuale tetto in Eternit, sarei felice di poterlo rifare a costi agevolati. Si tratta di circa 900 mq, non granché. Mi sono informato sulle condizioni, sperando in un "pensiamo a tutto noi e quello che non consumate va nel Conto Energia, cioè viene acquistato da ENEL o chi per essa". Invece funziona così: io posso ammortizzare il costo solo in base ai miei consumi, che l'energia in eccesso non me la pagano (quindi meglio rimanere senza o comprarla in Francia, evidentemente). Ma siccome io ho bollette relativamente basse (non oltre i 200 euro mese, normalmente), non ho convenienza a fare il lavoro. E non lo faccio, che mi costerebbe carissimo. Domando e dico: invece di sovvenzionare le auto elettriche e mille altre stronzate, contribuire alle installazioni di pannelli solari, anche solo acquistando l'energia prodotta in eccesso, fa così brutto? 8
Velvet Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 26 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Domando e dico: invece di sovvenzionare le auto elettriche e mille altre stronzate, contribuire alle installazioni di pannelli solari, anche solo acquistando l'energia prodotta in eccesso, fa così brutto? Mio caro, ma questi sono i cosiddetti "conti della serva" che in alto loco non si fanno. Io vado cianciando da almeno 15 anni di obbligo di installazione di fotovoltaico e geotermico obbligatori per ogni nuovo capannone o centro commerciale costruiti. Sai quanto avremmo risparmiato nel frattempo? Io stesso proposi al proprietario dei muri del capannone dove ho lo studio, ai tempi dei primi incentivi, di fare il lavoro a metà spesa fra noi e lui...Sono 1000mq sarebbe venuto fuori un bel fotovoltaico. Invece no, la risposta fu "ma chi me lo fa fare". Ecco, se te lo fa fare obbligatoriamente lo stato (come in Germania avviene da mo' per esempio) oppure ti incentiva in modo corretto (senza buttare i soldi dalla finestra come avviene per le EV o i monapattini ) vedi come le cose cambiano nel concreto. 1
Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Autore Inviato 18 Luglio 2022 Che poi, ragioniamo al di fuori della mia piccola azienda, che siamo solo in due. 20 dipendenti, o quanti ne volete voi. Se lo Stato sovvenziona almeno parzialmente la posa, aiutando chi non può cacciare 100.000/150.000 euro per rifare i tetti coi pannelli, è mica vero che si può fornire energia gratuita per le ricariche di auto a dipendenti e/o vicini di capannone? Vogliamo che chi sovvenziona rientri delle spese? Va bene il consumo a pagamento, basta che ci siano gli approvvigionamenti. Questo, tra l'altro, potrei farlo anch'io, che a maggior ragione consumo poco. Un bel paio di colonnine sul marciapiede qui di fronte, alimentate dai miei pannelli. Magari dico sciocchezze, che non è il mio mestiere, ma sembrerebbe una soluzione interessante. Ogni zona industriale risolverebbe il problema delle ricariche delle auto, incentivandone di conseguenza la vendita.
audio2 Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 @Paperinik2021 ci sono millemila modi di fare le cose fatte bene. ma ti pare che lo stato italiano sia ben predisposto a ciò ?
Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Autore Inviato 18 Luglio 2022 Aggiungo una cosa che mi viene in mente adesso: aumentare le fonti produttive di energia in tale modo, permetterebbe di non consumare suolo da dedicare ad altro. E in più, ridurremmo la nostra dipendenza dall'estero. Mi sembra troppo bello; dove fa acqua il mio ragionamento?
Velvet Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 41 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Ogni zona industriale risolverebbe il problema delle ricariche delle auto, incentivandone di conseguenza la vendita. Considera che qui la zona industriale (che è piccola) conta almeno 150 aziende, ciascuna col proprio capannone (da 500 a 30.000 mq a seconda). Si fa presto a fare i conti della serva quanto genererebbe un simile parco istallato di fotovoltaico; per lo meno renderebbe parzialmente autonomo il distretto, e sarebbe già tanta roba. E invece no, diamo i soldi ad minchiam per far presa sul pueblo che tanto non capisce un tubo lo stesso. 1
audio2 Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Adesso, Paperinik2021 ha scritto: dove fa acqua il mio ragionamento? 4 minuti fa, audio2 ha scritto: ti pare che lo stato italiano sia ben predisposto
Velvet Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Adesso, Paperinik2021 ha scritto: dove fa acqua il mio ragionamento? Non è solo il tuo ragionamento, considerato che in altri paesi l'hanno adottato da mo'. Ma qui siamo in Italia: monApattini, reddito da divano, bonus 110 ad minchiam.
Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Autore Inviato 18 Luglio 2022 Potrebbe funzionare così: io Stato/Regione o quello che volete voi, faccio un calcolo dei costi/benefici di ogni singola installazione. A chi dà in comodato il tetto, non faccio pagare i consumi elettrici, il resto me lo intasco io, dopo aver investito nell'installazione. Che poi è un sistema simile a quello utilizzato per l'installazione dei ripetitori dei cellulari, se non sbaglio: ti pagano la superficie che utilizzano. Tanto Terna è già a maggioranza statale, con CDP.
mozarteum Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Quanto costa di spesa viva un pannello di 150 mq. Puo’ servire un condominio di 8 appartamenti abbastanza ampi?
Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Autore Inviato 18 Luglio 2022 150 mq mi sembrano pochi ma aspettiamo che intervenga chi ne sa di più.
claravox Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Brutto inverno si prospetta https://www.ilgiornale.it/news/politica/vi-spiego-perch-rischiamo-lockdown-energetico-2052027.html
Martin Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Puo’ servire un condominio di 8 appartamenti abbastanza ampi? Il conto è spannometrico: Contando su una buona esposizione solare, ubicazione centro italia, e consumi annui già oltre quelli del grosso delle utenze residenziali italiane, l'impianto da 150mq effettivi di pannelli dovrebbe "soddisfare" le esigenze di 6-8 appartamenti. Questo in termini di energia, il problema maggior è però la contemporaneità tra produzione e domanda e la convenienza economica della cessione "in scambio" verso la rete.
Membro_0023 Inviato 18 Luglio 2022 Autore Inviato 18 Luglio 2022 Un'altra cosa, e poi smetto di scassare le palle. Se il lavoro fosse commissionato direttamente da Terna sarebbe ottimo: fatture elettroniche del fornitore in reverse charge, quindi evasione IVA impossibile. Ma pure sul fisco ci sarebbe poco da scherzare. Altro che 110%, con le sue truffe! Anche perché, a fine lavori, è Terna che ti allaccia alla rete, e non può allacciare ciò che non esiste. Ciò comporta controlli al 100%
audio2 Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Adesso, Paperinik2021 ha scritto: e poi smetto di scassare le palle ma no, perchè. a pensare come funzionerebbe con lo stato ci divertiamo da matti, manca solo akla e poi siamo a posto. paperinik, te hai una ditta, non ne hai mica già viste a sufficienza
criMan Inviato 18 Luglio 2022 Inviato 18 Luglio 2022 Secondo me i pannelli fotovoltaici saranno 1 delle vie maestre per soddisfare la richiesta di energia nazionale. Si cerchera' di rendere autonoma l'edilizia abitativa indipendente e si sfruttera' la caratteristica di questi impianti... che tutto il di piu' lo gestisce il gestore e lo manda dove ritiene piu' opportuno (si spera in Italia). Siccome e' un problema di fondamentale importanza e' li' che si dovrebbero indirizzare incentivi e non su altro tipo RdN dei 5 stalle. Anzi potrebbero essere arruolati come manovalanza i percettori di RdN dalle aziende per montare pannelli e fare lavori banali. Una grande operazione di conversione , al secondo rifiuto di lavoro viene tolto il RdN. Forza che le soluzioni si trovano.
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