Savgal Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 Giusto per far chierezza con i numeri, altrimenti rischiamo di parlare avendo a mente cose del tutto diverse. DECRETO 18 aprile 2005 Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese. Art. 2. 1. La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) e' costituita da imprese che: a) hanno meno di 250 occupati, e b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. 2. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l'impresa che: a) ha meno di 50 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. 3. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa l'impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. 4. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere. 5. Ai fini del presente decreto: a) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivita' ordinarie della societa', diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche' dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari; b) per totale di bilancio si intende il totale dell'attivo patrimoniale; c) per occupati si intendono i dipendenti dell'impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa e legati all'impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. 6. Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese di cui al comma 7: a) il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell'ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l'attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attivita' e delle passivita' redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974, n. 689, ed in conformita' agli articoli 2423 e seguenti del codice civile; b) il numero degli occupati corrisponde al numero di unita-lavorative-anno (ULA), cioe' al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione e' quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente lettera a). 7. Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non e' stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non e' stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell'attivo patrimoniale risultanti alla stessa data.
Velvet Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 Ussignur è arrivata la circolare ministeriale. Si capisce che così non arriviamo da nessuna parte 1
Gaetanoalberto Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 18 minuti fa, melos62 ha scritto: Il trust. Pensa che ho due auditorium, uno per circa 160 e l'altro per 220 posti. Ci potrei fare l'Eurofestival. In Comune non riescono a darmi documenti di Collaudo, abitabilità e capienza. Immagino che quando cascherá qualcosa, sarò l'unico condannato. Capisco benissimo cosa volete dire. Mi basterebbe si riconosca che un meccanismo virtuoso basato sulla fiducia è più facile dove c'è senso civico. Poi se riuscissimo a snellire: io muoio per ogni pensionato l, dato che ci hanno scaricato la qualsiasi, per ogni covid dato, dato che mi tocca pure di fare i certificati medici a momenti. Quando si parla di PA, ricordiamo che le prime.vittime.della burocrazia sono loro. Datemi i soldi e la responsabilità su tutto a sto punto, liberalizzate gli appalti, perché io voglio solo spendere il giusto per una cosa fatta bene nell'interesse di tutti, come a casa, e se faccio male mi cacciate, magari con una commissione di controllo e un minimo di ammortizzatore.
audio2 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 si ma qui siamo oltre stokazzo: una scuola pubblica dove l' ente pubblico proprietario non riesce a regolarizzare le carte. ma anche vaffanculo, ma cos'è la sagra dei diminuiti.
Velvet Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 20 minuti fa, melos62 ha scritto: idoneità igienico sanitaria che indichi la capienza/ricettività massima per ambiente, in base alle normative. Occorre perizia giurata del tecnico di parte che redige le planimetrie con le sin Facciamo un altro esempio pratico: antico caffè in esercizio da 80 anni. Il gestore va in pensione e vende tutto l'ambaradan. Arriva l'asl che dice: non c'è continuità gestionale quindi dovete adeguare tutto alla normativa corrente, cessi per disabili e cucina compresi. Ok. Però poi arriva la sovrintendenza che dice "L'edificio è di pregio e non si toccano i muri. Di rampe fisse poi neanche a parlarne". Risultato: locale chiuso per sempre e 6 dipendenti a casa. Chi devono ringraziare?
audio2 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Quando si parla di PA, ricordiamo che le prime.vittime.della burocrazia sono loro ma quali vittime, che la pa è la parte principale del problema.
Gaetanoalberto Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @audio2 Klipsch RF7III 58 minuti fa, audio2 ha scritto: la parte principale del problema. Vabbè... dureresti pochi secondi prima di soccombere. 1
audio2 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 le sovrintendenze, cacio le avevo perfino rimosse, è stata la causa dei 12 anni di attesa.
loureediano Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 Ora quelli che votano la destra, visto che sono loro a far cadere il governo di che età sono?
Velvet Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 17 minuti fa, audio2 ha scritto: le sovrintendenze, cacio le avevo perfino rimosse, è stata la causa dei 12 anni di attesa. Anche qui dipende però: ho due casi emblematici davanti agli occhi: 1) edificio in linea del '600, pieno centro storico, tutelato. Venduto ad una delle tante immobiliari che inizia i lavori di "ristrutturazione". Magicamente una notte viene giù tutto tranne la facciata. Non mi risulta che nessuno, a distanza di anni, abbia fatto un giorno di galera. Oggi l'edificio, terminato, conserva la sua facciata mentre il contenuto ha guadagnato un buon 30% di volumetria. 2) demolizione e ricostruzione in pieno centro storico, affaccio sul fiume, luogo di altissimo pregio. Ad un certo punto qualcuno si rende conto che l'altezza della ricostruzione supera di buoni 10 metri l'edificio preesistente. Opssss un piano in più, sarà cresciuto da solo. Il tutto a 50 metri dal municipio con annesso ufficio urbanistica ed edilizia (dove immagino siano stati assunti solo non vedenti, a questo punto). Anche qui non mi risulta mezza giornata di galera e il piano in più è ancora lì ad ospitare un paio di superattici e a sfregiare quello che era un luogo bellissimo. Quindi a volere anche le sovrintendenze si superano tranquillamente, basta essere sufficientemente farabutti ed allungare la mance nei posti giusti.
audio2 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 2 minuti fa, Velvet ha scritto: basta essere sufficientemente farabutti ed allungare la mance nei posti giusti appunto, oppure se sei uno normale che non vuole allungare niente aspetti 12 anni.
Savgal Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @Velvet Il vecchio conflitto di classe invece vedeva contrapposti proletariato e borghesia nella ripartizione del reddito tra profitti e salari. Lo slogan "uno vale uno" dei grillini rappresenta il conflitto di classe senza coscienza di classe. E' l'idea che chiunque, anche senza conoscenze e competenze, potesse ricoprire ruoli di rilievo nella gerarchia sociale e che quindi si potesse capovolgere la stessa gerarchia sociale, ma in cui in luogo della classe sociale è il singolo che ritiene di poter rientrare nella classe dirigente in luogo di coloro che lo sono. In troppi (considerate che il M5S ha ottenuto 10.732.066 voti alla Camera e 9.733.928 voti al Senato nel 2018) sono convinti della inettitudine della classe dirigente, un fenomeno che andrebbe studiato con attenzione. Di certo Grillo, e non solo, si è impegnato nel processo di delegittimazione della classe dirigente. Ma anche coloro che erano caustici verso i "professoroni" o che, come abbiamo osservato durante la pandemia, hanno sostenuto l'inutilità della scienza e l'incompentenza di medici e docenti universitari hanno dato il loro controbuto a questa delegittimazione. 2
melos62 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @Gaetanoalberto @audio2 ve ne racconto una che è una perla, perché è vera. Micronidi a Napoli, normativa regionale e comunale severissima, 23 punti/documenti/requisiti da soddisfare. Il comune di Napoli vuole, come ente locale gestore, attivare un micronido aziendale nella sede del municipio, palazzo San Giacomo per i napoletani, a piazza municipio. Non può perché il comune di Napoli, ente proprietario delle mura cinquecentesche, non ha mai ottenuto dal comune di Napoli il certificato di abitabilità necessario perché richiesto dal comune di Napoli in quanto organo di vigilanza. Basta così?😀
Savgal Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @Gaetanoalberto Come scriveva Tacito "Corruptissima re publica plurimae leges". Una carenza fondamentale del nostro paese è quella dello spirito civico, o "capitale sociale". Con questa locuzione si deve intendere secondo Fukuyama “il capitale sociale è una risorsa che nasce dal prevalere della fiducia nella società o in una parte di essa” e “la fiducia è l’aspettativa, che nasce all’interno di una comunità, di un comportamento prevedibile, corretto e cooperativo, basato su norme comunemente condivise, da parte dei suoi membri”. E' la trasposizione in ambito economico-sociale della rettitudine calvinista quale motore dello sviluppo capitalistico di Weber. E' un tema centrale per il nsotro paese, che meriterebbe un thread a parte.
melos62 Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 3 minuti fa, Panurge ha scritto: Un comune uno e trino In questo caso personalità quadrupla, tutte inette. (Ho dimenticato di citare il ruolo dell'ufficio tecnico comunale, latitante)
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