Il programma della Meloni

[wow]

1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

Ha visto i documentari, lui. Siamo a posto. 

Andiamo di sensazioni anche per questo. 

[audio2]

perchè, piccolo particolare, ad arricchirsi costa fatica, ma tanta anche.

[maurodg65]

5 minuti fa, appecundria ha scritto:

l'antifascismo è imperdonabile

Sono d’accordo, lo dico da un po’ ma non mi dai retta. 😉 

[Membro_0023]

Per quelli che pensano che io sia fazioso: ho passato 5 anni della mia vita in Venezuela, quando la dittatura comunista non esisteva, quindi la sociologia spicciola della distrazione di massa è ridicola. Ho una moglie venezolana, una figlia "bastarda" nata in Italia, ed una famiglia in Venezuela che adoro. E mi si dice di guardare i documentari. Ignorante, ribadisco, perché non sai di cosa parli. Ti lascio ai tuoi documentari 

[Gaetanoalberto]

3 minuti fa, audio2 ha scritto:

arricchirsi costa fatica, ma tanta anche.

Non gi avevamo bensato  borgamizeria 

[audio2]

i miei nonni sono mezzi morti di fatica nei campi, e allora.

l' importante è capire alcune cose base

si lavora, si risparmia qualcosa per fare cose utili che abbiano una prospettiva

se lavori e spendi tutto in pizza, mandolini e audi/bmw senza pagare 

le spese condominiali che futuro potrai mai avere

ecco, questo al livello tera tera

[audio2]

poi adesso siamo al livello evoluto, cioè manco lavoro, vado a prestito

come non so l' importante è che mi diano li sordi e poi spendo l' impossibile

con lo stato è uguale

[Gaetanoalberto]

5 minuti fa, audio2 ha scritto:

senza pagare 

le spese condominiali

Poco reddito, affitto o mutuo, il resto in spese varie ivate. 

Pagano, pagano. 

Non disegnamo tutti quelli che hanno un reddito basso come scansafatiche. 

Altra cosa qualche profittatore.

Se poi parliamo del RdC non mi addentro... Non lo condivido, ma tutti i paesi europei hanno forme di sostegno. 

 

[mozarteum]

Jack ha una fiducia incrollabile nelle capacita’ dell’uomo di disegnare il proprio destino. La sua vita attesta che cio’ e’ possibile.

Non accetta quindi che si possa fondare l’esistenza sulla questua ad altri.

E’ una questione antropologica. altri, in genere sottotenenti ma non e’ detto, non provano alcun imbarazzo a pretendere. Anche nella vita di ogni giorno si incontrano persone cosi’ al di la’ delle preferenze politiche: c’e’ chi guarda sempre nel piatto degli altri piu’ che nel proprio, che per una sorta di presuntuosa saccenza non riesce a capacitarsi di come altri che giudica inferiori possano passarsela meglio e allora ecco che la bile monta e giu’ con la litania: evasori, raccomandati, imbroglioni.

Quando l’evidenza sancisce che non e’ vero che e’ tutto meritato allora escono fuori altre motivazioni: la famiglia, l’ascensore sociale non sa vivere lavora troppo ecc. spesso non vere manco queste.

Insomma viene percepita come gente che priva il questuante del benessere che quest’ultimo da se’ non sa produrre ma che pretende.

Poi ci sono i poveri veri e gli sfortunati ai quali Jack non si permetterebbe mai di riferirsi.

Su un paio di cose io e lui non concordiamo.

Lui ha fiducia nella capacita’ degli individui di negoziare liberamente i propri bisogni.

Per cui tanto per fare un esempio in questa libera negoziazione

troverebbe spazio e riconoscimento anche l’archeologo o il violoncellista o l’artista del circo.

Io a questo non credo. Le societa’ piu’ divertenti varie colte e ricche di possibilita’ sono quelle della vecchia europa dove si e’ affermato il modello storico del welfare e quindi del sostegno pubblico a cose bellissime che non avrebbero equilibrio economico autosufficiente.

Questo ovviamente ha un costo individuale rappresentato da una fiscalita’ piu’ invadente.

Ma dal mio punto di vista e’ il prezzo accettabile per la pace e la coesione sociale che sono anch’esse un valore anche economico (riverniciare la Porsche per i graffi degli esclusi costa).

 

[Membro_0023]

@mozarteum la penso esattamente come te. Aggiungo, inoltre, che i miei amici americani USA, invidiano il nostro welfare 

[Gaetanoalberto]

@mozarteum Toh. Siamo d'accordo. 

[nullo]

15 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi pare di trovare più questa pretesa in chi sta meglio

Ripeto, applica riflessione lenta perché è controintuitiva.

Le famiglie in difficoltà le conosciamo tutti, io in particolare più di quanto tu possa pensare, ma in quelle famiglie, molte non conoscono nulla di programmazione, spesa e altro di cui hanno un immenso bisogno.

Manco due conti su tassi, mutui, valutazione di spesa, è un vero disastro che si porta dietro sfracelli immani 

 

[audio2]

4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Non disegnamo tutti quelli che hanno un reddito basso come scansafatiche. 

ma chi lo ha mai detto

è basso anche per le trattenute in basta paga, altro che datore di lavoro paga poco

solo l'inps mi pare sia il 33%, 23 in carico al datore 10 al lavoratore

[Membro_0023]

1 minuto fa, nullo ha scritto:

Manco due conti su tassi, mutui, valutazione di spesa, è un vero disastro che si porta dietro sfracelli immani 

È una vita che penso che un po' di economia familiare andrebbe insegnata a scuola 

[nullo]

11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ma dal mio punto di vista e’ il prezzo accettabile per la pace e la coesione sociale che sono anch’esse un valore anche economico (riverniciare la Porsche per i graffi degli esclusi costa).

Pace sociale ed il suo prezzo li ho sempre citati, e guarda che anche a sinistra spesso fanno affermazioni prive di senso al riguardo.

Vedi i discorsi della prima ora sugli effetti del covid sulle imprese e oggi per il costo del gas.

Ma rimane il fatto che parlare dei costi e dei sacrifici, e non darli affatto per scontati e dovuti è importante, e Jack in tal caso è maestro ed ha più di una ragione.

Poi ovvio che occorra mediare, ma ricordare che tutte le volte che si usano servizi a sproposito e si buttano soldi pubblici si fa debito è dovuto.

 

[wow]

@Paperinik2021 allora, ripeto: mi puoi spiegare cosa c'è di offensivo nel dire che in Venezuela sono molto appassionati di danza e concorsi di miss? 

Per me nulla.

Adesso, considerato che io, nel periodo della crisi venezuelana, questo servizio l'ho visto e lo ricordo bene oltre ad aver letto parecchio (perché ci ho anche qualche lontano parente) e considerato che tu ci hai pure vissuto, potresti tranquillamente, civilmente ed educatamente smentirmi, senza darmi dell'ignorante e accusarmi di offendere, tanto, con tutto il rispetto, me ne frega punto del Venezuela e non sto a pensarci continuamente e, siccome sono aperto a tutte le ipotesi, potrei anche convincermi di aver avuto delle allucinazioni o che i redattori del servizio televisivo abbiano confezionato un immenso fake. 

Ma evidentemente non è nelle tue corde. 

Pazienza. 

Continuo piuttosto a meravigliarmi del fatto che nknmanifesti la medesima sensibilità (viste le tue relazioni e la conoscenza di quel paese) per la schifezza detta dal vostro idolo, che se ci pensi è molto, ma molto, ma molto, ma molto più ributtante dell'affermare che un popolo possa essere appassionato di danza e concorsi di bellezza. 

A proposito, una cazzata anche affermare che sono forti consumatori di telenovelas? 

 

 

[audio2]

l' economia familiare dei miei quando ero giovane con il mutuo sulla casa da pagare era

l' auto si usa una volta la settimana

in vacanza non si va

a mangiare fuori al ristorante non si va

scarpe due paia l' anno

il telefono solo per le cose veramente importanti, matrimoni funerali o simili

luci accese il meno possibile

riscaldamento centellinato

vestiti recuperati da cugini o altri fratelli maggiori/minori

ecc ecc

ed ecco che i conti magicamente tornano

[analogico_09]

5 minuti fa, audio2 ha scritto:

ed ecco che i conti magicamente tornano

 

 

E si stava meglio quando stava peggio.