criMan Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 21 minuti fa, Martin ha scritto: Se il tema è: Peggioramento dell'offerta IVG conseguente al cambio di governo regionale nelle Marche, i dati di fonte neutra non confermano l'ipotesi. Se il tema è: Zoppicante applicazione della 194, il problema non riguarda solo le Marche. There is no other way direbbero quelli del Guardian. Obiettivo giusto (194 difficoltosa) - Ma bersaglio ingannevole (Regione Marche) esatto. Sarebbe darsi la zappata sui piedi rispondere con dati non attinenti alla realta'. I ferragnez ci giocano con questo per creare appeal con i followerss. Cercano di creare sempre un "noi contro di loro" e banalita' del genere che pero' hanno presa sulla massa.
briandinazareth Inviato 25 Agosto 2022 Autore Inviato 25 Agosto 2022 6 minuti fa, criMan ha scritto: Prontamente smentito dal presidente della regione Marche. Con dati pubblicati. sono dati di prima che fdi andasse al potere. punto.
maurodg65 Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 1 ora fa, appecundria ha scritto: Che la camerata Rauti lo spieghi al Guardian Questo è l’originale ed è scritto un po’ meglio di quello del tuo link che è illeggibile per me, però scusami Bruno ma non mi sembra un grande articolo, un po’ di parte con po’ di falsità. https://www.theguardian.com/world/2022/aug/22/abortion-rights-at-risk-in-region-led-by-party-of-italys-possible-next-pm Diritti di aborto a rischio nella regione guidata dal partito del possibile prossimo Primo Ministro italiano Fratelli d'Italia ha ulteriormente impedito l'accesso all'aborto nelle Marche - una politica che potrebbe replicare a livello nazionale se conquistasse il potere Angela Giuffrida ad Ascoli Piceno lun 22 ago 2022 05.00 Una protesta anti-aborto a Roma una protesta di una scelta in grado a Roma - Diverse regioni italiane hanno ostacolato l'accesso all'aborto ancora più recente negli ultimi anni. Fotografia: Stefano Montesi / Corbis / Getty Images Quando Giulia, 20 anni, ha scoperto di essere incinta, ha immediatamente deciso che non era pronta ad avere un bambino. Sostenuta dal suo ragazzo e dalla sua famiglia, ha chiesto consiglio medico nella sua città natale nelle Marche centrali su come ottenere un aborto. Ha affrontato ostacoli ad ogni svolta, dai telefoni che non ricevevano risposta e gli interventi chirurgici venivano chiusi, a un medico che cercava di convincerla a cambiare idea. L'aborto in Italia è stato legalizzato nel 1978, ribaltando un divieto assoluto imposto dal dittatore fascista Benito Mussolini che lo considerava un crimine contro la razza italiana, ma l'elevato numero di ginecologi che si rifiutano di interrompere la gravidanza per motivi morali - il 64,6%, secondo i dati del 2020 - ha fatto sì che le donne incontrano ancora enormi difficoltà La leadership conservatrice in diverse regioni italiane ha impedito negli ultimi anni ulteriormente l'accesso all'aborto, specialmente nelle Marche, un ex bastione di sinistra, che da settembre 2020 è governato dai Fratelli d'Italia - un partito con radici neofasciste che dopo le elezioni nazionali di settembre potrebbe essere il più grande partito di una coalizione di governo di destra. Giorgia Meloni, il capo del partito che spera di diventare primo ministro, ha descritto l'aborto come una "sconfitta", anche se recentemente ha affermato che l'abolizione della legge del 1978 non era nella sua agenda. Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d'Italia. Fotografia: Alberto Lingria/Reuters Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d'Italia. Fotografia: Alberto Lingria/Reuters Tuttavia, Marche, descritto come un "laboratorio" per le politiche dei Fratelli d'Italia, fornisce un'idea di ciò che potrebbe accadere se la coalizione guidata dal partito e compresa la Lega di estrema destra di Matteo Salvini, che è ugualmente contro l'aborto, conquistasse il potere. Una delle prime mosse del consiglio regionale è stata quella di non applicare una misura del ministero della salute, introdotta l'anno scorso, che consentisse alle cliniche sanitarie, non solo agli ospedali, di fornire la pillola abortiva. Mentre la politica nazionale stabilisce che gli aborti medici possono essere effettuati fino a nove settimane di gravidanza, nelle Marche il limite è di sette settimane. Per legge, dopo che una donna riceve un certificato medico che autorizza il suo aborto, deve riflettere per una settimana prima che la procedura venga eseguita. "A volte una donna non scopre di essere incinta fino alla quinta o sesta settimana", ha detto Manuela Bora, una politica regionale del partito democratico di centrosinistra. "È quasi impossibile abortire qui. Sì, non possiamo negare che prima fosse difficile, ma ciò era dovuto agli obiettori morali; ora l'erosione del diritto all'aborto è un tema politico". La clinica prepara le donne ad aborti medici o chirurgici, quest'ultimo effettuato ogni sabato presso l'ospedale locale da due ginecologi non obiettori assunti al di fuori delle Marche, che spesso affrontano l'ira dei manifestanti anti-aborto all'esterno. Il servizio è stato affidato all'AIED un decennio fa perché le procedure di aborto non potevano più essere garantite dall'ospedale a causa dell'elevato numero di obiettori morali tra il suo personale. La stessa mattina della consultazione di Giulia, Tiziana Antonucci, vicepresidente dell'AIED, risponde agli appelli di altre sei donne che raccontano storie simili delle loro lotte per accedere ai servizi di aborto attraverso il sistema pubblico. Un'interruzione della gravidanza tramite AIED costa 200 euro, denaro destinato al finanziamento del servizio, rispetto a 1.500 euro in una clinica gestita privata. "Ci sono alcuni ospedali dove ci sono solo obiettori, e un ospedale - a Fermo - non ha mai nemmeno applicato la legge sull'aborto", ha detto Antonucci. "Ma anche negli ospedali dove non ci sono obiettori, il servizio è inadeguato. Quando la sinistra era al potere non hanno fatto nulla per cambiarlo, poiché temevano di perdere il voto cattolico. Ora abbiamo ragione e rimaniamo bloccati in questa situazione sempre più difficile”. Il consiglio guidato dai Fratelli d'Italia ha inoltre proposto di consentire agli attivisti anti-aborto, che già si infiltrano negli ospedali, di fare pressione sulle donne affinché non pongano fine alla gravidanza, di lavorare in cliniche di consulenza familiare. "Immagina una donna che va in una clinica per cercare un aborto e trovare persone fanatiche", ha detto Bora. Bora stessa ha fin troppo familiarità con le tattiche degli attivisti anti-aborto. Dopo essersi scontrata con Giorgia Latini, consigliera alle pari opportunità delle Marche, sull'aborto ha ricevuto 1.450 pannolini - che rappresentano il numero di aborti nelle Marche nel 2019 - da un medico, che ha consegnato la partita alle cariche comunali mentre suo figlio alzava un cartello che diceva che aveva il sangue sulle mani. Una politica prioritaria sia per i Fratelli d'Italia che per la Lega è invertire il calo del tasso di natalità dell'Italia. Un modo per raggiungere questo obiettivo, credono, è ridurre gli aborti fornendo incentivi finanziari per incoraggiare le donne a portare avanti una gravidanza. "Nel 2020, quando sono stato eletto, ci sono stati 2.000 aborti nella regione", ha detto Filippo Saltamartini, consigliere sanitario delle Marche. "Potresti immaginare un quadrato pieno di questo numero di bambini e delle loro madri? Madri che avevamo contribuito a fornire a questi bambini una casa e un sostegno finanziario nei loro primi anni. Questo è il tipo di mondo che dobbiamo immaginare”. Per alcuni, quel mondo immaginato sarebbe idealmente italiano purosangue. “La popolazione italiana sta diminuendo. Non sto dicendo che gli stranieri non dovrebbero avere figli, ma dobbiamo creare le condizioni per la riproduzione degli italiani", ha detto Carlo Ciccioli, il leader del gruppo Fratelli d'Italia nel consiglio marchigiano che ha descritto l'aborto come "una battaglia di retroguardia assoluta" e l'anno scorso ha provocato polemiche dopo aver parlato di "sostituzione etnica" dei bambini italiani nelle scuole. Ciccioli, un medico, era membro dell'ala giovanile del Movimento Sociale Italiano (MSI), il partito neofascista istituito da un ministro del governo di Mussolini che si trasformò nell'Alleanza Nazionale prima di diventare Fratelli d'Italia. Nel 1974, sparò a un avversario politico alla gamba su una strada di Ancona, la capitale delle Marche. In altri cambiamenti politici, il partito ha tagliato la sponsorizzazione della regione del gay pride marchigiano, mentre la presidentessa della commissione per le pari opportunità del consiglio ha suggerito di creare le condizioni per le donne di lavorare part-time in modo che potessero dedicare più tempo in cucina. Un forte segno di un perno politico nella regione è arrivato il 28 ottobre 2019, quando si è tenuta una cena commemorativa ad Ascoli Piceno per celebrare l'anniversario della "marcia su Roma" di Mussolini. Alla cena hanno partecipato Francesco Acquaroli, ora presidente delle Marche, insieme a una schiera di altri sindaci dei Fratelli d'Italia. "Marche è un laboratorio per Fratelli d'Italia", ha detto Paolo Berizzi, giornalista de La Repubblica che ha scritto ampiamente sull'estrema destra in Italia. "È dove il partito ha fatto test generali mentre si prepara a ciò che potrebbe fare su scala nazionale. In due mesi l'Italia potrebbe essere governata da un partito che non ha mai davvero reciso i legami con la sua storia fascista".
giogra Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Credere che un programma di un "partito politico" prima delle elezioni venga rispettato è come credere a Babbo natale. Il politico è un mestiere autoreferenziale, mira solo a conservare la poltrona e lo stipendio, oltre ad una serie infinita di privilegi negati al cittadino comune. E per questo scopo si sacrifica qualsiasi cosa,basta una lettera da Bruxelles , una telefonata da Washington e tutti si genuflettono. Non c'è scampo per L'Italia, forse per l'italiano.........
Martin Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Niente da fare, la Ferragni è infallibile. Il Papa in questo je spiccia casa proprio...
criMan Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 @maurodg65 stiamo andando fuori tema. Stiamo parlando della storia pubblicata dai ferragnez , sbagliata nel contesto in quanto i dati pubblicati dicono il contrario. Un ottimo assist alla meloni per parlare di assalto contro di lei e farla passare per vittima.
criMan Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 mado' berizzi... quello del fascismo in Italia 😀
Martin Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 5 minuti fa, briandinazareth ha scritto: sono dati di prima che fdi andasse al potere. punto. Ne hai di più recenti ?
vizegraf Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 5 minuti fa, Martin ha scritto: Niente da fare, la Ferragni è infallibile. Quando fa comodo. Altrimenti ... ricordo i commenti di qualcuno sotto Natale per la distribuzione degli Euro.
Martin Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 4 minuti fa, criMan ha scritto: Un ottimo assist alla meloni per parlare di assalto contro di lei e farla passare per vittima. Esatto. 1
criMan Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Capisco l'odio verso la meloni. Ma bisogna anche valutare i dati oggettivi. Se un "influencer" scrive una fregnaccia bisogna prenderne atto. Non e' che se ferragnez ,con i suoi potery divini verso i social, qualsiasi cosa dica e' giusto ,,,,, perche' pure lei (o meglio chi gli scrive le battute) di fregnacce ne dice tante.. Peggio poi quando si calano come entita' divine in campi di cui non ci capiscono una emerita cippa.
briandinazareth Inviato 25 Agosto 2022 Autore Inviato 25 Agosto 2022 non capisco proprio questa difesa, c'è un articolo del guardian piuttosto ben argomentato, poi magari son tutte fregnacce https://www.theguardian.com/world/2022/aug/22/abortion-rights-at-risk-in-region-led-by-party-of-italys-possible-next-pm a questo rauti risponde con dei dati precedenti alla loro presa di potere e per voi è una difesa efficace? ma che senso ha?
Schelefetris Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 5 minuti fa, criMan ha scritto: Capisco l'odio verso la meloni non è odio, semplice ribrezzo
artepaint Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 vota antonio, vota antonio ---- vota coatto antico, vota coatto antico se qualcuno ha già postato me scuso . Coatto antico in un corpo da bambina Ce tieni in un coro grosso e na mente fina Coatto antico dici troppe parolacce Ma quanta grazia con il trucco e con le trecce Coatto antico ma quanto quanto sei coatto anche se hai quegli occhi da cerbiatto Mi guardi e sorridi con i tuoi occhioni Ma quando serve c'hai i cogliote quadri Mi piaci così coatto antico come sei Parli come magni e nun fai piagnistei Mi piaci perché sei tutta d'un pezzoE te ingrugni con chi ti sta sul caciocavallo Coatto antico ma quanto poi esse rozza Quando ridi a squarciagola e sei sbronza Quando alla tv ti incazzi con Santoro E degli studenti porti la coron d'alloro Coatto antico ho votato i tuoi Meloni Perché so che sei brava a rompe li cojoni A tutti quei potenti ministri e papponi Che non so proprio boni a guidà le istituzioni Coatto antico vieni dalla GarbatellaBorgatara ignorante ma di presenza bella Coatto antico in un corpo da bambina di questo povero cuore tu sei la rovina Coatto antico in un corpo da bambina Senza di te sto movimento va in rovina Coatto antico in un corpo da bambina Ai tuoi studenti ignoranza rara infondi . ora l'ignoranza rara verrà infusa a troppi italiani 1
vizegraf Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 Non si possono aprire altri thread sulle elezioni, quindi non lo faccio. Mi piacerebbe però sapere se, in caso di vittoria della Meloni, qualcuno ha programmato di andarsene dall'Italia.
appecundria Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 21 minuti fa, briandinazareth ha scritto: sono dati di prima che fdi andasse al potere Detto due o tre volte basta. Non ci credono non ci credono, non è obbligatorio. Come pure non è obbligatorio leggere l'articolo prima di postare.
briandinazareth Inviato 25 Agosto 2022 Autore Inviato 25 Agosto 2022 Adesso, appecundria ha scritto: Detto due o tre volte basta. Non ci credono non ci credono, non è obbligatorio. Come pure non è obbligatorio leggere l'articolo prima di postare. si però non mi capacito.
audio2 Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 2 minuti fa, vizegraf ha scritto: se, in caso di vittoria della Meloni, qualcuno ha programmato di andarsene dall'Italia l' ultima ex di berlu a parole
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