La peggiore sinistra di sempre

[Roberto M]

Tu chiamale se vuoi proscrizioni, ma in realtà sono liste di descrizione del putinismo

Iuri Maria Prado

Segnalare le bugie storiografiche, la negazione della verità e le teorie del complotto ripetute a pappagallo servirà a futura memoria (se la memoria avrà un futuro)

Dovremmo fare a capirci un pochetto, sulle liste di proscrizione.

Se io metto in rassegna le cose dette e scritte qui da noi in un quadrimestre di operazioni speciali, con i nomi di chi le ha dette e scritte, che cosa faccio? Una lista di proscrizione?

 

Io capisco che a questi je rode, come la foto che li ritrae mentre si scaccolano, come l’audio da cui ridonda il congiuntivo deviato, come il video che reitera in versione pacifista la coazione del braccio teso alla Stranamore, ma non è proscrizione: è descrizione.

A segnare l’inizio del corso informazionista 2puntoZeta è il cippo del 25 Febbraio 2022: «Putin? Putin sta puntando sui suoi obiettivi, e nel frattempo cerca di non spaventare la popolazione», e da lì alle ricognizioni più recenti, che indugiano sulle responsabilità «del regime ucraino», è una meravigliosa avventura di covi nazisti camuffati da ospedali, di armi nascoste tra i cavolfiori e le barbabietole dei supermercati, di manichini adibiti a cadaveri, di bossoli mancanti alla prova del colpo alla nuca, di satelliti americani che nascondono gli indizi della messinscena, di «passanti» che la propaganda della Nato spaccia per profughi.

E allora vediamo di intenderci. Se la leggiadra giornalista, alla notizia dello stupro di donne e bambini, si affretta ad anteporre che «però, chissà, in guerra la verità è la prima vittima», io, ricordandolo, che faccio? Proscrivo?

Se il pensoso inviato, con il bel viso pieno di rughe democratiche scavate dall’aratro della stronzaggine, commenta lo slalom dei blindati tra i cadaveri di Bucha spiegando che gli ucraini sarebbero capacissimi di essersi inventati tutto, e io riporto lo sproposito, che faccio? Proscrivo?

Se le fesserie del geopolitologo eternato in imbalsamazione nella teca di Telecinquestelle sono adoperate per spiegare il nesso eziologico tra l’oltranzismo atlantico e l’ospedale incenerito, uno che virgoletta l’oscena turpitudine che fa? Proscrive? 

Se il pacifista comunista sindacalista fa volantinaggio della vignetta con Putin e Zelensky accomunati dal braccio fasciato di svastica, e tu registri e rinfacci l’infamia, che fai? Proscrivi?

 

Stiamo assistendo a una specie di raffinazione del protocollo goebbelsiano, per cui il mendacio, la contraffazione, la contro-verità falsaria, l’immondizia storiografica, la panzana magliara, non si accreditano nella ripetizione: ma nell’innominabilità.

La guerra dei russi è colpa dell’Occidente e degli ucraini che lo preferiscono, dunque è colpa dell’Occidente e degli ucraini che lo preferiscono se i russi fanno un secondo Holodomor. Puoi dirlo, e hai diritto di non sentirti dire che l’hai detto, perché dirti che l’hai detto equivale a proscriverti.

https://www.linkiesta.it/2022/07/putin-italia-mass-media/

 

 

 

 

 

[Panurge]

Occhio che i Bielloitaliani menano. 

[vizegraf]

14 minuti fa, Panurge ha scritto:

Occhio che i Bielloitaliani menano. 

Seehhh

velleitari

Anche lui (Pietro Secchia biellese) voleva menare, ma  ...  uscì di scena ad orecchie basse.

 

[ferdydurke]

@Roberto M E' la democrazia bellezza! In Russia devono tutti stare zitti e dire: "Signorsì " nei paesi democratici sono ammesse critiche, distinguo e pure opinioni diverse, se a qualcuno non piace dovrebbe aggregarsi a Putin o a qualsiasi altro dittatore...

[nullo]

9 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

nei paesi democratici sono ammesse critiche,

Comprese le critiche alle critiche.

 

@vizegraf

ah certo che fra Togliatti, Secchia, Seniga e tutta la compagnia cantante “l’Unità“ di intenti era già “chiara” (eufemismo) fin dal principio, menare menavano, ma fin da allora passavano più tempo a menarsi fra loro che con gli altri.

Prevalere nella contesa fra il fare finta di essere democratici per opportunismo ed essere meramente rivoluzionari è in effetti un lavoro per duri.

[Roberto M]

39 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

E' la democrazia bellezza! In Russia devono tutti stare zitti e dire: "Signorsì " nei paesi democratici sono ammesse critiche, distinguo e pure opinioni diverse, se a qualcuno non piace dovrebbe aggregarsi a Putin o a qualsiasi altro dittatore...

Ma infatti nessuno lo mette in dubbio, nessuno dice che i putiniani “pacifisti” non possono esternare le loro oscene fake news.

Quello che e’ intollerabile e che quando glie le metti in fila (le puttanate negazionista che hanno esternato) si mettono a frignare e parlano di “liste di proscrizione”.

Cioe’ invocano il diritto al silenzio sulle loro precedenti oscene fake news filo russe per poi continuare a propinarne altre.

Per questo e’ giusto sputtanarli e ridicolizzarli all’infinito.

[Roberto M]

15 minuti fa, nullo ha scritto:

Comprese le critiche alle critiche.

Esatto.

[Roberto M]

Calenda a Radio 24 in una bella intervista rivendica anzitutto la sua coerenza e non quella del PD (“sono stato eletto con il sistema delle preferenza dicendo agli elettori che non mi sarei mai alleato con i 5stelle perche’ li considero populisti peggiori anche della Lega, e’ il PD ad essere stato incoerente conta la fedeltà agli elettori o quella al Partito ?)

E poi lancia il “fronte repubblicano”.

Presentarsi alle elezioni con il PD, +Europa, Italia Viva e Forza Italia, tagliando via i populisti, gli estremisti e i trasformisti (compreso Dimajo, non credibile nel passaggio da i gilet gialli alla NATO).

Cosa che non sarebbe scandalosa Perche questi partiti in Europa già governano assieme.

A me l’idea piace molto, anche se in questo fronte ci avrei visto benissimo anche la Lega, magari con Zaia o Giorgetti segretari e Salvini che fa un passo di lato.

Voi che ne pensate ?

[newton]

Fra l'altro è innegabile una cosa, che riporta questo tema a un livello molto concreto.

E' chiaro che Putin conta anche su di loro nella sua strategia complessiva. C'è il gas e c'è il grano (con annessi inflazione e siccità) e c'è il nemico interno alle democrazie, che a differenza di quanto succede nella novella urss non può essere ridotto in silenzio con una pallottola, una dose di polonio o una deportazione. Si blandisce, si paga, si stordisce sui social.

Di fatto sono complici: che non lo sappiano o non se ne rendano conto non mi pare un'attenuante.

[ferdydurke]

Adesso, newton ha scritto:

Di fatto sono complici: che non lo sappiano o non se ne rendano conto non mi pare un'attenuante.

Giusto io proporrei di fucilarli così si risolve definitivamente il problema

[newton]

@ferdydurke Io proporrei solo di farlo presente, cosa che, mi rendo conto, infastidisce.

[nullo]

17 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Giusto io proporrei di fucilarli così si risolve definitivamente il problema

Ci si limita a raccontare la propria visione e segnalare eventuali incongruenze.

Magari senza esagerare.

non è che si veda troppa tranquillità in NESSUNA delle parti estremiste delle DUE FAZIONI.

entrambe segnalano disperatamente la fine del mondo, se prende piede l’altro modo di vedere.

[P.Bateman]

35 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Voi che ne pensate ?

Con la legge elettorale in vigore non si può fare, il totale sarebbe inferiore alla somma delle componenti e favorirebbe proprio le ali che si vorrebbero tagliare.

Col proporzionale si potrebbe fare, ma cambiare la legge non sarà facile.

[31canzoni]

 Uno come Iuri Maria Prado rischia di mettere sé stesso nelle liste di proscrizione condannandosi da solo in base alla prova inconfutabile che il nome Iuri è chiaramente russo e comunista.

[Guru]

Cosa si può pensare di uno che esce dal PD per allearsi con Berlusconi?

Vabbè, del futuro di Calenda non mi preoccupo particolarmente, penso che rimarrà a lottare con gli sbarramenti alleandosi con chiunque gli permetta la sopravvivenza, esattamente come Renzi. Almeno Renzi un big lo è stato, Calenda credo non lo sarà mai.

[Roberto M]

24 minuti fa, Guru ha scritto:

Cosa si può pensare di uno che esce dal PD per allearsi con Berlusconi?

Pregiudiziale ideologica ipocrita e contraddittoria.

Se ti fa schifo Berlusconi non ci governi in Europa.

[wow]

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Berlusconi

Gli auguro sinceramente di vivere in salute altri 200 anni, ma vi rendete conto di chi stiamo parlando, almeno dal punto di vista anagrafico? 

[Jack]

2 ore fa, Roberto M ha scritto:

Voi che ne pensate ?

il solito, che devono andare affanculo loro e quelli dell'altra parte. Che domande.