audio2 Inviato 9 Agosto 2022 Inviato 9 Agosto 2022 sopra i 50 mila di irpef non c'è più alcuna progressività
artepaint Inviato 9 Agosto 2022 Inviato 9 Agosto 2022 ma portare a 12.000 euro la NO-TAX area (omnicomprensiva) per chiunque . . . . NO ?!?! . i dipendenti non pagano tasse, sarebbe ora di fargliele pagare, ovvero smettere di ragionare con il netto dello stipendio, nel mentre i datori di lavoro calcolano le tasse pagate per i dipendenti come costo del lavoro . avrei una proposta per datori di lavoro fino 100 dipendenti, ovvero la possibilità di scalare il 50% delle proprie tasse calcolando quelle pagate per i lavoratori basandosi su quelli meno pagati hai 40 dipendenti le cui tasse ammontano a 100.000 euro? ... puoi scalare fino a 50.000 euro probabilmente sui 30.000 (difficile che tutti abbiano paga alta) se le TUE tasse superano 100.000 ... se invece devi pagare solo 5.000 euro di tasse? puoi scalare 2.500 euro ... fermorestando leggi ben più severe per evasione fiscale un regalo sia ai datori di lavoro che alle casse dello stato
Walkiria Inviato 9 Agosto 2022 Inviato 9 Agosto 2022 Mi ha sconvolto la tabella in prima pagina! Meno di un ventesimo degli italiani pagano un terzo di tutto l’Irpef d’Italia ed un quarto degli italiani dichiara meno di 15k€, per non parlare dei 16 milioni di pensionati. Prendendo spunto da un ritornello della Gianna, avere la Fiat-tax “bello e impossibile”
Walkiria Inviato 9 Agosto 2022 Inviato 9 Agosto 2022 A spanne la Fiat-tax costerebbe come pagare la pensione a 5 milioni di persone in più, a sto punto meglio pensioni anticipate che guadagnare di più lavorando fino a 70 anni
Jack Inviato 9 Agosto 2022 Inviato 9 Agosto 2022 3 ore fa, Savgal ha scritto: Il fatto che il proletario che vota Lega o domani Fdi con reddito nei fatti esente da IRPEF che dovrà domani invece farsi trattenere il 23% o 15% per consentirmi di pagare un IRPEF decisamente inferiore mi pare un perfetto esempio di nemesi. e anche di giustizia visto che usano lo stato come tutti. Magari così si possono abbassare le tasse a chi le paga invogliando ad intraprendere
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 5 ore fa, Walkiria ha scritto: Meno di un ventesimo degli italiani pagano un terzo di tutto l’Irpef d’Italia ed un quarto degli italiani dichiara meno di 15k€, È per questo che le tabelle che ama postare @briandinazareth sulla pressione fiscale media a cui siamo sottoposti, con relativo ranking prelevato dal sito della UE, lascia il tempo che trova, il dato medio aggiornato che sfiora il 50% di pressione fiscale, credo sia il 49% il dato più aggiornato, cumula tutte le imposte IVA compresa, rapportandole poi al PIL del Paese, ma essendo di fatto gran parte delle imposte pagate allo Stato provenienti da una frazione dei contribuenti a reddito medio alto ed alto ed essendo concentrate le detrazioni e le deduzioni soprattutto nella parte bassa e medio bassa che non paga per nulla o paga pochissimo IRPEF, il dato di per se non è attendibile se ragioniamo sul livello reale dell’imposizione fiscale nel nostro paese, perché mentre il gettito fiscale è concentrato su una parte minoritaria dei contribuenti il PIL considera la “produzione” di ricchezza di tutto il paese, in sostanza il “mezzo pollo” di Trilussa. Sarebbe interessante conoscere come è distribuito il gettito fiscale anche negli altri paesi prima di fare altre considerazioni, ma a naso dubito che la distribuzione sia in qualche modo similare alla nostra, i motivi dovrebbero essere più che comprensibili.
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Una proposta per una riformulazione dell’IRPEF più ponderata rispetto alla Flat Tax:
senek65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 8 ore fa, Walkiria ha scritto: Mi ha sconvolto la tabella in prima pagina! Meno di un ventesimo degli italiani pagano un terzo di tutto l’Irpef d’Italia ed un quarto degli italiani dichiara meno di 15k€, per non parlare dei 16 milioni di pensionati. Prendendo spunto da un ritornello della Gianna, avere la Fiat-tax “bello e impossibile” Si chiama evasione fiscale. Che non risolvi certcon la flat tax
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 2 minuti fa, senek65 ha scritto: Si chiama evasione fiscale. No, è altro.
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Come si possa stabile che il problema evidenziato sia da attribuire all’evasione fiscale è un mistero. Adesso, senek65 ha scritto: hai ragione. Certo ma realmente e non per il tuo sarcasmo sull’argomento.
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 In Italia abbiamo 21 milioni circa di lavoratori dipendenti e circa 5 milioni di partite iva, forse oggi sono meno quelle realmente attive, cosa vuol dire che abbiamo più di 16 milioni di lavoratori dipendenti che evadono? A me sembrano boutade senza senso. https://tg24.sky.it/economia/2022/06/03/evasione-fiscale-direttore-agenzia-entrate/amp Evasione fiscale, direttore Agenzia Entrate: in 19 mln evadono tasse 03 giu 2022 - 10:41 "Li abbiamo individuati, ma a chi conviene metterli tutti in cella?", ha detto Ernesto Maria Ruffini. "Il mio sistema ideale è quello in cui i cittadini sanno che chi non paga viene intercettato e l'azione viene punita facendoli pagare. Chi è poi così autolesionista da evadere?", ha spiegato "La pena detentiva per chi non paga le tasse non mi ha mai convinto. Preferisco mettere in carcere l'evasore così poi fallisce l'attività o farlo lavorare finché non ripaga la collettività? Sono 19 milioni le persone che non pagano le tasse. Li abbiamo individuati, ma a chi conviene metterli tutti in cella?". Lo ha detto Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate, che ha presentato al Festival dell'Economia di Torino il suo libro 'Uguali per Costituzione. Storia di un'utopia incompiuta dal 1948 a oggi", a cura di Feltrinelli. "Il mio sistema ideale è quello in cui i cittadini sanno che chi non paga viene intercettato e l'azione viene punita facendoli pagare. Chi è poi così autolesionista da evadere?" ha affermato Ruffini.
maverick Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 8 ore fa, Walkiria ha scritto: ed un quarto degli italiani dichiara meno di 15k€, il concetto è sempre lo stesso: - i dipendenti non ci possono scappare, e 15.000 euro l'anno ( lordi) sono meno di 1000 euro al mese, ovvero pane e cipolla e nessuna vita sociale se non con la moglie con in testa i bigodini. - se senti gli autonomi " io non posso scappare perchè devo fatturare tutto", per i commercianti non se ne parla .." ho lo scontrino quindi non scappo". Dando per buono ( siamo di mattina, e quindi siamo tutti propensi a credere a tutto) .. e non essendo l'Italia il Bangladesh, .. c'è qualcosa che non torna, .. o nel sistema delle detrazioni, o in qualcos'altro. Fino a che non si risolve questa incongruenza, parlare di diminuzione delle entrate fiscali penso sia unicamente una follia che prima o poi qualcuno pagherà. 2
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/amp/ContentItem-9cdd8461-c60c-49dc-a7fb-bd22feca9ed2.html NEGLI ULTIMI 5 ANNI RECUPERATI BEN 13 MILIARDI DI EURO CGIA: DIMINUISCE L'EVASIONE FISCALE, SCENDE A 80,6 MILIARDI "L’Amministrazione finanziaria italiana sembra essere riuscita a trovare la strada giusta per combattere efficacemente questa piaga sociale ed economica che da sempre caratterizza negativamente il nostro Paese" dicono dall'Ufficio studi dell' Associazione Artigiani e Piccole Imprese 11 dicembre 2021 Finalmente l'evasione fiscale diminuisce. Sebbene siano dati ancora parziali, secondo il tax gap elaborato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze1, nel 2019 (ultima annualità disponibile), l'evasione fiscale presente nel nostro Paese sarebbe scesa a 80,6 miliardi di euro. Se utilizziamo la stessa metodologia di calcolo anche per gli anni precedenti, negli ultimi 5 anni gli 007 del fisco hanno "recuperato" ben 13 miliardi di euro. A dirlo è l'Ufficio studi della Cgia. Pur non potendo contare ancora su almeno 80 miliardi di euro di tasse ogni anno, l'Amministrazione finanziaria italiana sembra essere riuscita a trovare la strada giusta per combattere efficacemente questa piaga sociale ed economica che da sempre caratterizza negativamente il nostro Paese. Tra la compliance fiscale, lo split payment e, a partire dal 2019, per mezzo della fatturazione elettronica, una serie di contribuenti - tra cui gli evasori incalliti, chi riceveva i pagamenti dallo Stato per un servizio o una prestazione lavorativa resa e poi non versava l'Iva e, infine, i professionisti delle cosiddette "frodi carosello" - sono stati indotti a ravvedersi. Non solo; anche il leggero calo delle tasse registrato in questi ultimi anni ha sicuramente avuto un effetto positivo sul fronte delle entrate. Sebbene sia ancora del tutto insufficiente, la contrazione della pressione fiscale ha contribuito a ridurre l'evasione, soprattutto quella che in gergo viene chiamata di "sopravvivenza". Cosa fare per ridurre l'evasione Se riusciremo a contrastare con maggiore incisività l'economia sommersa, faremo pagare le tasse anche ai colossi dell'e-commerce presenti nel nostro Paese, riusciremo a incrociare in maniera efficace le 161 banche dati fiscali che possiede l'Amministrazione finanziaria e e, infine, assisteremo a una seria riforma del fisco che tagli strutturalmente il peso delle tasse su tutti i contribuenti, non è da escludere che nel giro dei prossimi 4/5 anni l'evasione fiscale presente in Italia potrebbe addirittura ridursi della metà, allineandosi così al dato medio europeo. Ovvio che ci vuole il concorso di tutti e se molti contribuenti hanno cominciato a comportarsi correttamente nei confronti del fisco è anche perché negli ultimi anni chi è stato chiamato a spendere i soldi pubblici ha finalmente cominciato a farlo con oculatezza. Certo, gli sprechi e gli sperperi ci sono ancora, ci mancherebbe, tuttavia l'evasione si contrasta anche razionalizzando la spesa pubblica. Per la Cgia, "se riusciremo a contrastare con maggiore incisività l'economia sommersa, faremo pagare le tasse anche ai colossi dell'e-commerce presenti nel nostro Paese, riusciremo a incrociare in maniera efficace le 161 banche dati fiscali che possiede l'Amministrazione finanziaria e e, infine, assisteremo a una seria riforma del fisco che tagli strutturalmente il peso delle tasse su tutti i contribuenti, non è da escludere che nel giro dei prossimi 4/5 anni l'evasione fiscale presente in Italia potrebbe addirittura ridursi della metà, allineandosi così al dato medio europeo. Ovvio che ci vuole il concorso di tutti e se molti contribuenti hanno cominciato a comportarsi correttamente nei confronti del fisco è anche perché negli ultimi anni chi è stato chiamato a spendere i soldi pubblici ha finalmente cominciato a farlo con oculatezza. Certo, gli sprechi e gli sperperi ci sono ancora, ci mancherebbe, tuttavia l'evasione si contrasta anche razionalizzando la spesa pubblica".Ecco chi paga l'Irpef A seguito della discussione politica introdotta con la riforma dell'Irpef, dal mondo sindacale, ma anche da alcuni ''tecnici'' , si è tornati a sostenere che l'imposta sul reddito delle persone fisiche sarebbe pagata per quasi il 90 per cento da pensionati e lavoratori dipendenti. "Ci permettiamo di ribadire che questa affermazione è del tutto fuorviante, perché sottende che in Italia a pagare la quasi totalità dell'Irpef sarebbero solo due categorie di contribuenti: quelle richiamate poc'anzi. In realtà chi continua a ripetere questa ovvietà è ''vittima'' di un grave abbaglio statistico/interpretativo. Se, infatti, è palese - argomenta la Cgia - che oltre l'82 per cento dell'Irpef (e non il 90 per cento) è versata all'erario da pensionati e lavoratori dipendenti, questo avviene perché queste 2 categorie rappresentano quasi l'89 per cento del totale dei contribuenti Irpef presenti in Italia". Secondo l'associazione degli artigiani di Mestre, "se si vuole dimostrare lo squilibrio del carico fiscale legato all'Irpef, la metodologia ''corretta'' consiste nel calcolare l'importo medio versato da ciascun contribuente facente parte di ognuna delle 3 principali tipologie che pagano l'imposta sulle persone fisiche: autonomi, dipendenti e pensionati. Applicando questa metodica, dagli ultimi dati disponibili sui redditi relativi al 2018 (fonte Ministero dell'Economia e delle Finanze), emerge che, mediamente, i pensionati pagano un'Irpef netta annua di 3.173 euro, i lavoratori dipendenti di 4.006 euro e gli imprenditori/lavoratori autonomi di 5.741 euro. Sia chiaro, l'evasione fiscale in Italia c'è ed è presente in tutte le categorie professionali, quindi, anche tra gli autonomi e gli imprenditori. Pertanto, va contrastata ovunque essa si annidi, senza però accusare pregiudizialmente nessuno, tantomeno attraverso l'interpretazione scorretta di dati molto parziali". Bombardieri: "Serve riforma che combatta 110 miliardi di evasione" "Serve una riforma fiscale che sia in grado di combattere 110 miliardi di evasione di cui non si parla più; di effettuare una redistribuzione partendo dalle categorie che oggi stanno in grande difficoltà; occorre un'attenzione sul tema del Welfare, ai giovani, alle donne, a chi ha lavorato per 41 anni di fila e vuole andare in pensione". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, rispondendo a una domanda sui temi della mobilitazione generale indetta dal suo sindacato insieme con la Cgil contro la manovra economica. "Questi sono i temi principali - ha spiegato Bombardieri, che si trova in Calabria per una iniziativa unitaria con la Cgil - ma c'è una piattaforma unitaria sulla quale tutti ci siamo impegnati".
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 13 minuti fa, maverick ha scritto: Dando per buono ( siamo di mattina, e quindi siamo tutti propensi a credere a tutto) .. e non essendo l'Italia il Bangladesh, .. c'è qualcosa che non torna, .. o nel sistema delle detrazioni, o in qualcos'altro. Fino a che non si risolve questa incongruenza, parlare di diminuzione delle entrate fiscali penso sia unicamente una follia che prima o poi qualcuno pagherà. Sicuramente una parte rilevante di contribuenti a basso reddito grazie a detrazioni e deduzioni non paga di fatto nulla di Irpef o cifre irrilevanti e ci può anche stare, basta poi non lamentarsi della mancanza di ridistribuzione della ricchezza visto che i costi servizi del welfare e non solo sono in capo ai redditi più alti. Ovviamente hai ragione quando affermi che non possiamo pensare oggi a diminuire in modo rilevante il carico fiscale ma allo stesso tempo non dovremo neppure pensare a promesse elettorali tesi ad aumentare ulteriormente la spesa pubblica, sopratutto con paragoni con altri paesi che hanno fondamentali diversi dai nostri:
senek65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 16 minuti fa, maverick ha scritto: il concetto è sempre lo stesso: Evasione. Faccio il dipendente. Se posso mi faccio pagare una parte in nero Faccio l'autonomo. Se posso mi faccio pagare una parte in nero. Faccio il commerciante. Cerco di evadere il più possibile. Faccio l'artigiano: emetto fattura solo sotto tortura. Faccio il barista ristoratore: evado il più possibile. 1
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 1 minuto fa, senek65 ha scritto: Evasione. Faccio il dipendente. Se posso mi faccio pagare una parte in nero Faccio l'autonomo. Se posso mi faccio pagare una parte in nero. Faccio il commerciante. Cerco di evadere il più possibile. Faccio l'artigiano: emetto fattura solo sotto tortura. Faccio il barista ristoratore: evado il più possibile. Certo, peccato che in alcuni esempi da te portati portati sia oggettivamente difficile riuscire a farlo se non proprio impossibile, come poi sia possibile farlo in modo significativo per quasi venti milioni di contribuenti resta un mistero.
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