maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 1 minuto fa, senek65 ha scritto: I dipendenti van pagati: sempre. Finché quelli che li devono pagare non vogliono farlo il problema persiste. Storicamente avere persone, prevalentemente venditori, da pagare a percentuale è servito in un determinato periodo storico a far crescere le piccole aziende che riuscivano ad arrivare ai loro clienti in modo economicamente profittevole senza farsi carico di costi fissi, oggi la realtà è cambiata e se vengono mantenuti collaboratori a partita iva e perché è più facile comprimere il loro reddito rispetto a quanto avviene con i dipendenti che, piaccia o meno, oggi sono maggiormente tutelato da questo punto di vista. 1 minuto fa, senek65 ha scritto: I dipendenti van pagati: sempre. Finché quelli che li devono pagare non vogliono farlo il problema persiste. Storicamente avere persone, prevalentemente venditori, da pagare a percentuale è servito in un determinato periodo storico a far crescere le piccole aziende che riuscivano ad arrivare ai loro clienti in modo economicamente profittevole senza farsi carico di costi fissi, oggi la realtà è cambiata e se vengono mantenuti collaboratori a partita iva e perché è più facile comprimere il loro reddito rispetto a quanto avviene con i dipendenti che, piaccia o meno, oggi sono maggiormente tutelato da questo punto di vista.
Panurge Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Da piccola partita iva In Italia siamo oltre le piccole partite iva, viriamo verso le micro-partite iva.
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Adesso, Panurge ha scritto: In Italia siamo oltre le piccole partite iva, viriamo verso le micro-partite iva. Ed infatti questo giustifica poi i livelli delle dichiarazioni dei redditi, quelle che qualcuno definisce “troppo basse per essere vere”.
Savgal Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Il numero abnorme di partite IVA è la conseguenza di una costruzione politica iniziata da fine anni Sessanta del secolo scorso. L'autonomo, verso cui il fisco chiudeva entrambi gli occhi, diveniva per la quasi totalità elettore della Dc e, sicuramente, non votava Pci. Il muro di Berlino è crollato oltre 30 anni fa. Quanto agli evasori, ho anche incontrato dei simpatici medici che erano particolarmente restii a rilasciare ricevute.
maurodg65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 5 minuti fa, senek65 ha scritto: Anche questo è un bel mantra..mica li bruciano i soldi eh? Hai ragione anche tu, è un mantra ma i conti questo dicono, spendiamo troppo per quanto è nelle nostre possibilità, o caliamo la spesa o alziamo le tasse, sarebbe meglio aumentare il PIL e staremmo tutti meglio, ma in Italia chi viene ad investire dall’estero? Perché oramai è assodato che non si riesca a crescere solo con le aziende che già ci sono, dobbiamo diventare attrattivi? Come si può fare? Questo dovremmo sentirlo che chi ci candida a governare ma preferiscono sciorinare nuovi modi di distribuire prebende, lo abbiamo commentato in queste settimane con differenti proposte di tutte le parti politiche, non credo che nessuno abbia parlato di crescita e come farla, forse solo qualcuno…forse.
Savgal Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @Panurge Nei fatti è una forma di sfruttamento, anche perché non pochi sono monocommittente. 1
senek65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Dobbiamo semplicemente metterci d'accordo. Abbiamo un paese con un criminalità organizzata diffusa. Un sistema giudiziario che fa pena . Una tendenza atavica a pensare solo a se stessi. Una burocrazia demenziale. Un sistema fiscale che solo pochi premi nobel riescono a comprendere appieno. Una classe politica che pur di stare dove sta promette qualsiasi cosa l'elettore chieda. Il caporalato. la denatalità. La flat tax mi pare l'ultimo dei problemi.
Gaetanoalberto Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: i livelli delle dichiarazioni dei redditi, quelle che qualcuno definisce “troppo basse per essere vere”. Sicuramente l'elevato numero di partite Iva è uno dei tanti strumenti per eludere vincoli e costi del lavoro subordinato. Non si può fare di tutta l'erba un fascio: si passa dal venditore telefonico, all'idraulico in subappalto, al vero idraulicone. Spesso anche quest'ultimo dichiara poco. Distinguiamo poi volume d'affari e reddito, tenendo conto del variegato regime di deducibilità / detraibilitá dei costi. Di sicuro pian piano si è aumentata la base imponibile e ridotta l'evasione, anche grazie a quella che molti chiamano "burocrazia fiscale" e "complessitá". Ciononostante la resistenza al divieto di uso del contante e l'altalena dei limiti sono il chiaro indice dell'esistenza di una fascia di evasione che permane.
senek65 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Hai ragione anche tu, è un mantra ma i conti questo dicono, spendiamo troppo p Ma sti soldi li diamo agli italiani mica agli abitanti di Saturno.
Membro_0023 Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 39 minuti fa, Panurge ha scritto: E' probabile che almeno per il mef cerchino qualcuno presentabile So che rischio l'espulsione a vita da Melius, ma io spererei in Tremonti
audio2 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: al vero idraulicone. Spesso anche quest'ultimo dichiara poco sono anni che con i bonus dichiara di tutto e di più ed inoltre con il bonifico parlante viene pre-tassato direttamente all' origine.
Panurge Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 7 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Tremonti Mah, per carità è un professionista da 1000 euro solo per respirare l'aria del suo studio quindi sono una cacchina a suo confronto, però come economista ho qualche dubbio, ricordo che tesseva peana sull'indebitarsi per consumare con mutui sulle proprie case uno zic prima del 2008...
Jack Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 27 minuti fa, maurodg65 ha scritto: @briandinazareth quello che fa imbestialire è che i discorsi sull’evasione sono tutti tesi a giustificare l’eccesso di spesa pubblica e con esso la necessità di inasprimento della pressione fiscale diretta o indiretta, con la postilla che si potrebbe pagare meno se pagassimo tutti. Buon senso vorrebbe invece, contestualmente alle legittime iniziato a tese a ridurre l’evasione, che si facesse con ciò che si ha, in sostanza che si facessi quadrare i conti con i tagli necessari per non essere costretti a chiedere di più ai contribuenti o, peggio, a metterlo a debito cosa oramai molto difficile a causa dei parametri di bilancio europei. e anche questa la incorniciamo e la mettiamo in grassetto. Di tafazzi come su questo forum « un ce n’è ni monno » È il socialismo reale bellezza che se non spende il denaro altrui… sparisce
Jack Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 22 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Questo dovremmo sentirlo che chi ci candida a governare ma preferiscono sciorinare nuovi modi di distribuire prebende, lo abbiamo commentato in queste settimane con differenti proposte di tutte le parti politiche, non credo che nessuno abbia parlato di crescita e come farla, forse solo qualcuno…forse. ma che scherzi? quale crescita che poi bisogna lavorare… ci sono i ricchi da patrimonializzare che cacchio dobbiamo lavorare a fare? Eppoi c’è il grande tesoro della lotta all’evasione… eeeehhhhhh ce ne sono ancora di ricchezze da divorare prima di mettersi a crescere… eeehm lavorare…
Membro_0023 Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 @Panurge è anche quello che veniva lapidato pubblicamente quando, per primo, ha parlato di Eurobond nel 2003, se ben ricordo. E, guarda un po'...
djansia Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 19 minuti fa, Savgal ha scritto: L'autonomo, verso cui il fisco chiudeva entrambi gli occhi... Non chiudeva gli occhi. Non si evade perché gli altri chiudono gli occhi, così come non si ruba e non si ammazza di botte qualcuno perché gli altri chiudono gli occhi. Per anni non ci sono state le risorse, soprattutto tecnologiche e informatiche, per fare le verifiche e i controlli. Fino ai primi anni '90 c'erano davvero uomini e donne che aprivano le buste della dichiarazione dei redditi e iniziavano controllando per primo il timbro dell'ufficio postale: era la verifica dei termini di presentazione. Poi c'era il resto. Immaginate cataste di dichiarazioni negli uffici, soprattutto quelli dell'IVA. Immaginate quanto si andava a campione, quanto sbagliavano tutti perché ti bastava anche anagrammare una cifra. Un incubo, per anni è stato un incubo e tale è rimasto fino a pochi anni fa. Oggi trasmetti tutto da un PC, sei aiutato nella gestione della contabilità da software incredibili che ti permettono di elaborare enormi quantità di dati con semplicità per poi inviarli in diversi periodi dell'anno all'Agenzia. Il primo dell'anno successivo l'ADE ha praticamente tutto quello che gli occorre. E' più difficile evadere oggi? Ni. Comunque a me le flat tax non piacciono, le trovo assolutamente inique. Chi ha di più deve dare di più, tanto in tasca gli rimane comunque moltissimo. Non fermi l'evasione con la flat tax, non la rallenti neanche, non ti garantisci entrate minime e chi lo sostiene non conosce l'evasore vero: l'italiano, il cittadino con le tasche a chiocciola. 1
Gaetanoalberto Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @audio2 Come detto il fenomeno si è per fortuna ridotto. Tu probabilmente porti i costi in deduzione. Ti garantisco che il mio idraulico a me, privato, la proposta la fa (con o senza fattura?), e pure il dentista me la fece. E non faccio il purista. 1
Gaetanoalberto Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 1 ora fa, Savgal ha scritto: elettore della Dc e Elemeti di riflessione sul mercato del lavoro. Ai tempi della vera DC, non inquinata dal Partito socialista, il rapporto era di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con art. 18 in forma originaria e vigilato in modo ferreo dal PCI. Il peggio è venuto dopo. https://it.wikipedia.org/wiki/Pacchetto_Treu Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa abbreviato co.co.pro.) è stato un tipo di contratto di lavoro parasubordinato vigente nella legislazione del diritto del lavoro italiana. Introdotto nel 2003 dalla legge Biagi, affiancò previgente contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) introdotto dal pacchetto Treu del 1997; venendo poi abrogato nel 2015 dal Jobs Act, emanato durante governo Renzi, con l'eccezione di tre situazioni specifiche.[1][2]
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