maxgazebo Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 non significa niente, i fornitori del servizio (Qobuz, Tidal, Amazon) ricevono i file che gli mandano le major e li sparano direttamente in rete così come sono, pari pari, non intervengono su nulla assolutamente, non li toccano minimamente...🤣
stefano_mbp Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 21 minuti fa, one4seven ha scritto: Cosa farebbero i fornitori di streaming ai files dati loro dalle etichette? 16 minuti fa, maxgazebo ha scritto: niente, assolutamente...perchè? … AudioReview ha pubblicato nel numero di marzo un interessante articolo al riguardo … alcune differenze tra stesso file da cd e in streaming sarebbero giustificabili solamente con l’applicazione di un “ po’ “ di loudness e/o equalizzazione …
stefano_mbp Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 … inoltre, almeno Qobuz, interviene mettendo un po’ di ordine nei metadati e altre anomalie (errata indicazione di bit/sample rate) c’è una lunga discussione su Audiophile Style al riguardo in cui interviene Qobuz USA e non solo
maxgazebo Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 @stefano_mbp ok..uno tra i tanti...ma proprio Qobuz poi come fa a fornire il servizio MQA? Sono loro che mettono le mani sui file originali con la autorizzazione delle Major?
one4seven Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 29 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: alcune differenze tra stesso file da cd e in streaming sarebbero giustificabili solamente con l’applicazione di un “ po’ “ di loudness e/o equalizzazione Ci potrebbe pure stare. Ma chi è che interviene? O meglio chi ha il diritto di intervento? Finché si tratta di tag non vedo il problema, ma sul suono... @maxgazebo come vedi è un argomento non da computer, ma da musica, dove si discute delle stesse identiche cose, ma riferito ai supporti LP e CD.
maxgazebo Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 @Andygiusto...Tidal non Qobuz @one4seven Ok va bene, hai ragione tu 👍
stefano_mbp Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 2 ore fa, one4seven ha scritto: Ma chi è che interviene? O meglio chi ha il diritto di intervento? Questo è difficile saperlo … mi pare però improbabile che le case discografiche abbiano copie diverse a seconda dell’utilizzo (almeno per streaming o download), quindi io direi che sia la società che fa streaming … ma è una mia illazione …
one4seven Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 @stefano_mbp però anche fosse la società di streaming, hai idea di quanti files gestiscono? Che fai, (premesso che abbiano l'assenso delle etichette) applichi a tutti indistintamente la stessa equalizzazione? O ti passi disco per disco? Bho... mi pare altamente improbabile. Sono più propenso a pensare che, magari in alcuni casi, i 16/44 forniti dalle etichette, siano leggere variazioni dei 16/44 finiti nei cd. Ci potrebbe stare. In fondo di moltissimi dischi esistono diverse versioni tra ristampe e rimasterizzazioni. Non è sempre chiaro quale di queste finiscono in streaming. Spesso l'ultimo remaster disponibile, ma a volte anche più di una versione ho trovato. Alla fine non sarebbe strano avere una versione "ottimizzata" per l'ascolto in streaming. Oh... ormai cominciano a comparire anche più versioni dello stesso disco in formato Hi-Res, per cui...
stefano_mbp Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 7 ore fa, one4seven ha scritto: applichi a tutti indistintamente la stessa equalizzazione? Se si tratta di applicare una curva di loudness non direi che questa debba essere “cucita su misura” sul brano quindi la possono applicare on-the-fly
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @stefano_mbp si questo potrebbe essere possibile.
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @paolosances quindi dai primi lettori CD, alle prime registrazioni in PCM, fino all'ultimo streamer/dac. Un po' generico, con il rischio di dispersione degli argomenti tra le varie sezioni in cui si discute dei medesimi argomenti, ma 👍
maxgazebo Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @paolosances OK grazie..quindi abbiamo conferma che la discussione è nella sezione giusta... 1
maxgazebo Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @stefano_mbp una idea che mi sono fatto in testa è che i fornitori del servizio hanno accesso al DBase musicale delle Major, dove poi i vari fornitori hanno dei metodi specifici da loro sviluppati che applicano sui files musicali prima di mandarli in streaming (vedi MQA), applicando degli algoritmi sviluppati "ad hoc" che riconoscono caratteristiche specifiche del brano ed applicano uno specifico processamento
stefano_mbp Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @maxgazebo Certamente … tutto (quasi) è possibile nel mondo digitale … tranne MQA, io credo. Il processo di modifica che comporta MQA penso sia impegnativo (in termini di potenza di calcolo) e inoltre credo sia un fattore “in mano” alle case discografiche e non ai distributori di streaming.
loureediano Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 Dipende da cosa si ascolta, io che amo il rock ed il pop di qualità aborro lo streamg, si sente molto ma molto peggio dei mie CD o vinili. Perchè? Semplice sono tutte rimasterizzazioni super appiattite. Poi dal 2000 circa in poi Anche su CD i nuovi album son super piatti, pertanto lo streaming va bene. Molto bene invece per Jazz e Classica.
Aless Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 14 ore fa, Andy ha scritto: Qobuz non fornisce MQA è esclusiva Tidal non è proprio così, dipende dal file che viene inviato in origine. Se ascolti con Qobuz alcune registrazioni dell’etichetta norvegese 2L te le ritrovi in MQA. Ne abbiamo discusso in un altro thread
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