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L'inutilità del contante


Muddy the Waters

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@Paolo 62 Ma per me è lampante che la realtà sia questa.

Alcuni verginelli qui però sostengono il contrario, ma vorrei sapere se in coscienza loro non hanno mai pagato nulla a nero. E non mi riferisco al caffè "imposto" senza scontrino, ma al rapporto diretto artigiano/cliente piuttosto che professionista/cliente. E alla conseguente contrattazione che sfocia nell'evasione dell'imponibile a capo dell'artigiano-professionista, e all'evasione totale dell'IVA da parte del cliente.

Ma so già che questa domanda cadrà nel vuoto, è più facile fare demagogia aprendo un thread farlocco che scontrarsi con l'amara verità. Sempre pronto a ricredermi, comunque.

 

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39 minuti fa, Velvet ha scritto:

Invece cari miei, nel momento in cui l'artigiano per un lavoro vi dice "dottò, sarebbero 1500, che famo? Famo milleddue?" voi calate le braghe ed evadete.

Non ti dice dottó, a parte qualche sfigato cittadino, il giardiniere, l’idraulico e l’elettricista, il muratore o il fabbro sono amici spesso di infanzia. 
Ad un amico non gli faccio collettivizzare il 60% di quello che mi chiede. Non pago il 22% per far pagare il 60 a lui. Perché il lavoro lo ha fatto lui, è lui che deve prendersi il compenso. 
Presenti ed astanti di esclusi, ovviamente. 

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1 ora fa, Velvet ha scritto:

voi calate le braghe ed evadete

Mo scendi dal pulpito, dai, che se la mettiamo in questo modo ci siamo dentro tutti. Però non si può mettere sullo stesso piano il fruitore occasionale con chi svolge determinate attività, perché io non evado sistematicamente e quotidianamente sulla vendita delle prestazioni che eseguo. Nemmeno la legge mette professionista e cliente sullo stesso piano, mi pare infatti che se la finanza ti ferma fuori da un bar senza scontrino può multarti, ma il barista prende una multa più alta.

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3 minuti fa, Guru ha scritto:

Però non si può mettere sullo stesso piano il fruitore occasionale con chi svolge determinate attività, perché io non evado sistematicamente e quotidianamente sulla vendita delle prestazioni che eseguo. Nemmeno la legge mette professionista e cliente sullo stesso piano, mi pare infatti che se la finanza ti ferma fuori da un bar senza scontrino può multarti, ma il barista prende una multa più alta.

Scusa ma che supercazzola è questa? 
Se evadi sei un evasore, adesso

ti autodefinisci evasore di serie B perché non paghi l’IVA, mentre chi non ti emette fattura o ricevuta sarebbe l’evasore di serie A, paraculata niente male complimenti.

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28 minuti fa, Guru ha scritto:

Mo scendi dal pulpito, dai, che se la mettiamo in questo modo ci siamo dentro tutti.

Caro mio, è l'unico modo di metterla.

Tu evadi l' IVA e il prestatore d'opera evade l'imponibile. Con le dovute proporzioni siete entrambi evasori.

Non è che se uno ha un po' meno rogna dell'altro può ergersi a santarellino eh.

E tranquillo, nessun pulpito, ci siamo dentro tutti.

La differenza è che io non proclamo ai quattro venti la mia verginità puntando il dito sull'idraulico e il carrozziere cause di tutti i mali italiani.

E' un difetto nazionalpopolare molto diffuso: è sempre colpa di qualcun'altro, nessuno che ammetta le proprie responsabilità.

  • Melius 1
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