maurodg65 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 https://www.nytimes.com/2022/09/05/us/politics/russia-north-korea-artillery.html La Russia sta comprando l'artiglieria nordcoreana, secondo l’Intelligence degli Stati Uniti Settembre. 5, 2022 L'acquisto da parte di Mosca di milioni di proiettili e razzi dalla Corea del Nord è un segno che le sanzioni globali hanno ostacolato le linee di approvvigionamento dell'esercito russo. I razzi russi sono stati sparati durante gli esercizi di questo mese. Una carenza di artiglieria potrebbe essere un segno di linee di rifornimento limitate per l'esercito russo. Yuri Kochetkov/EPA, tramite Shutterstock WASHINGTON — La Russia sta acquistando milioni di proiettili e razzi di artiglieria dalla Corea del Nord, secondo l'intelligence americana recentemente declassificata, un segno che le sanzioni globali hanno severamente limitato le sue catene di approvvigionamento e costretto Mosca a rivolgersi agli stati pariah per le forniture militari. La divulgazione arriva giorni dopo che la Russia ha ricevuto spedizioni iniziali di droni di fabbricazione iraniana, alcuni dei quali i funzionari americani hanno detto di avere problemi meccanici. I funzionari del governo degli Stati Uniti hanno affermato che la decisione della Russia di rivolgersi all'Iran, e ora alla Corea del Nord, è stata un segno che le sanzioni e i controlli sulle esportazioni imposti dagli Stati Uniti e dall'Europa stavano danneggiando la capacità di Mosca di ottenere rifornimenti per il suo esercito. Gli Stati Uniti hanno fornito pochi dettagli dall'intelligence declassificata sulle armi esatte, i tempi o le dimensioni della spedizione e non c'è ancora modo di verificare in modo indipendente la vendita. Un funzionario statunitense ha detto che, oltre ai razzi a corto raggio e agli artiglieri, la Russia avrebbe dovuto cercare di acquistare ulteriori attrezzature nordcoreane in futuro. "Il Cremlino dovrebbe essere allarmato dal fatto che deve comprare qualsiasi cosa dalla Corea del Nord", ha detto Mason Clark, che guida la squadra della Russia presso l'Istituto per lo studio della guerra. Prima dell'invasione russa dell'Ucraina, la Casa Bianca ha iniziato a declassificare i rapporti di intelligence sui piani militari di Mosca, quindi rivelando quel materiale, prima agli alleati privatamente e poi al pubblico. Dopo una sorta di pausa nelle divulgazioni, il governo americano ha ancora una volta iniziato a declassificare le informazioni per evidenziare le lotte dell'esercito russo, tra cui la recente intelligence sull'acquisto di droni iraniani e i problemi dell'esercito russo a reclutare i soldati. Le ampie sanzioni economiche, almeno finora, non hanno paralizzato la Russia. I prezzi dell'energia, spinti dall'invasione, hanno riempito il suo tesoro e permesso a Mosca di smussare le ricadute delle sue banche tagliate fuori dalla finanza internazionale e frenano le esportazioni e le importazioni. Anche le sanzioni contro i singoli oligarchi russi non sono riuscite a sticare il potere del presidente Vladimir V. Putin. Ma i funzionari americani hanno detto che, quando si trattava della capacità della Russia di ricostruire i suoi militari, le azioni economiche dell'Europa e degli Stati Uniti erano state efficaci. Le sanzioni americane ed europee hanno bloccato la capacità della Russia di acquistare armi o elettronica per produrre quell'arma. Mosca aveva sperato che la Cina sarebbe stata disposta a svitare quei controlli sulle esportazioni e a continuare a rifornire l'esercito russo. Ma negli ultimi giorni, i funzionari americani hanno detto che mentre la Cina era disposta a comprare petrolio russo a uno sconto, Pechino, almeno finora, ha rispettato i controlli sulle esportazioni destinati alle forze armate di Mosca e non ha cercato di vendere né attrezzature né componenti militari. Gina Raimondo, il segretario al commercio, ha ripetutamente avvertito la Cina che se Semiconductor Manufacturing International Corporation, il più grande produttore cinese di chip per computer, o altre società violano le sanzioni contro la Russia, gli Stati Uniti chiuderanno effettivamente tali attività, interrompendo il loro accesso alla tecnologia americana di cui hanno bisogno per produrre semiconduttori. Con la maggior parte dei paesi che cammina con attenzione di fronte alla pressione americana, la Russia ha concentrato la sua creazione di accordi su Iran e Corea del Nord. Sia l'Iran che la Corea del Nord sono in gran parte tagliati fuori dal commercio internazionale grazie alle sanzioni americane e internazionali, il che significa che nessuno dei due paesi ha molto da perdere tagliando gli accordi con la Russia. Qualsiasi accordo per l'acquisto di armi dalla Corea del Nord sarebbe una violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite volte a frenare la proliferazione delle armi da Pyongyang. Tuttavia, non è chiaro quanto l'acquisto dalla Corea del Nord abbia a che fare con i controlli sulle esportazioni. Non c'è niente high-tech in un proiettile di artiglieria da 152 millimetri o in un razzo in stile Katyusha che la Corea del Nord produce, ha detto Frederick W. Kagan, un esperto militare dell'American Enterprise Institute. Un funzionario statunitense ha detto che il nuovo accordo con la Corea del Nord ha mostrato la disperazione a Mosca. E il signor. Kagan ha detto che rivolgersi alla Corea del Nord era un segno che la Russia era apparentemente incapace di produrre il materiale più semplice necessario per fare la guerra. "L'unica ragione per cui il Cremlino dovrebbe dover acquistare proiettili o razzi di artiglieria dalla Corea del Nord o da chiunque altro è perché Putin non è stato disposto o incapace di mobilitare l'economia russa per la guerra anche al livello più elementare", il signor Kagan ha detto. Limitare la catena di approvvigionamento militare della Russia è una parte centrale della strategia americana per indebolire Mosca, con l'obiettivo di ostacolare sia il suo sforzo bellico in Ucraina che la sua futura capacità di minacciare i suoi vicini. È stato chiaro per mesi, sia dalle operazioni russe in Ucraina che dalle rivelazioni del governo degli Stati Uniti, che Mosca ha lottato con le sue armi high-tech. Le armi guidate di precisione, come i missili da crociera, hanno subito alti tassi di guasto. Nelle prime fasi della guerra, la metà o più di quelle armi non sono riuscite a sparare o non sono riuscite a colpire i loro obiettivi. Anche le scorte russe di quelle armi di precisione sono state esaurite, costringendo i generali a fare affidamento meno spesso sui missili e a costruire invece la loro strategia attorno a un brutale assalto di artiglieria che ha devastato le città della regione orientale dell'Ucraina. La divulgazione che la Russia sta cercando più munizioni di artiglieria è un segno che i problemi di approvvigionamento di Mosca sono probabilmente più profondi dei soli componenti di fascia alta per carri armati all'avanguardia o missili di precisione. Se la Russia sta cercando più proiettili di artiglieria dalla Corea del Nord, sta affrontando una carenza o potrebbe vederne uno in futuro, e la sua base industriale sta lottando per soddisfare le richieste militari della guerra. "Questa è molto probabilmente un'indicazione di un massiccio fallimento del complesso industriale militare russo che probabilmente ha radici profonde e implicazioni molto gravi per le forze armate russe", il signor Kagan ha detto. Nelle ultime settimane, l'Ucraina ha intensificato il suo assalto ai depositi di munizioni russi. Le forze ucraine hanno utilizzato l'American High Mobility Artillery Rocket System, o HIMARS, e i rapporti dell'intelligence statunitense, per colpire dietro le linee del fronte e distruggere le cache di munizioni. Sebbene non sia chiaro quale impatto abbia avuto quell'offensiva sulle scorte complessive di munizioni, la Russia è stata costretta a ritirarsi e spostare i suoi punti di stoccaggio delle munizioni, riducendo l'efficacia delle sue forze di artiglieria. Ci sono stati anche segni che l'efficacia di alcuni proiettili di artiglieria russa è stata degradata a causa di problemi di stoccaggio o di scarsa manutenzione delle sue scorte di munizioni. Per essere più efficaci nel ferire le truppe opposte, i proiettili di artiglieria scoppiano in aria, poco prima di colpire il suolo. Ma il modello di cratere creato dalle forze di artiglieria russe durante l'estate ha mostrato che molti dei loro proiettili stavano esplodendo a terra, riducendo i danni alle trincee ucraine. Mentre le condizioni dei proiettili di artiglieria nordcoreani non sono chiare, il paese ha ampie scorte di munizioni.
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 34 minuti fa, Martin ha scritto: Aggiungiamo ottimisticamente 3 anni per c.zzi vari e Io metterei anche una quota di anni 5 per infiltrazioni mafia /camorra /'ndrangheta.
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Ammazza che delusione sti russi però... 6 mesi di conflitto con una nazione e deve comprare le armi da Ciccio Kim.. I rubli in questi anni sono entrati in tutte le saccocce meno in quelle dove servivano. 2
wow Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 49 minuti fa, Martin ha scritto: Italia e nucleare, siamo col governo che gira in safe-mode, col prossimo che nella migliore delle ipotesi sarà un grandissimo punto di domanda, servirà un anno buono solo per rimuovere i ceppi legislativi che frenano il nucleare, altri due-o-tre per arrivare tramite conferenze di servizi a varare le VIA, 4 o 5 anni per il rilascio delle stesse e un round di ricorsi, tre anni di progettazione esecutiva, e siamo a 12, otto - dieci di realizzazione e altri due per l'entrata in servizio, e siamo a 22. Aggiungiamo ottimisticamente 3 anni per c.zzi vari e facciamo conto tondo a 25. Auguri Infatti, si parla di una non soluzione per fare ammuina e far abboccare qualche prodotto della scuola gentiliana che non sa neanche come funzionano e che crede ancora all'energia tanta e a buon mercato. Laicamente non avrei nessuna pregiudiziale nei confronti del nucleare se ce ne fosse pret a porter, ma non ne abbiamo e, oltre i 25 anni di cui si parla, ci sono un casino di questioni tecniche e politiche da chiarire e/o risolvere, non ultimo, quella sindrome nimby, politicamente trasversale, che ormai ingessa l'Italia anche per posare un tubo. Come ebbi a dire in qualche altro intervento, vedrei benissimo piccole centrali nucleari, magari montate su navi o in piccole strutture (ci sarebbe più materiale radioattivo in un reparto di radiologia o in un reattore a scopo di ricerca), ma se a Piombino sta succedendo un casino per un rigassificatore, immaginiamo per un affare del genere. Inoltre pare che questi reattori tascabili, modulari, di quarta generazione ecc., esistano solo nella mia mente. Purtroppo in treno è passato.
ferdydurke Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 comunque finché la nostra politica estera sarà quella imposta dagli USA non andremo da nessuna parte
radio2 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 7 minuti fa, criMan ha scritto: 6 mesi di conflitto con una nazione e deve comprare le armi da Ciccio Kim. con i tuoi soldi......😎 1
Martin Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Aggiungiamo pure qualche considerazione sul possesso di centrali nucleari senza disporre di forze armate in grado di difenderle attivamente (Leggasi: Intercettazione e abbattimento insidie prima che possano diventare pericolose sul territorio nazionale, intelligence permeante, capacità di contrattacco in profondità, mantenimento di una convincente deterrenza) Senza tutto questo sarebbero un ordigno a disposizione di qualsiasi nemico disponesse di quattro raudi convenzionali e capacità di giungere a tiro, oppure sarebbero un formidabile "pezzo" per dare scacco. Citofonare Zaporizha per informazioni. 2
radio2 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 4 ore fa, Roberto M ha scritto: Ci voleva (e ci vuole anche ora) il sovranismo energetico non solo😎
radio2 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 3 ore fa, 31canzoni ha scritto: Calenda e Renzi sulle centrali non la raccontano giusta: se va bene ci vogliono almeno dieci anni per costruirle, costano una follia quindi 14 paesi della UE che hanno centrali nucleari sono pirla e noi furbi?
31canzoni Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 1 ora fa, radio2 ha scritto: quindi 14 paesi della UE che hanno centrali nucleari sono pirla e noi furbi? No, saremmo pirla a farle adesso e siamo stati pirla a non farle a suo tempo. Bisogna essere realisti, l'Italia credo che avrebbe anche le capacità tecnologiche o le aveva ai tempi per fare ste benedette centrali, ma per maneggiare l'atomo bisogna essere persone serie, avere politici seri: noi semplicemente non li abbiamo, da noi si ruba sui rifiuti, tra Veneto e Lombardia c'è pieno di capannoni riempiti di rifiuti anche pericolosi che ogni tanto prendono fuoco, qua è un problema fare un termovalorizzatore, piazzare una nave metaniere al largo di una città di mare, è un problema fare una ferrovia, e poi il Mose per non parlare del finto ponte mangiasoldi sullo stretto. E vogliamo fare le centrali nucleari? A Verona, tanto per dire i lavori di manutenzione di un ponte sull'Adige (pieno cntro di Verona, no periferia) durano da un anno e mezzo...e non se ne vede la fine (e non si tratta di rifarlo ex novo il ponte, ma di manutenzione). Di cattedrali nel deserto, di autostrade che finiscono nel nulla, è strapieno sto paese. 1
audio2 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 comunque da qualche parte l' energia la devi anche produrre carbone no olio pesante no nucleare no le pale sono brutte e disturbano il fotovoltaico non è sufficiente l' idro c'è poca acqua dove si va ? come si fa ? se lo chiedevano anche i nomadi nel 2006
31canzoni Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 9 minuti fa, audio2 ha scritto: comunque da qualche parte l' energia la devi anche produrre Il futuro della manifattura italiana:
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 1 ora fa, ferdydurke ha scritto: comunque finché la nostra politica estera sarà quella imposta dagli USA non andremo da nessuna parte a cui segue: finche' non ti doterai di un esercito vero con armamenti veri non andrai da nessuna parte. Aggiungo : gli americani ce lo chiedono da piu' di 10 anni.
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 13 minuti fa, audio2 ha scritto: carbone no olio pesante no intanto riapriranno "a cannone" tutte le centrali a carbone e ad olio combustibile.
ferdydurke Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 1 minuto fa, criMan ha scritto: a cui segue: finche' non ti doterai di un esercito vero con armamenti veri non andrai da nessuna parte. Aggiungo : gli americani ce lo chiedono da piu' di 10 anni. Come puoi vedere non è che in Europa si spenda poco in armamenti. La Francia spende più della Russia e se si sommano le spese militari dei paesi UE si vedrà che in Europa si spende per armamenti molto di più dei Russi. Non mancano le armi moderne ma manca la volontà di fare una politica europea che sia alleate degli USA ma con pari dignità.
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Siamo arrivati al punto cruciale. Niente piu' chiacchiere europee con sanzioni dagli effetti piu' marcati a vedersi nel tempo. Niente piu' giochetti del duce. I rubinetti sono chiusi. Ora si vedra' da una parte e dall'altra come ci si muove. Questa e' la bomba atomica russa sull'economia europea. Chiudere i rubinetti ad oltranza significa perdere ogni fiducia verso il duce come fornitore. Una mossa di poker temeraria del duce. Arrivati a questo punto chi si tira indietro fara' una figura di mezza pensione che rimarra' negli annali della storia.
criMan Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 @ferdydurke Non conosco la situazione degli altri paesi europei ma l'Italia e' messa male. Si e' provato ad alzare di qualche punto sul Pil la spesa pubblica in ambito militare per riorganizzare , ma c'e' stata una levata di scudi alla no tap , no rigassificatori , non cielo dicono etc etc. Quindi se dobbiamo dire addio alle ingerenze americane bisogna pestare pesante sull'accelleratore della spesa pubblica. Spese in bomboni e confettoni veri come non ci fosse un domani. La liberta' in questo mondo cattivo costa.
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