Il futuro è dei single e con 30€ si compra in internet il kit per l’inseminazione artificiale.

[mom]

Ma che futuro vivranno i nostri posteri neanche troppo distanti?  I nonni quando incominciano a non essere più utili ed efficienti vengono spesso e volentieri, anche per motivi contingenti, rinchiusi in «accoglienti » cimiteri per elefanti. Le famiglie sono per lo più aperte e, a quanto sembra, sono più i gay che gli etero che oggi ci tengono al matrimonio. Molti preferiscono amare e convivere con un cane piuttosto che con un compagno/a o un figlio. E va bene o quasi. « Il mondo cambia, la terra gira, … »  cantavamo all’asilo in girotondo.

Però questa notizia mi inquieta e mi fa pensare a come si sta correndo sempre più velocemente verso un futuro di persone sole, indirizzate verso una monogamia asciutta, priva di condimenti e orpelli. Un egocentrismo triste ma funzionale che a me personalmente mette i brividi perché mi fa immaginare una enorme depressione collettiva, una giostra che gira troppo veloce per permettere di formulare pensieri perché stordisce e confonde gli uomini con le bestie. 
Ma ecco l’articolo della Stampa che mi piacerebbe commentare insieme per capire se sbaglio a fare certi pensieri…:

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Inseminazione artificiale: donna di 25 anni compra il kit online a 30 euro, resta incinta e partorisce un bel bambino di nome Lorenzo

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L’operazione eseguita grazie allo sperma di un donatore trovato su un sito Internet. «L’ho ospitato da me, ha preso un caffé e tutto il resto non è stato per nulla imbarazzante. Forse faremo anche altri figli»

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Bailey Ennis voleva disperatamente avere un bambino, ma non una relazione. Così ha optato per una gravidanza fai da te: ha trovato da sola un donatore di sperma, ha comprato l’occorrente per l’inseminazione artificiale su Internet a 25 sterline (30 euro) e poco più di un anno dopo ha dato alla luce il piccolo Lorenzo. «Avere un bambino da sola è la cosa migliore che abbia mai fatto», ha raccontato la donna, 24 anni. «Essere mamma è meraviglioso, sono felice di aver deciso di fare per conto mio».

Dopo che la sua storia è finita sui giornali inglesi, Bailey, che è di Bromley, quartiere alla periferia di Londra, e studia legge, racconta la sua vita di giovane mamma single su TikTok, dove ha confermato la sua decisione. A volte dà consigli su come organizzarsi al meglio («preparate tanti pasti tutti insieme»), a volte rivendica con orgoglio la sua scelta. «Non potrei essere più felice», dice: «È da quando sono adolescente che desidero diventare mamma, e come donna gay, ho sempre saputo che sarebbe stato un caso di inseminazione artificiale. Ma non avevo alcun desiderio di avere una relazione». O, a quanto pare, di usare metodi comprovati, per esempio servendosi di una clinica specialistica, con donatori selezionati, come consigliano gli esperti.

Sono sempre di più le famiglie monogenitoriali nel Regno Unito: quasi tre milioni nel 2019, secondo gli ultimi dati disponibili, pari al 14,7% del numero totale di famiglie nel Paese. Mentre, nello stesso anno, i casi di inseminazione attraverso la donazioni di sperma in cliniche per la fertilità ufficiali sono stati 5.700 - e in misura sempre maggiore coinvolgono coppie gay.

La strada scelta da Bailey comporta dei rischi. Le cliniche ufficiali controllano accuratamente i potenziali donatori di sperma da punto di vista medico e psicologico. E assicurano che non abbiano alcun diritto legale sul nascituro. Un accordo privato come quello stipulato da Bailey non offre le stesse garanzie. E l’autorità garante mette in guardia: «È sempre più sicuro sottoporsi a questa procedura in una clinica abilitata».

Ma un ciclo di inseminazione può costare fino a 1.600 sterline (quasi 2.000 euro), più altre 1.000 sterline per lo sperma. Costi che spingono alcune coppie al fai da te.

Decisa a restare incinta, Bailey ha cominciato a cercare nel settembre dell’anno scorso, partendo dai siti di donatori di sperma. Non cercava caratteristiche particolari o specifiche fattezze fisiche, ma solo qualcuno che avesse esperienza, che le ispirasse fiducia e, soprattutto, che fosse sano. «Ho trovato una persona che aveva una buona cartella clinica ed era già stato un donatore per due coppie Lgbtq», racconta. «Ci siamo scambiati dei WhatsApp e ci siamo incontrati per un caffè prima di concordare che sarebbe diventato il mio donatore».

Bailey ha poi comprato il kit per l’inseminazione da un rivenditore specializzato trovato online; giunto il momento propizio per provare, ha invitato a casa l’uomo. «Mi ha portato la sua donazione e poi mi ha aiutato a usare il kit: coppette sterili, siringhe, test di ovulazione», ha raccontato lei. «È stato davvero facile, e non c’è stato alcun imbarazzo».

Fortunatamente per lei, la donna è rimasta incinta al primo tentativo, nell’ottobre del 2021 («Ero al settimo cielo, non desideravo altro nella vita»). Ha portato avanti una gravidanza serena e dopo 38 settimane e cinque giorni, il 2 luglio, ha partorito Lorenzo in ospedale. «È arrivato molto velocemente - dice - ho fatto tutto da sola, senza nessun compagno durante il parto».

Quanto al donatore, Lorenzo «potrà conoscerlo se vorrà, in qualsiasi momento della sua vita. Avrà sicuramente dei fratelli quando sarò pronta». L’uomo si è detto disponibile ad aiutarla a concepire di nuovo. Bailey ci sta, forse, già pensando. Su TikTok ha detto scherzando di aver cercato su Google «com’è avere due figli sotto i due anni?»

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https://www.lastampa.it/esteri/2022/08/17/news/inseminazione_artificiale_donna_di_25_anni_compra_il_kit_onlinea_30_euro_resta_incinta_e_partorisce_un_bel_bambino_di_nom-6692986/?ref=LSHBBC-BH-I0-PM7-S7-T1

 

[Ospite]

@mom Termimator Genenesis e si risparmiano i 30 euro.

[Turandot]

E' brutto essere tranchant ma doveroso.

Da quando la "famiglia" può essere di tutti e di tutti i tipi, arriviamo a questo.

Tristezza infinita

[Membro_0022]

Mamma mia che squallore... 

[gennaro61]

Caspita, 30 euro a kit.

Se avessi potuto venderli da ragazzo, (quando nei cinema regnavano Gloria Guida e company) a quest'ora sarei miliardario.

[luckyjopc]

In Italia al momento non si può commerciare in sperma ai fini di una inseminazione. Detto questo distinguerei tra gay i quali evidentemente non vogliono un compagno dell ‘altro sesso e persone sole. In questo ultimo  caso certamente è preoccupante la presenza di un solo genitore che alla lunga può creare disfunzioni sociali dato che il bambino nasce diverso dagli altri già all’origine. 
Sulle coppie gay non sono neppure favorevole, anche se forse sono necessari ulteriori studi di psicologia per capire se  la mancanza della coppia padre/ madre sia dannosa per il bambino.

[maximo]

Mi offro come donatore. Prezzo di favore: 20 € 

[mozarteum]

Ci sono dei vantaggi: si puo’ scegliere il kit piu’ prestante geneticamente ad esempio.

Meno recchie a sventola e nasi adunchi in giro, occhi di colore intonato alle pareti di casa.

Il rapporto fra etica e scienza e’ il tema del futuro e non si puo’ inglobare la prima nella seconda

[mom]

Lo sperma è sempre donato e non venduto, almeno così si dice. I 30€ sono per il kit che evita di ricorrere a un professionista dell’ inseminazione artificiale. Esiste invece in internet un catalogo di donatori con tanto di identificativi sanitari e fisici. Altro che razzismo bianchi, neri, gialli e rossi!!! Qui rischia di nascere davvero una razza scelta  che annullerà il colore della pelle per privilegiare caratteristiche diverse e, perché no? pure ermafrodite.

[mom]

5 minuti fa, mozarteum ha scritto:

si puo’ scegliere il kit piu’ prestante geneticamente ad esempio

@mozarteum Leggi bene, il kit è solo un insieme di strumentazioni asettiche. Il materiale biologico si può scegliere tra i cataloghi che pare abbondino sul web…

[ferdydurke]

Si arriverà prima o poi a quanto aveva già previsto Aldous Huxley in Brave New World…

[vaurien2005]

Sorry, ma non si farebbe prima a invitare il donatore a cena/trombettata/sfornare marmocchio ? Mi sembra, a me ehh che sono antiquato sarebbe piu’ semplice, ma perche’ voler eliminare ogni tipo di rapporto/relazione.🤔

[mom]

9 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Il rapporto fra etica e scienza e’ il tema del futuro e non si puo’ inglobare la prima nella seconda

E in questo è compreso il fine vita. Io sono favorevole al diritto ad una morte dignitosa e all’eutanasia ma non vorrei che il mio orologio biologico fossero gli altri a deciderlo. Idem per il resto dell’umanità. E, di questo passo, temo che ci si arriverà. 
(Da quando ho visto un documentario sui polli in cui i pulcini maschi che non servivano venivano deposti su un nastro trasportatore che li portava direttamente ad essere triturati mentre gli altri , femmine ovaiole o polli da commerciare venivano nutriti in condizioni allucinanti e poi smaltiti o uccisi  a fine ciclo, anche loro, ad una precisa e determinata età, non riesco più a mangiare polli.. ) Ogni riferimento è…

[mom]

Adesso, vaurien2005 ha scritto:

perche’ voler eliminare ogni tipo di rapporto/relazione.🤔

È proprio questo il “nuovo” cui aspirano ( magari insieme a un po’ di coca…).

[mom]

@ferdydurke sapessi quanti libri e film mi vengono in mente! Solo che erano fantasie… qui no.

[one4seven]

1 ora fa, lufranz ha scritto:

Mamma mia che squallore... 

definire squallore la nascita di una nuova vita definisce invece piuttosto bene chi lo afferma.

[mozarteum]

17 minuti fa, vaurien2005 ha scritto:

Mi sembra, a me ehh che sono antiquato sarebbe piu’ semplice, ma perche’ voler eliminare ogni tipo di rapporto/relazione.🤔

Perche’ poi lei chiede gli alimenti

[mozarteum]

8 minuti fa, one4seven ha scritto:

definire squallore la nascita di una nuova vita definisce invece piuttosto bene chi lo afferma

Piano coi giudizi lufra si riferiva al metodo non al risultato